sabato 15 febbraio 2025

ACCOGLIENZA, GUSTO, MUSICA E DIVERTIMENTO ALLA NUOVA LOCANDA CONTEMPORANEA “BLUESQUARE” A MILANO.




Lassa pur ch'el mond el disa ma Milan l'è on gran Milan…..” questo è il famosissimo ritornello di una bella canzone popolare scritta nel 1939 dal bravo Musicista Giovanni D'Anzi (1906 - 1974) dopo il suo grandissimo successo di “Oh mia bela Madunina” del 1934. e dall’altrettanto bravo Paroliere, Regista, Commediografo e Sceneggiatore Alfredo Bracchi (1897 - 1976).

Milan l'è on gran Milan”: parole assolutamente veritiere perché Milano è veramente una “Grande e meravigliosa Città”.

Milano è il Capoluogo della Regione Lombardia e oggi anche Città Metropolitana, una delle aree più popolose d’Europa rientrando tra le 20 Città Europee più grandi. Milano è il principale centro economico, industriale, finanziario Italiano oltre a essere ai vertici dell’editoria e del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del mitico “Teatro alla Scala” con la sua lunga tradizione operistica. Milano è tra i principali Poli Fieristici Europei ed è considerata una delle Capitali Mondiali della Moda.

Con così tanti pregi Milano è una delle mete del Turismo Internazionale, figura tra le 40 Città più visitate al Mondo attestandosi seconda in Italia dopo Roma e quinta nell'Unione Europea. Una tale Città non poteva non avere un’accoglienza dalle mille sfaccettature al fine di coprire qualsivoglia richiesta e ciò ha favorito l’apertura di Locali e Alberghi di ogni tipo e livello.

Nel cuore del Capoluogo Meneghino (“Meneghinomaschera popolare Milanese diventata un simbolo della Città) è stato inaugurato, da poco, in Via Tortona al Civico 33, all’interno del “Tortona District”, una nuova Locanda Contemporanea (Contemporary Inn): “bluesquare”.

La “Zona Tortona”, uno degli ex Quartieri industriali Milanesi, è ubicata alle spalle della Stazione Ferroviaria Porta Genova e comprende l’abitato tra le Vie Savona, Tortona e Stendhal.

Dai primi anni 2000 questa Zona è diventata un polo Internazionale della moda e del design e molti progetti del Quartiere sono nati da operazioni di recupero di archeologia industriale. Durante il “Salone Internazionale del Mobile”, Tortona Design Week è il punto di riferimento del Fuorisalone. “Tortona” ha un’importante presenza di atelier di fotografia, design e moda, centri di ricerca, laboratori artistici, sale mostra. Il Quartiere accoglie spazi legati alla cultura come “Il Museo delle Culture Mudec” (inaugurato nel 2015 occupa un'area di 17.000 mq. che si sviluppa su due diversi piani), la “Fondazione Pomodoro”, “Armani Silos”, numerosi locali di tendenza (birrerie, ristoranti), cinema cult e librerie alternative.

In nuovo Localebluesquaresi trova al piano terra di un modernissimo e luminosissimo Palazzo proprio di fronte al Museo Mudec.

bluesquare” nasce dall’unione di alcuni dei fondatori di “Armonico”, il Locale sofisticato e accogliente (fine-delivery di sushi a 5 stelle) che si era distinto in Zona Isola a Milano per la sua offerta unica, e del celebre “Blu Beach” di Porto Rotondo in Sardegna (pesce, sushi e cocktail mediterranei magnificamente serviti sulla spiaggia). “bluesquare” è un Locale poliedrico, ideale per eventi, camaleontico a seconda delle situazioni e degli orari di servizio, estremamente luminoso di giorno, grazie alle gigantesche vetrate, divertente e fascinoso sia di sera sia di notte.

Gli arredi al “bluesquare” sono firmati da Andreu World, un’Azienda di Design Spagnola da poco entrata nel mercato italiano, e si contraddistinguono per l’utilizzo di materiali riciclati e plastiche biodegradabili. Il richiamo al colore “blue” evoca le atmosfere soffuse e vibranti della grande metropoli, dove la musica diventa la protagonista delle serate più vivaci. Il grande e accogliente Bancone Bar, con alle spalle la “consolle DJ” completa di giradischi, tavolini, poltroncine e divanetti, il palco per la musica. La piazzetta (square) antistante con il miglioramento della stagione sarà allestita a “lounge” con divanetti e tavolini bassi. Un piccolo orto rende disponibili dei prodotti super freschi a uso della Cucina

bluesquare” una Locanda Contemporanea che offre un servizio davvero ampio con un mix di gusto, dinamicità, accessibilità: dall’apertura di metà mattina (alle 10) fino a mezzanotte che diventano poi le 2:00 nei weekend. “bluesquare” è caffetteria e pasticceria secca all’apertura, un’ideale location da smart-working, business lunch, menù all day, aperitivo, cena alla carta e dopocena.

L’umami (uno dei sapori fondamentali) è al centro della cucina vegetale di ispirazione asiatica del “bluesquare”, equamente divisa tra vegetariana e vegana che sorprende per piacevolezza e carattere.

bluesquare” è un punto di sicuro approdo per aziende e uffici della zona nelle ore diurne infrasettimanali, per questo è stata pensata una proposta “all-day” e un “business lunch”, a prezzi competitivi (acqua e coperti inclusi) con “wrap”, “burger”,” chirashi” e “noodles con pesto alla coreana o cacio e pepe”. La proposta aperitivo, attiva dalle 17:30 alle 19:30, è dedicata a un pubblico giovane internazionale e si distingue per una formula semplice e immediata. In questa fascia oraria, calici di vino, cocktail e “small plates” trasformano l’happy hour in un’occasione appetitosa per iniziare la serata con lo spirito giusto.

La cena come si evince dal Menu è molto orientata alla condivisione con “tacos”, “bao”, “uramaki”, “spiedini” a cui si aggiungono “ravioli cinesi” e piatti principali come “lo mein” (“tagliatelle mescolate", pasta all'uovo tirata a mano con verdure e qualche tipo di carne o pesce), “nasu dengaku” (melanzane grigliate e glassate con una salsa dolce e saporita a base di shiro miso) e “rapakatsu” (cotoletta di sedano rapa alla milanese in stile giapponese). I dolci, rigorosamente fatti in casa, sono estremamente golosi, tutti vegani e gluten free. La proposta vegetale è stata curata da Fabrizio Melchiorre mentre il “sushi vegano” è stato ereditato dall’esperienza dell’“Armonico”.

Oltre la “Carta dei Vini”, che permette di scegliere tra Vini bianchi, rossi, rosati e bollicine Italiane, Francesi e Spagnole è ampia anche la scelta di “Sake”.

Al “bluesquare” l’atmosfera e lo spirito della clientela vengono allietati dall’intrattenimento musicale con serate che spaziano tra generi differenti ed esibizioni dal vivo, a volte partendo dall’aperitivo, altre dall’after dinner. La proposta artistica è curata da Tommaso Garofalo, figura nota e innovatrice nella scena musicale Milanese.

Alla nuova Locanda Contemporanea bluesquaredi Milano, in Zona Tortona, troverete oltre a una speciale, divertente e musicale accoglienza anche una Cucina piacevole, conviviale, di gran gusto, golosa come quella di un fast food di ottima qualità, accessibile e fruibile da tutti.

https://www.bluesquaremilano.com/


"bluesquare" a Milano  (Foto bluesquare) 

Il Grande Bancone Bar  (Foto bluesquare) 

Una Vista Interna  (Foto bluesquare)

  Una Cucina di Ottima Qualità  (Foto bluesquare)

Una Cucina Piacevole  (Foto bluesquare)

Belle e Gustose Preparazioni  (Foto bluesquare)

 Spaghetti Pomodoro e Gamberi (Foto bluesquare) 

Una "Locanda Contemporanea" per Tutti  (Foto bluesquare)

Una Cucina d'Ispirazione Asiatica  (Foto bluesquare)

Una Cucina Golosa  (Foto bluesquare)
 
"bluesquare" a Milano: Una Cucina Conviviale  (Foto bluesquare)

 

domenica 9 febbraio 2025

“SAN VALENTINO 2025”: LE SPECIALISSIME COCCOLE NON SOLO GOURMET DI “PALAZZO DI VARIGNANA”.




L’amore è uno dei sentimenti più straordinari e struggenti che gli esseri viventi possono provare tanto da essere anche festeggiato in un giorno particolare dell’anno.

La ricorrenza di “San Valentino”, il 14 Febbraio di ogni anno, è festeggiata in gran parte del Mondo come la “Festa degli Innamorati”.

La “Festività” prende il nome dal Santo e Martire Cristiano “Valentino di Terni” e fu istituita nel 496 dal Vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica Gelasio I con la volontà di sostituire una precedente festa pagana denominata “Lupercàlia”.

I “Lupercàli” (in Latino “Lupercàlia”) erano una “festività degli Antichi Romani” che si celebrava nei giorni nefasti di Febbraio, mese purificatorio (dal 13 fino al 15), in onore del dio Fauno (divinità, con una forma umana ma con piedi e corna di capra) nella sua accezione di “Luperco” (in Latino “Lupercus”) il protettore del bestiame ovino e caprino. La festività si svolgeva a metà Febbraio, con il suo culmine il giorno 15, una festa legata al ciclo di morte e di rinascita della natura. Febbraio era anche il periodo invernale più freddo nel quale i lupi affamati si avvicinavano agli ovili minacciando le greggi.

Questi giorni di festa erano accompagnati da vari e particolari rituali come mascherate, cortei, burle in cui i servi prendevano il posto dei padroni e viceversa, l'intento era quello di innescare un processo di rinnovamento. Parte di queste manifestazioni ritualistiche è sopravvissuta fino ai nostri tempi e con la mediazione della morale Cristiana ne troviamo tracce nelle tradizioni del Carnevale. Tutto si svolgeva quasi alla fine dell'Anno considerando che i Romani festeggiavano il nuovo anno il Primo Giorno di Marzo.

San Valentino di Terni”, detto anche “San Valentino da Terni” o “San Valentino da Interamna”, è nato (non si conosce la data esatta) a Interamna Nahars, l’antico nome della Città di Terni, oggi collocata nella Regione Umbria. Valentino dopo essersi convertito al Cristianesimo venne ordinato Vescovo di Terni. Recatosi a Roma nel 270 per la predicazione del Vangelo e il tentativo di convertire i pagani fu fermato dai Legionari dell’Imperatore Claudio II (detto il Gotico) che decise di non condannarlo a morte ma di affidarlo a una famiglia nobile, praticamente oggi si direbbe ai domiciliari. Successivamente, visto che la fama del Vescovo continuava a crescere, l’Imperatore Aureliano lo fece arrestare e fu condotto fuori Roma dove subì il martirio e la decapitazione per opera del soldato Furius Placidus il 14 Febbraio 273. Il corpo di San Valentino venne seppellito a Terni grazie a tre discepoli (Procolo, Efebo e Apollonio) nel luogo dove nel corso del IV Secolo fu poi costruita la Basilica a lui dedicata e dove attualmente sono custodite le sue reliquie.

San Valentino è venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica, da quella Ortodossa e anche dalla Chiesa Anglicana, oggi è considerato Patrono degli innamorati e Protettore degli epilettici.

Sebbene la figura di San Valentino sia nota anche per il suo messaggio d'amore non si ha nessuna certezza sul come e sul quando “San Valentino” sia diventato specificatamente il Patrono degli innamorati.  

Se pur incerta l'evoluzione storica ci sono alcuni riferimenti i quali fanno ritenere che la giornata di “San Valentino” fosse già dedicata agli innamorati fin dai Primi Secoli del Secondo Millennio. Fra questi, c'è la fondazione in Francia a Parigi, il 14 Febbraio 1400, di un “Alto Tribunale dell'Amore", un'istituzione ispirata ai princìpi dell'amor cortese. Il Tribunale aveva la funzione di decidere sulle controversie legate ai contratti d'amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne. I Giudici venivano selezionati tra i Letterati specializzati in poesie d'amore.

Oltre a ciò c’è da considerare che alla metà di Febbraio iniziano i primi segni di risveglio della natura e nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in tale periodo cominciasse l'accoppiamento degli uccelli e quindi l'evento si prestava a essere considerato la festa degli innamorati.

Nei Paesi di cultura anglosassone e per imitazione anche altrove uno dei tratti principali della “Festa di San Valentino” è diventato lo scambio di “Valentine i bigliettini d'amore spesso sagomati a forma di cuore o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico (per esempio la colomba o l'immagine di Cupido con arco e frecce). A partire dal XIX Secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e la commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. La “Greeting Card Association” ha valutato in circa un miliardo di biglietti d'auguri quelli che ogni anno vengono spediti il 14 Febbraio.

Nella seconda metà del XX Secolo il processo di commercializzazione della “Festa di San Valentino” si è diffusa sempre di più e i biglietti amorosi hanno iniziato a essere accompagnati quasi sempre da regali, come mazzi di fiori, gioielli o scatole di cioccolatini.

Per questo San Valentino 2025desidero raccontarvi la ricca offerta del bellissimo Resort & Spa Palazzo di Varignana”.  

Palazzo di Varignana” è un magnifico Resort avvolto dalla magica e silenziosa atmosfera dei Colli Bolognesi da cui domina la Frazione di Varignana, Comune di Castel San Pietro Terme, Città Metropolitana di Bologna, da cui prende il nome. Cuore della vasta area di soggiorno turistico è il “Palazzo Bentivoglio” un Castello di campagna, con quattro suggestive e tradizionali torri (accuratamente ristrutturato nel 2013), risalente al 1705, intorno un Borgo contemporaneo costruito in pietra, secondo un’architettura coerente e armonica col paesaggio circostante, il tutto all’interno di 30 ettari di terreno suddivisi tra vasti spazi verdi, parchi, fonti d’acqua, panorami mozzafiato e il Giardino Ornamentale (inserito nel prestigioso NetworkGrandi Giardini Italiani”).

A disposizione degli ospiti ci sono 150 camere, cinque Ristoranti, i Bar, eleganti spazi dedicati a cerimonie, eventi e congressi, campi sportivi, percorsi outdoor, 4.000 mq. di Varsana SPA”, gli “Health & Wellness Retreatsdi Palazzo di Varignana ispirati al Metodo Acquaviva”: tutto e dotato di specifiche tecnologie all’avanguardia.

Il “Metodo Acquaviva” ideato dalla dott.ssa Annamaria Acquaviva, coniuga la scienza occidentale con le pratiche orientali secondo una visione olistica per raggiungere benessere, equilibrio e bellezza.

Il colossale progetto di recupero ha coinvolto nel tempo anche il territorio circostante con la ristrutturazione di alcune antiche cascine trasformate in sei Ville di lusso e, dal 2015, è stata avviata anche l’Azienda AgricolaAgrivar” con oltre 650 ettari di terreni, da cui nascono i loro prodotti aKm. zero” di altissima qualità.

A tutto questo si aggiunge la “Country House Oliveto Sul Lagoun Agriturismo con piscina e 12 camere.

Palazzo di Varignana” un originale modello di ospitalità diffusa, attento alla sostenibilità ambientale e social, che ha ricevuto importantissimi riconoscimenti come il “Best Immersive Experience” ai Condé Nast Awards for Excellence nel 2022.

Per questo “San Valentino 2025” il magnifico ResortPalazzo di Varignana” ha una serie di proposte molto interessanti per festeggiare gli innamorati trasformando la Festa in un sincero omaggio all’amore.

Si spazia dal percorso benessere con massaggio ai bulbi di rosa e scrub al miele al retreat “Amore per due” ispirato al Metodo della Dottoressa Annamaria Acquaviva, dalle coccole gourmet di grande effetto con la cena a bordo della “Carrozza Ristorante del Treno Reale” (un’esperienza unica la cena a bordo della storica carrozza del treno d’epoca scenograficamente collocato nel parco del Resort e trasformato in un elegante Ristorante dall’atmosfera d’altri tempi) ai pacchetti soggiorno personalizzati dedicati sia a esperienze di benessere (rigenerandosi tra piscine con idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali, le due sale del benessere esclusive, sperimentando rituali di bellezza della Cultura Araba o quelli della Tradizione Giapponese) sia a quelle gastronomiche con i Ristoranti del Resort che offriranno speciali e super gustosi Menu.

PerSan Valentino 2025al ResortPalazzo di Varignana”, la straordinaria oasi di benessere e lusso adagiata sulle Colline Bolognesi, potrete godervi delle specialissime coccole non solo gourmet anche personalizzate in base ai vostri desideri.

https://www.palazzodivarignana.com/

https://www.youtube.com/watch?v=uj2M1aOxXOA


"Palazzo di Varignana": Il Resort.....  (Foto PdV) 

"Palazzo di Varignana: Love Therapy.....  (Foto PdV) 

"Palazzo di Varignana": Le Piscine di Varsana SPA..... (Foto PdV)

"Palazzo di Varignana": Non Solo Gastronomia.....  (Foto PdV) 

"Palazzo di Varignana": Il Treno Reale.....  (Foto PdV) 

La Carrozza Ristorante del "Treno Reale".....  (Foto PdV)
 
"Il Grifone": Fascino e Lussuosa Accoglianza.....  (Foto PdV)

Ristorante Fine Dining "Il Grifone": Una Vista.....  (Foto PdV)

Fine Dining "Il Grifone": Super Gustosa Eleganza.....  (Foto PdV)

La Sala del "Ginkgo Longevity Restaurant".....  (Foto PdV)

Preparazione del "Ginkgo Longevity Restaurant".....  (Foto PdV) 

"Palazzo di Varignana": San Valentino 2025  (Foto PdV)


sabato 1 febbraio 2025

A MADRID BRILLA UNA NUOVA E MERITATISSIMA STELLA MICHELIN AL RISTORANTE “VELASCOABELLÀ”.




Madrid, la magnifica Capitale della Spagna, tra le tante bellezze naturali, architettoniche, storiche e gastronomiche, ha un altro aspetto estremamente invidiabile, quello che si può definire “un estilo de vida” (uno stile di vita) frutto del positivo modo di vivere dei suoi abitanti. Uno stile che mi si addice particolarmente visto che proprio a Madrid mi sento estremamente a mio agio sotto tutti i punti di vista.

Da moltissimi anni seguo la “Cucina Spagnola” e i suoi più grandi Chef con i loro rispettivi Locali ed è sempre un grande piacere quando a qualcuno di questi amici viene dato un riconoscimento che ritengo super meritato.

La “Guía Michelin España 2025” (Guida Michelin Spagnola 2025), presentata il 26 Novembre 2024 con il Gran Gala presso l'Auditorium e Centro CongressiVíctor Villegas” nella bellissima Città Universitaria di Murcia ubicata nel Sud-est della Spagna e Capitale della Regione da cui prende il nome, ha conferito “Una Stella Michelin” al “Restaurante VelascoAbellàdi Madrid.

Il RistoranteVelascoAbellà è di due persone straordinarie che conosco da molti anni: lo Chef Óscar Velasco Martin e la consorte la Pastry Chef Montse Abellà Salva.

Óscar è nato il 16 Dicembre del 1973 nella bellissima e antichissima Città di Segovia, Capoluogo della Provincia omonima, nella Comunità Autonoma di Castiglia e Leon. Fin da piccolo ha sempre avuto la grande passione per la cucina, tanto da iscriversi nel 1994 all’Escuela de Hosteleria y TurismoÁngel del Alcazar”, della sua Città, dove si è brillantemente diplomato nel 1996.

Nel 1996 anche la sua prima esperienza lavorativa importante nella cucina del famoso RistoranteZalacain” di Madrid dove da 50 anni l’Alta Cucina è di casa e dove spesso si reca anche la Famiglia Reale Spagnola. Successivamente ha lavorato per un altro dei grandi Chef Spagnoli, Martín Berasategui Olazabal, nel suo omonimo Ristorante a Lasarte-Oria, Comune nella Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, detentore di benTre Stelle Michelin”.

Óscar nel 1998 è giunto al RistoranteCan Fabesa Sant Celoni (Tre Stelle Michelin), del mitico Santi Santamaria, rimanendovi dal 1998 agli inizi del 2001.

Santi Santamaria (1957 - 2011) nel 1981 aprì, con la Moglie Àngels, a Sant Celoni il RistoranteCan Fabes” e da subito fu un grande successo. Nel 1988 la prestigiosissima “Guía Michelin España & Portugal” (allora la Spagna e il Portogallo erano nella stessa Edizione della Guida) gli assegnò la “Prima Stella”, nel 1990 la “Seconda Stella” e nel 1994 arrivò la “Terza Stella”. Uno Chef straordinario che ha fatto scuola nel Mondo. Purtroppo il RistoranteCan Fabesha chiuso dopo 32 anni, nel Settembre 2013, due anni dopo la prematura dipartita di Santi.

Al Ristorante Can FabesÓscar ha conosciuto e si è innamorato di Montse Abellà, una straordinaria Pastry Chef allieva di uno dei più grandi Pasticcieri del Mondo, lo Chef Paco Torreblanca. Montse è originaria di Cambrils un Comune Spagnolo situato nella Comunità Autonoma della Catalogna che si affaccia sulla Costa Daurada a pochi km. da Tarragona a sud di Barcellona. Con lei Óscar in anni successivi ha messo su Famiglia e oggi hanno due bellissimi Figli.

Grazie agli insegnamenti del grandissimo maestro Santi Santamaria e alle straordinarie capacità di Óscar Velasco e Montse Abellà, dopo solo tre anni, Santi affidò loro, nel Mese di Marzo 2001, la conduzione del suo nuovo Ristorante che volle aprire a Madrid con il nome del suo Paese natale: “Santceloni”.

Santceloni” era ubicato in una delle più importanti e trafficate Strade nel centro della bellissima Città Spagnola, il Paseo de la Castellana, al Numero Civico 57, nel complesso del super lussuoso Hotel 5 StelleHesperia”.

Per Óscar Velasco e Montse Abellà al Restaurante Santcelonifu un successo immediato. Dopo pochi mesi arrivò la Prima Stelladella prestigiosaGuia Michelin España & Portugale, successivamente, nel Novembre 2004 con l’Edizione 2005, è arrivata anche laSeconda Stella”.

Dopo la scomparsa di Santi, dal 2011 al 2013, la gestione diSanceloni rimase alla Famiglia Santamaria ma successivamente Óscar Velasco costituì una nuova Società, con altri grandi professionisti che già lavoravano al Ristorante, che rilevò la gestione diretta del Locale.

Negli anni per Óscar Velasco e Montse Abellà al RestauranteSantceloni” è stato un crescendo di premi e riconoscimenti, oltre alle prestigiosissimeStelle”, sia Nazionali che Internazionali. Tra gli altri nel 2007 Óscar Velasco ha ricevuto dalla “Real Academia Española de Gastronomía” il “Premio Nacional de Gastronomía come Miglior Chef Spagnolo”, nel 2006 è stato premiato come “Miglior Chef dell'Anno” al Congresso Internazionale di Gastronomia Madrid Fusión” e nel 2016 dall’Academia Internacional de Gastronomía il “Premio Chef de l’Avenir”. Montse Abellà ha ricevuto nel 2016 il “Premio Torreblanca Migliore Pasticciera di Spagna” e il “Gran Prix au Chef Pâtissier” nel 2019 da parte dell’Academia Internacional de Gastronomía.

Purtroppo, a causa di alcune decisioni dell’HotelHesperia” relative ai Locali dove era ubicato il Ristorante che compromettevano l’esistenza stessa di “Santceloni”, dopo la chiusura per pandemia nel 2020 il Ristorante non ha più potuto riaprire finito il lockdown.

A questo punto devo aggiungere che la chiusura definitiva di “Santceloni” è stata per me, e per tantissimi appassionati, una gran brutta notizia. “Sanceloni” era uno dei miei Ristoranti preferiti nel Mondo, un’esperienza culinaria, e non solo, che lasciava un segno indelebile nella memoria di chiunque l’abbia fatta.

Dopo la chiusura diSantceloni Óscar Velasco ha guidato la gastronomia in un Hotel di Lusso nella bellissima Isola Spagnola di Maiorca e Montse Abellà si è dedicata all’insegnamento, ma non hanno abbandonato mai il sogno di aprire un loro Ristorante libero da ogni vincolo. Dopo svariati mesi di ricerche e altri mesi di accurati lavori hanno aperto, Lunedì 12 Giugno 2023, il loro nuovo Locale battezzandolo con i loro cognomi: RestauranteVelascoAbellà”.

Il Restaurante VelascoAbellàsi trova a Madrid in Calle de Víctor Andrés Belaunde, al n. 25, nel Quartiere Hispanoamérica del Distretto di Chamartín.

Chamartín” è uno dei 21 Distretti in cui è suddivisa la splendida Città di Madrid, oggi è una delle zone economico finanziarie, commerciali e residenziali più importanti. “Chamartín” a sua volta è suddiviso in 6 Quartieri, quello con una lunga storia ubicato a nord-est nel distretto di Chamartín è denominato “Hispanoamérica”.

Da notare che il RistoranteVelascoAbellàdista in linea d’aria poco più di 600 m. dal mitico Stadio di CalcioSantiago Bernabéuinaugurato nel 1947 e proprietà del “Real Madrid Club de Fútbol”.

VelascoAbellà” è un Locale molto luminoso (grazie anche al fatto che di fronte ha un grande Parco verde il “Parque Juan de la Cosa”), poco meno di 400 mq. sapientemente arredati dalla brava Interior Design Spagnola Aitana Miñambres Cavia delloStudio Novomueble” che, rispecchiando le aspirazioni dei Titolari, ha usato materiali come pietra, legno, cemento, calce e lino nei tessuti, abbinando il tutto a toni tenui e un'illuminazione accurata, realizzando così un’atmosfera assolutamente accogliente e rilassante dalle sensazioni Mediterranee.

Il Ristorante è suddiviso su due piani con diversi ambienti e ha una capienza di circa 70 persone. Al Piano Terra un Bancone bar con sgabelli e un'ampia Sala da pranzo (tavoli dalle diverse forme, alcuni dei quali hanno da un lato il divano, e una romantica vista su un bellissimo piccolo cortile adornato da curate piante di ulivo) con la grande Cucina a vista incorniciata dal rivestimento in legno, mentre al Piano interrato oltre ai servizi una Sala riservata (massimo 20 persone), con una Cucina propria, denominata "El Apartamento", dove si possono tenere eventi privati, corsi, degustazioni, presentazioni o qualsiasi altro genere di evento.

La proposta gastronomica dello Chef Óscar Velasco prevede il “Menu alla Carta”, un “Percorso Degustazione” che viene personalizzato per ciascun commensale e uno speciale “Menu per Bambini”, con il quale i più piccoli possono iniziare ad apprezzare molto di più delle semplici preparazioni che di solito i genitori scelgono per loro.

Óscar Velasco e Montse Abellà sono una coppia straordinaria di grandi professionisti che propongono alla loro clientela una cucina creativa e contemporanea, un’esperta rivisitazione della cucina classica Spagnola, realizzata grazie a una scelta di materie prime accurata e stagionale. Gustose e belle portate servite magnificamente grazie a una grande tecnica supportata anche da grande eleganza.

Al “Restaurante VelascoAbellà” si possono degustare delizie come: - “Cebollas tiernas ahumadas, pulpo, pomelo y almendras” (Cipollotti affumicati, polpo, pompelmo e mandorle) - “Tostada de pan y trufa negra con papada de cerdo ibérico de Arturo Sánchez” (Toast di pane e tartufo nero con guanciale di maiale iberico di Arturo Sánchez) - “Colmenillas escabechadas y sopa de foie gras” (Spugnole sottaceto e zuppa di foie gras) - “La temporada de setas ha llegado a nuestro hogaf” (La stagione dei funghi è arrivata a casa nostra) - “Ravioli de ricota ahumada con Caviar Paris 1925 Oscietra” (Ravioli di ricotta affumicata con Caviale Paris 1925 Oscietra) - “Codorniz de maíz con zanahorias y aceitunas escabechadas” (Quaglia di mais con carote e olive sottaceto) - “Mousse de chocolate negro con aceite de oliva, avellana y brandy” (Mousse al cioccolato fondente con olio d'oliva, nocciola e brandy).

Negli anni Óscar Velasco e Montse Abellà si sono appassionati anche al mondo del Vino e la loro “Carta dei Vini” risulta sapientemente selezionata, assolutamente importante e adatta agli abbinamenti con le preparazioni che escono dalla Cucina.

Con l’apertura del “Restaurante VelascoAbellàMontse Abellà oltreché responsabile della pasticceria si è assunta l’onere della direzione e gestione completa della Sala e del servizio in genere. Un compito che non aveva mai esercitato ma che riesce a svolgere molto bene e con grande charme.

Óscar e Montse sono supportati da un gruppo di giovani e bravi professionisti che condividono con loro l’entusiasmo e la volontà, realizzando un’atmosfera positiva e costruttiva che si sente nettamente all’interno del Ristorante rendendolo estremamente accogliente. 

In Spagna al Ristorante VelascoAbellàdi Madrid brilla una nuova e meritatissimaStella Michelin”.

https://velascoabella.com/

https://www.youtube.com/watch?v=FZOIDrPoy8A


Restaurante "VelascoAbellà": Una Vista della Sala  (Foto RVA)

"VelascoAbellà" a Madrid: La Cucina a Vista  (Foro RVA)

"VelascoAbellà": "El Apartamento" una Vista (Foto RVA)

Montse Abellà e Óscar Velasco (Foto RVA)

"Cipollotti Affumicati con Polpo"...  (Foto RVA)

"La Stagione dei Funghi è Arrivata"...  (Foto RVA)

"Ravioli con Caviale Paris 1925 Oscietra"...  (Foto RVA)

"Quaglia al Mais"... (Foto RVA)

"Mousse di Cioccolato Fondente"...  (Foro RVA)

 "Piccola Pasticceria"...  (Foto RVA)

Lo Chef Óscar Velasco e Giorgio Dracopulos


domenica 26 gennaio 2025

CIAO MITICO LORENZO: CI HA LASCIATO UN UOMO STRAORDINARIO E UNO DEI PIÙ GRANDI RISTORATORI AL MONDO.




Non avrei mai voluto scrivere questo articolo, lo faccio esclusivamente per ricordare un carissimo Amico e immenso personaggio come Lorenzo Viani che merita assolutamente di essere raccontato.  

Quando un grande Amico ci lascia anche un pezzo del nostro cuore si spezza e si perde per sempre.

Mercoledì 22 Gennaio 2025 Lorenzo Viani è venuto a mancare lasciando attonita la moltitudine di persone che lo ha amato come magnifica persona e apprezzato come grande professionista.

Lorenzo Viani ha portato un nome illustre, uguale a quello del suo famoso prozio, una delle espressioni più fulgide della pittura del Novecento ItalianoLorenzo Viani (1882 - 1936).

Lorenzo era nato a Lido di Camaiore (LU) il 28 Ottobre del 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945), dopo le scuole dell’obbligo aveva studiato per Computista Commerciale. Nato in un Paese adagiato dolcemente sulla spiaggia era naturale che, l’estate, avesse lavorato come Bagnino in alcuni Stabilimenti Balneari. Lorenzo, alto, slanciato con i capelli mossi e con quel suo fare elegante aveva già il fascino del successo.

Fino ai 20 anni aveva giocato anche molto bene a calcio come semiprofessionista. Dopo il servizio militare la Zia Tita Borghigiani, proprietaria di un’importante catena alberghiera con strutture, tra le altre, a FirenzeCervinia e al Lido di Venezia, lo prese a lavorare con sé, e fu quello il trampolino di lancio nel “mondo della accoglienza e della ristorazione”. Successivamente, dal 1965, per 11 anni lavorò nella cucina del Ristorante di un piccolo albergo di Viareggio: fu fin dall’inizio un grande successo, un pienone sempre.

Nel 1975, con Mauro Carmignani del RistoranteLa Lanterna”, aprì un bel Locale a Lido di Camaiore, che tenne per 5 anni, “Il Sole Verde”, poi nel 1981, a Forte dei Marmi (LU), inaugurò la sua ricercata Trattoria, battezzandola con il suo nome “Lorenzo”. Fu una rapidissima escalation che lo portò al raggiungimento di un’infinità di premi e di riconoscimenti da tutto il Mondo, tra cui spiccano dal 1985 la “Stella” della prestigiosa “Guida Rossa Michelin” sempre mantenuta negli anni successivi (al tempo lo Chef era il giovane e bravo Mirko Bianchi, classe 1957, che aveva lavorato con Lorenzo al “Sole Verde”) e il meritatissimo “Premio alla Carriera Le Soste 2018” riconosciutogli dall’autorevole AssociazioneLe Soste”.

Il RistoranteLorenzo”, si trova in Via Carducci al numero civico 61, la strada principale di una delle Località Turistico/balneare più eleganti e raffinate del Mondo: Forte dei Marmi in Provincia di Lucca.

Il RistoranteLorenzo”, un vero e propriomitodella ristorazione Internazionale, uno dei migliori Ristoranti del Mondo, da sempre ha rispecchiato perfettamente l’animo artistico del proprietario, regnandovi il bello e l’assoluta eleganza. Lorenzo è stato un grande Maestro, un eccezionale professionista, la sua persona era onnipresente, unico e signorile il suo modo di accogliere e assistere tutti i suoi clienti, anche sedendosi con naturalità e molta familiarità ai tavoli.

Era magico e affascinante ascoltare Lorenzo Viani che raccontava il suo grande amore per il mare e per tutto ciò che è bello, per le Arti, per i Poeti come Franco Viani le cui Poesie ha fatto stampare nel LibroI Gridi di un Solitario”. Franco Viani era uno dei tre Figli del Pittore Lorenzo Viani che purtroppo morì giovanissimo all’età di soli 16 anni lasciando dietro di sé tracce indelebili della sua già grande vena poetica.

Avvincenti anche i racconti che Lorenzo faceva degli innumerevoli episodi della sua vita di Ristoratore, delle casualità che hanno fatto nascere spontaneamente i suoi piatti più famosi come le “bavette al pesce” (cucinate in padella) o di come era costantemente alla ricerca puntigliosa di prodotti eccellenti da proporre ai suoi clienti, fino agli aneddoti della serie infinita di personaggi famosi che sono venuti a mangiare da lui.

A fianco di Lorenzo da anni c’è sempre stata la bellissima, affascinante e amorevole Figlia Chiara Viani supportata dal Coniuge Matteo Tognetti.

Matteo dopo circa un decennio passato a lavoro nella Cucina del Ristorante, come valido aiuto del bravissimo Chef Gioacchino Pontrelli (classe 1965, arrivato in cucina da “Lorenzo” come Sous-chef nel 1984 e dal 1986 grande Chef del Ristorante) ha studiato con grande dedizione diventando un grande Maître/Sommelier del Locale.

Chiara e Matteo portano avanti con successo il RistoranteLorenzonel solco della straordinaria tradizione paterna.

L’ultimo saluto a Lorenzo Viani si è svolto Venerdì 24 Gennaio 2025, a partire dalle ore 10:00, nellaChiesa di San Giovanni Boscoa Viareggio (LU).

Una grande folla ha riempito la Chiesa in ogni suo spazio ed esternamente anche parte della grande Piazza antistante. Due lunghi, fragorosi e appassionati applausi, durante la funzione religiosa, hanno accolto le sentite e belle parole di ricordo pronunciate con grande emozione da due cari Amici di Lorenzo.

Immancabile anche il forte, sentito e caloroso applauso all’uscita della Chiesa.

Ciao mitico e indimenticabile Lorenzo: Uomo straordinario, carissimo Amico e uno dei più grandi Ristoratori al Mondo.

http://www.ristorantelorenzo.com/


Il Ristorante "Lorenzo" a Forte dei Marmi (LU) 

Lorenzo Viani: Uomo e Ristoratore Indimenticabile (Foto Bruchi)

Un Ricordo Personale: Con Lorenzo e Chiara Viani (Foto Bruchi)

La Chiesa Gremita

Sentito e Caloroso Applauso all'Uscita dalla Chiesa

Lorenzo Viani: Semplicemente Mitico