In Toscana
nella Città di Firenze (che per tutto il mondo non è solo una meravigliosa
Città ma anche un faro splendente di arte e cultura) tra l’infinità di
bellissimi monumenti ed edifici storici c’è, al numero civico 99 di Borgo
Pinti, il Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli alberghi più
prestigiosi al mondo, il “Four
Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle).
La Four Seasons Hotels & Resorts è
una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp, titolare di una catena di 86 Alberghi/Resort
super accoglienti ubicati in posti bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo.
In Italia, per ora, ci sono due strutture di questa catena, una a Milano e
l’altra è quella di Firenze.
Il complesso
del Palazzo della Gherardesca,
rientrante nel patrimonio artistico nazionale, è composto da due grandi Edifici, il “Palazzo
della Gherardesca” e il “Conventino”.
Il Primo è
stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da
Sangallo (1445-1516) architetto, ingegnere e scultore Fiorentino.
Il Secondo risale
al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un convento dell’Ordine
Religioso delle “ Serve di Maria Riparatrice”.
I due
Edifici sono divisi dal fantastico parco botanico privato, il più grande di
Firenze, 4,5 ettari, denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino
Pinti).
Il Palazzo
della Gherardesca è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo
denominato “casini di delizie”, grandi e accoglienti case di città che in
realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini.
Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile
a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate
a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con
le volte a botte.
Il tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie
di pitture e di bassorilievi.
Dal 1940 al 1942 il Palazzo è stato risistemato e
il cortile, per meglio preservarlo dalle aggressioni atmosferiche, è stato
ricoperto con un lucernaio; tutto il lavoro e stato progettato e seguito
dall’architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904-1980) e dall’architetto
Montecatinese Raffaello Brizzi (1883-1946).
Il
complesso, dopo essere stato rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts”
nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo
della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti.
In questo
periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in
esso contenute.
Dal 15
Giugno del 2008 tutto il Complesso del “Palazzo della Gherardesca” è una delle
“perle” della catena alberghiera della “Four Seasons Hotels & Resorts”.
Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha
116 straordinarie camere e suites (altre 37 sono al Conventino) tutte diverse
l’una dall’altra ed ognuna ricca di dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi,
lucernai, soffitti istoriati, camini monumentali, ecc.), la piscina, il fitness
centre, la libreria e la sala di lettura, i negozi, oltre a moltissimi altri
servizi ai più alti standard di ospitalità.
Un Hotel
immerso in una straordinaria atmosfera per sentirsi “a casa quando si è lontani
da casa”.
Sotto le
feste di Natale questa atmosfera è ancor più sentita anche grazie ai lussuosi
addobbi che ogni anno con uno straordinario gusto vengono preparati.
Una
particolarissima attenzione e cura viene dedicata all’enogastronomia di qualità
con una predilezione per i prodotti e le ricette del Territorio.
Il
Ristorante “Al
Fresco”, aperto nella bella stagione al bordo piscina, “La
Magnolia” area ristorativa all’interno del Conventino, il lussuoso e
accogliente spazio denominato ”Atrium
Bar”, e, fiore all’occhiello della struttura, il Ristorante “Il
Palagio”.
Il termine
“palagio” vuol dire “palazzo”, deriva dal Latino “palatium” e nel Medioevo
indicava quegli edifici appena più grandi delle case-torri, oltre a quelli dove
era ubicata la sede del podestà.
“Il
Palagio” è il Ristorante principale del “Four Seasons Hotel Firenze”,
ubicato nelle ex scuderie del Palazzo oggi trasformate in una suggestiva,
lussuosa e “magica” sala dalle grandi colonne e il soffitto a volta.
Una
dozzina di comodi tavoli riccamente imbanditi per circa 55 coperti, nella bella
stagione si cena all’aperto sulla terrazza.
La grande
sala del Ristorante gira intorno alla bella struttura a vetrine-frigo (piene di
favolose etichette) che forma l’Enoteca, una bomboniera con bancone dove si
possono degustare i selezionatissimi vini della Cantina, oltre 500 Etichette
dall’Italia e dal Mondo, molti anche al bicchiere, una scelta favorita dalle
loro macchine “enodispenser” ad azoto che migliorano la conservazione dei Vini
aperti.
Il
bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) è l’Executive Chef del
“Four Seasons Hotel Firenze” che con il Ristorante “Il Palagio”, tra i
tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012
(pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”.
Da allora è stata
sempre riconfermata.
Al “Four
Seasons Hotel Firenze” Vito Mollica è coadiuvato da un grande Executive Pastry
Chef come Domenico Di Clemente e da una Brigata di Cucina e di Sala
particolarmente efficienti e altamente
professionali.
Ma veniamo
alla degustazione fatta al Ristorante “Il Palagio” in occasione degli auguri di
fine anno 2014.
Prima del
pranzo un ricco aperitivo con molti appetitosi stuzzichini elegantemente
serviti e accompagnati da “BiancaVigna
2013” Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C. G. Millesimato,
Extra Dry, 11,5% Vol., dell’Azienda BiancaVigna di San Pietro di Feletto (Treviso).
A pranzo le
varie portate sono state abbinate a:
- “Vigna
Santa Margherita 2012”, Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G., 13,5% Vol., 100% Vernaccia, un
prodotto dalla Società Agricola Panizzi, Località Costarella, San Gimignano
(SI);
- “Al Passo 2009”, Chianti
Classico Toscana, 13,5% Vol., 85% Sangiovese e 15% Merlot, prodotto
dall’Azienda Agricola Tolaini di Pier Luigi Tolaini, ubicata a Castelnuovo
Berardenga (SI);
- “Moscato
d’Asti 2013”, Moscato d’Asti D.O.C.G., 5,5% Vol., 100% Moscato di Canelli
(Bianco), dell’Azienda Vitivinicola “I Vignaioli di Santo Stefano” di Santo
Stefano Belbo (CN).
In tavola il
fragrante pane, le schiacciate e i grissini, della Casa, assortiti ai vari
sapori.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Capesante
scottate con crema di cavolfiori, guanciale iberico e olio alle nocciole;
- Risotto
alla zucca con terrina di lepre e mostarda di frutta;
- “Cassoeula”
di maialino;
- Panettone
artigianale con gelato al cioccolato e zabaione al caffè;
- Piccola pasticceria della Casa.
Tutto ben
presentato e decisamente buono.
La Cucina
del grande Chef Vito Mollica è molto curata, attenta ed esperta, trasmette
sensazioni positive ed esalta le buone materie prime usate trasformandole in
deliziosi sapori.
Il “Four Seasons Hotel Firenze”
con i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessità di una solida e
sapiente guida come quella del General Manager Patrizio Cipollini.
Patrizio
Cipollini guida l’Hotel con grande rispetto e attenzione anche per tutto il suo
Team, riuscendo in tal modo a sensibilizzare
tutto il personale con enormi vantaggi sulla qualità dell’accoglienza.
Molte sono
le iniziative a favore della Città, anche benefiche, che il “Four Seasons Hotel
Firenze” prende durante tutto l’anno, ma quella che sicuramente coinvolge una
moltitudine di persone è l’Open Day, a favore dell’Istituto degli Innocenti,
giunto quest’anno alla Settima Edizione.
Domenica 14
Dicembre 2014, come sempre in questa occasione, è stato aperto il “Giardino
della Gherardesca” e oltre novemila visitatori si sono riversati, dalle ore
10.00 alle 16.00, tra giardini, alberi
secolari e banchi del mercatino, ristorandosi con polenta, castagne, gelato e
zucchero filato. All’ora di pranzo non sono mancate le grigliate e dell’ottimo
vino Toscano.
Per tutta la giornata la musica di Radio Toscana ha allietato l’evento e lo
ha trasmesso in diretta.
Per i moltissimi bambini presenti c’erano divertenti
giochi, il trenino, il Piccolo
Coro del Melograno e l’immancabile presenza di Babbo Natale.
Il buon cuore
di tutti i presenti e la solidarietà hanno portato, a fine giornata, un forte e
concreto contributo all’Istituto
degli Innocenti.
Molti anche
i ricchi eventi organizzati per le feste, come la cena della vigilia e il
pranzo e la cena di Natale, per non parlare della sera di capodanno, e del dopo
mezzanotte, che quest’anno porterà i
partecipanti nella magica atmosfera dell’India con “ Bollywood Night”, in un
allestimento scenografico lussuoso e a dir poco mozzafiato.
A conclusione dell’evento ci sarà un
sorteggio e il baciato/a dalla fortuna vincerà un soggiorno di tre notti e una
cena al “Four Seasons Hotel Mumbai”.
Tra lo Staff
dell’Hotel un particolare ringraziamento, oltre a tutti coloro che mi hanno
splendidamente accolto, aiutato e servito, va agli amici Patrizio Cipollini e
Vito Mollica, oltre che alla gentilissima e disponibilissima PR Coordinator
Claudia Porrello.
Grazie a
tutti i suoi infiniti pregi e alla straordinaria, lussuosa, magica atmosfera
che trasmette, il “Four Seasons Hotel Firenze” è un posto da sogno, qui le
feste, comprese quelle di fine anno, sono più “feste”.
La Reception
Una Vista
"Atrium Bar"
La Sala del Ristorante "Il Palagio"
Stuzzichini
Capesante
Pasticceria
La Brigata di Cucina
Vito Mollica e il General Manager Patrizio Cipollini
Lo Chef Vito Mollica insieme a Giorgio Dracopulos