Si definisce
“Castello”, un complesso architettonico che comprende uno o più edifici
fortificati.
I Castelli sono una tipica espressione del Medioevo ed erano
destinati a ospitare un Nobile o un Signore insieme a una guarnigione militare.
I Castelli hanno sempre avuto in tutte le epoche un fascino particolare e
suggestivo e visitarli, anche oggi, permette di fare un viaggio nel tempo
tuffandosi in un passato ricco di storia, tradizione, arte e poesia.
Nella meravigliosa
Regione Toscana esistono circa un centinaio di Castelli, moltissimi sono ancora
in buone condizioni e molti altri sono addirittura magnifici: andare a
visitarli è d’obbligo.
Nel piccolo
Comune di Montecatini Val di Cecina in Provincia di Pisa c’è la Frazione di
Querceto.
Querceto è
un antico Borgo, con poche decine di abitanti, che sorge su uno sperone
collinoso e panoramico alle pendici del Monte Aneo.
Querceto domina la Valle
del “Fiume Cecina” e del suo affluente “Sterza”.
Al centro
del Borgo di Querceto, fatto da alcune Case una attaccata all’altra e dalla
Pieve di San Giovanni Battista (Secolo XII), sorge il Castello che nel corso
dei secoli è stato oggetto di numerose ristrutturazioni;
l’aspetto attuale in
parte deriva da lavori fatti nel 1907 che hanno cercato di riportarlo alle
condizioni originarie.
La Storia
del Castello di Querceto e del Borgo risale all’Anno Mille quando era
possedimento della Chiesa di Massa Marittima, successivamente nel 1100 la
proprietà passo all’Abate di San Pietro in Palazzuolo di Monteverdi e circa 100
anni dopo divenne dominio di Volterra.
Seguirono secoli di lotte e Querceto,
vista la sua importanza strategica, ne fu al centro.
Da ricordare
che verso la fine del 1400 il Castello fu occupato e saccheggiato dalle truppe
di Gian Galeazzo Visconti (1351- 1402) Duca di Milano e nel 1447 Querceto fu conquistata dai
soldati di Alfonso V d’Aragona (1396-1458) Re di Napoli sceso in guerra contro
Firenze.
Nei decenni
successivi Querceto giurò fedeltà alla Signoria di Firenze e nel 1543 la Nobile
Famiglia Lisci di Volterra prese possesso del Borgo e delle Terre.
Nel 1786
Francesca Lisci, ultima discendente della Famiglia, convolò a nozze con il
Marchese Lorenzo Ginori e nel 1814 il loro Figlio Carlo Leopoldo ereditò dalla
Madre il Castello e la Tenuta. Da allora è iniziato il periodo positivo di
“rinascita” del Territorio e la proprietà è sempre rimasta alla Famiglia Ginori
Lisci.
I Ginori si
sono impegnati molto nelle innovazioni e nei miglioramenti sia nell’agricoltura
sia nell’allevamento ottenendo ottimi risultati è trasformando la Fattoria di
Querceto in un’Azienda Agricola modello.
Negli anni poi si è avviata un’enorme
opera di restauro delle strutture, sempre cercando il recupero storico ove
possibile, e nello stesso tempo nelle Case sono stati ricavati anche degli “appartamenti
per vacanze” dallo stile semplice e molto accogliente tipico della zona.
Non
manca neanche la bella e grande Piscina (16 m. x 8 m.) immersa nel verde della
macchia Mediterranea e tra gli ulivi, ubicata a poche centinaia di metri dalle
abitazioni.
Dal 1999 la
Famiglia Ginori Lisci ha sviluppato molto anche l’attività vitivinicola con la
loro propria denominazione “Marchesi Ginori Lisci”.
Una grande Tenuta di 2000
Ettari con estesi e verdeggianti Boschi, 700 Ettari dedicati alle semine, 20
Ettari di Oliveti e i Vigneti.
Dopo
un’attenta e specifica valutazione dell’insieme della condizioni fisiche dei
Terreni son stati impiantati 17 Ettari di Vigneti specializzati iscritti alla
D.O.C. Montescudaio.
I Vitigni sono di Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese,
Syrah, Viognier e Vermentino.
La Loro Produzione comprende i Vini Rossi, il Rosato, il Bianco, la Grappa, il
Passito e l’Olio Extra Vergine di Oliva.
L’Azienda è Biologica Certificata.
Gli
antichi Locali una volta destinati all’attività agricola sono stati recuperati,
nel 2003 il vecchio Teatro dopo una lunga ristrutturazione è diventato la
“Barricaia”.
La Famiglia
Ginori Lisci che oggi segue il Castello di Querceto vede oltre al Marchese e alla
Signora Marchesa i Nipoti Luigi Malenchini, Laureato in Agraria e
Amministratore Delegato dell’Azienda, e Cristina Sannazzaro Responsabile
dell’Accoglienza e della Ristorazione.
Un complesso
così autonomo e particolare come il Castello Ginori di Querceto non poteva non
avere un punto di ristoro.
Fin dai lontani Anni Sessanta, nella Piazza
Principale del Borgo di Querceto, c’è sempre stato il Bar/Posto Telefonico, un
riferimento certo per i “paesani”, i “visitatori” e i “viandanti”.
In anni
successivi è avvenuta la trasformazione in Ristorante e Locanda.
Da allora
attraverso i decenni ci sono state varie gestioni l’ultima, conclusasi alla
fine di Ottobre 2018, è stata quella del mitico (e compianto) Chef Stellato
Luciano Zazzeri e dei suoi bravissimi Figli.
Da allora la
Famiglia Ginori Lisci ha deciso di gestire direttamente il Ristorante la
“Locanda del Sole” con un offerta diversificata che varia dalla Caffetteria,
alla Stuzzicheria fino ai Menu più completi.
Dopo alcuni mesi di lavori di
adeguamento la riapertura della “Locanda del Sole” il Giorno 11 Aprile 2019 con
un nuovo Chef: Luca Tafi.
La “Locanda del Sole” è un suggestivo Locale con Ingresso
Reception/Bancone Bar, una Saletta con un grazioso Caminetto e la Cucina, poi
si scende in due bellissime e affascinati Sale con stupende volte a pietra.
Fantastica la Cantina scavata nella roccia.
Tutto l’arredo è rustico e
sprigiona storia ed eleganza.
Con la buona stagione si può sfruttare il
“dehors” del Locale con speciale vista sul Castello ricoperto in parte da una
rigogliosa pianta rampicante di “Vite Canadese”.
Luca Tafi è
nato a Pisa il 10 Gennaio 1977, è sempre vissuto nell’Antico Comune di
Riparbella (PI) distante solo poco più di una quindicina di chilometri dal
Castello di Querceto.
La sua Famiglia dal Novembre del 1988 fino al 2014 ha gestito nel Centro di Riparbella un conosciutissimo Ristorante: “La Cantina”.
Luca Tafi ha
frequentato e si è diplomato nel 1997 in “Servizi di Segreteria Alberghiera”
all’Istituto Professionale di Stato “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa (MS).
Successivamente è entrato a
lavorare in Sala nel Locale di Famiglia.
La sua grande passione per i buoni
Vini lo ha fatto diventare nel 2000 Sommelier F.I.S.A.R.;
ma poi qualcosa è
scattato in Luca.
Stando
vicino alla sua eccezionale Mamma che nella Cucina del Ristorante preparava
delizie di ogni genere, Luca ha voluto nel 2007 immergersi anche nel magico
Mondo dei Fornelli.
Con una insegnante cosi brava l’Allievo in breve tempo è
sbocciato come Chef.
Dopo la
chiusura nel 2014 del Locale di Famiglia, Luca Tafi ha lavorato per due anni
nelle Cucine del lussuoso “Hotel Plaza e de Russie” di Viareggio (LU) dove ha
conosciuto un altro bravissimo Chef Riccardo Serni.
Luca dal Marzo 2016, prima
di arrivare alla “Locanda del Sole”, ha fatto altre importanti esperienze:
all’Osteria “Magona” di Bolgheri (LI), al Ristorante “Doretto” di San Pietro in
Palazzi (LI) e presso il Ristorante “Osteria di Passignano” a Badia A
Passignano (FI).
Proprio
dall’Amicizia con Riccardo Serni è nata l’iniziativa di Domenica 13 Ottobre
2019 del Pranzo a 4 Mani denominato “A volte ritornano”.
Anche
Riccardo Serni necessita di una breve presentazione.
Riccardo,
nato a Cecina (LI) il giorno 1 del Mese di Luglio del 1969, fin da piccolo ha
amato le preparazioni culinarie della sua Nonna paterna Lina, ma soprattutto
quelle che gli preparava la Zia Caterina che aveva il Ristorante “La Capannina”
a Marina di Cecina.
Dopo aver frequentato l’Istituto d’Istruzione Secondaria “E.
Mattei” di Rosignano
Solvay (LI), ha fatto varie esperienze, tra il 1986 e il 2000, nelle Cucine di
Locali stagionali.
Dal 2000 al 2006, ha lavorato in Ristoranti e Hotel molto
conosciuti e importanti come: “Tarabaralla”, “Il Doretto”, “Il Gatto Mammone” e
il “Green Park Resort”.
Dal 2007 al 2016, Riccardo, si è impegnato, salendo
sempre di livello, presso prestigiosi Ristoranti e Hotel:
il “Confusion” nel
Porto Turistico di “Cala de Medici” a Rosignano Solvay, il Ristorante “Viva”
del Varo Village di Marina di Bibbona (LI), l’Hotel “Demidoff” di Pratolino
(FI) e l’Hotel “Plaza e De Russie” di Viareggio (LU).
Un’esperienza
importantissima, durata alcuni mesi, Riccardo Serni l’ha fatta presso il
Ristorante “La Pineta” (Una Stella Michelin), di Marina di Bibbona (LI), del
grande Chef Luciano Zazzeri.
Dal Mese di Marzo del 2017 al 30 Settembre 2019 è
stato lo Chef Executive della “Trattoria Moderna” di Firenze.
Nel Dicembre 2018,
per i suoi meriti, il Presidente della Repubblica gli ha conferito la
prestigiosa Onorificenza di “Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica
Italiana”.
Attualmente Riccardo lavora come Personal Chef e si occupa di vari e
interessanti progetti anche nel campo della solidarietà.
Ma torniamo
al Pranzo di Domenica 13 Ottobre 2019 che è stato accompagnato da uno Champagne
e tre interessanti Vini dell’Azienda Marchesi Ginori Lisci:
- “Champagne
Goutorbe Bouillot”, Champagne Noir Coteaux Brut, 80% Pinot Nero e 20%
Chardonnay, 12,5% Vol., prodotto dalla Maison Goutorbe Bouillot;
- “Virgola
2018”, Vermentino Costa Toscana I.G.T., Vino Biologico Certificato, Vermentino
e una piccola parte di Viognier, 13,5% Vol., prodotto in circa 10.000 bottiglie
dall’Azienda Marchesi Ginori Lisci;
-
“Campordigno 2017”, Rosso Toscana, Montescudaio D.O.C., Vino Biologico
Certificato, 100% Merlot, 13,5% Vol., prodotto in circa 18.000 Bottiglie
dall’Azienda Marchesi Ginori Lisci;
- “Passito
Viti ai Gelsi 2017”, Passito Toscana I.G.T., Vino Biologico Certificato, 100%
Merlot, 16% Vol., prodotto in pochissime centinaia di Bottiglie sempre dall’Azienda Marchesi Ginori Lisci.
In Tavola
l’ottimo e fragrante Pane della Casa:
Pane Bianco, Panini alla Barbabietola,
Panini ai Cereali, la Focaccia e i Grissini.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Carpaccio
di barbabietola, pesto di acciuga e crema d’aglio;
- Gambero,
lardo, patate e castagne;
- Risotto
nero con cozze, vongole, seppie e uova di trota;
- Gnudi di
ricotta e bietola con ragù di piccione alla “vecchia maniera”;
- Pancia di
maiale grigio, purea di mela, finocchio e salsa alla liquirizia;
- Semifreddo
al Baileys, arancia, nocciola e olive.
Tutto molto
buono e ben presentato.
Il Servizio
di Sala è stato cortesemente e premurosamente effettuato da Fabrizio Piras e
Claudia Torresan.
Che dire di
più sennonché al Ristorante “Locanda del Sole” ubicato nel fascinoso e romantico Castello Ginori di Querceto ho potuto fare un ottimo pranzo preparato da due
grandi Chef:
Luca Tafi e Riccardo Serni.
L'Indicazione Stradale
Un Suggestivo Vicolo
Una Vista del Panorama
La Piazza
Il Ristorante
La Saletta con il Caminetto
La Prima Sala Sotto
La Seconda Sala Sotto
La Cantina Scavata nella Roccia
Il Pane della Casa
Carpaccio di Barbabietola......
Gambero......
Risotto Nero......
Gnudi......
Pancia di Maiale......
Semifreddo......
Luca Tafi, Riccardo Serni e Giorgio Dracopulos
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