“Città di
Vento e di Macigno”, con questa perfetta, breve, straordinaria e coinvolgente
definizione, il “Vate”, il Sommo Poeta Gabriele D’Annunzio (1863 – 1938), si
riferiva alla Toscanissima Volterra nel suo Romanzo intitolato “Forse che si
forse che no”.
La Toscana è
quella magnifica Regione dell’Italia Centrale, ricca di tutto il possibile e l’immaginabile,
che tutto il Mondo ci invidia.
Volterra,
più precisamente, è ubicata a 531 m. s.l.m., in Provincia di Pisa, su una
panoramica collina.
Sul versante
Sud-occidentale della Collina dove si adagia la Cittadina, c’è un particolare aspetto peculiare di questo territorio: le Balze.
Le “Balze di
Volterra” sono un “geotopo” (una parte del paesaggio con struttura e caratteri
relativamente uniformi) determinato dalla struttura geomorfologica di quest’area
che è interessata, da secoli, da frane e diffusissime forme di erosione.
Qui il
Terreno argilloso con l’effetto della pioggia, e non solo, si trasforma.
Il
risultato visivo, frutto della “mano artistica di Madre Natura”, è decisamente
spettacolare e di grande fascino.
Volterra,
una delle più antiche Città d’Italia, è straordinariamente avvincente e
accogliente.
Il primo
nucleo urbano risale addirittura all’VIII Secolo a. C. e attraverso poco meno
di 3000 anni è giunta a noi con un’abbondanza di storia e di monumenti:
Duomo,
Conventi, Pievi, Chiese, Oratori, Teatri, Palazzi, Cinta Muraria con le sue
Porte e la possente Fortezza Medicea.
Proprio in
pieno Centro Storico, a pochi passi da Piazza dei Priori il cuore della Città, al
piano terra di uno di questi antichissimi, bellissimi e preziosi Palazzi,
risalente in parte al XII Secolo e in parte al XVI Secolo, c’è il Ristorante
Enoteca “Del Duca” di Genuino Del Duca e della sua Famiglia.
Il
Ristorante è frutto di un’impegnativa ristrutturazione, infatti precedentemente
il fondo ospitava nel 1500 una stalla per cavalli e in anni più recenti una
vecchia officina per le riparazioni auto.
Oggi il Locale è estremamente
accogliente con la sua Sala dalle antiche volte, la Grotta che accoglie la
Cantina e sul retro il suggestivo dehor racchiuso dal verde dell’antica cava di
pietra.
La Storia di
questa bella Famiglia inizia (per noi) nel 1953, con la nascita di Genuino Del
Duca a Basciano, un piccolo Comune arroccato della Provincia di Teramo, nella
Regione Abruzzo.
Genuino è un
ragazzo vivace, molto attivo e intelligente, che, appena possibile, si è arruolato
nell’Arma dei Carabinieri.
Nel 1971 venne stanziato in Toscana.
Nel Luglio
del 1978 ha conosciuto e si è innamorato di una bella ragazza, Ivana Delli
Compagni (classe 1961), anche lei nata in un piccolo Centro della Provincia di
Teramo: Cermignano. Nell’Aprile del 1979 sono convolati a nozze e anche Ivana
si è trasferita in Toscana.
Dalla loro unione sono nati i loro due Figli:
Riccardo e Claudia.
Riccardo Del
Duca (classe 1981) è nato a Volterra nel Vecchio Ospedale oggi non più attivo;
fin da giovanissimo ha aiutato i suoi genitori nelle attività di Famiglia, nel 2005 si è laureato, all’Università di Pisa, in Ingegneria Aerospaziale, e oggi
vive e lavora in Lombardia.
Claudia Del
Duca è nata anche lei a Volterra, il 12 Maggio 1986, è sempre stata coinvolta
nelle attività di Famiglia.
Ha frequentato l’Università di Pisa prendendo una
Laurea Triennale alla Facoltà di Lingue, successivamente, a Genova, si è
specializzata in Comunicazione Internazionale.
Genuino ha
una grande passione per la terra e i prodotti di qualità;
Ivana da brava
casalinga è sempre stata un’ottima cuoca e la loro Casa, in cui adoravano
ospitare, è sempre stata aperta per parenti e amici, un vero e proprio “porto
di mare”.
Nel 1991, quando
Genuino Del Duca raggiunse la pensione e lasciò l’Arma dei Carabinieri, seguendo proprio questo desiderio
di ospitalità, rilevò, con sua moglie, l’Albergo Ristorante “Il Vecchio Mulino”
a Saline di Volterra (PI).
Il Locale era ed è ubicato sulla principale strada a
scorrimento turistico: la “Via Volterrana”.
Genuino in Sala e Ivana in Cucina,
l’accoglienza e la qualità determinarono da subito un grande successo.
Dopo una
decina di anni, Genuino, che ha studiato sempre “dal vivo” la Cucina, è stato
in grado, grazie anche al talento naturale,
di affrontare, con tutta la Famiglia, una nuova sfida.
Nel 2001, ha
lasciato la prima attività, e ha aperto, in pieno Centro di Volterra, il
Ristorante Enoteca “Del Duca”.
Genuino e
Ivana in Cucina e i loro figli, quando erano liberi dagli studi, in Sala.
In
pochissimo tempo le più importanti Guide del settore indicarono il “Ristorante
Enoteca Del Duca” come una colonna portante nell’ambito della Ristorazione
Pisana e Toscana.
Intanto,
Genuino, che è sempre stato un amante anche del buon Vino, è diventato
Sommelier sia A.I.S. sia F.I.S.A.R., e ha iniziato a maturare un’altra idea, che attuerà nel giro
di soli due anni, comprando, nel 2003, proprio in zona “balze”, a poco più di
quattro chilometri da Volterra in direzione di Terricciola, in Località San
Cipriano, il “Podere Marcampo”.
Oggi
l’Agriturismo “Podere Marcampo” è segnalato positivamente nelle principali
Guide specializzate.
Oltre a ciò, subito dopo il primo imbottigliamento,
avvenuto nel 2009, del loro primo Vino il “Giusto alle Balze 2007”, sono
arrivati immediatamente anche i primi importanti riconoscimenti, nazionali e
internazionali, come la “Medaglia d’Argento” al Concorso “Mondial du Merlot”,
tenutosi a Lugano in Svizzera nel Novembre 2009.
La
conduzione del Podere oggi è affidata a Claudia Del Duca, bella e giovane
donna, intelligente, volenterosa e molto preparata, nel 2014 è diventata
Sommelier A.I.S., la sua esperienza è nata prima di tutto sul campo, nelle
attività dei suoi genitori che sono state meta di un Turismo Internazionale,
come si evince dalle parole stesse di Claudia :
“non sono andata in giro per il
Mondo…… ma il Mondo è venuto da me”.
Claudia Del
Duca è anche Vicepresidente dell’Associazione Vignaioli Volterra e Responsabile della ricca Cantina,
con più di 500 etichette, del loro Ristorante.
Ma torniamo
a parlare del Ristorante Enoteca “Del Duca” dove dal Marzo 2018 è arrivato un giovane ed esperto Chef:
Alessandro
Calabrese.
Alessandro è
nato, il Primo giorno del Mese di Novembre del 1991, nell’antico e fascinoso
Comune di Nicosia (adagiato sui declivi di 4 rupi) in Provincia di Enna, nella
Mitica Terra di Sicilia.
La sua è una Famiglia di Allevatori e Agricoltori,
pertanto Alessandro ha trascorso la sua infanzia a contatto con una magnifica
natura e ha imparato a riconoscere la grande qualità delle varie produzioni.
La passione per
la cucina è arrivata subito.
Da molto piccolo Alessandro ammirava e seguiva la Nonna
Materna, Marietta, che fin dalle prime ore del mattino iniziava con amore a
preparare quei cibi che riempivano la Casa di indimenticabili profumi.
Ecco che
all’età di 13/14 anni è giunta la decisione:
voglio fare il Cuoco.
Per seguire
questa volontà ha frequentato, diplomandosi nel 2010, l’Alberghiero (Istituto
Professionale Statale Federico II) di Enna.
Già dal
2008, mentre studiava, Alessandro ha iniziato anche ha fare le prime esperienze
con grandi Chef della Tradizione Culinaria Siciliana come
Carmelo Giunta e Nino Statella;
ambedue lavoravano al Ristorante del “Federico
II Palace Hotel” (4 Stelle) di Enna.
Successivamente
Alessandro Calabrese si è impegnato per una stagione in un conosciuto
Ristorante dell’Emilia-Romagna, poi ha fatto un’altra importantissima
esperienza con lo Chef Sergio Cantatore (purtroppo scomparso recentemente) al
“Diamant Spa Resort” (Hotel 4 Stelle) in Val Gardena, sulle Dolomiti in Alto
Adige.
Sergio Cantatore ha “scolpito” nel cuore di Alessandro la seguente
frase:
“Tutto ciò che merita di essere fatto, merita di essere fatto bene”.
Dopo tale
esperienza Alessandro è arrivato a lavorare in Toscana, poi fuori d’Italia,
nella lussuosa e turistica Località Alpina di Saint Moritz, in Svizzera.
Nel 2015 Alessandro
Calabrese è giunto al mitico Ristorante “Arnolfo” (Due Stelle Michelin) di
Colle di Val d’Elsa (SI), rimanendo a fianco del grandissimo Chef Gaetano
Trovato fino al Gennaio 2017.
Poi sono
seguite altre esperienze fino al Mese di Marzo 2018 quando, come ho già detto,
è entrato al Ristorante Enoteca “Del Duca”.
Eccoci quindi
arrivati alla degustazione che è stata accompagnata da un loro ottimo Vino
scelto da Claudia Del Duca, è stata aperta una delle pochissime “Jeroboam” (tre
litri) realizzate:
- “Severus
2015”, Toscana Rossa I.G.T., 100% Sangiovese, 13% Vol., una piccola e curatissima
produzione fatta, ovviamente, al “Podere Marcampo”.
In tavola il
fragrante Pane (prodotto con lievito madre e farina integrale), la saporita
Schiacciata con i semi di finocchietto, il morbido Pan brioche con i fiori di
sambuco, i croccanti e saporiti Grissini alle acciughe Spagnole del Mar Cantabrico:
tutto fatto in Casa.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Battuta al
coltello di manzo selezionato (carne abbattuta per la totale sicurezza del
Cliente) della Macelleria Francini di Sambuca Val di Pesa, Firenze, vegetali
croccanti e “quenelle” di gelato al Pecorino delle Balze Volterrane della
Fattoria “Lischeto”;
- Tagliolino
fatto in Casa con Tartufo Bianco di Volterra fornito dall’ Associazione Tartufai dell’Alta Val
di Cecina - Volterragusto;
- Triglia, fornita
dalla Pescheria “Il Peschereccio” di Volterra, in carrozza alla
Livornese, aglio nero e verza affumicata;
- Scamerita
di maiale in crosta di taralli, Vin Santo e zucca;
- Tortino di
ricotta, prodotta dalla Fattoria “Lischeto”,
al Tartufo Bianco di Volterra fornito
dall’Associazione Tartufai dell’Alta Val
di Cecina - Volterragusto;
- Cantuccini
della Casa, fatti personalmente dalla signora Ivana.
Tutto molto
buono e ben presentato.
Molto curata la scelta delle materie prime.
Le ottime
preparazioni del bravo Chef Alessandro Calabrese si possono definire
“Tradizionali in chiave contemporanea”.
Bravo anche
il giovanissimo (21 anni) Sous-chef Davide Di Meglio, di origine Campana, anche
lui un “Isolano”, è dell’Isola d’Ischia.
Sono rimasto
molto soddisfatto della mia visita al Ristorante Enoteca “Del Duca” di Volterra (PI) dove ho trovato la speciale accoglienza di Genuino,
Ivana e Claudia Del Duca e la super gustosa Cucina di Alessandro Calabrese.
Giorgio Dracopulos e Claudia Del Duca
Battuta al Coltello di Manzo......
Tagliolino al Tartufo Bianco......
Triglia in Carrozza......
Scamerita di Maiale......
Giorgio Dracopulos e lo Chef Alessandro Calabrese
Davide Di Meglio
Ivana Delli Compagni
Genuino Del Duca e Giorgio Dracopulos
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.