L'India, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno Stato Federale dell'Asia Meridionale con Capitale Nuova Delhi.
L’India con
un Territorio di 3.287.263 km² è al settimo posto nel Mondo per
superficie, mentre con 1 miliardo e 482 milioni di abitanti nel 2023 ha
superato di poco la Cina diventando lo stato più popoloso della Terra.
L'India è una Federazione di Stati con Parlamenti e Governi Autonomi:
28 Stati Federati e 8 Territori, fra cui quello della Capitale Nuova
Delhi e ognuno di essi è suddiviso in Distretti.
Il nome
“India” deriva da quello del Fiume Indo, lungo 3.180 km., che
in Persiano Antico era detto “Hindush”.
L’India ha
ben 7517 km. di Coste bagnate a Sud dall'Oceano Indiano, a Ovest dal Mar
Arabico e a Est dal Golfo del Bengala; confina a Ovest con
il Pakistan, a Nord-est con Cina, Nepal e Bhutan, a Est con
Bangladesh e Myanmar. L’India possiede una ricchissima diversità
vegetale e animale e numerosi habitat protetti.
L’India
grazie alla sua lunga Storia che l’ha vista protagonista di vasti Imperi e al
centro di fondamentali rotte commerciali è una Nazione multilingue e
multietnica, caratterizzata da un pluralismo religioso davvero importante:
Buddhismo, Induismo, Giainismo e Sikhismo sono Religioni nate qui, mentre entro
il Primo Millennio d.C. arrivarono Zoroastrismo, Ebraismo,
Cristianesimo e Islam.
L’India,
colonizzata dal Regno Unito a metà del 1800, è diventata un moderno Stato
Nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata
caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Mohāndās
Karamchand Gāndhī (1869 -1948).
L'India ha
alle spalle millenni di Storia durante i quali ci sono state mutazioni continue
di influenze diverse, di cambi di confini e di differenti gestioni politiche
che hanno condizionato anche la “Cultura Gastronomica” del Paese.
Durante “L'
Epoca d'Oro dell'Arte Indiana” quella corrispondente all’Impero Gupta (dal 240 al
550 d.C.) si ebbe un lungo periodo di pace e prosperità che favorì non soltanto
lo sviluppo culturale ma grazie al fiorire dei commerci e degli scambi una
moltitudine di viaggiatori portarono in India, tra molto altro, anche nuove
tipologie di spezie e thè.
Gli invasori
Britannici nel XVIII Secolo non amando particolarmente la Cucina Indiana
cercarono di adattarla ai loro gusti, vedi per esempio l’invenzione e l’uso del
“curry”: “una moltitudine di miscele”, spezie pestate nel mortaio che
diventano una polvere giallo-senape o un pesto umido, piccanti e non ma molto
aromatici. Introdussero anche usi come il “Ray” la preparazione di una cena
ricca, elaborata e abbinata al thè che viene servita verso sera.
Alla base
della Cucina Indiana ci sono materie prime come l’“atta” (una farina integrale
ottenuta dalla miscelazione di farine di soia, avena, mais e ceci), il riso,
moltissime tipologie di legumi, latte, latticini e spezie (peperoncino, aglio,
noce moscata, coriandolo, cumino, pepe nero, zafferano, curcuma, cannella,
curry, cardamomo).
Anche il
Pane ha la sua rilevanza e generalmente ha l'aspetto di schiacciatine, viene
usato maggiormente nell'India Settentrionale perché serve per accompagnare i
piatti di carne, mentre invece è poco usato nel Sud dell’India dove viene fatto
un uso più vegetariano del cibo. Il Pane è importante anche per l’utilizzo che
ne viene fatto infatti può essere utilizzato come piatto o come “pinza”
(cucchiaio). Comunemente il Pane è di due tipologie: lievitato e fritto sulla
“tawa” (una pesante piastra di ferro o ghisa), e non lievitato la cui cottura
avviene nel “tandoor” (un forno cilindrico di argilla con il fondo interrato).
Da ricordare
che in India per mangiare con le mani “si deve utilizzare soltanto la mano
destra”, la sinistra è considerata impura essendo la mano dedicata alla pulizia
del corpo.
Molti sono i
condimenti che accompagnano le portate della Cucina Indiana ma i due più usati,
nelle diverse formule e varianti, sono il “raita” (un'insalata fatta
con yogurt e verdure tritate che fa da contorno ai piatti piccanti) e
la “chutney” (una salsa vegetale piccante e densa, a base di frutta,
spezie e ortaggi).
Una delle
preparazioni più interessanti, che prendo a esempio della complessità armonica
della Cucina Indiana e della sua Cultura, è il “Thali”.
Con il nome
“Thali” originariamente si indicava “una grande piastra” ma con il passare del
tempo il nome ha preso a indicare un tipo di pasto completo, molto
coreografico, che comprende diverse portate (vegetariane e non) che si
completano in una sintonia equilibrata di gusti e sapori, serviti in piccole
ciotole chiamate “katori” adagiate su un “thali” (un grande piatto/vassoio) o
per comodità anche su due vassoi che combaciano.
Con la
globalizzazione anche la Cucina Indiana si è diffusa con successo nel Mondo
grazie alla grande varietà dei suoi piatti ricchi di gusto e intensi
sapori.
A Madrid, in
Spagna, una delle Capitali del Mondo che più amo, c’è un Locale che oltre alla
sue varie positive peculiarità serve alla Clientela una Cucina Indiana
assolutamente genuina, di altissima qualità e pluripremiata: “Benares”.
Il
Ristorante prende il nome dalla fascinosa Città Indiana di Varanasi, conosciuta
anche come “Benares”, Capoluogo del Distretto omonimo, è una delle più antiche
agglomerazioni urbane del Mondo essendo abitata da oltre 3500 anni ed è la
Città Sacra per gli Induisti dove ogni fedele deve recarsi almeno una
volta nella vita per immergersi nel Fiume Sacro Gange da almeno
cinque diverse rampe di scale di pietra (ghat) che scendono nel fiume
stesso. Tra le intricate stradine della Città si nascondono circa 2000 suggestivi
Templi tra cui il famoso il “Kashi Vishwanath” (Tempio d'Oro) dedicato alla
divinità Indù Shiva.
Il
Restaurante & Bar Benares di Madrid è ubicato in Calle de
Zurbano, al Civico 5, nel cuore del popoloso e lussuoso Distretto Centrale e
Residenziale di “Chamberí”.
Il
Restaurante “Benares di Madrid”, inaugurato nel 2015, è una proiezione del
super famoso Restaurante “Benares di Londra” che dal 2003, anno dell’apertura,
ha ricevuto negli anni un’infinità di importanti riconoscimenti tra cui “Una
Stella” dalla mitica “Guida Rossa Michelin Londra”.
“Benares” a
Madrid è un Locale molto accogliente e lussuoso, comprende l’elegante Cocktail
Bar, molto curato, cosmopolita ed esotico dove ci si affida volentieri al Team
di bravissimi mixologist professionisti, il Ristorante con la Cucina a vista,
integrata dalla coreografica e ricchissima esposizione di materie prime e
spezie, la bella e luminosa Sala (c’è anche un “tavolo speciale” nello spazio
suggestivo della fornitissima “Cantina”) e il Patio con la “Piscina”.
L’arredamento è elegante e di ispirazione Indiana con romantiche immagini della
Città di Benares alle pareti.
Al
Restaurante “Benares di Madrid” lo Chef Executive è il bravissimo Luis Alfonso
Ojeda Arrieta.
Luis Alfonso
Ojeda Arrieta à nato nella Città di Nueva Zamora de la Laguna de Maracaibo, la
Capitale dello Stato Venezuelano di Zulia uno dei 23 Stati del Paese.
Luis prima di arrivare da "Benares Madrid" ha girato per molto tempo gran parte del
Nord-est e Sud-ovest dell’India per studiare e imparare la gastronomia più
autentica di questo grande Paese e per mettere a punto le preparazioni dei suoi
Menù si è recato anche a Londra per incontrare il grande Executive Chef Sameer
Taneja del Benares di Londra (Una Stella Michelin) con il quale ha condiviso le
sue esperienze.
Il
Restaurante “Benares” di Madrid offre alla sua Clientela un magico Tour nella
“Cultura Gastronomica più Autentica dell'India”, la più vera e autentica,
usando si materie prime Locali e stagionali di eccezionale qualità ma
elaborandole con le tecniche culinarie Indiane più moderne e all'avanguardia.
Tutte le
preparazioni sono estremamente belle e gustose con consistenze, sapori, aromi e
spezie che ricreano le atmosfere suggestive di una Città antichissima come
Benares dove regna l’esuberanza della natura, dei colori e della spiritualità.
Il
Restaurante “Benares” di Madrid ha anche un lungo orario di servizio che
dall’ora di pranzo arriva fino a tarda notte.
Visti i
molti pregi il Restaurante “Benares” di Madrid ha ricevuto molti riconoscimenti
tra cui quello della prestigiosa “Guida Rossa Michelin Spagna” che lo ha
segnalato con le seguenti parole: “Seguendo le orme del suo omonimo Ristorante
Londinese, i principali punti di forza di Benares Madrid sono la sua
interpretazione moderna della classica cucina Indiana e la sua piacevole
terrazza-giardino con una rilassante piscina patio”.
Al Restaurante & Bar Benares di Madrid potrete trovare grazie all’impegno del giovane Chef Luis Alfonso Ojeda Arrieta e del suo Staff una gustosa ed eccellente esperienza di Cucina Indiana di altissimo livello.
https://www.benaresmadrid.com/
https://www.youtube.com/watch?v=TAseeJiLtIw