L’Osteria
con Cucina “Il Vignaccio” è ubicata in un piccolissimo Borgo
Medievale, su di un fascinoso e panoramico picco a 253 metri s.l.m., denominato
Santa Lucia, una Frazione del Comune di Camaiore.
Santa
Lucia una volta era denominata
“Vegghiatoia” per la posizione decisamente dominante da dove si poteva
sorvegliare un vastissimo territorio sottostante che comprendeva anche la completa
vista del mare.
Il Borgo nacque nei primi decenni del 1200 intorno a un
Castello, edificato per uso difensivo, ma andato completamente distrutto.
In
quegli anni venne edificata anche la piccola
Chiesa di “Santa Lucia” per accogliere il simulacro della Santa.
Oggi di
quell’antica costruzione resta soltanto l’abside parzialmente inglobato nel
Campanile della Chiesa restaurata, nella sua quasi totalità, nel 1825.
L’attuale
Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia in Vegghiatoia ha la facciata, completamente
intonacata, che si compone di un frontone triangolare sorretto da due “paraste”
(pilastri inseriti in una parete da cui sporgono solo leggermente) laterali con
al centro il portale d’ingresso incorniciato da modanature in malta.
L’edificio, con l’asse maggiore orientato a sud-est, si articola in un’aula
unica suddivisa in tre campate da pilastri addossati alle pareti che vengono
meglio definiti un apparato architettonico a stucco.
Per anni la
Frazione ha fatto parte della Vicaria di Pietrasanta (circoscrizione
Territoriale su cui aveva giurisdizione un Vicario, il rappresentante
dell’autorità Imperiale), successivamente, dal XVI Secolo, venne inserita nella
Vicaria di Camaiore.
Il Borgo di Santa
Lucia si raggiunge con facilità grazie a una comoda strada che sale rapidamente.
L’Osteria
con Cucina “Il Vignaccio” si trova a pochi passi dalla Chiesa Parrocchiale di
Santa Lucia e ha una storia molto interessante.
L’Osteria
con Cucina è nata nel Maggio del 1987 grazie a Riccardo Santini, uno degli
attori più importanti del nostro racconto.
Il nome “Il Vignaccio” fu ideato da
Fernando Becagli carissimo Amico di Riccardo.
Santini in Sala e la Moglie
Emiliana in Cucina:
in pochissimo tempo esplose la “vignacciomania”.
Riccardo
Santini è nato a Capezzano Pianore, Frazione del Comune di Camaiore in
Provincia di Lucca, il Giorno 1 del Mese di Settembre del 1957.
Parafrasando un
nota Locuzione Latina che dice “nomina sunt omina” (i nomi sono un presagio)
potrei dire “in numeri sunt omina” (i numeri sono un presagio) infatti nella
data di nascita c’era già una particolarità:
sta tutta nel “millesimo” 1957 =
1-9-57.
Fin da
piccolo Riccardo amava la cucina, anche quella un po’ diversa della Mamma che
era originaria di Aulla in Provincia di Massa Carrara.
Il Babbo Marcello, molto
bravo e conosciuto, disegnava abiti alla
moda e aveva delle sarte che realizzavano i suoi bozzetti.
Negli anni 60 e 70 aveva
fatto gli abiti anche per personaggi molto famosi del mondo dello spettacolo e
tra i tanti potrei citare il mitico Adriano Celentano.
Una delle
sartine del Babbo abitava proprio a Santa Lucia e Marcello per molti anni era
andato per lavoro spessissimo nell’antico Borgo portando quasi sempre con sé il
Figlio Riccardo.
Il bimbo, poi ragazzo, c’era praticamente cresciuto a Santa
Lucia.
Dopo le scuole
dell’obbligo Riccardo Santini ha frequentato il Liceo Scientifico, e, nei mesi
delle vacanza estive, andava a lavorare in un noto Locale del tempo il
Ristorante e Discoteca, ubicato a Ponte di Sasso, del grande Fernando Becagli,
suo primo Maestro e poi Mentore per tutto il resto della vita.
Passarono
gli anni e Riccardo continuò sempre a lavorare nella Ristorazione.
Il 6 Marzo
del 1982 Riccardo sposò Emiliana Antonelli e dalla loro unione sono nati i due
Figli: Nancy e Stefano.
Nel 1985
Riccardo Santini a soli 28 anni era già il bravissimo Direttore di Sala di uno
dei Ristoranti più premiati e famosi d’Italia:
“Ponte di Sasso” della Famiglia
Becagli Garfagnini.
Poi nel
1987, come già accennato, ebbe inizio l’avventura del “Il Vignaccio”.
La prima
Sede dell’Osteria con Cucina “Il Vignaccio” era ubicata proprio accanto alla
Chiesa di Santa Lucia e vi rimase fino al 1994 quando Riccardo rilevò e ristrutturò
una Casa abbandonata a pochi passi dalla Chiesa stessa aprendo “Il Vignaccio”
nuovo.
Il Locale era
ed è composto dalla grande Sala con bancone, completamente vetrata e super panoramica,
su cui si affaccia anche la Cucina, poi ci sono altre tre accoglienti salette,
una al piano rialzato e due al primo piano, una di queste ha anche un fascinoso
caminetto.
L’idea
vincente fu quella di fare un Locale atipico dove si servivano i piatti della tradizione
ma anche le più preziose eccellenze gastronomiche: si poteva scegliere la
“trippa” ma anche il delizioso “foie gras”.
Inoltre c’era una straordinaria,
magnifica ed eccezionale scelta di Vini:
si stappava la migliore produzione
Mondiale.
Riccardo
Santini ha sempre detto:
“Ho fatto l’Università del Vino con gli insegnamenti
di grandi personaggi e di grandissimi esperti come Beppe Pighini, in Arte
Nebraska, e Giovanni Bonuccelli (della mitica Enoteca Nebraska ubicata nella
Località di Nocchi, Comune di Camaiore) e Alberto Montalbano (detto il Mancini)”.
Dopo una
ventina d’anni di successi dal 2006/ 2009 “Il Vignaccio” venne trasferito al Cinquale nel Comune di Montignoso
e prese il nuovo nome: “Il Vignaccio al Mare”.
Successivamente
Riccardo Santini, chiusa quella lunga esperienza, si è dedicato ad aprire alcuni
Locali come “L’Antonio” a Pietrasanta (LU) e il Ristorante “Villa Garzoni” nel
bellissimo e magico Giardino Garzoni il “Parco di Pinocchio” a Collodi (PT).
Tra
il 2011 e il 2017 Riccardo ed Emiliana hanno lavorato al Ristorante “L’Arcano
del Mare” a Lido di Camaiore (LU).
Nel 2018
Umberto Olivieri (classe 1975) e sua Moglie, Elisa Meconi, bravi e appassionati
ristoratori originari di Viareggio, già gestori del noto Ristorante Locanda “Bernardone” a
Nocchi di Camaiore, hanno contattato Riccardo per chiedergli, se nel caso,
sarebbe tornato a “Il Vignaccio” a Santa Lucia. Riccardo ha risposto
positivamente e loro hanno rilevato “Il Vignaccio” che dal 2007 al 2018 è stato
di Michele Bartoli (proprietario anche di un Bar a Pietrasanta).
Riccardo Santini, che lo
fondò più di 30 anni fa, ne è diventato il Direttore e sua Moglie, la brava
Emiliana Antonelli, è rientrata in Cucina.
Dal Gennaio
2019 a “Il Vignaccio” è giunto un giovane ed esperto Chef Marco Merciadri.
Marco è nato
a Pietrasanta (LU) il 16 Giugno 1994, fin da piccolo ha avuto una passione per
la Cucina tantoché, da più grande, ha frequentato l’Istituto Alberghiero “Guglielmo
Marconi” di Viareggio
(LU).
Molto
interessanti e di altissimo livello sono state le esperienze che Marco
Merciadri ha fatto come Capo Partita, prima di arrivare a “Il Vignaccio”, presso straordinari Ristoranti Toscani e non
come il “Decò”,
“Il Merlo” e “Da Vittorio”.
Una delle
più particolari e consolidate Tradizioni Versiliesi (la Versilia è la parte
della Toscana nord-occidentale, adagiata sul mare, della Provincia di Lucca),
che dal 1987 non è stata mai interrotta, porta il Marchio indelebile dell’Osteria
con Cucina “Il Vignaccio”:
Il “Pranzo della Gallina”.
Il “Pranzo
della Gallina”, è nato da un’idea del leggendario Lorenzo Viani, del Ristorante
“Lorenzo” di Forte dei Marmi (LU), ed Emiliana Lucchesi, notissima e
bravissima Giornalista. Proprio Loro a fine anno del 1987 andarono per fare gli
Auguri e a mangiare a “Il Vignaccio”.
Da ciò presero spunto per suggerire a
Riccardo:
“Perché non facciamo ogni anno il Pranzo della Gallina per scambiarci
gli Auguri”.
Da allora in
poi il “Pranzo” è diventato una ricorrenza annuale, per gli Auguri di Natale e
di fine Anno, tra gli addetti del settore ristorativo, e non, della Versilia.
Da
15 anni fa a oggi noti Artisti hanno dedicato una loro specifica opera al
“Pranzo della Gallina”.
Per questa
Edizione 2019 il bravo Pittore Piergiorgio Pistelli ha realizzato un delizioso Olio su
Tavola dove ovviamente è rappresentata una “gallina”.
Per gli
Auguri di questo fine 2019 ho partecipato anche quest’anno al “Pranzo della
Gallina” giunto alla “33esima Edizione”.
In un Locale
affollatissimo di notissimi Ristoratori, Amici e Giornalisti sono state servite
ai tavoli, le portate ormai definibili con un solo termine “classiche”:
“Crostini di fegatini”, “Cotechino e patate mascè”, “ Tortellini ai tre brodi
(vegetale, carne, gallina)”, “Polpettone”, “Gallina lessa e altre carni bollite
con salse, giardiniera e mostarde”.
Tutti i
piatti sono stati accompagnati da un vero e proprio “fiume” di buon “Lambrusco
dell’Emilia”.
Come sempre il vulcanico Riccardo Santini ha allietato tutti con
la sua straordinaria esuberante simpatia.
Posso
sicuramente dire che il “Pranzo della Gallina” dell’Osteria con Cucina “Il Vignaccio”
di Santa Lucia (LU) per la sua lunghissima e particolare storia è un vero e
proprio
“Evento mito della Ristorazione Versiliese”.
Una Vista del Magnifico Panorama
La Chiesa di Santa Lucia
L'Ingresso
Una Vista della Sala
Lo Chef Marco Merciadri
Il Pittore Piergiorgio Pistelli e Riccardo Santini
La Sala
I Tortellini in Brodo
Pronti per il Bollito
La "Tradizione" nel Piatto
Riccardo Santini e Giorgio Dracopulos