venerdì 29 giugno 2018

“VERSILIA GOURMET GUIDA RISTORANTI 2018/2019”: EMOZIONANTE IL GRAN GALA’ PER LA DECIMA EDIZIONE.




Federico Fellini (19201993), uno dei più grandi Registi nella Storia del Cinema, affermava: 
E’ più facile essere fedeli a un Ristorante che a una Donna”.

I Ristoranti, per molti motivi, sono luoghi fondamentali nella nostra vita quotidiana e chi fa Comunicazione Stampa, in questo settore, deve dare un messaggio soprattutto utile e deve seguire alcune inderogabili regole: 
chiarezza, completezza, sinteticità, concretezza e correttezza.

La Comunicazione, quella che viaggia (fortunatamente ancora) su carta, in Toscana, ha una delle sue più professionali, serie e affidabili espressioni nella Casa EditricePenna Blu Edizioni” con sede  nella bella Località turistico/balneare di Lido di Camaiore in Provincia di Lucca.  

La Casa Editrice, nata nel 1992, sotto l’esperta guida del Direttore Editoriale Gianluca Domenici, con lo Staff, composto da Alice Angeli Coordinamento Editoriale e Commerciale, Cinzia Donati Redazione, Gabriele Moriconi Progetto Grafico e Impaginazione, Maria Romano Distribuzione, si occupa non solo di editoria ma anche di comunicazione e raccolta pubblicitaria.

I temi trattati sono molti e spaziano dall’enogastronomia all’arte, dallo cultura allo sport, dagli eventi alle manifestazioni, prendendo in considerazione, prevalentemente, ma non solo, quel meraviglioso Territorio denominato “Versilia”, adagiato sulla magnifica Costa Toscana. 
Tra le numerose, valide e belle pubblicazioni della Casa EditricePenna Blu Edizioni” (libri, riviste, guide ecc.) c’è la “Versilia Gourmet Guida Ristoranti”.

Per la presentazione della Decima Edizione della “Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2018/19”, come per le precedenti edizioni, è stato organizzato un Gran Galà
L’Evento è sempre straordinariamente importante e accende i riflettori della stampa e dell’opinione pubblica sulla Gastronomia d’Eccellenza del Territorio.

Anche in questa Edizione lo Sponsor Ufficiale della Guida e dei Premi è stata la prestigiosa “Maison du Champagne A. Bergère”.

La serata si è svolta Lunedì 25 Giugno 2018 nei super accoglienti, eleganti e suggestivi spazi del lussuoso Hotel Principe Forte dei Marmi, magistralmente diretto dalla brava e affascinante General Manager Cristina Vascellari.

Circa 170 invitati, tra autorità, importanti giornalisti del settore, famosi ristoratori e appassionati ospiti hanno degustato un particolarissimo “buffet/aperitivo di benvenuto” preparato, nella bellissima e modernissima Cucina a vista, dal super premiato Chef, padrone di casa, Valentino Cassanelli (Executive Chef del Ristorante Lux Lucis), nell’ampia e panoramica terrazza dell’Hotel Principe
Il Buffet è stato accompagnato da un “fiume” di Champagne Bergère.

Successivamente, gli ospiti, si sono accomodati ai grandi e numerosi tavoli nell’elegante dehors, ubicato al piano terra, con vista sulla grande piscina e sul giardino.
Sotto la direzione del bravissimo Restaurant Manager Sokol Ndreko, il personale di Sala e i Sommelier della Delegazione F.I.S.A.R. Versilia hanno professionalmente servito le portate e i vini in abbinamento.

Il delizioso Menu, servito ai tavoli, è stato preparato da grandissimi Chef famosi e “Stellati”, insieme alle loro Brigate di Cucina: Gioacchino Pontrelli Ristorante Lorenzo, Nicola Gronchi Ristorante Bistrot, Cristiano Tomei Ristorante L’Imbuto, Giuseppe Mancino Ristorante Il Piccolo Principe, e Silvia Pardini Ristorante Le Cirque.

Durante la Cena il grande mattatore e conduttore della serata, il carissimo amico Claudio Sottili, ha tenuto banco, con la consueta maestria e simpatia, presentando gli organizzatori, gli ospiti e i premiati.
Scroscianti applausi anche per tutti gli Chef intervenuti a presentare e descrivere i loro piatti.

Ma il momento culminante è stato proprio quello dell’assegnazione dei “Premi della Guida”. 
Il “Premio Versilia Gourmet”, giunto ormai, come già accennato, alla Decima Edizione, ha un Albo d’Oro d’incredibile livello, è un prestigiosissimo riconoscimento dato non solo a “quattro categorie” come Miglior Chef, Migliore in Sala, Carriera, Ristorante dell’Anno, ma anche come Premio Super Speciale a una “Eccellenza Italiana”.

Materialmente, il Premio, consiste in una fascinosa scultura in marmo, che rappresenta “coltello e forchetta” in una spirale che va verso l’alto allargandosi, realizzata dall’Azienda Artigianale Lara Landi, di Pietrasanta (LU), su disegno di Rino D’Anna.

In un’atmosfera di trepidante attesa sono stati consegnati tra vere ovazioni:

- “Premio Versilia Gourmet - Champagne Bergère 2018 Eccellenza Italiana” alla Famiglia Iaccarino titolare del Relais & Chateaux Don Alfonso 1890 (Tre Stelle Michelin), ubicato nel meraviglioso contesto della Penisola Sorrentina a Sant’Agata sui Due Golfi (NA). 
La “magica cucina” di Alfonso Iaccarino, e quella di oggi  del figlio Ernesto, rappresentano una sorta di marchio dello stile Italiano nel Mondo, una vera e propria “Cucina Mediterranea d’Autore” fondata su incredibili materie prime di altissima qualità. 
Poi c’è l’esperta arte dell’accoglienza di un mitico Maître come Mario Iaccarino (l’altro figlio) e le coccole, i sorrisi della raffinata, e deliziosa signora Livia (“padrona di Casa” e moglie di Alfonso). Alla Famiglia Iaccarino (Alfonso e Livia), titolari del “Ristorante Italiano Perfetto”, il premio è stato consegnato da un personaggio del tutto straordinario: la signora Egidiana Maccioni, moglie di Sirio Maccioni;

- “Premio Versilia Gourmet - Champagne Bergère 2018 alla Carriera” a Bruno Vietina del Ristorante Madeo a West Hollywood, Beverly Hills, Stati Uniti d’America
Vulcanico imprenditore, ha aperto e gestito Locali di grande successo e fama in Versilia, poi, in America, ha avuto una vera e propria consacrazione, riuscendo a portare a grandi livelli la Cucina Italiana a Hollywood e in molte altre Città americane;

- “Premio Versilia Gourmet - Champagne Bergère 2018 Migliore in Sala” a Libero Musetti titolare del Ristorante Il Circo di Pietrasanta (LU). 
Un vitale “personaggio” che riesce, grazie alla sua grande simpatia e alla lunga esperienza nel settore, a rendere un vero e proprio momento spensierato la visita al suo Locale;

- “Premio Versilia Gourmet - Champagne Bergère 2018 Miglior Chef” a Nicola Gronchi Chef del Ristorante Bistrot a Forte dei Marmi (LU). 
Premiata la grande laboriosità di Nicola e la maniacale dedizione giornaliera al suo lavoro; una passione che riesce a trasmettere in tutti i suoi piatti 
La sua è una cucina fatta di sapori veri, decisi e moderni che puntano direttamente al cuore emozionandolo;

- “Premio Versilia Gourmet - Champagne Bergère 2018 Ristorante dell’Anno” al Ristorante Filippo Mud di Pietrasanta (LU). 
Premiato il Titolare, il bravissimo Filippo Felice Di Bartola, è il suo Staff, per l’innovazione portata con deliziosa e accurata precisione nel modo di concepire la ristorazione di alta qualità unendo sapientemente professionalità, fantasia, arte, design, cucina di qualità e accoglienza.

A tutti gli ospiti presenti, Gianluca Domenici, ha fatto dono di una copia della “Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2018/19”.

La splendida, coinvolgente ed entusiasmante serata si è conclusa tra i ringraziamenti, le foto di rito e la grande soddisfazione di tutti i partecipanti.

All’Evento ha collaborato, per la produzione dei divertenti video, trasmessi durante la cena, con le interviste agli Chef, il carissimo amico e bravo Giornalista Enogastronomico Claudio Mollo.

La “Guida Ristoranti Versilia Gourmet” è uno strumento indispensabile per l’appassionato che si vuole districare tra la miriade di Locali che affollano la Versilia.

La “Guida Ristoranti Versilia Gourmet 2018/19”, nel comodo formato 13,5 cm. x 23 cm., si compone di 160 pagine
Dopo l’Editoriale, dell’Autore e Direttore Editoriale il bravo Gianluca Domenici e una “mitica” intervista a due straordinari Ristoratori, Lorenzo Viani e Romano Franceschini, diverse pagine vengono dedicate al confronto con le Guide più importanti Italiane della Ristorazione (Guida Rossa Michelin, Gambero Rosso, Espresso). 
Di seguito una parte molto dettagliata sul “Premio Versilia Gourmet Champagne Bergère - Gli Oscar della Ristorazione”, a partire dai precedenti premiati, fin dal 2010: lo spazio maggiore è dedicato ai premiati di questa Edizione.
Seguono la descrizione dettagliata della “Cena di Gala 2018” con biografie degli Chefstellati” che hanno preparato lo speciale Menu.

La parte principale della Guida riguarda le schede degli oltre 400 Ristoranti esaminati nelle seguenti Località: Camaiore, Forte dei Marmi, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Torre del Lago, Viareggio
Ogni scheda contiene le principali informazioni per poter trovare e valutare il Locale prescelto. 
In fondo alla Guida gli Indici
La Guida, dal 26 Giugno 2018, è in vendita nelle migliori edicole e librerie.

Che dire di più se non che anche il Gran Galà, per la presentazione della Decima Edizione della “Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2018/19”, svoltosi nei super accoglienti, eleganti e suggestivi spazi del lussuoso Hotel Principe Forte dei Marmi, è stato un Evento emozionante e di grandissimo successo che da lustro non solo al Territorio ma a tutta l’Enogastronomia Italiana.




Cristina Vascellari General Manager dell'Hotel

Dalla Terrazza: Vista dei Monti

Dalla Terrazza: Vista del Mare

Valentino Cassanelli, G. Dracopulos, Sokol Ndreko

La cucina a Vista del "Lux Lucis"

I Sommelier Fisar all'Aperitivo

Il Gran Menu

La Mise en Place

Gli Chef: V. Cassanelli, G. Pontrelli, G. Mancino

Lo Chef Cristiano Tomei

Lo Chef Nicola Gronchi

Impiattamento......

Egidiana Maccioni Premia Livia e Alfonso Iaccarino

I Premiati: Foto di Gruppo

Gianluca Domenici e il suo Staff

G. Domenici, C. Mollo, A. Iaccarino G. Dracopulos

sabato 23 giugno 2018

ALL’AZIENDA AGRICOLA “SASSODISOLE”, DELLA FAMIGLIA TERZUOLI A MONTALCINO, BATTE FORTE IL CUORE DEL SANGIOVESE GROSSO.




Con il termine di “Agricoltore” o “Contadino” si definisce colui che si dedica alla cura e alla coltivazione dei campi oltreché all’allevamento di animali da cortile, stalla e pascolo. 
Questo è uno dei mestieri più antichi e fondamentali nella Storia dell’Umanità

La Toscana, Regione ubicata nell’Italia Centrale, si estende dolcemente dall’Appennino al Mar Tirreno e anche oltre fino al suo incomparabile Arcipelago
La natura incontaminata, i paesaggi, la campagna super curata, il patrimonio storico e quello artistico, le innumerevoli straordinarie Città, le infinite Località piccole ma estremamente accoglienti e fascinose, oltre a una particolare atmosfera che fonde delicatamente e armoniosamente tutte queste bellezze con la millenaria presenza dell’uomo, fanno di questa Terra un “Paradiso unico al Mondo”.

Proprio in Toscana su una verde collina, alta 567 metri sul livello del mare, ubicata alla fine della Val d’Orcia, in Provincia di Siena, sorge un Comune dalla origini antichissime e da una lunga storia, il suo nome è Montalcino.

Cinque milioni di anni fa il Mare Tirreno sommergeva tutte queste Terre
Oggi questo Territorio, per quei miracoli che solo “Madre Natura” riesce a fare, è particolarmente vocato per la coltivazione dei Vigneti di Sangiovese.
Qui nasce uno dei migliori Vini della produzione Enologica Italiana e Mondiale: il Brunello di Montalcino.

Il Brunello è un Vino Rosso molto importante, ricco di struttura, di gusto e di una straordinaria capacità d’invecchiamento, prodotto col 100% di un’Uva eccellente e magnifica, il Sangiovese Grosso appunto. 
Dal Primo Luglio 1980 al Brunello di Montalcino è stata attribuita la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.).  

Tra le decine e decine di Aziende (quasi la totalità è iscritta al “Consorzio del Vino Brunello di Montalcino”) oggi vi voglio raccontare di una in particolare che si chiama “SassodiSole”.
Il nome deriva da un grande masso (oggi ubicato all’ingresso dell’Azienda), trovato durante i primi sbancamenti, che sotto i raggi solari raggiunge una temperatura molto elevata sprigionando, proprio come il sole, un forte calore. 

Nel 1947, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Gino Terzuoli e Famiglia, originari di Castiglione d’Orcia (SI), coltivatori di lunga trazione (risalente al XVII Secolo), decisero di acquistare dei Terreni collinari ubicati poco distanti dal Paese di Torrenieri (Frazione di Montalcino) e proprio accanto alla collina dove spicca la possente e fascinosa costruzione di Castel Verdelli.

Il Podere, inizialmente, venne denominato “Santa Giulia” e prevalentemente vi si coltivavano i cereali e vi si allevavano bovini della Razza Chianina
Ma Gino ha 4 figli maschi e due, i più piccoli decisero di intraprendere altri mestieri, mentre i due più grandi (uno si chiama Bruno, classe 1949) restarono vincolati alla loro Terra
Tale fatto favorì una ristrutturazione della proprietà, ed ecco che, a metà degli anni ‘70, è nata l’Azienda AgricolaSassodiSole” di Bruno Terzuoli e di sua moglie Graziella Bindi
All’altro fratello è rimasto il PodereSanta Giulia”.

Anni di durissimo lavoro nei campi senza orari, se non quello del giorno e della notte, con pranzi e cene consumati nei campi: ecco il vero amore per la propria Terra, ecco cosa riesce a dare grandi risultati.
Attraverso gli anni l’Azienda si è consolidata nella produzione di cereali (frumento e leguminose) ma in piccola parte si sono curate anche le vigne.

Il 9 Febbraio 1974 a Bruno e Graziella nasce un figlio, Roberto, che cresce in questo ambiente “pulito” e sincero fatto di amore ed esperienza, costanza e tradizione, rispetto per la natura e per la Terracon il crescere anche lui viene coinvolto nella passione della Famiglia, ma con un distinguo.

Roberto Terzuoli, ha frequentato l’Università Laureandosi in Agraria, successivamente, nel 2004, è diventato anche Sommelier A.I.S.
Per più di 10 anni, ha fatto importanti consulenze, nel TerritorioIlcinense” (di Montalcino), come quella con il grande Franco Biondi Santi (19222013) alla “Tenuta Greppo”.

Roberto, tornato nella sua Azienda ha convinto i suoi genitori a dare una svolta alla loro produzione dirottandola, principalmente, verso la viticoltura di qualità favorita da una particolare e non comune peculiarità dei loro campi.

Infatti, oggi, l’AziendaSassodiSole” si estende su una superficie di 90 ettari, di cui 10 coltivati a Vigneti e uno a Oliveto (i restanti sono seminativi o boscosi), distribuiti sia nel Comune di Montalcino (zona di Produzione del Brunello D.O.C.G. e del Rosso di Montalcino D.O.C.) sia all’interno del Parco Artistico Naturale & Culturale della Val d’Orcia (Zona di Produzione del Vino Orcia D.O.C.).

La Val d’Orcia è considerata la Campagna più bella del Mondo, tantoché nel 2004 l’Unesco l’ha inserita nel “Patrimonio dell’Umanità”. 
Primo Territorio Rurale ad essere premiato con questo prestigioso riconoscimento. 
La bellezza del paesaggio caratterizza tutto il Territorio che varia da quello lunare delle Crete Senesi alle dolci colline fitte di Boschi, ai Castelli, alle Abbazie e ai Borghi Medioevali ricchi di Storia e Cultura.   

All’Azienda AgricolaSassodiSole” i Vigneti sono costituiti, per la totalità, di quel magnifico Vitigno Autoctono denominato “Sangiovese Grasso”, coltivati a cordone basso speronato secondo le pratiche agronomiche tradizionali del Territorio, e sono ubicati, con un’esposizione prevalente a sud-ovest, ad un’altitudine compresa tra i 280 e i 320 metri.

Nel 2002 è stata edificata la Nuova Cantina, ma la prima produzione importante e stata quella della Vendemmia 2001 che ha fruttato le prime 3.000 preziose Bottiglie di Brunello di Montalcino
Il “Brunello” necessita di ben 12 Mesi di affinamento in acciaio, 36 Mesi d’invecchiamento in botti grandi (qui si usano quelle prodotte da Garbellotto, in Rovere di Slovenia) e altri 12 Mesi di riposo in bottiglia prima di esser commercializzato.

All’Azienda AgricolaSassodiSole” oltre al Brunello di Montalcino si produce anche il Brunello Riserva, il Rosso di Montalcino e l’Orcia Rosso
Recentemente, nel 2016, si è iniziato a fare una limitata produzione (solo 2.200 bottiglie) di una Bollicina (Rosato Vino Spumante Brut), frutto della lavorazione di Uve di Sangiovese, vendemmiate precocemente, da cui si prepara una base che viene inviata in Veneto a spumantizzare con Metodo Charmat (o Metodo Martinotti).

Ma l’evento più importante a “SassodiSole” è accaduto il 21 Settembre 2008 quando è nato Tommaso Terzuoli, figlio di Roberto, la Terza Generazione
Un bimbo bello e intelligente, simpatico e socievole, già a soli 10 anni, dimostra tutte quelle prerogative positive per poter rappresentare il migliore futuro possibile dell’Azienda.

Ho avuto il grande piacere di essere invitato dalla Famiglia Terzuoli per una “verticale del tutto eccezionale”: le prime otto annate (20012008) di Brunello di Montalcino da loro prodotte.
Una degustazione esaustiva di Vini molto interessanti, che ha visto, a mio gusto, prevalere un ottimo 2001, a dimostrazione anche della longevità della loro produzione.

Ma non è finita qui, all’ora di pranzo, la gentilissima signora Graziella Bindi ha voluto regalarci un assaggio delle sue eccellenti capacità culinarie
Mentre si passava dall’antipasto Toscano, ai Pici al sugo di cinghiale, al Cinghiale in umido e alla Crostata di albicocche (tutto veramente genuino e buonissimo) abbiamo sentito altri tre buoni Vini di Casa: Brunello di Montalcino Riserva 2010 e 2012 oltre al Brunello 2013.

Oggi l’Azienda AgricolaSassodiSole”, Certificata Biologica dal 2013, esporta in 16 Paesi del Mondo il 60% delle sua produzione (circa 40.000 Bottiglie, dipende dalle annate), è un’Azienda che si è adeguata ai tempi pur non tralasciando gli insegnamenti del passato. 
Lavorazioni certosine fatte sempre tutte a mano, con amore ed estrema dedizione, che vanno dalla potature secca a quella verde, fino alla selezione delle uve, il tutto per una ricerca attenta della qualità assoluta.

All’Azienda AgricolaSassodiSole” ho trovato i Terzuoli, una Famiglia di Agricoltori vera, schietta e estremamente sincera, sia nei progetti che nei risultati, e ne sono stato positivamente colpito: 
qui si sente proprio che batte forte il cuore del Sangiovese Grosso.



Castel Verdelli

La Vista su Montalcino

Vista della Vigne

La Cantina

La Cantina, Vista Interna

Le Grandi Botti in Rovere di Slovenia

Tommaso e Roberto Terzuoli

Pronti per la Verticale di Brunello

La Sala Degustazioni

Le Prime Otto Annate di Brunello 

Graziella Bindi

I Buonissimi "Pici al Sugo di Cinghiale" 

Roberto e Bruno Terzuoli con Giorgio Dracopulos

sabato 16 giugno 2018

RISTORANTE “AL 43” DOVE L’ECCELLENZA GASTRONOMICA DELLO CHEF MAURIZIO BARDOTTI SI FONDE CON LA MAGNIFICENZA DELLA CAMPAGNA TOSCANA.




Vorrei iniziare con alcune significative parole di un famoso scrittore, poeta e pungente giornalista Toscano Curzio Malaparte (18981957): 
La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo”.

Un Territorio che a partire dal suo nome antichissimo racconta un’avvincente storia.
La definizione di Toscana deriva dall’etnonimo usato dal Popolo dei Latini per denominare la zona ove vivevano gli Etruschi, l’Etruria, termine che con il tempo si è trasformato in “Tuscia” e successivamente in “Toscana”.

La Toscana, Regione ubicata nell’Italia Centrale, si estende dolcemente dall’Appennino al Mar Tirreno e anche oltre fino al suo incomparabile Arcipelago
La natura incontaminata, i paesaggi, la campagna super curata, il patrimonio storico e quello artistico, le innumerevoli straordinarie Città, le infinite Località piccole ma estremamente accoglienti e fascinose, oltre a una particolare atmosfera che fonde delicatamente e armoniosamente tutte queste bellezze con la millenaria presenza dell’uomo, fanno di questa Terra un “Paradiso unico al Mondo”.

In una delle zone collinari più belle della Campagna Senese sorge San Gimignano, incredibile Città,  frutto degli eventi e del susseguirsi del tempo a partire dal III Secolo a.C., e oggi, ancora, quasi interamente racchiusa dalle bellissime mura duecentesche
San Gimignano è famosa nel Mondo anche per le sue numerose (in origine 72) Torri Medievali che svettano sul fascinoso panorama.

Allontanandosi da San Gimignano e percorrendo per pochi chilometri la Strada Provinciale n. 1, verso Certaldo, troviamo sulla sinistra l’indicazione per Lucignano, presa questa direzione e seguendo una stradina in salita, dopo pochissimo, si trova, al Civico 43, la “Locanda dell’Artista”.

La Boutique Country InnLocanda dell’Artista” è una speciale e particolare attività di accoglienza, ubicata in Località Canonica, nata grazie alla grande passione di Bloodworth Baker Lindsay e di Cristian Rovetta.

Bloodworth Baker Lindsay è nato, il 30 Giugno 1962 (è del Segno del Cancro come me), negli Stati Uniti d’America, nella bella Città Portuale di Seattle, ubicata sulla Costa Occidentale e Capoluogo della Contea di King nello Stato di Washington
Fin da giovanissimo desiderava fare l’attore e per tale motivo si è dedicato a questo studiando a livello universitario. 
Ma, successivamente, entrato nel mondo del lavoro e trasferitosi a New York, ha avuto l’occasione di fare il Produttore Cinematografico e si è appassionato a tale impegno, da subito, dimostrando tutto il suo talento.

Successivamente si è recato in California a Los Angeles dove è entrato a lavorare, ed è rimasto per 25 anni, alla Walt Disney Company
In quegli anni ha prodotto Film straordinari come “La Bella e la Bestia”, “Aladdin”, “Il Re Leone”, “Pocahontas” e Cortometraggicult” come “Destino” che sono stati più volte anche candidati ai Premi Oscar.

Cristian Rovetta è nato, il 3 Gennaio 1970, nel piccolo Comune Lombardo di Carobbio degli Angeli, in Provincia di Bergamo
Il suo Babbo, Luigi, grande lavoratore, aveva un’officina meccanica per mezzi industriali (macchine per il movimento terra), Cristian fin da piccolo aiutava nelle piccole cose, purtroppo le difficoltà della vita, dopo anni di duro impegno e sacrifici, hanno costretto Luigi a chiudere l’attività e Cristian ha dovuto lasciare gli studi per entrare come operaio in una fabbrica di traversine ferroviarie.

Successivamente Cristian si è affacciato con successo nel mondo della moda, come venditore di accessori di abbigliamento per l’industria. 
Con molta volontà e passione, dopo pochi anni, ha deciso di mettersi in proprio ed è diventato Titolare della DittaF.a.m.i.tex” fornitrice di accessori per importanti marchi del settore.

Nel 2008 Cristian durante una vacanza estiva in Spagna, frequentando una spiaggia vicina a Barcellona, conosce Baker
Da subito nasce una simpatica amicizia che nel breve si trasforma in una sincera storia d’amore. Negli anni che seguono Baker pur girando ancora il Mondo, torna sempre più spesso in Italia per stare con Cristian, fintantoché insieme decidono di trovare una ubicazione definitiva per Baker in Italia, e perché, allora, non approfittare per realizzare un sogno comune: fare un accoglienteBed and Breakfast” (B&B).

Dopo molti mesi di ricerche e di visite senza trovare nulla d’interessante, Baker e Cristian, capitano, durante i loro giri, a San Gimignano, Baker era già stato in zona anni prima per un film ed era rimasto colpito da tanta bellezza. 
Proprio in questo Territorio trovano un Casolare, del 1750, non in buone condizioni ma circondato da una campagna a dir poco splendida con viti e ulivi rigogliosi. 
Dopo qualche titubanza iniziale, soprattutto di Cristian per i costi, prendono una decisione che cambierà la loro vita: lo comprano.

Nella super impegnativa ristrutturazione, che è durata poco meno di due anni, Baker e Cristian hanno messo tutta la loro dedizione e la loro passione, riuscendo a integrare il fascino del tempo passato con il gusto per il bello e il moderno.

Il risultato è stato che nel Giugno 2013 hanno inaugurato la “Locanda dell’Artista”, cosi denominata in omaggio alla grande sensibilità di Baker (come già detto è del Segno del Cancro) e al suo non comune buon gusto, affinato anche grazie al suo lavoro e ai suoi moltissimi viaggi intorno al Mondo.

La “Locanda dell’Artista” è un complesso, straordinariamente panoramico (si vede anche San Gimignano), adagiato su una dolce collina, di tre edifici di diverse dimensioni
Al centro la Locanda vera e propria con la Reception, sei accoglientissime ed eleganti camere di diverse grandezze e una suite, ubicate al piano terra e al primo piano. 
A fianco, da una parte, la bella struttura del RistoranteAl 43” (come il Numero Civico) e dall’altra una piccola Dépendance

Il tutto contornato da giardini fioriti e 250 piante di ulivi da cui si ricava un prezioso Olio Extra Vergine
Non manca la piscina: grande e riscaldata ecologicamente grazie ai pannelli solari.

Oggi la “Locanda dell’Artista” per tutte le sue molteplici e positive peculiarità è in testa (o nelle primissime posizioni) alle classifiche, come gradimento, in tutti i siti specializzati B&B Italiani ed Esteri.

Me veniamo al RistoranteAl 43”: una vera e propria bomboniera, il massimo del comfort per soli 20 ospiti
Molto bella anche la terrazza dehors sfruttabile con la buona stagione.

Dal 23 Marzo 2018 lo Chef Executive del RistoranteAl 43” è Maurizio Bardotti.

Maurizio è nato a Empoli, oggi Comune della Città Metropolitana di Firenze, il 20 Marzo 1978.
Quando era piccolo non aveva mai avuto nessuna propensione per la cucina, vista dalla parte dei fornelli. 
Ma era un “gran buongustaio”, grazie anche alle ottime ricette che preparavano la sua mamma Tiziana, le sue nonne e le sue zie, tutte molto brave.

Finite le Scuole dell’obbligo, Maurizio, era indeciso nello scegliere uno dei percorsi scolastici che gli venivano consigliati e, per quegli strani casi della vita in cui nulla accade per caso, nel libricino didattico che sfogliava informandosi l’ultimo Istituto consigliato era proprio l’Alberghiero.
Detto fatto: frequenta, con sempre maggiore passione, l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (I.P.S.S.E.O.A.) “Bernardo Buontalenti” di Firenze.

La Scuola è dura, serve molto impegno, dal Secondo anno in poi si deve anche fare esperienze lavorative nella Cucine dei Ristoranti
Maurizio ricorda simpaticamente che del suo Corso, partito con tre classi e 85 studenti quindicenni, solo in 5 sono diventati Chef.

Nel 1997, finito con successo l’Alberghiero, entra a lavorare, per un anno, in un importante Ristorante, aperto solo da sei mesi, “Casa Masi” a Montaione, piccolo Borgo, con origini Etrusche, oggi rientrato nel Territorio della Città Metropolitana di Firenze.
Nel 1998 Maurizio conosce lo Chef Costantino Servedio, un grande Maestro, ed entra a lavorare al suo RistoranteIl Bel Soggiorno” di San Gimignano (SI).

Poi Maurizio affronta un’altra importantissima esperienza, la prima come Responsabile di Cucina, al RistoranteIl Latini” di Firenze
Lo storico Ristorante, di eccellente Cucina Tradizionale Toscana, e il suo Patron Giovanni Latini, saranno fondamentali, negli anni dal 2001 al 2003, per far “crescereMaurizio Bardotti.
Nei due anni successivi, il nostro giovane Chef, si trasferisce all’Isola d’Elba (LI) al Ristorante dell’EcoHotel Montemerlo”, ubicato a 500 metri da una delle più belle spiagge del Mondo, Fetovaia, nel Comune di Marina di Campo.

Nel 2005, Maurizio Bardotti, affianca, nuovamente, come Sous-chef, il grande Costantino Servedio in un’impresa di grande respiro: l’apertura del RistoranteLampolla” all’interno del lussuoso Resort & SpaVillasanpaolo”. 

Maurizio ha poi proseguito le sue straordinarie esperienze: 
nel 2007/2008, ha lavorato in Cucina, sempre come Sous-chef, con un altro grande maestro, Fabio Ugoletti, al RistoranteAl Gallopapa”. 
Il Ristorante, di proprietà di Tiziano Amoroso, ubicato a Castellina in Chianti (SI), nel 2004 era stato premiato con una prestigiosa “Stella Michelin”, poi riconfermata negli anni successivi fino alla chiusura nel 2008.

Nel 2009 e nell’anno successivo, Maurizio Bardotti, è stato Capo Partita ai Secondi con uno dei più grandi maestri di Cucina del Mondo, Gaetano Trovato, al Ristorante (Due Stelle Michelin) “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa (SI). 
Un’esperienza fantastica dove Maurizio ha collaborato, gomito a gomito, come braccio destro di Gaetano.

Nel 2011 Maurizio si è impegnato, per un certo periodo, al RistoranteVilla Dievole”, dell’Azienda Vitivinicola Dievole”, in Località Dievole, nella Frazione di Vagliagli di Castelnuovo Berardenga (SI).

Successivamente, fino alla fine del 2013, Maurizio, è stato al Ristorante Badia a Coltibuono” a Gaiole in Chianti (SI). 
Dal Marzo 2014 al Dicembre 2017 ha lavorato con moltissimo successo (è stata anche sempre confermata la super prestigiosa  “Stella Michelin”) come Chef Executive al RistoranteIl Colombaiodi Casole d’Elsa (SI).

Ma torniamo al RistoranteAl 43”  e parliamo della degustazione fatta,

Dalla Carta dei Vini, che è importante e selezionata, è stata scelta una “bollicina metodo classico”, “Fèlsina Vino Spumante di Qualità Brut” come aperitivo e una bottiglia, a dir poco unica ed eccezionale, per accompagnare le portate: “Tenuta di Trinoro 2007”, Rosso Toscana I.G.T., un vero e proprio nettare.

In tavola l’ottimo pane della Casa fatto con lievito di 72 anni: tre tipi di pane diversi, panini al latte, due tipi di focaccia (miele e rosmarino), grissini di semola e cracker con semi di papavero.

Sono state servite le seguenti portate scelte dalla Carta (ci sono anche tre Menu consigliati a prezzi differenti):

- “Aperitivo” - Pomodoro di baccalà mantecato, Macaron alla cipolla, Falsa ciliegia di fegatini e vin brulé;

- “Panzanella a sorpresa” - Bavarese al pomodoro con sopra povere di basilico, su biscotto al basilico e cipolla in agrodolce, cetriolo, gelato di gin, basilico e cetriolo;

- Foie gras, indivia affumicata, cubetti di pan brioche, salsa al frutto della passione (passion fuit) e  tare sauce (salsa tara, la salsa per le grigliate della gastronomia Giapponese);

- Lingua di vitello croccante (preparata con una lenta cottura e poi tostata), caviale di aringa, salsa di fricassea, spicchi di ravanelli, salsa verde e mostarda di zucca e arancio;

- Mezzelune ripiene di salsa aioli e bergamotto, béarnaise di funghi, salsa al levistico, funghi shiitake scottati, calamaretti spillo e la loro aria;

- Anatra - petto rosa, salsa BBQ (barbecue), patata ratta, guacamole, scalogno - cosciotto battuto al coltello in “pastilla” (ricetta agrodolce Marocchina);

- Piccione - Petto con salsa “mole” (ricetta Messicana) leggermente piccante, polvere di rosmarino, porro confit, burro chiarificato - nel mezzo cannolo paté di coscette battute al coltello e stufate;

- “Predessert” - Pasta kataifi, spuma di latte di bufala, sorbetto alla mela verde con gel di fiore di sambuco;

- “Dessert” - Meringa al Jasmine The, chantilly al caramello, mirtilli e crema di mirtilli, gelato al cioccolato con fiocchi di sale di Maldon (sale prodotto nell’omonima Località Inglese);

- Piccola pasticceria della Casa.     

Che dire un vero paradiso in terra per occhi e palato, tutto buonissimo (l’alta qualità è di Casa) e ben presentato.

La Cucina dello Chef Executive Maurizio Bardotti è l’espressione sincera della sua arte appassionata, una Cucina fatta di grande qualità, attenzione, conoscenza e concretezza. 
Una Cucina che ha come base i magnifici e gustosi sapori della Tradizione Toscana ma che incontra l’innovazione nel momento in cui si arricchisce di fantasia rappresentativa.

Maurizio in Cucina è coadiuvato da una giovane ma efficientissima Brigata composta, principalmente, da Michele Interrante e da Lorenzo Baldi.

Il servizio di Sala è stato svolto con molta gentilezza, premura e professionalità dal Primo Maître e Sommelier Riccardo Mohamed, dal Secondo Maître Delio Iula oltreché dalla giovane e bella Lara Mitia Castronovo.

Che dire di più sennonché al RistoranteAl 43” della “Locanda dell’Artista” ho potuto degustare le eccellenze gastronomiche del grande Chef Maurizio Bardotti, godendo allo stesso tempo della vista di un panorama magnifico e della piacevolissima compagnia di due persone splendideBloodworth Baker Lindsay e Cristian Rovetta.



Una Vista del Magnifico Panorama

Il Giardino

La Piscina

Giorgio Dracopulos e lo Chef Maurizio Bardotti

"Aperitivo"......

"Panzanella a Sorpresa"......

Foie Gras......

Lingua di Vitello Croccante......

Mezzelune Ripiene......


Petto d'Anatra......

Cosciotto d'Anatra in "Pastilla"

Piccione......

Meringa al Jasmine The......

Lo Chef Maurizio Bardotti con Parte del suo Staff

Bloodworth Baker Lindsay e Cristian Rovetta (Foto Azienda)