Vorrei
iniziare con alcune significative parole di un famoso scrittore, poeta e
pungente giornalista Toscano Curzio Malaparte (1898 – 1957):
“La Toscana è
paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo”.
Un Territorio
che a partire dal suo nome antichissimo racconta un’avvincente storia.
La
definizione di Toscana deriva dall’etnonimo usato dal Popolo dei Latini per denominare
la zona ove vivevano gli Etruschi, l’Etruria, termine che con il tempo si è
trasformato in “Tuscia” e successivamente in “Toscana”.
La Toscana,
Regione ubicata nell’Italia Centrale, si estende dolcemente dall’Appennino al
Mar Tirreno e anche oltre fino al suo incomparabile Arcipelago.
La natura
incontaminata, i paesaggi, la campagna super curata, il patrimonio storico e
quello artistico, le innumerevoli straordinarie Città, le infinite Località
piccole ma estremamente accoglienti e fascinose, oltre a una particolare
atmosfera che fonde delicatamente e armoniosamente tutte queste bellezze con la
millenaria presenza dell’uomo, fanno di questa Terra un “Paradiso unico al
Mondo”.
In una delle
zone collinari più belle della Campagna Senese sorge San Gimignano, incredibile
Città, frutto degli eventi e del
susseguirsi del tempo a partire dal III Secolo a.C., e oggi, ancora, quasi
interamente racchiusa dalle bellissime mura duecentesche.
San Gimignano è famosa
nel Mondo anche per le sue numerose (in origine 72) Torri Medievali che svettano
sul fascinoso panorama.
Allontanandosi
da San Gimignano e percorrendo per pochi chilometri la Strada Provinciale n. 1,
verso Certaldo, troviamo sulla sinistra l’indicazione per Lucignano, presa questa
direzione e seguendo una stradina in salita, dopo pochissimo, si trova, al
Civico 43, la “Locanda dell’Artista”.
La Boutique
Country Inn “Locanda dell’Artista” è una speciale e particolare attività di
accoglienza, ubicata in Località Canonica, nata grazie alla grande passione di
Bloodworth Baker Lindsay e di Cristian Rovetta.
Bloodworth
Baker Lindsay è nato, il 30 Giugno 1962 (è del Segno del Cancro come me), negli
Stati Uniti d’America, nella bella Città Portuale di Seattle, ubicata sulla
Costa Occidentale e Capoluogo della Contea di King nello Stato di Washington.
Fin da giovanissimo desiderava fare l’attore e per tale motivo si è dedicato a
questo studiando a livello universitario.
Ma, successivamente, entrato nel
mondo del lavoro e trasferitosi a New York, ha avuto l’occasione di fare il
Produttore Cinematografico e si è appassionato a tale impegno, da subito,
dimostrando tutto il suo talento.
Successivamente
si è recato in California a Los Angeles dove è entrato a lavorare, ed è rimasto
per 25 anni, alla Walt Disney Company.
In quegli anni ha prodotto Film
straordinari come “La Bella e la Bestia”, “Aladdin”, “Il Re Leone”,
“Pocahontas” e Cortometraggi “cult” come “Destino” che sono stati più volte anche
candidati ai Premi Oscar.
Cristian
Rovetta è nato, il 3 Gennaio 1970, nel piccolo Comune Lombardo di Carobbio
degli Angeli, in Provincia di Bergamo.
Il suo Babbo, Luigi, grande lavoratore,
aveva un’officina meccanica per mezzi industriali (macchine per il movimento
terra), Cristian fin da piccolo aiutava nelle piccole cose, purtroppo le
difficoltà della vita, dopo anni di duro impegno e sacrifici, hanno costretto
Luigi a chiudere l’attività e Cristian ha dovuto lasciare gli studi per entrare
come operaio in una fabbrica di traversine ferroviarie.
Successivamente
Cristian si è affacciato con successo nel mondo della moda, come venditore di
accessori di abbigliamento per l’industria.
Con molta volontà e passione, dopo
pochi anni, ha deciso di mettersi in proprio ed è diventato Titolare della
Ditta “F.a.m.i.tex” fornitrice di accessori per importanti marchi del settore.
Nel 2008
Cristian durante una vacanza estiva in Spagna, frequentando una spiaggia vicina
a Barcellona, conosce Baker.
Da subito nasce una simpatica amicizia che nel
breve si trasforma in una sincera storia d’amore. Negli anni che seguono Baker
pur girando ancora il Mondo, torna sempre più spesso in Italia per stare con
Cristian, fintantoché insieme decidono di trovare una ubicazione definitiva per
Baker in Italia, e perché, allora, non approfittare per realizzare un sogno
comune: fare un accogliente “Bed and Breakfast” (B&B).
Dopo molti
mesi di ricerche e di visite senza trovare nulla d’interessante, Baker e
Cristian, capitano, durante i loro giri, a San Gimignano, Baker era già stato
in zona anni prima per un film ed era rimasto colpito da tanta bellezza.
Proprio
in questo Territorio trovano un Casolare, del 1750, non in buone condizioni ma
circondato da una campagna a dir poco splendida con viti e ulivi rigogliosi.
Dopo qualche titubanza iniziale, soprattutto di Cristian per i costi, prendono
una decisione che cambierà la loro vita: lo comprano.
Nella super
impegnativa ristrutturazione, che è durata poco meno di due anni, Baker e
Cristian hanno messo tutta la loro dedizione e la loro passione, riuscendo a
integrare il fascino del tempo passato con il gusto per il bello e il moderno.
Il risultato
è stato che nel Giugno 2013 hanno inaugurato la “Locanda dell’Artista”, cosi
denominata in omaggio alla grande sensibilità di Baker (come già detto è del Segno del Cancro) e al suo non comune buon gusto, affinato anche grazie al suo lavoro
e ai suoi moltissimi viaggi intorno al Mondo.
La “Locanda dell’Artista” è un complesso, straordinariamente panoramico (si vede
anche San Gimignano), adagiato su una dolce collina, di tre edifici di diverse
dimensioni.
Al centro la Locanda vera e propria con la Reception, sei
accoglientissime ed eleganti camere di diverse grandezze e una suite, ubicate
al piano terra e al primo piano.
A fianco, da una parte, la bella struttura del
Ristorante “Al 43” (come il Numero Civico) e dall’altra una piccola Dépendance.
Il tutto contornato da giardini fioriti e 250 piante di ulivi da cui si ricava
un prezioso Olio Extra Vergine.
Non manca la piscina: grande e riscaldata ecologicamente
grazie ai pannelli solari.
Oggi la
“Locanda dell’Artista” per tutte le sue molteplici e positive peculiarità è in
testa (o nelle primissime posizioni) alle classifiche, come gradimento, in
tutti i siti specializzati B&B Italiani ed Esteri.
Me veniamo
al Ristorante “Al 43”: una vera e propria bomboniera, il
massimo del comfort per soli 20 ospiti.
Molto bella anche la terrazza dehors
sfruttabile con la buona stagione.
Maurizio è
nato a Empoli, oggi Comune della Città Metropolitana di Firenze, il 20 Marzo
1978.
Quando era
piccolo non aveva mai avuto nessuna propensione per la cucina, vista dalla
parte dei fornelli.
Ma era un “gran buongustaio”, grazie anche alle ottime
ricette che preparavano la sua mamma Tiziana, le sue nonne e le sue zie, tutte
molto brave.
Finite le
Scuole dell’obbligo, Maurizio, era indeciso nello scegliere uno dei percorsi
scolastici che gli venivano consigliati e, per quegli strani casi della vita in
cui nulla accade per caso, nel libricino didattico che sfogliava informandosi l’ultimo
Istituto consigliato era proprio l’Alberghiero.
Detto fatto:
frequenta, con sempre maggiore passione, l’Istituto Professionale di Stato per
l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (I.P.S.S.E.O.A.) “Bernardo Buontalenti” di Firenze.
La Scuola è
dura, serve molto impegno, dal Secondo anno in poi si deve anche fare
esperienze lavorative nella Cucine dei Ristoranti.
Maurizio ricorda
simpaticamente che del suo Corso, partito con tre classi e 85 studenti
quindicenni, solo in 5 sono diventati Chef.
Nel 1997,
finito con successo l’Alberghiero, entra a lavorare, per un anno, in un
importante Ristorante, aperto solo da sei mesi, “Casa Masi” a Montaione,
piccolo Borgo, con origini Etrusche, oggi rientrato nel Territorio della Città
Metropolitana di Firenze.
Nel 1998
Maurizio conosce lo Chef Costantino Servedio, un grande Maestro, ed entra a
lavorare al suo Ristorante “Il Bel Soggiorno” di San Gimignano (SI).
Poi Maurizio
affronta un’altra importantissima esperienza, la prima come Responsabile di
Cucina, al Ristorante “Il Latini” di Firenze.
Lo storico Ristorante, di
eccellente Cucina Tradizionale Toscana, e il suo Patron Giovanni Latini,
saranno fondamentali, negli anni dal 2001 al 2003, per far “crescere” Maurizio
Bardotti.
Nei due anni
successivi, il nostro giovane Chef, si trasferisce all’Isola d’Elba (LI) al
Ristorante dell’EcoHotel “Montemerlo”, ubicato a 500 metri da una delle più
belle spiagge del Mondo, Fetovaia, nel Comune di Marina di Campo.
Nel 2005,
Maurizio Bardotti, affianca, nuovamente, come Sous-chef, il grande Costantino Servedio
in un’impresa di grande respiro: l’apertura del Ristorante “Lampolla”
all’interno del lussuoso Resort & Spa “Villasanpaolo”.
Maurizio ha poi
proseguito le sue straordinarie esperienze:
nel 2007/2008, ha lavorato in
Cucina, sempre come Sous-chef, con un altro grande maestro, Fabio Ugoletti, al
Ristorante “Al Gallopapa”.
Il Ristorante, di proprietà di Tiziano Amoroso,
ubicato a Castellina in Chianti (SI), nel 2004 era stato premiato con una
prestigiosa “Stella Michelin”, poi riconfermata negli anni successivi fino alla
chiusura nel 2008.
Nel 2009 e
nell’anno successivo, Maurizio Bardotti, è stato Capo Partita ai Secondi con uno
dei più grandi maestri di Cucina del Mondo, Gaetano Trovato, al Ristorante (Due
Stelle Michelin) “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa (SI).
Un’esperienza
fantastica dove Maurizio ha collaborato, gomito a gomito, come braccio destro
di Gaetano.
Nel 2011
Maurizio si è impegnato, per un certo periodo, al Ristorante “Villa Dievole”,
dell’Azienda Vitivinicola “Dievole”, in Località Dievole, nella Frazione di
Vagliagli di Castelnuovo Berardenga (SI).
Successivamente,
fino alla fine del 2013, Maurizio, è stato al Ristorante “Badia a Coltibuono”
a Gaiole in Chianti (SI).
Dal Marzo 2014 al Dicembre 2017 ha lavorato con
moltissimo successo (è stata anche sempre confermata la super prestigiosa “Stella Michelin”) come Chef Executive al
Ristorante “Il Colombaio” di Casole d’Elsa (SI).
Dalla Carta
dei Vini, che è importante e selezionata, è stata scelta una “bollicina metodo
classico”, “Fèlsina Vino Spumante di Qualità Brut” come aperitivo e una bottiglia, a
dir poco unica ed eccezionale, per accompagnare le portate: “Tenuta di Trinoro 2007”, Rosso Toscana I.G.T., un vero e
proprio nettare.
In tavola
l’ottimo pane della Casa fatto con lievito di 72 anni: tre tipi di pane
diversi, panini al latte, due tipi di focaccia (miele e rosmarino), grissini di
semola e cracker con semi di papavero.
Sono state
servite le seguenti portate scelte dalla Carta (ci sono anche tre Menu
consigliati a prezzi differenti):
- “Aperitivo”
- Pomodoro di baccalà mantecato, Macaron alla cipolla, Falsa ciliegia di
fegatini e vin brulé;
-
“Panzanella a sorpresa” - Bavarese al pomodoro con sopra povere di basilico, su
biscotto al basilico e cipolla in agrodolce, cetriolo, gelato di gin, basilico
e cetriolo;
- Foie gras,
indivia affumicata, cubetti di pan brioche, salsa al frutto della passione
(passion fuit) e tare sauce (salsa tara,
la salsa per le grigliate della gastronomia Giapponese);
- Lingua di
vitello croccante (preparata con una lenta cottura e poi tostata), caviale di
aringa, salsa di fricassea, spicchi di ravanelli, salsa verde e mostarda di
zucca e arancio;
- Mezzelune
ripiene di salsa aioli e bergamotto, béarnaise di funghi, salsa al levistico,
funghi shiitake scottati, calamaretti spillo e la loro aria;
- Anatra -
petto rosa, salsa BBQ (barbecue), patata ratta, guacamole, scalogno - cosciotto
battuto al coltello in “pastilla” (ricetta agrodolce Marocchina);
- Piccione -
Petto con salsa “mole” (ricetta Messicana) leggermente piccante, polvere di
rosmarino, porro confit, burro chiarificato - nel mezzo cannolo paté di
coscette battute al coltello e stufate;
-
“Predessert” - Pasta kataifi, spuma di latte di bufala, sorbetto alla mela
verde con gel di fiore di sambuco;
- “Dessert” -
Meringa al Jasmine The, chantilly al caramello, mirtilli e crema di mirtilli,
gelato al cioccolato con fiocchi di sale di Maldon (sale prodotto nell’omonima
Località Inglese);
- Piccola
pasticceria della Casa.
Che dire un
vero paradiso in terra per occhi e palato, tutto buonissimo (l’alta qualità è
di Casa) e ben presentato.
La Cucina dello Chef Executive Maurizio
Bardotti è l’espressione sincera della sua arte appassionata, una Cucina fatta
di grande qualità, attenzione, conoscenza e concretezza.
Una Cucina che ha come
base i magnifici e gustosi sapori della Tradizione Toscana ma che incontra
l’innovazione nel momento in cui si arricchisce di fantasia rappresentativa.
Maurizio in Cucina è coadiuvato da una
giovane ma efficientissima Brigata composta, principalmente, da Michele
Interrante e da Lorenzo Baldi.
Il servizio di Sala è stato svolto con
molta gentilezza, premura e professionalità dal Primo Maître e Sommelier
Riccardo Mohamed, dal Secondo Maître Delio Iula oltreché dalla giovane e bella
Lara Mitia Castronovo.
Che dire di più sennonché al Ristorante
“Al 43” della “Locanda
dell’Artista” ho potuto degustare le
eccellenze gastronomiche del grande Chef Maurizio Bardotti, godendo allo stesso
tempo della vista di un panorama magnifico e della piacevolissima compagnia di
due persone splendide: Bloodworth Baker Lindsay e Cristian
Rovetta.
Una Vista del Magnifico Panorama
Il Giardino
La Piscina
Giorgio Dracopulos e lo Chef Maurizio Bardotti
"Aperitivo"......
"Panzanella a Sorpresa"......
Foie Gras......
Lingua di Vitello Croccante......
Mezzelune Ripiene......
Petto d'Anatra......
Cosciotto d'Anatra in "Pastilla"
Piccione......
Meringa al Jasmine The......
Lo Chef Maurizio Bardotti con Parte del suo Staff
Bloodworth Baker Lindsay e Cristian Rovetta (Foto Azienda)
Nessun commento:
Posta un commento