Gli Antichi Romani veneravano 12 divinità principali (Apollo, Cerere, Diana, Giove, Giunone, Marte, Mercurio, Minerva, Nettuno, Venere, Vesta, Vulcano) e molte altre decine di minore rilevanza.
In gran parte corrispondevano alle divinità Greche dell’Olimpo.
A loro edificavano molti templi, in Latino “aedes”, di diverse dimensioni a seconda della devozione o importanza della divinità. Spesso, non potendo sempre fare grandi costruzioni, venivano edificate delle edicole, dal Latino “aedicula” diminutivo di “aedes”, dei tempietti di piccole dimensioni dove veniva collocata una statuetta o una configurazione della divinità.
L’Edicola Votiva è stata successivamente ripresa dalla Religione Cristiana.
Su tutto il territorio Italiano l’uso dell’Edicola Votiva è molto diffuso e se ne possono trovare di tutte le grandezze e di tutte le epoche.
Essendo il nostro Paese una lunga penisola, con una lunga tradizione di naviganti e pescatori, molte “Edicole” sono dedicate alla Madonna protettrice di queste due categorie.
Nella Regione Marche, in Provincia di Ancona, nel Comune di Senigallia, c’è una Frazione, adagiata sul mare Adriatico, che si chiama Marzocca.
Marzocca di Senigallia è nata intorno ad un’antica stazione per il cambio dei cavalli, oggi è un luogo di villeggiatura, molto frequentato in estate.
Sul suo bel lungomare c’è una Edicola Votiva, costruita negli anni trenta, dedicata alla “Madonnina del Pescatore”.
Davanti alla suddetta Edicola, Moreno Cedroni, uno degli Chef più straordinari, ha il suo omonimo Ristorante: Madonnina del Pescatore.
Potete trovare la storia completa di Moreno e del suo prestigioso Locale, super premiato, anche con due meritatissime “Stelle Michelin”, nell’Archivio di questo Blog.
Andare a trovare Moreno Cedroni e la sua gentilissima moglie, Mariella, è sempre un grandissimo piacere.
Il luminoso ambiente, con la vista sul mare è molto bello e accogliente, la sala, con i tavolini ben distanziati, divisa dalle colonne e dagli scaffali di vetro, è molto elegante.
Anche l’apparecchiatura come tutti gli accessori e la “mise en place” è bella ed elegante.
Il servizio è professionale ma non “impegnativo”; ci si rilassa piacevolmente “coccolati” dal Sommelier A.I.S., il Brindisino Teodoro Viola, e da Silvia Tassi.
Tutti sono molto gentili, premurosi e disponibili, pronti a soddisfare ogni esigenza o richiesta.
Ma veniamo alla degustazione fatta, scegliendo dal Menu le preparazioni più recenti, infatti queste portano accanto l’anno della messa in carta.
Su suggerimento del Sommelier, i piatti sono stati accompagnati da un’ottima bottiglia di “Roncaglia 2009”, Bianco Colli Pesaresi Roncaglia D.O.C. (75% Albanella, vitigno autoctono, e 25% Pinot Nero vinificato in bianco), Vol. 13%, della Fattoria Mancini, unico produttore di questa D.O.C., sottozona della D.O.C. Colli Pesaresi. Un vino dai profumi e sapori freschi e minerali.
La Fattoria Mancini di Luigi Mancini e sua moglie Shayle, enologa Neozelandese, ha le vigne in prossimità della spettacolare costa alta di Focara, un promontorio a strapiombo sul mare a pochi chilometri da Pesaro.
In tavola il vassoio con il pane della casa: Pane bianco, Pane al nero di seppia, Grissini ai semi di sesamo, Cracker ai semi di girasole.
- Dentifricio e colluttorio (il dentifricio, confezionato stile “usa e getta”, è una crema cocco e menta, nel colluttorio sake, menta e ghiaccio …. istruzioni per l’uso: spazzolare lentamente i denti con il dentifricio e sciacquare delicatamente con il colluttorio, “ovviamente deglutendo”);
- Il mare, coreografia di crostacei e molluschi con patata viola, piccole perle e salsa al limone e prezzemolo;
- Ostrica con panna acida, scalogno, con una base di caramello al lampone, sopra granita di ostriche e borragine, le “ostrichine” intorno sono fatte di The Nero affumicato;
- Polpo, gelatina di pane e aceto, la sua maionese, su una base di verdure cotte al vapore e pomodoro schiacciato, con gelatina fatta di acqua di cottura;
- Salmone Scozzese “Lock Fyne” su crema di Philadelphia e rapa rossa, sedano, cavolfiore, olio affumicato e liquirizia;
- Tonno scottato in padella con salsa di fagiolini, sopra delle zucchine croccanti;
- Tagliolini all’uovo con prevalenza di tuorlo, al granchio reale con zucchine e basilico;
- Cotoletta di tonno, impanata e fritta alla Milanese, con basilico sia in foglie che in gelatina, pomodorini, salsa balsamica e insalata verde;
- Gelato Magnum, ricoperto di cioccolato al latte, con all’interno Chartreuse (elisir vegetale prodotto, dal 1737, dai Monaci Certosini nelle Prealpi Meridionali Francesi) e yuzu (profumatissimo agrume giapponese);
- Panna poco cotta, pesche sciroppate e marinate in casa con Sauvignon, su gelatina del frutto della passione, sopra granita di confetture di pesche al Sauvignon, intorno una riduzione di aceto balsamico;
- Cuore infranto (lo deve infrangere il cliente) di cioccolato al latte e wasabi, su arachidi sabbiati, polvere di caffè e crema di latte;
- Giappone, gelatine, a forma di bottigline, di Whisky Giapponese, su carta geografica del Giappone, della Nikka Whisky Distilling Co. Ltd., fondata nel 1934 da Masataka Taketsuru, un’Azienda più volte premiata con medaglie d’oro per i suoi prodotti di altissima qualità;
- Sorbetto al Varnelli (Anice Secco Speciale della Distilleria Varnelli di Macerata) con cremino di gianduia.
Una serie di preparazioni fantastiche, straordinarie, sia per le presentazioni che per i delicati aromi e sapori genialmente accostati o mescolati.
Moreno Cedroni, per nostra fortuna un Capitano di Lungo Corso rubato al Mare, è uno dei miglior Chef del Mondo, la sua cucina creativa è intelligentemente fatta per tutti, senza esagerazioni o forzature estreme è fantastica.
L’accoglienza riservatami è stata come sempre calorosa e amichevole, un grazie a Moreno, alla Signora Mariella, sempre affabile e affettuosa, e a tutto lo Staff.
Ristorante Madonnina del Pescatore
Lungomare Italia, 11
Marzocca di Senigallia, Ancona.
Tel. 071 698267