Con il
Termine “Hotel o Albergo” si definisce una struttura che offre alloggio, per brevi
periodi, dietro un pagamento.
La parola
“Hotel” ha origini antiche, deriva termine Latino “Hospitale” (Ospedale) e dal
Francese antico “Hostel”.
Invece il nome “Albergo” ha le sue radici dall’antico
Germanismo “Heribergo” che definiva un “accampamento fortificato” o un’altra
struttura di “alloggio”.
La nascita
di questi Luoghi di Ospitalità si perde nella “notte dei tempi”, diversi Secoli
a.C., e se ne trovano le prime tracce ad esempio in Grecia, nella Città di
Olimpia dove, si presume, nel 776 a.C. ebbero inizio le Olimpiadi.
Qui sono stati
ritrovati i resti del “Leonidaion” la struttura che ospitava gli Atleti
partecipanti alle gare; edificato intorno al 330 a.C. l’Edificio misurava circa
74x80 metri e aveva quattro Colonnati Ionici con 138 colonne decorate.
Nell’Alto
Medioevo (476 d.C. – 1066), grazie a vari Ordini Religiosi, nacquero
praticamente ovunque sulle strade di maggiore transito strutture (anche Chiese
e Conventi) denominate “Xenodochio” che servivano per ospitare i Pellegrini e i
Viaggiatori.
Attraverso i
Secoli l’attività di accoglienza si sviluppò in tutto il Mondo conosciuto.
In Italia, dopo la grande espansione dell’Epoca Romana, soltanto intorno all’Anno
Mille si è delineata la figura professionale dell’Albergatore “Moderno”.
Infatti proprio in questo periodo “Osti” e “Locandieri” costituirono una loro
Corporazione con tanto di regolamento.
Durante il
Rinascimento (1300 – 1600) s’inizio a curare, dove possibile, il tipo di
ospitalità migliorando molto l’offerta.
Ai nostri
tempi l’Arte dell’accoglienza, soprattutto ai livelli più alti, grazie anche
alle nuove tecnologie, ha raggiunto standard altissimi anche con ambientazioni
di grandissimo impatto.
In Toscana
nella “favolosa” Città di Firenze tra l’infinità di magnifici monumenti ed edifici
storici c’è, al numero Civico 99 di Borgo Pinti, il Palazzo della Gherardesca
oggi sede di uno degli alberghi più prestigiosi al Mondo, il “Four Seasons Hotel Firenze”
(5 Stelle).
La Four Seasons Hotels & Resorts è
una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp (classe 1931), titolare
di una Catena con più di 100 Alberghi/Resort super accoglienti ubicati in posti
bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo.
In Italia, per ora, ci sono due
strutture di questa Catena, una a Milano e l’altra è quella di Firenze.
Il complesso
del Palazzo della Gherardesca,
rientrante nel patrimonio artistico nazionale, è composto da due grandi Edifici, il “Palazzo
della Gherardesca” e il “Conventino”.
Il Primo è
stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da
Sangallo (1445 - 1516) Architetto, Ingegnere e Scultore Fiorentino.
Il Secondo risale
al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un Convento dell’Ordine
Religioso delle “Serve di Maria Riparatrice”.
I due
Edifici sono divisi dal fantastico Parco Botanico privato, il più grande di
Firenze, 4,5 ettari, denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino
Pinti).
Il Palazzo
della Gherardesca è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo
denominato “Casini di delizie”, grandi e accoglienti case di città che in
realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini.
Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile
a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate
a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con
le volte a botte.
Il tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie
di pitture e di bassorilievi.
Dal 1940 al
1942 il Palazzo è stato risistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle
aggressioni atmosferiche, è stato coperto con un lucernario;
tutto il lavoro è
stato progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 - 1980)
e dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 - 1946).
Il
complesso, dopo essere stato rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts”
nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo
della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti.
In questo
periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in
esso contenute.
Dal 15
Giugno del 2008 tutto il Complesso del “Palazzo della Gherardesca” è una delle
“perle” della Catena Alberghiera della “Four Seasons Hotels & Resorts”.
Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha
116 straordinarie camere e suite, altre 37 sono al Conventino oggi ribattezzato
“La Villa”.
Tutte sono diverse l’una dall’altra e ognuna ricca di dettagli
unici (affreschi, fregi, bassorilievi, lucernari, soffitti istoriati, camini
monumentali e molto altro).
Poi c’è la grande piscina, il fitness centre, la
libreria e la sala di lettura, i lussuosi negozi, oltre a moltissimi altri
servizi con i più alti standard di ospitalità.
Un Hotel
immerso in una fantastica atmosfera per sentirsi “a casa quando si è lontani da
casa”.
Al “Four
Seasons Hotel Firenze” una particolarissima attenzione e cura viene dedicata anche
all’Enogastronomia di qualità con una predilezione anche per i prodotti e le
ricette del Territorio.
I Ristoranti
sono: “Al
Fresco”, la Trattoria aperta nella bella stagione a bordo piscina, “La
Magnolia” area ristorativa (oggi "Asia Gastrobar") all’interno del Conventino (La Villa), il
lussuoso e accogliente spazio denominato ”Atrium
Bar” e fiore all’occhiello della struttura il “Il
Palagio”.
“Il
Palagio” è il Ristorante principale del “Four Seasons Hotel Firenze”,
ubicato nelle ex scuderie del Palazzo oggi trasformate in una lussuosa e “suggestiva”
sala dalle grandi colonne e il soffitto a volta. Una dozzina di comodi tavoli
riccamente imbanditi per circa 55 coperti;
nella bella stagione si cena
all’aperto in giardino.
Il bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971)
è l’Executive Chef del “Four Seasons Hotel Firenze” che con il Ristorante “Il
Palagio”, tra i tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida
Rossa Michelin 2012 (pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”.
Da allora è stata sempre riconfermata.
Una
Struttura semplicemente magnifica come il “Four Seasons Hotel Firenze” con
i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessità di una solida e
sapiente guida.
Dall’apertura
dell’Hotel fino ai primi mesi di questo 2019 l’incarico di General Manager è
stato ricoperto da un carissimo Amico che purtroppo non è più con noi:
il
compianto Patrizio Cipollini.
Dal Mese di
Luglio 2019 il nuovo Direttore Generale è Massimiliano Musto.
Massimiliano
(per gli Amici Max) è nato a Napoli il 23 Maggio del 1969.
La sua Carriera nel
magico Mondo dell’ospitalità è iniziata più di 30 anni fa quando da
giovanissimo si è trasferito in Scozia per imparare l’inglese e la professione.
Successivamente si è Laureato alla University of West London in “International
Hotel Management”. Operando e viaggiando in molti Paesi del Mondo ha accumulato
molta esperienza.
Non è mai più rientrato in Italia per lavoro.
Nel Novembre
1998 è entrato a far parte della grande “Famiglia Four Seasons” come Restaurant
Manager al “The
Regent Bangkok” (ex Four Seasons Hotel) nell’affascinante Capitale Thailandese.
Negli anni successivi ha fatto carriera lavorando, con sempre più importanti
incarichi, in 12 Hotel da sogno come: “Four Seasons Hotel Alexandria”
in Egitto, “Four Seasons
Resort Mauritius” ad Anahita, “Four
Seasons Hotel Tokyo” a Marunouchi, “Four Seasons Hotel Singapore”.
Le sue più recenti
esperienze lo hanno visto nel ruolo di Direttore nella preapertura del “Four Seasons Hotel Moscow” in
Russia e al “Four Seasons Resort
Chiang Mai” nel Nord della Thailandia.
La
Thailandia per Max Musto è molto importante anche dal punto di vista
sentimentale visto che sua Moglie è Thailandese.
Max ha due bellissimi Figli
Massimo di 13 anni e Marcella di 10 anni.
Ho avuto il
grande piacere di conoscere Massimiliano Musto durante il ricco Aperitivo di
presentazione alla Stampa tenutosi per l’occasione nel magico Giardino (Parco
Botanico) del “Four Seasons Hotel Firenze”.
Da rimarcare sia l’eccellenza dei
“cocktail” preparati dal bravissimo Head Mixologist Edoardo Sandri (uno
completamente nuovo dedicato al Direttore denominato appunto “Max”) sia la
straordinaria bontà delle “delizie gastronomiche” del grande Chef Vito Mollica.
Max, persona
squisita e simpatica, ha voluto mettere in risalto, in un breve discorso molto
sentito (a tratti si è emozionato), che considerava la sua nomina di General
Manager a Firenze un grande onore per l’importanza a livello Mondiale
dell’Hotel e anche un felice “ritorno lavorativo a Casa in Italia” dopo
tantissimi anni.
Nella
fantastica atmosfera del “Four
Seasons Hotel Firenze” ho potuto conoscere un grande professionista:
il
nuovo Direttore Generale Massimiliano Musto.
Una Vista del Magico Giardino
Il Direttore Generale Massimiliano Musto
(Foto Four Seasons Hotel)
I Giornalisti (Foto Luca Managlia)
Edoardo Sandri Head Mixologist
Max Musto ed Edoardo Sandri
(Foto Luca Managlia)
Delizie Gastronomiche e uno Splendido Sorriso
Sempre e Soltanto Delizie
(Foto Luca Managlia)
Delizie Saporite
Deliziosi e Croccanti Coni
Ancora Delizie
Lo Chef Vito Mollica e Giorgio Dracopulos
(Foto Luca Managlia)
Massimiliano Musto (Max) e Giorgio Dracopulos
(Foto Luca Managlia)
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