Viareggio,
in Provincia di Lucca, è una bellissima e storica Località turistico/balneare,
adagiata sulla Costa Toscana.
Le sue
lunghe e sabbiose spiagge sono bagnate, per la gioia dei vacanzieri, dalle
acque del Mar Ligure.
Viareggio, oltre alle innumerevoli attrattive estive, ha
un’intensa vita mondana tutto l’anno, per esempio, dal lontano 1873, qui, si
svolge anche uno dei Carnevali più belli, coreografici, ricchi, divertenti e famosi
del Mondo.
Viareggio
davanti ha il mare, alle spalle è incorniciata dal suggestivo panorama delle
Alpi Apuane, ai lati è racchiusa dalle grandi, verdeggianti e rilassanti
pinete.
Un’altra
delle sue eccezionali peculiarità è “La Passeggiata di Viareggio”.
Questo
lunghissimo tratto pedonale e non, costeggia, in direzione sud verso nord,
“Viale Daniele Manin” (tra l’inizio e “Piazza Giuseppe Mazzini”), “Viale Giosuè
Carducci” (da “Piazza Giuseppe Mazzini” fino all’altezza di “Piazza Giacomo
Puccini”), per poi proseguire fino al canale, che divide Viareggio da Lido di
Camaiore, parallelamente con “Viale Alfredo Belluomini”.
Questa è la
zona più affascinante, panoramica, verde, monumentale e artistica della Città, con
moltissimi edifici di pregio e di rilevante
interesse architettonico.
Proprio
quasi all’inizio della passeggiata, lato sud, all’angolo tra “Viale Daniele
Manin” con “Piazza D’Azeglio”, nel cuore della zona più “Liberty” e storica,
sorge, maestoso e ricco di fascino, il lussuoso Hotel (4 Stelle) “Plaza e de Russie”.
Il “Plaza e
de Russie” venne edificato nel lontano 1871 ed è il più antico “Hotel di lusso”
di Viareggio.
L’Hotel “Plaza e de
Russie” oggi ha Camere e Suites tutte elegantemente arredate e dotate di
tutti i comfort.
Al piano terra un grande accogliente Salone con il Cocktail
Bar.
Da Sabato 2
Aprile 2016 nel super panoramico Roof dell’Hotel, al quarto piano, si è
trasferito il famoso e “Stellato” Ristorante “Lunasia”, con il bravissimo Chef Executive Luca Landi.
L’Hotel “Plaza e de Russie” appartiene al Gruppo Soft Living Places della
Famiglia Madonna che ha la proprietà di tre lussuosi Alberghi ubicati sulla
magnifica Costa Toscana: l’Hotel Byron,
“5 Stelle L”, a Forte dei Marmi (LU), l’Hotel
Plaza e de Russie “4 Stelle” a Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al
Calabrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima
struttura è stata data in gestione alla Catena “TH Resorts”).
Al comando del Gruppo il bravo, appassionato ed esperto Amministratore
Delegato Salvatore
Madonna.
Salvatore
Madonna è un vero e proprio “talent scout” di giovani Chef che, nei suoi
Ristoranti, riesce sempre a portare a livelli altissimi nel “gotha” della
gastronomia non solo Nazionale.
Il
Ristorante “Lunasia”
è nato, al Green Park Resort, nel
mese di Maggio del 2004, e, da subito, ha avuto come Chef Executive Luca Landi
che non solo ha ideato la proposta gastronomica, ma ha anche seguito la
progettazione dei locali e ne ha impostato la filosofia gestionale.
Luca è nato
a Bagni di Lucca il 19 Gennaio 1974 (da molti anni abita a Viareggio), la sua è
una famiglia di artigiani, per la precisione “figurinai”, coloro che producono
figurine in gesso.
Per tutto il Novecento questa nota produzione, vanto della
Lucchesia, è stata esportata in tutto il mondo.
La passione
di Luca per la cucina ha un seme nell’ammirazione e nell’amore per la sua
mamma, un’ottima cuoca, che fin da piccolo ha voluto emulare.
Negli anni
successivi Luca ha frequentato e si è diplomato come Tecnico di Cucina nel
1993, ad una delle migliori Scuole, l’Istituto Professionale di Stato Servizi
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Giuseppe Minuto” di Marina
di Massa (MS).
Qui è stato seguito da esperti professori come Giancarlo
Aldrovandi e Rolando Paganini che gli hanno dato solide basi con i loro
insegnamenti sui principi fondamentali della
Cucina professionale.
Durante i
praticantati estivi, in Ristoranti e Hotel vicini alla Scuola, Luca fa
l’incontro con Angelo Paracucchi e il grande Maestro (colonna portante della
Cucina Moderna Italiana) trasformerà la sua passione in un amore senza
compromessi, in un desiderio teso alla ricerca della perfezione per mezzo
dell’assoluta applicazione e dedizione.
Insieme ad
Angelo Paracucchi al Ristorante "Locanda dell’Angelo" di Ameglia (SP), Luca
Landi, oltre a quel primo periodo, tornerà a lavorare anche nel 1997.
Ancora oggi
quando Luca parla degli straordinari insegnamenti del Maestro Paracucchi, della
sua incredibile arte culinaria, del suo estremo fascino di uomo e di Chef, non
riesce a trattenere l’emozione.
Luca ha
fatto varie esperienze, sia in Italia che all’estero, nelle cucine di
grandissimi Chef super “Stellati” come, tra gli altri, Italo Bassi e Riccardo
Monco dell’Enoteca Pinchiorri di
Firenze, Pierre Simonazzi al Ristorante “La Closerie des Lilas” di Parigi,
Frank Cerruti al Ristorante “Le
Louis XV” a Montecarlo, Carles Abellan al Ristorante “Comerç 24” e
Jordi Vilà al Ristorante “Alkimia”, ambedue a Barcellona.
Luca Landi
ha trascorso un periodo, per uno stage, anche al bellissimo e super moderno
Ristorante “El Celler de Can
Roca”, a Girona in Spagna, dai fratelli Roca (Joan, Josep e Jordi),
premiato con il titolo di “Primo Ristorante al Mondo” secondo la classifica
2013 della “The World’s 50 Best
Restaurants”.
Luca è
stato, per più di un mese, anche a Mentone, in Francia, al bellissimo e
panoramico Ristorante “Mirazur” (due Stelle
Michelin e ventiquattresimo nella lista dei “The World’s 50 Best Restaurants”)
dallo Chef italo-argentino Mauro Colagreco.
Ma non è
tutto.
Nel 2003
Luca Landi facendo un giro gastronomico in quel meraviglioso Paese denominato Spagna,
mangiò un “Gelato ai peperoni” che accompagnava una portata di crostacei.
Tale fatto accadde
al famoso Restaurante “Sant Pau” (Tre Stelle Michelin), della
bravissima Chef Carme Ruscalleda Serra, ubicato in una bella Località Balneare,
a Sant Pol de Mar, in Provincia di Barcellona, nella Comunità Autonoma della
Catalogna.
Per Luca
Landi assaggiare quel particolare “gelato salato” fu una vera e propria “folgorazione
sulla strada di Damasco” (dalla conversione di San Paolo).
Da quel
momento Luca volle mettersi a studiare non solo questa affascinante “nuova
materia”, il "gelato”, ma anche la pasticceria da dessert.
I fondamenti
di un “gelato perfetto” nascono dalla “calibratura”, dalla perfetta
composizione tra gli elementi liquidi e quelli solidi.
Infatti un gelato è
composto, alla base, da due ingredienti
portanti che si contrappongono nel momento più delicato: la fase di
congelamento.
L’acqua, elemento congelante, e lo zucchero, elemento
incongelabile.
Zuccheri ben dosati servono anche ad abbassare il punto di
congelamento dell’acqua contenuta nel composto.
Senza
entrare troppo nei dettagli, e nella descrizione dei componenti “ausiliari”
della miscela, degli emulsionanti e degli stabilizzanti/addensanti, possiamo
dire che per un buon gelato servono in ordine cinque fasi fondamentali: 1)
Bilanciamento e preparazione della miscela; 2) Pastorizzazione del composto; 3)
Maturazione della miscela; 4) Mantecatura del gelato; 5) Rassodamento del
gelato.
Tutto ciò è soltanto
la base di partenza, in quanto, nella tipologia del “Gelato Gastronomico”, è
ancora più difficile sapere come si comportano, le più svariate materie prime, prese
in considerazione per l’utilizzo, quando vengono messe “sotto zero”.
Ma torniamo
a Luca Landi che ha affrontato la materia con grande dedizione, studiando moltissimo
per diversi anni, e alla fine i “frutti maturarono” trasformandosi in
riconoscimenti e premi.
Nel 2009,
infatti, Luca con la sua Squadra, composta da lui stesso come Capitano, lo Chef
Simone Bertaccini (allora Sous-Chef di Luca Landi) e il Gelatiere Enrico
Benedetti, assistiti dal “trainer”, l’immancabile Sergio Dondoli, hanno vinto
la “Coppa del Mondo” nella Terza Edizione del “Gelato Salato” (Gelato
Gastronomico da Ristorazione).
Il sopra
citato Concorso si svolse, nell’ambito della Trentesima Edizione del “Sigep” (Salone Internazionale Gelateria,
Pasticceria, Panificazione e Caffè), alla Fiera Expo Centre di Rimini, e vide
trionfare la Squadra Italiana davanti a quella dell’Argentina (Seconda) e della
Germania (Terza).
Il
Dessert/Gelato ideato dagli “Italici” e vincitore (oltre ad altro, le prove
erano tre) fu ideato da Luca Landi come omaggio ai 35 anni dalla messa sul
mercato del famoso “Cubo di Rubik”.
Il “Cubo di
Rubik” è un divertente poliedro magico, un puzzle rotante rompicapo (twisty
puzzle), inventato, nel 1974, dal Professore di Architettura e Scultore
Ungherese Erno Rubik.
Il
Dessert/Gelato era formato da tre strati di 9 cubi (27 in tutto), di cm. 5x5,
disposti appunto come il famoso “cubo”, intervallati da due sottili strati
cristallizzati che permettevano ai tre strati di cubi di ruotare.
Una
preparazione/gelato molto tecnica e complessa.
Il tutto era
appoggiato su mandorle triturate d’Avola, ogni singolo cubo, poi, aveva i lati
colorati, ed era fatto di cioccolato bianco e formaggio vaccino fresco, oltretutto,
aveva inserito, all’interno, una gelatina di frutto della passione.
In
accompagnamento la salsa di fragole.
Dire semplicemente
eccezionale è riduttivo.
Andare a
Pranzo o a Cena da Luca Landi è un’ottima e imperdibile esperienza.
La sua
Cucina è esperta, precisa, attenta, divertente e mai scontata, coniuga con
molta perizia la tradizione con l’innovazione e il gusto con l’estetica: una
cucina che emoziona.
Luca segue
sempre la regola delle tre “R”: Rispetto (per gli ingredienti e la
territorialità), Rigore (nell’esecuzione dei procedimenti per la realizzazione
di ogni piatto), Ricetta (elaborare l’idea, trasformarla in pietanza mantenendo
sempre i giusti equilibri, le giuste fasi di lavorazione e di cottura,
l’armonica costruzione architettonica e cromatica).
A questo si
aggiungono le fantastiche preparazioni di “Gelato Gastronomico” come per
esempio:
- Il Cono
gelato di gambero e avocado;
- “Aperitivo
dedicato al Gelato Gastronomico”: Doppio crostino con gelato di acciughe,
finocchietto fresco e strigoli - Cono gelato di frutta secca e pomodoro con
gelato di foie gras - “Mangia e bevi”, Lollipop (lecca-lecca) di gelato di
gamberi, yogurt alla paprika e sopra coriandoli di verdure, abbinato a una
fialetta di estratto di foglie di shiso (pianta aromatica e medicinale
Orientale, nome scientifico “Perilla Frutescens”) alla vodka.
- “Il Gelato
di Spiaggia”, cremoso di alga e meringa di mare con gelato al Miele d’Elicrisio
(Miele di Spiaggia proveniente dal meraviglioso Parco di Migliarino e San
Rossore, l’Elicrisio è una pianta perenne, che cresce tra i cespugli costieri,
e ha anche straordinarie capacità curative antinfiammatorie, praticamente un
“cortisone” naturale);
- Gelato al
Profumo di Fiori;
- Un
assaggio del Gelato “Campione del Mondo” ………. Cubo singolo dal “Cubo di Rubik”;
- “Dolci
Apuane”, gelato di “maisolio” e gelato di “ciocolio”, tra i due una
coloratissima fantasia di dolci radici delle Alpi Apuane.
A Luca Landi
e al Ristorante “Lunasia”, in questi anni, sono arrivati molti premi e
riconoscimenti oltre a ottime valutazioni su tutte le principali Guide del
settore, compresa, dal 2012, la prestigiosa “Stella” della Guida Rossa Michelin confermata, sempre,
negli anni successivi.
Il grande
Chef Luca Landi è supportato, da una giovane e validissima Brigata di Cucina,
quasi tutta nuova.
Anche la Brigata di Sala, rinnovata anch’essa, è, come
sempre, alla guida dell’altra “colonna portante” del “Lunasia”, la brava responsabile,
Maître e Sommelier, Claudia Parigi.
Al
panoramico (cielo, mare, spiaggia, molo, passeggiata, monti) Ristorante
“Lunasia” dell’Hotel
Plaza e de Russie di Viareggio (LU) in un’atmosfera estremamente accogliente
e suggestiva si può degustare delle fantastiche preparazioni anche di “Arte
Gelatiera”.
Hotel "Plaza e de Russie"
Il Salone dell'Hotel
Ristorante "Lunasia": la Terrazza
Panorama di Giorno
Panorama di Sera
Gelato di Gambero e Avocado
"Aperitivo Dedicato al Gelato"
Gelato al Profumo di Fiori
"Dolci Apuane"
Lo Chef Luca Landi e Giorgio Dracopulos