Pietrasanta
e un accogliente Comune Toscano ubicato in Provincia di Lucca a poca distanza
dal Mare.
Pietrasanta è
un Borgo antichissimo (con origini Etrusche), fondato nel 1255, dal nobiluomo
Milanese Messer Guiscardo Pietrasanta (Podestà della Repubblica di Lucca), che
ha avuto una lunghissima e intensa storia, ed è anche una bellissima Città
d’Arte famosa nel Mondo.
Infatti
Pietrasanta è un centro d’importanza Internazionale per la lavorazione del
marmo e del bronzo.
Ai nostri giorni sono oltre 240 gli artisti che, da varie
parti della Terra, sono venuti a vivere e a lavorare qui.
Il Centro
Storico, completamente pedonalizzato e sempre ben curato, oltre a essere
ricchissimo di splendide strutture storico/architettoniche, ospita regolarmente
grandi esibizioni e mostre di famosi artisti.
Mostre e manifestazioni si
svolgono non solo nell’accogliente Piazza del Duomo e nella Chiesa/Convento
(con il bellissimo chiostro) di Sant’Agostino (Secolo XIV), ma anche nelle
moltissime Gallerie d’Arte che arricchiscono le già belle e vissute vie del
centro.
Il termine
“circo” deriva dalla parola Latina “circus” (cerchio).
Da Secoli il
“Circo”, con il suo spettacolo, articolato in diverse esibizioni di abilità,
fisiche e non, ha affascinato il
pubblico di tutte le età.
Già gli
Egiziani praticavano qualcosa che si poteva definire un “Circo”, ma furono proprio
gli antichi Romani che ne fecero praticamente una “scienza” molto popolare e
prevalentemente cruenta.
Il “Circo”
come lo conosciamo noi è nato solo nel 1768 quando un giovane (26 anni)
sottufficiale Inglese di cavalleria, Philip Astley (1742 - 1814), mise in scena
uno spettacolo, su una pista circolare al chiuso (Astley Amphitheatre), con
cavalli, giocolieri e pagliacci (in Inglese “clown”).
Il “Circo”
accoglie, diverte, appassiona e ci avvolge tutti, da sempre, in una romantica
atmosfera.
Ma torniamo
al Ristorante “Il Circo” che è ubicato in pieno Centro
Storico di Pietrasanta a due passi dal Corso Principale (la pedonale Via
Giuseppe Mazzini), in un punto, caratteristico e tranquillo, al numero civico
28, di Vicolo San Biagio.
Dal mese di
Marzo 2016, il Ristorante “Il Circo”, è di uno dei più conosciuti ed
effervescenti personaggi della Vita Enogastronomica Versiliese: Libero Musetti.
Libero è
nato, il 22 Gennaio 1963, nella Città industriale Tedesca di Offenbach am Main
(in Assia), da Babbo Italiano e Mamma Tedesca.
Alla tenera età di soli 6 mesi è
venuto in Italia con la sua Famiglia e fino ai 23 anni ha vissuto nella bella
Cittadina Turistico/balneare di Viareggio (LU).
Da
giovanissimo (17 anni e mezzo) è entrato a lavorare in Darsena a Viareggio, in
uno dei mitici Locali che ha fatto la storia della vita notturna Versiliese
degli “anni ottanta”, il Ristorante/Night Club “Il Gabbiano” del patron Paolo
Paoli.
Tre anni fantastici in cui, lavorando in Sala, dall’ora di cena alla
mattina successiva, ha fatto incredibili conoscenze e straordinarie esperienze.
Poi Libero è
partito per il servizio militare che ha svolto alla Mensa Ufficiali della Città
Militare della Cecchignola a Roma lavorando in Sala.
Rientrato a
Casa ha continuato a lavorare, attraverso gli anni, nelle Sale d’importanti
Ristoranti come il “Bambaissa” e il “Bistrot” di Forte dei Marmi (LU), “La
Lanterna” a Lido di Camaiore (LU), “Giorgio” a Viareggio.
Tra il 1993
e il 1994, per Libero, la passione per l’Enologia e il Vino è diventata
“dirompente”, tanto che si è diplomato Sommelier A.I.S. (nel 2000).
Successivamente
Libero ha trascorso dieci “magnifici” anni (fino al Dicembre 2012) come
Direttore di Sala, Sommelier e braccio destro del grandissimo Lorenzo Viani, il
“Gentleman della Ristorazione Mondiale”, titolare del Ristorante “Lorenzo” (Una Stella Michelin) di Forte dei Marmi.
Dopo aver
preso la decisione di aprire un Locale tutto suo, Libero Musetti, nel mese di
Marzo 2013, ha inaugurato, insieme al figlio Nicola, l’Osteria “Libero - Cibo - Vino - Fotografia” in Centro a Pietrasanta (LU).
Una
“Enoteca/Osteria”, oggi condotta con esperienza e maestria da Francesca Tarasconi, che offre, nell’ampio orario di apertura, una grande
selezione Internazionale di Vini, e non solo, abbinati a grandi prodotti di
Gastronomia.
In questo
Locale, Libero, ha voluto raccogliere tutte le grandi passioni della sua vita,
tra le quali, non ultima, la fotografia, infatti è anche un bravissimo e
apprezzato fotografo.
Dopo tre
anni di successi nel suo primo Locale, Libero Musetti ha deciso che era il
momento di dare ancora di più alla sua folta e affezionata clientela, è giunto
cosi a rilevare il Ristorante “Il Circo”.
Da Venerdì 25
Novembre 2016 lo Chef del Ristorante “Il Circo” è Federico Bonuccelli.
Federico è
nato a Viareggio, l’11 Giugno 1977, la sua passione per la cucina praticamente
è innata, visto che la sua Famiglia ha gestito per 40 anni il Ristorante
Pizzeria “Da Renzo” a Piano di Mommio, Frazione del Comune di Massarosa (LU).
Federico è cresciuto seguendo gli insegnamenti di sua Zia e del suo Babbo che
cucinavano con molta esperienza sia la carne che il pesce.
Dopo essersi
diplomato, all’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e
l’Ospitalità Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa (MS), è andato a specializzarsi per un
anno in Germania nella Città di Colonia.
Rientrato in
Italia, ha lavorato per tre Stagioni, in Alto Adige, al “Wellness Hotel Fanes”, famoso “5 Stelle”, ubicato nello splendido
contesto dall’Alta Badia.
Dal 2005,
per 10 anni, Federico, ha portato avanti la Ristorazione allo storico “Hotel Regina”, e per tre anni, in contemporanea, anche il Ristorante
dell’Hotel (4 Stelle) “Logos”, ambedue ubicati a Forte dei Marmi
(LU), poi è giunto nel 2016, come già accennato, al Ristorante “Il Circo”.
Il
Ristorante “Il Circo” è molto raccolto e accogliente.
Dall’ingresso si accede
nell’unica Sala con otto tavoli ben distanziati che accolgono una trentina di
ospiti.
Sulla Sala si affaccia la porta della Cucina e quella della Cantina (climatizzata
e a vista). L’arredamento e gli accessori sono essenziali, ma tutto è curato
con attenzione e gusto, come del resto anche l’apparecchiatura.
Le opere di
gesso esposte all’interno del Locale sono realizzate da “La Gipsoteca”
e le incisioni appese alle pareti, grazie alla Galleria “Opera Unica”, sono dell’Artista Tano Pisano.
Con la buona
stagione, per mangiare, si può sfruttare anche il simpatico “dehors” davanti al
Ristorante.
Il Menu
offre una buona scelta di piatti sia di Mare che di Terra.
La Carta dei
Vini è fornitissima, oltre 500 selezionatissime Etichette, Italiane, Francesi
(compreso diverse decine di ottimi Champagne) e di altre parti del Mondo.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata, grazie a Libero Musetti, da Vini
di grandissimo livello:
- “Champagne
Cuvée n° 739 Jacquesson Grand Vin”, Champagne A.O.C. (Appellation d’Origine
Contrôllée) Extra Brut, una meravigliosa Magnum (1,5 L.) frutto della vendemmia
2011 con l’aggiunta di un 31% di Vino dalla Riserva (vino non ancora
spumantizzato di annate precedenti), una Cuvée composta da 57% Chardonnay, 21%
Pinot Noir e 22% Pinot Meunier, Dégorgement (Sboccatura) del Giugno 2015, 12%
Vol., prodotto dalla Domaine Jacquesson.
Il nome indica la “settecentotrentanovesima cuvée”
assemblata a partire dal 1898, anno in cui venne creata la “cuvée n° 1” per
festeggiare il Primo Centenario della Maison.
Tale particolare numerazione fu
introdotta dai Fratelli Chiquet a partire dall’Anno 2000 e iniziando dalla numero
“728”;
-
“Castelfeder Gassner 2017”, Vino Bianco dell’Alto Adige, Müller-Thurgau Vigneti
delle Dolomiti I.G.T., 100% Müller-Thurgau, 12,5% Vol., prodotto dall’Azienda Castelfeder;
- “Castelnau
de Suduiraut Sauternes 2009”, Appellation Sauternes Contrôllée, 90% Sémillion e
10% Sauvignon Blanc, 14% Vol., prodotto da Château Suduiraut.
In tavola i
vari tipi del fragrante pane della Casa: pane bianco, pane con le olive,
focaccia nera con frutta a guscio, focaccia bianca, grissini.
Sono state
servite le seguenti portate:
-
“Benvenuto” - Mousse di baccalà con cialda di farina tostata, pomodoro al forno
spellato e salsa aioli;
- Seppia “blu”
(colore ottenuto con un procedimento del tutto naturale) su crema di patate, di
montagna, ed essenza di prezzemolo;
- Capesante arrostite
in padella con crema di zucca, cialda alla quinoa e, a decorazione, semi di
zucca;
-
Maltagliati, fatti in Casa, di farina nera e calamaretti spillo, zeste di lime;
- Zuppetta
di trippa di baccalà con ceci, neri e bianchi, e uova di salmone;
-
Tagliolini, fatti in Casa, con sugo ai coltellacci (cannolicchi), granella di
panko (impanatura tipica nella Tradizione della Cucina Giapponese) croccante e
olive taggiasche;
- Pesce
nero/morone (ricciola di fondale) con crosta di patate e olive, su vellutata di
carote viola;
- Baccalà Islandese
(il migliore in assoluto: il merluzzo è pescato ancora all’amo e da fresco
viene salato a mano) con barbabietola rossa e porri fritti;
- Cremoso al
cioccolato, tartare di pere, cioccolato bianco e nero, cialda di zucchero, il
tutto appoggiato su delicato pan brioche ai fichi secchi;
- Piccola
Pasticceria della Casa.
Tutto molto
buono e ben presentato.
Il Sevizio
di Sala è stato svolto gentilmente e professionalmente da Cristian Cimpcan (Classe
1995) di origine Rumena.
La Cucina
dell’esperto Chef Federico Bonuccelli è sincera, leggera, decisamente buona e
piacevolmente presentata.
Federico
Bonuccelli, nella Cucina, è ben supportato dal giovane (Classe 1993) Sous-chef Egiziano
Mohamed Hussein.
Al
Ristorante “Il Circo” ho trovato l’esperta e vivace accoglienza del Patron
Libero Musetti insieme ai suoi preziosi consigli sui Vini e gli appetitosi e
gustosi piatti del bravo Chef Federico Bonuccelli.
Cosa si può
desiderare di più se non andare al Ristorante “Il Circo”, di Pietrasanta (LU), per mangiare bene e bere bene.
Pietrasanta: Pianta del Centro Storico
Una Vista della Sala
Un' Altra Vista della Sala
Libero Musetti, lo "Champagne" e Giorgio Dracopulos
Il "Benvenuto"......
Seppia "Blu"......
Capesante......
Maltagliati......
Zuppetta......
Tagliolini......
Pesce Nero......
Baccalà Islandese......
Cremoso al Cioccolato......
Piccola Pasticceria
M. Hussein, lo Chef Federico Bonuccelli, io e Musetti
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