giovedì 30 marzo 2017

RISTORANTE “FILIPPO PIETRASANTA”, DEL BRAVISSIMO FILIPPO FELICE DI BARTOLA, NEL CENTRO STORICO DI PIETRASANTA (LU): IMPERDIBILE.




Pietrasanta, in Provincia di Lucca, non è soltanto un Comune Toscano antichissimo (con origini Etrusche), fondato nel 1255, dal nobiluomo Milanese messer Guiscardo Pietrasanta (Podestà della Repubblica di Lucca), che ha avuto una lunghissima e intensa storia, ma è anche una bellissima Città d’Arte famosa nel Mondo.

Infatti Pietrasanta è un centro, d’importanza Internazionale, per la lavorazione del marmo e del bronzo. 
Ai nostri giorni, sono oltre 240 gli Artisti che, da varie parti del Mondo, sono venuti a vivere e a lavorare qui.

Il Centro Storico, completamente pedonalizzato e sempre ben curato, oltre a essere ricchissimo di splendide strutture storico/architettoniche, ospita regolarmente grandi esibizioni e mostre di famosi artisti. 
Non solo nell’accogliente Piazza del Duomo e nella Chiesa/Convento (con il bellissimo chiostro) di Sant’Agostino (Secolo XIV), ma anche nelle moltissime Gallerie d’Arte che arricchiscono le già belle e vissute vie del centro.   

Sono andato a Pietrasanta mentre esponeva (26 Febbraio - 11 Giugno 2017) le sue opere il Maestro Giuseppe Carta.
La Mostra, denominata “Orti della Germinazione”, con l’allestimento e la regia dell’Architetto Alberto Bartalini e curata dal Critico Internazionale Luca Beatrice, aveva come fulcro, al centro di Piazza Duomo, un peperoncino rosso (ricco di simbolismi), di 16 metri, che emergeva dal sottosuolo e si ergeva verso il cielo.

Ho approfittato per andare a pranzo nel nuovo Locale che recentemente ha aperto il mio amico Filippo Felice Di Bartola.
Il Ristorante, e non solo, si chiama “Filippo Pietrasanta”.

Filippo Felice Di Bartola è nato a Pietrasanta il 25 Maggio 1974
Fin da giovanissimo frequentava lo Stabilimento Balneare/Ristorante che sua Zia aveva nella splendida Località Turistica di Forte dei Marmi (LU), dove un giorno prima di pranzo, quando Filippo aveva 14 anni, sua Zia Betta gli disse: “Rimani ad aiutarmi in Sala, ho pieno di gente”. 
Iniziò cosi la carriera di Filippo che pur diplomandosi al Liceo Classico di Massa e poi frequentando l’Università, alla Facoltà di Economia e Commercio di Pisa, ha continuato a lavorare nella Ristorazione.

Dopo un primo momento in cui avrebbe desiderato fare il Giornalista, Filippo, ormai preso a tempo pieno nel lavoro della Ristorazione, decise di dedicarsi definitivamente e soltanto a questa passione. 

La prima esperienza importante al bancone bar del “Forte America” di Forte dei Marmi, dove, dal 1995 e per 5 anni, ha perfezionato e affinato le sue già innate e lodevoli capacità. 
Un Locale cosi famoso gli ha permesso anche di conoscere molti personaggi importanti che poi, frequentandolo e apprezzandolo, lo avrebbero sempre seguito anche nelle sue successive esperienze enogastronomiche.

Dal 1999 al 2000 Filippo fa un’altra esperienza di grande valore all’Enoteca Marcucci di Pietrasanta, nello stesso periodo prende anche il Diploma di Sommelier F.I.S.A.R..
Successivamente, nel 2001, ha lavorato come responsabile di Cantina in quel Tempio dell’enogastronomia mondiale che è l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, proprio nell’anno in cui la prestigiosa Guida Rossa Michelin ha dato al Locale la “Terza Stella”.

Da 2003 al 2007 un’altra fantastica esperienza, a Forte dei Marmi, all’EnotecaL’Olio e il Vino di Lorenzo” del grande Lorenzo Viani
Inizialmente come dipendente e poi come socio della straordinaria Chiara Viani figlia di Lorenzo.

Dopo tutto ciò Filippo ha deciso di mettersi in proprio e di aprire un’attività tutta sua.
Nel 2008 Filippo apre a Pietrasanta in Via Stagio Stagi 22 il suo primo Locale, il RistoranteFilippo” (oggi denominato “La Brigata di Filippo”). 
Le parole d’ordine sono: materie prime eccellenti, cucina tradizionale ben presentata, dove è possibile il Km. 0, Vini selezionati e una strepitosa accoglienza (non solo nel Locale ma anche negli appartamenti e camere a disposizione). 
E’ subito un grande successo.

Con il passare degli anni Filippo ha sempre più affinato e perfezionato la sua già grande esperienza ed è giunto a un punto in cui voleva dare ancora di più alla sua numerosa e affezionata clientela. 

Ecco che, liberatosi un fondo in Via Padre Eugenio Barsanti 45 (ospitava precedentemente la Galleria d’ArteCardi”), il 4 Dicembre 2016 ha inaugurato il suo nuovo Locale: “Filippo Pietrasanta”.

Il Ristorante Cocktail-barFilippo Pietrasanta” è molto accogliente, è il risultato di importanti lavori di ristrutturazione, durati alcuni mesi, che hanno dato “frutti eccezionali”. 
Già da fuori, con l’ingresso e due altre grandi aperture completamente vetrate, il Locale dà l’idea di “spazio aperto”, ricco di luce, il giorno, e visibilità la sera.

Appena entrati si gode della vista, praticamente, di tutto il fondo che è diviso soltanto dagli arredi. 
Un taglio estremamente moderno, “stile industrial chic”, elegante quanto basta per mettere gli ospiti a proprio agio. 
Ogni particolare è curato, dal salottino all’ingresso (dedicato anche al servizio Bar), al bancone del “Filippo Mud Bar”, alla disposizione dei tavoli ben distanziati, alla “mise en place”, al piccolo, ma caratteristico, spazio aperto.

Al “Filippo Mud Bar” due giovani, ma già bravissimi e premiati bartenders, Thomas Cecere e Alessandro Pitanti, servono ogni tipo di “beverages” di qualità, accompagnato da deliziosi stuzzichini.

Poi c’è la “ciliegina sulla torta”, la luminosa Cucina a vista con il grande bancone di servizio rivolto al pubblico.

La Cucina è guidata, con mano esperta, dal bravo Chef Lorenzo Barsotti.

Lorenzo è nato a Prato, il 25 Novembre 1983, fin da giovane, 7/8 anni, ha iniziato ad avere passione per la cucina, una passione che nasce anche dall’ammirazione per l’arte culinaria di sua mamma e nonna, quest’ultima cucinava in una delle Tenuta della nobile Famiglia Guicciardini Strozzi.

Tale grande interesse, di Lorenzo, per la gastronomia, non poteva che portarlo a diplomarsi all’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della RistorazioneAurelio Saffi” di Firenze.

Da subito, Lorenzo, inizia a fare esperienze importanti nella cucine di Locali come l’Enoteca Barni di Prato, l’Hotel (5 Stelle) Terme di Saturnia, a Saturnia (GR). 
Seguono poi altre esperienze lavorative a dir poco eccezionali in locali mitici come i due anni (2008/2009) alla “Locanda dell’Angelo Paracucchi”, a Sarzana (SP), e a “El Celler De Can Roca” a Girona in Spagna.

Seguono sei anni alla conosciutissima “Trattoria Enoteca Barsotti” a Marzabotto, Comune della Città Metropolitana di Bologna.

Successivamente, spinto anche da “motivi di cuore” (fidanzamento), rientra in Toscana a lavorare a “Villa Ilaria” (oggi “Pesce Briaco”) a Lucca
Infine inizia la sua collaborazione con Filippo Felice Di Bartola, prima al RistoranteFilippo” e poi al nuovo “Filippo Pietrasanta”.

Filippo e Lorenzo hanno improntato il nuovo Locale con la divertente e interessante “filosofia” del “Ristorante senza Menu”. 
Vengono proposti agli ospiti alcuni ingredienti base e suggerimenti, confacenti alle rispettive preferenze e necessità, e usando tutto questo, con esperienza e fantasia, si preparano i piatti a sorpresa del servizio specifico.

Interessante e super curata anche la selezione dei Vini disponibili, oltre 300 Etichette.

Ma veniamo alla degustazione fatta che è stata accompagnata dai seguenti Vini:

- “Particolare”, Gran Cuvée, Brut Rosé, Vino Spumante, Jéroboam (Bottiglia da 3 Litri), Blend di Sangiovese e Syrah, vinificazione in bianco di uve rosse, spumantizzato secondo il Metodo Charmat, 12% Vol., prodotto dalla “Tenuta del Buonamico”;

- “Colli e Mare 2015”, Costa Toscana Bianco I.G.P., 90% Vermentino e 10% Malvasia, 13% Vol., prodotto dall’Azienda “Giardini Ripadiversilia”;

- “Palistorti di Valgiano 2013”, Rosso Colline Lucchesi D.O.C., 70% Sangiovese, 20% Merlot e 10% Syrah, 13% Vol., prodotta dalla “Tenuta di Valgiano”;

- “Ca’ del Bosco Rs 2001”, Vintage Collection Dosage Zero, Franciacorta Riserva D.O.C.G., un’accurata selezione di uve, 55% Chardonnay, 25% Pinot Bianco e 20% Pinot Nero, 12,5% Vol., “RS” significa “Recentemente Sboccato”, Degorgiato nell’Estate 2015, prodotto dall’Azienda “Ca’ del Bosco”.

Gli ingredienti e i suggerimenti del giorno erano: Mortadella, Ginger, Piccione, “Anime Provocanti”, Toscana e Sicilia.

Sono state servite le seguenti portate:

- Gamberi Rossi e mortadella arrostita (bello il servizio al carrello);

- Calamarata (pasta di forma anulare) al sugo di sgombro marinato e ginger;

- Piccione, erbe, limone e estratto di salvia (servito al carrello);

- “Anime Provocanti” (un’esperienza sensoriale frutto di un’intelligente ricerca, dello Chef Lorenzo Barsotti e del Bartender Thomas Cecere, che ha dato specificità, con un piatto, in abbinamento a un cocktail, all’ispirazione avuta dalla visita alla Mostra del Maestro Giuseppe Carta) - Animella glassata, crema di peperoni e cipolla cotta nel sale; - Cocktail on the rocks, 50 ml. di Campari, 3 gocce di tintura di peperoncino chili, lemonade, olio essenziale di limone, mini peperoncino Sud Americano intero rigorosamente fresco;

- “Toscana e Siciliai Dolci - Fedora (servita al carrello); - Nuvola di olio pomodoro, limone e pinoli.

Tutto buonissimo e ben presentato.

In Cucina, l'esperto Chef Lorenzo Barsotti è supportato da un’efficiente Brigata composta da Maria Scollante, Alessio Checchi, Francesco Bertuccelli, Yout Lee e dall’aiutante Lisa.

Il servizio di Sala è preciso, attento e professionalmente premuroso. 
Insieme a Filippo Felice Di Bartola ci sono il Sommelier Christian Bellè, Davide Bresciani e Maxim Burlaou.

Al nuovo Ristorante - Cocktail-barFilippo Pietrasanta”, del bravissimo Filippo Felice Di Bartola, ho trovato una splendida accoglienza e un’atmosfera estremamente deliziosa.
Cosa posso dire di più...... un Locale assolutamenteimperdibile”.




Pietrasanta, Antica Pianta del Centro Storico

Piazza Duomo. Il Peperoncino Gigante di G. Carta

Vista Esterna del Ristorante

Il Salottino all'Ingresso

Una Vista Interna del Locale (Foto A. Moretti)

Thomas Cecere e Alessandro Pitanti (Foto Moretti)

Stuzzichini

La Cucina a Vista (Foto A. Moretti)

Gamberi e Mortadella

Calamarata

Piccione

"Anime Provocanti"

Toscana - La Fedora

Sicilia - La Nuvola

Chef Barsotti (a sinistra) e la Brigata (Foto Moretti)

La Brigata di Sala (Foto A. Moretti)

Filippo Felice Di Bartola e Giorgio Dracopulos

sabato 25 marzo 2017

A PRANZO AL RISTORANTE “LA TRATTORIA DEL PESCE”, IN LOCALITA’ BARGINO, SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (FI).




San Casciano in Val di Pesa è un antichissimo Comune collinare Toscano, oggi parte della città Metropolitana di Firenze.
Il Centro abitato e le Frazioni sono ricche d’innumerevoli opere storico/architettoniche d’indubbia bellezza, come Castelli, Cinte Murarie, Chiese, Palazzi e Ville.

Il suo verdeggiante Territorio, più di 100 Chilometri Quadrati, è parte della Sottozona del Classico del Chianti ed è famoso, oltreché per i suoi ottimi Vini, anche per la produzione d’eccellente Olio Extra Vergine di Oliva e di vari prodotti agricoli di qualità.

Tra le 14 Frazioni del Comune c’è Bargino, un piccolo nucleo abitativo, attraversato dalla Via Cassia, adagiato ai piedi del magnifico Castello di Bibbione da una parte e dell’altrettanto  magnifico Castello di Pergolato dall’altra.

Proprio affacciato sulla Via Cassia per Siena, a Bargino, al Civico 124, c’è, dal 1984, il RistoranteLa Trattoria del Pesce”.

La Trattoria del Pesce è nata grazie alla volontà della Famiglia Corsini-Falugiani di portare gli eccezionali sapori del mare tra le colline del Chianti.
I Titolari, Fabrizio e Milena, con i loro figli Lorenzo, Gianni, Barbara e Filippo, sono, tutti i giorni, impegnati per offrire agli ospiti qualità delle materie prime e una grande passione nel loro lavoro.

Tra l’altro, a dimostrazione e a conferma di tanto impegno per la qualità, Filippo Falugiani, oltre a essere Sommelier A.I.S., è fondatore e Presidente dell’ A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio). 
L’Associazione è nata con lo scopo di diffondere e affermare, nel Mondo, la conoscenza del prezioso Olio Extra Vergine di Oliva di qualità.

Il RistoranteLa Trattoria del Pesce” è un Locale classico e accogliente, l’ingresso con il grande bancone bar, la cucina parzialmente a vista, tre sale interne. 
La prima delle tre sale è più piccola e raccolta, le altre due più ampie e luminose. 
Nella buona stagione si sfrutta anche la veranda, circondata da verdi piante e fiori.  

Il Menu, visto il nome della Trattoria, non poteva che essere di mare, con una ampia varietà di scelte.

La Carta dei Vini è curata e selezionata con circa 300 etichette tra Champagne e Spumanti, otre a Vini Bianchi (in prevalenza), Rossi e Rosati, provenienti dalle Regioni Italiane ed estere più vocate. Molte bottiglie sono disponibili anche in diversi formati. 
Ci sono anche alcuni tipi di Birre Artigianali.

Il 16 Marzo 2017, in occasione della mia visita alla Nuova Cantina Antinori per il “Premio Internazionale Il Magnifico”, che ha decretato vincitore come “Il Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards 2017”, “Veneranda 19” della TENUTA ZUPPINI, sono andato a pranzo proprio al RistoranteLa Trattoria del Pesce” che si trova a pochi passi dall’ingresso della Cantina stessa.

Il Concorso OlearioIl Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards”, è organizzato oltreché dall’Associazione A.P.M. (Associazione Premio il Magnifico) anche all’ A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio), e, dal 2013, premia ogni anno un Olio, il “Migliore tra i Migliori del Mondo”, dopo una super selezione fatta da un severissimo Panel di famosi esperti internazionali.

Ma torniamo al pranzo che aveva coma tema l’abbinamento “Cibo - Olio”.

Le portate sono state accompagnate anche dai seguenti Vini:

- “Il Fondo - della tradizione 2015”, Vino Frizzante a fermentazione in bottiglia, “Prosecco Ancestrale”, Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G. Prosecco, 100% Glera, 11% Vol., prodotto dall’ Azienda Agricola Orazio Spagnol & C.;

- “Il Corzanello 2015”, Vino Bianco Toscana I.G.T., 40% Chardonnay, 20% Petit Manseng, 15% Semillon, 15% Sauvignon Blanc e 10% tra Trebbiano e Malvasia, 13% Vol., prodotto dalla Fattoria Corzano e Paterno.

Sono stati serviti i seguenti piatti con il rispettivo super selezionato Olio Extra Vergine di Oliva in abbinamento:

- Alici marinate di benvenuto (Olio Titone Blend Bio Sicilia dell’Azienda Titone);

- “Assaggio di Crudo di Mare all’Italiana”: Tartare di tonno rosso (Olio Gran Pregio Coratina Bio Puglia dell’ Azienda Gran Pregio), Sashimi all’Italiana di cernia e ombrina, ognuna con un olio diverso (OlioCru Casaliva Denocciolati Trentino dell’Azienda OiloCru  e Poggio Amante Blend Dop Umbria del Frantoio Ranchino), Scampo Siciliano (Olio Titone Blend Bio Sicilia dell’Azienda Titone);

-  Spaghetti con vongole veraci e Bottarga di Cabras (Olio Torre Bianca Bio Leccio del Corno dell’Azienda Agricola Torre Bianca);

- Filetto di branzino al forno con verdure (OlioCru Casaliva Denocciolati Trentino dell’Azienda OiloCru  e Poggio Amante Blend Dop Umbria del Frantoio Ranchino).

Un buon pranzo con abbinamenti “Cibo - Olio” e Vino molto interessanti.

Un sincero ringraziamento al caro amico Filippo Falugiani  e alla sua bella Famiglia, per l’accoglienza. 

Voglio sottolineare il meritevole impegno che Filippo mette sia nel suo Ristorante sia nella sua lodevole e importante Associazione.




Una Vista della Cucina

Alici Marinate

Crudo di Mare

Spaghetti Vongole Veraci e Bottarga

Filetti di Branzino al Forno

Oli in Abbinamento

Filippo Falugiani e Giorgio Dracopulos

martedì 21 marzo 2017

“IL MAGNIFICO - EXTRA VIRGIN OLIVE OIL AWARDS 2017”, PREMIO PER IL MIGLIOR OLIO DEL MONDO, E’ ANDATO A “VENERANDA 19” DELLA “TENUTA ZUPPINI”.




La coltivazione dell’olivo, a oggi, viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una produzione, in genere di livello e buona qualità, anche in Territori che hanno meno tradizioni in questo tipo di lavorazione della terra, come Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica

L’Italia è il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua produzione migliore, l’Olio Extra Vergine di Oliva, con denominazioni D.O.P. e I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli qualitativi.

Il Concorso OlearioIl Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards”, organizzato dalle Associazioni A.P.M. (Associazione Premio il Magnifico) e A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio), dal 2013, premia ogni anno un Olio, il “Migliore tra i Migliori del Mondo”, dopo una super selezione fatta da un severissimo Panel di famosi esperti internazionali.

Il 16 Marzo 2017, nel grandioso e accogliente contesto di quella fantastica Nuova Cantina Antinori che è ubicata in Località Bargino a San Casciano in Val di Pesa (FI), il “Premio Internazionale Il Magnifico”, ha decretato il nome del “Il Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards 2017”: “Veneranda 19” della TENUTA ZUPPINI.

Un olio fruttato intenso con sentori di erba e carciofo, amaro e piccante persistenti ed equilibrati con una grande e affascinante armonia complessiva.

Il Presidente del Premio, Matia Barciulli, è stato felicissimo di conferire la vittoria a un'Azienda cosi giovane e dinamica, che, con grande attenzione, cura il più piccolo particolare e, inoltre, ha ottime potenzialità di crescita, in termini di qualità e volumi.

Il Premio riservato al vincitore, da quest'anno, è una bella statuetta che ha per nome “Menvra”. 
Un oscar che rappresenta la “Dea Minerva”, la Dea Etrusca che avrebbe insegnato agli uomini l’arte della coltivazione dell’olivo e della produzione dell’olio.

Sono stati consegnati anche moltissimi altri importanti Premi:

- Il Premio alla Carriera, “PREMIO MARCO MUGELLI”, che quest'anno è stato dato al Dr. Nicola Titone, per essere stato nella sua vita di fondamentale importanza e aiuto all’evoluzione della qualità olearia nazionale. 
Consegnato al vincitore da Matteo Mugelli, figlio di Marco.

- Il Premio Personaggio dell'Anno, “PREMIO MASSIMO PASQUINI”, che quest'anno è andato a Tullio Marco Giordana, in quanto produttore e grande appassionato di olio extra vergine.

A seguire i Premi Speciali assegnati alle Aziende dell’olio:

- PREMIO SELEZIONE AIRO FRAGRANZA 2017: “MAURINO” - Az. Agr. GIACOMO GRASSI;

- PREMIO SELEZIONE AIRO COMPLESSITA’ 2017: “VENERANDA 19” - TENUTA ZUPPINI;

- PREMIO SELEZIONE AIRO CARATTERE 2017: “GRAN CRU” - FONTE DI FOIANO;

- PREMIO SELEZIONE AIRO ELEGANZA 2017: “EXTREMUM” - Az. Agr. PAOLO CASSINI;

- PREMIO CHIANTI BANCA AZIENDA EMERGENTE: Az. Agr. DONATO CONSERVA;

- PREMIO SPECIALE DOP CHIANTI CLASSICO: “RUGGENTE OLIO DOP CHIANTI CLASSICO” - Fattoria CASTEL RUGGERO PELLEGRINI;

- PREMIO SPECIALE MORI TEM: “SAGONA” - Az. Agr. SAGONA;

- PREMIO SPECIALE ALFALAVAL: “MONOCULTIVAR NOCELLARA DEL BELICE” - TENUTE LIBRANDI PASQUALE;

- PREMIO SPECIALE PIERALISI: “GRAN CRU” - FRANTOIO FRANCI;

- PREMIO KITCHENAID PACKAGING: “MIMI” - Az. Agr. DONATO CONSERVA;

- PREMIO ANALYTICAL: “BIOFENOLI GRAN CRU” - FONTE DI FOIANO;

- PREMIO SPO FORMAZIONE: CHIANTIFORM.

Altri Premi Speciali specifici per i Ristoranti:

- PREMIO AIRO CHEF DELL’OLIO 2017: “MARCO STABILE” - RISTORANTE ORA D'ARIA;

- PREMIO FARA RISTORANTE DELL’OLIO 2017: “ALLA VIA DI MEZZO DA GIORGIONE” - CHEF GIORGIO BARCHIESI;

- PREMIO CANTINI VETRO, PIZZERIA DELL’OLIO 2017: “VINCENZO CAPUANO” - ROSSOPOMODORO LAB MILANO.

La straordinaria Giuria, di super esperti di olio, definita “TOPANEL”, che ha decretato a chi assegnare le 24 Medaglie ed il “Premio il Magnifico” era composta da: Franco Pasquini (Presidente Anapo e Capo Panel della commissione, Toscana), Fiammetta Nizzi Griffi (Olio Dop Chianti Classico, Toscana) Marco Pampaloni (Olio Dop Chianti Classico, Toscana), Dales D’alessandro (Dop Chianti Classico, Toscana), Jobst Von Volckamer (Capo Panel Merum, Germania), Selin Ertur (Turchia), Marco Oreggia (Flos Olei, Lazio), Duccio Moroso della Rocca (Olive Bureau, Lazio), Giulio Scatolini (Capo Panel Aprol, Umbria), Alfredo Marasciulo (Capo Panel Assoprol, Puglia), Vasilisis Kamvisis (Grecia), Adina Petrioli (Anapoo, Toscana), Enzo Tesi (Anapoo, Toscana), Luca Socci (Anapoo, Toscana), Orietta Pavan (Capo Panel Aipo), Barbara Alfei (Capo Panel Assam, Marche).

In fine, eccoci arrivati al “MEDAGLIERE”:

MEDAGLIE D’ORO:

- “RUGGENTE OLIO DOP CHIANTI CLASSICO”, Fattoria CASTEL RUGGERO PELLEGRINI;  

- “MIMI”, Az. Agr. DONATO CONSERVA;

- “GRAN CRU”, FONTE DI FOIANO;

- “MONOCULTIVAR MAURINO”, Az. Agr. GIACOMO GRASSI;

- “OLIO EVO MONOVARIETALE MORAIOLO”, LA RANOCCHIAIA;

- “DON GIOACCHINO”, LEONE SABINO;

- “SUPERBO”, Az. Agr. QUATTROCIOCCHI;

- “VENERANDA 19”,  TENUTA ZUPPINI;

MEDAGLIE D’ARGENTO:

- “MATE TIMBRO ISTRIANO”, AGROFIN D.O.O.;

- “CASALIVA”, Az. Agr. COMINCIOLI;

- “EMOZIONE”, AZIENDA DECIMI;  

- “ZUMO PICUAL”, FINCA LA GRAMANOSA;

- “MONOCULTIVAR CORATINA”, INTINI srl;

- “LIMITED EDITION PICUAL”,  MARQUES DE GRIÑON;

- “MONOCULTIVAR NOCELLARA DEL BELICE”, TENUTE LIBRANDI PASQUALE;

- “TRAPPETO DI CAPRAFICO OLIO EVO DOP”, Az. Agr. TOMMASO MASCIANTONIO; 

MEDAGLIE DI BRONZO:

- “PARQUEOLIVA SERIE ORO”, ALMAZARAS DE LA SUBBETICA;

- “DOP COLLINE PONTINE”, Az. Agr. COSMO DI RUSSO DON PASQUALE;

- “OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA 100% ITALIANO”, DIEVOLE;

- “VILLA MAGRA GRAN CRU”, FRANTOIO FRANCI;

- “LE SELEZIONI ARMONIA”, Az. Agr. LE TRE COLONNE;

- “MARFUGA DOP UMBRIA COLLI ASSISI – SPOLETO”, Az. Agr. MARFUGA;

- “PRUNETI MONOCULTIVAR FRANTOIO BIOLOGICO”, Az. Agr. PRUNETI;

- “I GRANDI OLI SAN VINCENZO”, Az. Agr. ULIVETO.

Durante la Manifestazione, sul grande palco dell’Auditorium della Cantina Antinori, si sono succeduti molti illustri ospiti, del settore e non, che di volta in volta hanno anche consegnato nelle mani dei vincitori i rispettivi Premi.

Dopo la premiazione, tutti i presenti sono stati ospitati al Ristorante, panoramico e accogliente, della Cantina Antinori, “Rinuccio 1180”, per un ricchissimo Buffet, naturalmente accompagnato da ottimi Vini dell’Azienda.

Un grande successo anche questa Quinta Edizione del Concorso OlearioIl Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards”, confermata dalla presenza di decine di Giornalisti, arrivati da diverse parti del Mondo, e da un foltissimo e appassionato pubblico presente.




"Antinori"

Cantina Antinori, una Vista Esterna

Cantina Antinori, una Vista Interna

Il Pubblico alla Premiazione

I Titolari della "Tenuta Zuppini"