martedì 27 agosto 2019

“A TAVOLA SULLA SPIAGGIA 2019”: SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA ANCHE LA XXVII EDIZIONE DEL CONCORSO GASTRONOMICO INTERNAZIONALE.




Eccoci giunti, in questa caldissima Estate 2019, alla “XXVII Edizione” del Concorso Gastronomico InternazionaleA Tavola sulla Spiaggia”.

Come sempre l’Evento si è svolto nella Località Turistico Balneare Toscana più famosa, bella e chic,  della Costa Settentrionale della Provincia di Lucca: la mitica “Forte dei Marmi”.
Qui il mare e la storia s’intrecciano con la signorilità e la raffinatezza. 
L’ampio arenile di sabbia finissima è contornato dalla lunga fila degli attrezzati ed eleganti Stabilimenti Balneari.

Proprio in uno di questi si è svolta la bella Manifestazione, anche quest’anno con “le pieds sur la sable”, al grande e super accogliente “Bagno Roma di Levante”, proprietà del grande Gherardo Guidi (Patron anche di altri due Locali super famosi, Bussola e Capannina). 

Giovedì 22 Agosto, a partire dalle ore 18:30, è iniziata la Gara Gastronomica.
Il giorno successivo, Venerdì 23 Agosto 2019, dalle ore 18:00, presso il prestigiosissimo e storico LocaleLa Capannina” (quest’anno il Locale festeggia i suoi primi 90 Anni) di Forte dei Marmi, si è svolta la Premiazione dei Vincitori.

Il Concorso è nato, nel 1993, da un’idea del Dott. Gianni Mercatali
Il Fiorentino Gianni Mercatali, che si definisce “un operaio della comunicazione”, in realtà è il titolare dello “Studio Mercatali; uno Studio che rappresenta una delle più autorevoli e moderne espressioni di comunicazione globale
Negli anni ha gestito campagne promozionali per i nomi più importanti dell’alta società internazionale e per molti marchi super prestigiosi.

Il carissimo Amico Gianni Mercatali un vero grande ed eccezionale “personaggio” nel Mondo delBien Vivre”, e non solo, che non ha certo vissuto una “vita ordinaria”.  

A Tavola sulla Spiaggia” nasce dal connubio tra la sua passione per l’enogastronomia, coltivata da sempre  (ricordo per esempio i dieci anni di esperienza che Gianni ha fatto con il grande Ugo Tognazzi nella gara culinaria, da lui inventata, “L’uomo in Cucina”), e l’amore per le “sabbie nobili” di Forte dei Marmi che, Gianni Mercatali, frequenta da un’intera vita.

A Tavola sulla Spiaggia” è un Evento con cui Gianni Mercatali ha voluto “riscoprire la cucina di casa come messaggio positivo per tutti quei prodotti che rischiano di sparire dai nostri Ristoranti e dalle nostre Trattorie”.
In particolare, anche in questa Edizione, si è voluto mettere a fuoco i temi principali della Gara: “la fattibilità dei cibi da degustare sulla spiaggia”, la tradizione e la filosofia del recupero (il non sprecare nulla in Cucina).

Nella competizione “A Tavola sulla Spiaggia” i 12 concorrenti finalisti, persone non professionalmente coinvolte in cucina ma tutti conosciuti personaggi di rilevo nel proprio campo, per un giorno diventano Chef, proponendo 12 piatti divisi in 4 categorie (3 antipasti, 3 primi, 3 secondi, 3 dolci), che precedentemente hanno cucinato a casa, per creare il “Menu ideale” dell’Estate 2019.

In abbinamento alle portate 9 Vini e 3 Distillati, d’importanti e famose Aziende
Quest’anno hanno partecipato “Champagne Perrier-Jouët”, “Colle di Bordocheo”, “Val delle Rose”, “Arnaldo Caprai”, “Bellavista”, “La Tognazza”, “Bibi Graetz”, “Donne Fittipaldi”, “Podere Monastero”, “Roberto Castagner Acquaviti”.

Il servizio Catering è stato curato dall’Azienda FiorentinaGuido Guidi Ricevimenti” che in poco più di due ore ha servito, con la sua super professionale squadra, a 38 giurati le 12 proposte gastronomiche, cambiando in tempi “strettissimi460 piatti e per i 9 vini e i 3 distillati, sostituendo la bellezza di 460 calici da degustazione.

A partire dalle ore 18:30, al “Bagno Roma di Levante” nel bellissimo contesto della grande Piscina, le due Giurie, dopo il saluto del Sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi, si sono impegnate nell’esaminare e assaggiare le varie preparazioni oltre a intervistare i Concorrenti.

La Giuria Tecnica era composta da super importanti e famosi ChefStellati” come Gianfranco Vissani, Andrea Mattei, Riccardo Monco, Luca Landi, Enrico Marmo, il giovanissimo Gianmarco Frediani da grandi Ristoratori come Romano Franceschini, Michele Marcucci, Marco Maccioni e da alcuni degli Sponsor: Bibi Graetz, Maria Menarini (Donne Fittipaldi), Roberto Castagner, Antonella Guizzetti (Colle di Bordocheo), Alessandro Cellai (Podere Monastero), Leo Damiani (Champagne Perrier-Jouët), Marco Caprai.

Poi c’erano i due tavoli della Giuria Stampa con moltissimi giornalisti specializzati, esperti del settore come Eleonora Cozzella, Aldo Fiordelli, Bianca Tecchiati, Melania Carnevali, Francesca Navari, Franca Dini, Patrizia Groppelli, Marco Gemelli, Danilo D’Angelo, Beatrice Fornaciari, Giacomo Tarquini, Orlando Paris e anche il sottoscritto Giorgio Dracopulos.

Insieme a Loro famosi Personaggi e Sponsor come Mara Maionchi, Antonio Bechi (Harri’s Bar Firenze), Aldo Cursano (Presidente Confcommercio Firenze), Maria Antonietta Di Benedetto Gutgeld, Cristiano Savini (Savini Tartufi), Eleonora Guerini (Bellavista), Mariengela Grosoli (Aceto Balsamico del Duca di Adriano), Flavia Mercatali e Lorenzo Mercatali.

La prima bellissima ed entusiasmante serata si è conclusa con l’acquisizione dei vari punteggi, i saluti e gli scroscianti applausi del numeroso pubblico presente.

Il giorno successivo, Venerdì 23 Agosto, a partire dalle ore 18.00, si è svolta la Premiazione a “La Capannina”, nel “Privé”.

Il Premio Comune Forte dei Marmi – Primo Premio Assoluto “Piatto Forte” - lo “Scolapasta d’Oro”, che rappresenta il prestigioso Trofeo della XXVII Edizione di “A Tavola sulla Spiaggia”, è stato consegnato, dal Sindaco, di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, ad Annalisa Alinari e a suo Figlio Massimo Mattei
La Loro preparazione: “Calamari e piselli in inzimino” abbinata  al “Cuvée Secrète 2015 di Arnaldo Caprai”. 
A Loro sono andati anche il “Premio Harry’s Bar Firenze”, il “Premio Arnaldo Caprai” e il “Premio Nero Hotels”.

Lo “Scolapasta d’Oro” è stato realizzato da un’idea di Antonio Petruzzi, Amministratore Delegato della prestigiosa ArgenteriaPetruzzi & Branca” che, con il supporto del design Antonio C. Petruzzi,  ha voluto dare, a una così importante Manifestazione un “oggettopersonalizzato e attinente.

Il Premio Assoluto della Stampa - a Elena Comparini con le sue “Pesche 1929” (“Pescabella” del Paese delle Pesche: Roverbella in Provincia di Mantova) abbinate a “CastaGrappa di Prosecco Distillata 5 Volte Castagner
A Lei sono stati consegnati anche il “Premio La Capannina”, il “Premio Castagner” e il “Premio Unaway Hotel”.

Il Primo Premio della Categoria Antipasti - a Roberto Bré e Monia Lencioni che avevano preparato “Sfilacciato di razza del Mediterraneo su fagioli schiaccioni degli orti di Pietrasanta, fagiolino giallo di Capezzano e scorza di limone di Sorrento” in abbinamento a Bibi Graetz Testamatta I.G.T. Bianco 2018
A Loro anche il “Premio Le Famiglie del Gusto”, il “Premio Dr. Vranjes”, il “Premio Bibi Graetz” e il “Premio Enoteca Marcucci”.

Il Primo Premio Categoria Primi Piatti - a Claudia Palmieri con la sua “Passata di cannellini con polpettine di pane al rosmarino” abbinata a Cobalto Maremma Toscana D.O.C. 2017 Val delle Rose. A Lei anche il “Premio Le Famiglie del Gusto”, il “Premio Dr. Vranjes”, il “Premio Ristorante Lunasia” e il “Premio Val delle Rose”.

Il Primo Premio Categoria Secondi Piatti - a Paola Coletti e Santina Cacciola con il Loro piatto “Involtino di pesce spada” in abbinamento a Colle di Bordocheo Sestilia I.G.T. Toscana Rosato 2018. A Loro anche il  “Premio Le Famiglie del Gusto”, il “Premio Dr. Vranjes”, il “Premio Ristorante Il Piccolo Principe” e il “Premio Colle di Bordocheo”.

Il Primo Premio Categoria Dolci - a Bianca Bellucci Galdo con la sua “Pastiera Napoletana” abbinata “Fuoriclasse Leon Grappa Riserva 7 Anni Castagner”. 
A Lei anche il “Premio Le Famiglie del Gusto”, il “Premio Dr. Vranjes”, il “Premio Ristorante Lorenzo” e il “Premio Castagner”.

Il Premio Speciale Tatap al Piatto Nominato Vincitore dalla Giuria Popolare attraverso le votazioni durante la diretta su Instagram sul Profilo Tatap.Italy” - a Virginia Botta Tommei con il Piatto “Entrée Fiorito” abbinato a Tapioco Bianco La Tognazza.

Il Premio Speciale Savini Tartufi - a Renato Raimo con la sua “Vellutata di zucca con gamberi” abbinata a “5 Frizzante Ancestrale 2018 Rosato I.G.T. Toscana Donne Fittipaldi
A Lui anche il “Premio Ristorante La Magnolia” e il “Premio Donne Fittipaldi”.

Il Premio Speciale Popeating - a Virginia Botta Tommei per il Piatto “Entrée Fiorito” abbinato a Tapioco Bianco La Tognazza
A Lei anche il “Premio Ristorante Romano” e il “Premio La Tognazza”.

Il Premio Speciale Il Forchettiere - a Claudia Palmieri con la sua “Passata di cannellini con polpettine di pane al rosmarino” abbinata a Cobalto Maremma Toscana D.O.C. 2017 Val delle Rose.

Il Premio Speciale Aceto Balsamico del Duca - a Rubina Panatta per la sua “Pappa al pomodoro” abbinata a Champagne Grand Brut Perrier-Jouët
A Lei anche il “Premio Cruciani”, il “Premio  Champagne Perrier-Jouët” e il “Premio Ristorante Filippo”. 

Il Premio Speciale Fipe – Confcommercio Toscana - a Paolo Chiappini per la sua “Terrina di acciughe con la cipollata” in abbinamento a La Pineta I.G.T. Toscana 100% Pinot Nero del Podere Monastero
A Lui anche il “Premio Harri’s Bar Firenze” e il “Premio Podere Monastero”.

Il Premio Speciale Fiore 1827 le Dolcezze di Siena - a Ubaldo Bocci per la “Torta di fichi di Terrinca” abbinata a “CastaGrappa di Prosecco Distillata 5 Volte Castagner
A Lui anche il “Premio Castagner”.

Il Premio Speciale Castel Monastero - a Silvia Motroni Cordeiro Guerra per la sua “Insalata di riso” abbinata a Franciacorta Bellavista Alma Pas Dosé
A Lei anche il “Premio Ristorante Bistrot” e il “Premio Bellavista”.   

Una vera “pioggia di magnifici premiper tutti e 12 i Concorrenti giunti in finale: ma non è finita qui. Sempre a Tutti è stato consegnato un bellissimo e prezioso “Tagliacarte in argento” della “Gioielleria Cassetti” con il magico “Ponte Vecchio” di Firenze riprodotto sull’impugnatura.

Ha chiuso le Premiazioni un divertentissimo saluto del grande comico Maurizio Ferrini che per alcuni minuti ha interpretato il suo personaggio più famoso: “la Signora Coriandoli”.

Infine il Comitato Organizzatore di “A Tavola sulla Spiaggia” ha deciso, per questa edizione, di invitare tutti i Partner dell’Evento a donare dei loro prodotti alla “Associazione Banco Alimentare della Toscana Onlus” e anche di donare una somma di denaro alla stessa
La Signora Maria Pia Valenti, in rappresentanza della Onlus, ha ritirato dalla mani di Gianni Mercatali la ricevuta del Bonifico.

Successivamente per tutti i numerosissimi presenti è stato offerto un ricchissimo Buffet.

 Quest’Edizione 2019 di “A Tavola sulla Spiaggia”, è stata presentata, come molte altre, dall’affascinante e bravissima conduttrice gastronomica, e non solo, Annamaria Tossani.

Tutto l’Evento è stato seguito da grandi Fotografi come il caro amico Luca Managlia e ripreso dalla Rai e da altre importanti emittenti Radio/Televisive oltre a essere anche “in Diretta” su Instagram.

Anche la XXVII Edizione di “A Tavola sulla Spiaggia”, l’originale “talent mondano-enogastronomico” ideato dal grande Gianni Mercatali, è stata semplicemente meravigliosa.

L’appuntamento è per l’Edizione 2020 sempre e rigorosamente con “le pieds sur la sable”.




Bagno Roma di Levante a Forte dei Marmi (LU)

Inizia il Lavoro delle Giurie 

M. Caprai, G. Vissani, B. Graetz e G. Dracopulos
(Foto di Luca Managlia)

Massimo Mattei e Annalisa Alinari Premiati dal Sindaco

Massimo Mattei e Annalisa Alinari: Calamari in Inzimino

Elena Comparini Premiata da F. Mercatali e R. Castagner

Elena Comparini: Pesche 1929

Roberto Bré e Monia Lencioni Premiati da Flavia Mercatali

Roberto Bré e Monia Lencioni: Sfilacciato di Razza

Paola Coletti e Santina Cacciola: La Premiazione

Paola Coletti e Santina Cacciola: Involtino di Pesce Spada

Bianca Bellucci Galdo: La Premiazione

Bianca Bellucci Galdo: Pastiera Napoletana

Renato Raimo Premiato da Cristiano Savini

Renato Raimo: Vellutata di Zucca con Gamberi

La Premiazione di Virginia Botta Tommei

Virginia Botta Tommei: Entrée Fiorito 

Claudia Palmieri Premiata da Marco Gemelli

Claudia Palmieri: Passata di Cannellini e Polpettine

Rubina Panatta Premiata da Leo Damiani

Rubina Panatta: Pappa al Pomodoro

La Premiazione di Paolo Chiappini

Paolo Chiappini e le sue Terrine di Acciughe

Ubaldo Bocci Premiato da Roberto Castagner

Ubaldo Bocci e la sua Torta di Fichi

Al Centro Silvia Motroni Cordeiro Guerra

L'Insalata di Riso di Silvia Motroni Cordeiro Guerra

Il Prezioso "Tagliacarte" della Gioielleria  Cassetti

Gianni Mercatali, Annamaria Tossani e Maurizio Ferrini

sabato 17 agosto 2019

“DIALOGO” UN GRANDE SPUMANTE DELL’AZIENDA AGRICOLA “CANTARUTTI ALFIERI” DI SAN GIOVANNI AL NATISONE (UD).




Il Vocabolario della Lingua Italiana della “miticaCasa Editrice NazionaleIstituto dell’Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani”, fondata nel 1925 da Giovanni Treccani degli Alfieri e da Giovanni Gentile, alla parola “dïàlogo” cosi recita in prima battuta: 
dïàlogo” sostantivo maschile, derivante dal Latinodialŏgus” e dal Grecoδιάλογος”, significa “conversare, discorrere”.

Proprio “Dialogo” è stata denominata la “Bollicina” prodotta recentemente dall’Azienda AgricolaCantarutti Alfieri” di  San Giovanni al Natisone in Provincia di Udine
L’Azienda è ubicata nel TerritorioFriuli Colli Orientali”.

Il ProgettoFriuli Colli Orientali” nasce nel 1970 dalla volontà delle Aziende Vitivinicole della Zona di Corno di Rosazzo di creare un’entità in grado di perorare le straordinarie peculiarità storiche, culturali e tradizionali del loro Territorio e per promuovere le produzioni e le attività economico/ricettive connesse.

La Zona compresa nella DenominazioneFriuli Colli Orientali” è quella della fascia collinare a est della Provincia di Udine, a ridosso del confine con la Slovenia
I Comuni rientranti nell’area sono quindici
Tarcento, Nimis, Pavoletto, Tricesimo, Attimis, Faedis, Torreano, Cividale del Friuli, Prepotto, Premariacco, Buttrio, Manzano, Corno di Rosazzo, Reana del Rojale e San Giovanni al Natisone.

Il Terreno del Territorio è composto da alternanze di marna (argilla calcarea) e arenaria (sabbia calcificata); il clima mitigato dalla presenza delle Prealpi Giulie è influenzato beneficamente dal Mare Adriatico
Una magnifica Campagna ricca di Terreni terrazzati e con un microclima favorevole che agevola una Viticoltura altamente qualificata
Più di 2000 ettari di Vigne. 

In questa Terra la coltivazione delle Viti, e la produzione di Vino, risale ai Celti che qui stanziavano in Epoca Preromana; successivamente furono proprio i Romani che, a partire dal 180 a.C., iniziarono a svilupparla.

Assolutamente meritata, pertanto, la nascita, in anni a noi più vicini, della “Denominazione di Origine Controllata Friuli Colli Orientali”. 
Una Denominazione che, in Italia, annovera al suo interno il maggior numero di Vitigni Autoctoni.  

In questo splendido contesto, nel 1969, Alfieri Cantarutti (Classe 1937), noto Industriale nel campo delle vernici, decise, con grande lungimiranza, di investire su queste colline, non ancora famose, della sua Terra natia
Inizialmente furono acquisiti, nel Comune di San Giovanni al Natisone, la Casa e alcuni ettari intorno: nacque cosi l’Azienda Agricola Cantarutti Alfieri”.  
Negli anni successivi con sacrificio e passione molto fu fatto in lavori di sistemazione e ampliamento dell’Azienda

Da anni l’Azienda Cantarutti è condotta con mano esperta dalla straordinaria e super attiva Antonella Cantarutti, Figlia di Alfieri, e da suo Marito il grande esperto e appassionato Viticoltore Fabrizio Ceccotti.

Anche il loro Figlio, Rodolfo (classe 1988), ha intrapreso, con molto profitto, una carriera legata a doppio filo con la sua Terra, Laureandosi in Viticultura ed Enologia all’Università di Udine
Per diversi anni Rodolfo ha insegnato da Professore nei “corsi per la sicurezza agricola” fino al 2018,  poi è rientrato nella sua Azienda rimando però a disposizione per alcune consulenze.

Bello e panoramico l’edificio principale dell’Azienda che è ubicato su una dolce collina, all’interno della quale è stata ricavata anche la grande e fascinosa Cantina poi ampliata nel 2002.

Ma Antonella e Fabrizio sono stati anche i primi in Italia che, dal 2005 fino al 2007, in collaborazione con Società Americana, la Rivoira S.p.A. del Gruppo Praxair, e la consulenza enologica del Dr. Giacomo Mela, hanno messo in atto un progetto estremamente innovativo con cui hanno prodotto Vini molto particolari

Un metodo di vinificazione, molto costoso, che prevedeva, per l’uva vendemmiata e selezionata manualmente, un percorso attraverso un tunnel di raffreddamento con l’immissione controllata di azoto liquido. 
A seguito di ciò la temperatura veniva regolata intorno allo zero in modo che l’uva non congelasse e quindi avere una diraspatura senza problemi. 
Tale procedimento conservava tutte le peculiarità positive del vitigno lavorato, mantenendo ed esaltando aromi e sentori.

Oggi l’AziendaCantarutti Alfieri”, con i suoi 54 ettari, produce con la massima attenzione e cura circa 85.000 selezionatissime bottiglie; una produzione che negli anni è diminuita per favorire un’eccezionale qualità. 
Vengono prodotti “Vini Bianchi e Rossi D.O.C. Friuli Colli Orientali”, “Vini Bianchi e Rossi della D.O.C. Friuli Grave” (una Zona a cavallo tra le Province di Pordenone e Udine) e le Bollicine (Spumanti Talento Metodo Classico Maturati per molti Mesisur lies”) una produzione “purtroppo” di solo poche migliaia di bottiglie: 
Prologo di Cantalfieri Rosè de Noir Brut”, 100% Pinot Nero Vinificato in Rosé, e “Epilogo di Cantalfieri Blanc de Noir Brut”, 100%  Pinot Nero” Vinificato in Bianco.

Fino al 2011 hanno prodotto anche una piccolissima quantità di Vino Dolce D.O.C.G., un vero e proprio nettare, il “Picolit”.

Tutti Vini da Loro prodotti rispettano sempre sia le più attente forme di lavorazione della Terra e delle Vigne sia le più valide Tecniche di Vinificazione.

Ma come già accennato inizialmente Vi voglio parlare del Loro più recente Spumante
Talento Metodo ClassicoDialogo di Cantalfieri Blanc de Noir Brut.

Talento Metodo Classico” è la menzione riservata esclusivamente a tutti gli Spumanti Italiani ottenuti tramite il “Metodo Classico” (seconda rifermentazione in bottiglia per mezzo di lieviti selezionati e zuccheri) che utilizzano soltanto tre varietà di Uve
Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco
Gli Spumanti devono anche essere D.O.C. e devono maturare per un minimo di 15 Mesi, infine devono essere “Brut” cioè con una quantità di residuo zuccherino inferiore ai 12 grammi il Litro
La Categoria degli “Spumanti Denominati Talento” è tutelata e garantita da un Decreto Legge del 13 Maggio 2010 emanato dal Ministero delle Politiche Agricole.

Dialogonasce da Uve selezionatissime raccolte con cura alla fine del Mese di Agosto 2014, 70% Pinot Nero e 30% Pinot Bianco
Le Uve depositate in cassette sono state poi subito messe in cella frigorifera a una temperatura di circa 8 gradi
Dopo la pressatura e un passaggio in vasca d’acciaio il travaso e la fermentazione a temperatura controllata. 
Sono seguite la filtrazione e la rifermentazione con lieviti selezionati e zuccheri. 
Imbottigliato è maturato per circa 36 Mesi prima di effettuare il “degorgément” (sboccatura che libera il vino dai depositi) nel Mese di Luglio 2018, il Vino ha definitivamente riposato ancora alcuni Mesi prima di essere commercializzato in sole 3.000 Bottiglie.

Dialogonasce dalla volontà del grande Fabrizio Ceccotti di fare una “bollicina” estremamente fresca, fine e persistente, facile da comprendere in tutta la sua grande qualità, frutto di 4 intensi anni di lavoro. 
Uno Spumante dagli aromi di frutta, fiori ed erbe, ma non solo, tutti piacevolmente ricchi. 
Al palato emoziona e con le sue particolari note si rende estremamente gradevole, pronto a qual si voglia abbinamento senza nessun problema.

Un’Aziendaviva” “Cantarutti Alfieri” che vede impegnati Antonella, Fabrizio e Rodolfo nel mantenere, sempre ad altissimi livelli, tutta la loro produzione (più volte premiata sia in Italia sia all’Estero), e a perorare anche le magnifiche peculiarità del loro Territorio.

La Famiglia Cantarutti ha anche un super accogliente Agriturismo sempre nel Comune di San Giovanni al Natisone: “Casa Shangri-La”.

La super efficiente Antonella Cantarutti, nel 2016  è stata nominata Consigliere Nazionale della prestigiosa Associazione NazionaleLe Donne del Vino” e nei primi Mesi del  2019 ne è diventata la Vicepresidente.

Che dire di più sennonché ogni momento è buono per scambiarsi le idee, per conversare e aprire un “dialogo” con chiunque abbia piacere di farlo: 
ma se allo stesso tempo si apre un “Grande Spumante” come  “Dialogo di Cantalfieri Blanc de Noir Brut 2014” dell’Azienda AgricolaCantarutti Alfieriè ancora meglio.    





Azienda Agricola "Cantarutti Alfieri" (Foto Cantarutti)

"Un Grande Spumante"

Fabrizio Ceccotti in Vigna (Foto Cantarutti)

Cantarutti Antonella e Giorgio Dracopulos

Dialogo di Cantalfieri Blanc de Noir Brut 2014

mercoledì 14 agosto 2019

RISTORANTE “AL 43” (UNA STELLA MICHELIN) A SAN GIMIGNANO (SI): ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIO.




Il Francese Fernand Braudel (1902-1985), ritenuto uno dei massimi Storici del XX Secolo, ha scritto: “Colline di Toscana, coi loro celebri poderi, le ville, i paesi che sono quasi città, nella più commovente campagna che esista”.

Proprio in una delle zone collinari più belle e affascinanti della Campagna Toscana, in Provincia di Siena, sorge San Gimignano a 324 m. s.l.m., incredibile Città frutto degli eventi storici e del susseguirsi del tempo a partire dal III Secolo avanti Cristo
Oggi è ancora quasi interamente racchiusa dalle bellissime mura del XIII Secolo

San Gimignano è famosa nel Mondo anche per le sue numerose Torri Medievali (in origine 72) che ancora svettano sul fascinoso panorama.

Allontanandosi da San Gimignano e percorrendo per pochi chilometri la Strada Provinciale n. 1, verso Certaldo, troviamo sulla sinistra l’indicazione per la Località di Lucignano, presa questa direzione e seguendo una stradina in salita, dopo pochissimo, si trova, al Civico 43, la “Locanda dell’Artista”.

La Boutique Country InnLocanda dell’Artista” è una speciale e particolare attività di accoglienza, ubicata in Località Canonica, nata grazie alla grande passione di due persone del tutto eccezionali: Bloodworth Baker Lindsay e di Cristian Rovetta.

Bloodworth Baker Lindsay è nato, il 30 Giugno 1962, negli Stati Uniti d’America, nella bella Città Portuale di Seattle sulla Costa Occidentale, il Capoluogo della Contea di King nello Stato di Washington
Fin da giovanissimo desiderava fare l’attore e per tale motivo si è dedicato a questo studiando a livello universitario. 
Ma, successivamente, entrato nel mondo del lavoro e trasferitosi a New York, ha avuto l’occasione di fare il Produttore Cinematografico e si è appassionato a tale impegno dimostrando tutto il suo grande talento.

Recatosi in California a Los Angeles è entrato a lavorare, ed è poi rimasto per 25 anni, alla Walt Disney Company
In quegli anni ha prodotto Film straordinari come “La Bella e la Bestia”, “Aladdin”, “Il Re Leone”, “Pocahontas” e Cortometraggicult” come “Destino” che sono stati più volte anche candidati o vincitori ai Premi Oscar.

Cristian Rovetta è nato, il 3 Gennaio 1970, nel piccolo Comune Lombardo di Carobbio degli Angeli, in Provincia di Bergamo
Dopo varie esperienze lavorative, Cristian, si è affacciato con successo nel mondo della moda, come venditore di accessori di abbigliamento per l’industria.
Con molta volontà e passione, dopo pochi anni, ha deciso di mettersi in proprio ed è diventato Titolare della DittaF.a.m.i.tex” fornitrice di accessori per importanti marchi del settore.

Baker e Cristian, da quando si sono conosciuti, hanno desiderato aprire insieme un’attività di pregio nel campo dell’accoglienza.

Proprio nel Territorio di San Gimignano hanno trovato un Casolare, del 1750, non in buone condizioni ma circondato da una campagna a dir poco splendida con viti e ulivi rigogliosi. 
Dopo una super impegnativa ristrutturazione, dove hanno messo tutta la loro dedizione e la loro passione, sono riusciti in meno di due anni a integrare il fascino del tempo passato con il gusto per il bello e il moderno.

Il risultato è stato che nel Giugno 2013 hanno inaugurato la “Locanda dell’Artista”, cosi denominata in omaggio alla grande sensibilità di Baker e al suo non comune buon gusto, affinato anche grazie al suo lavoro e ai suoi moltissimi viaggi intorno al Mondo.

La “Locanda dell’Artista” è un complesso di tre edifici di diverse dimensioni straordinariamente panoramico (anche con una romantica e speciale vista su San Gimignano), adagiato su una dolce collina. 
Al centro la Locanda vera e propria con la Reception, sei accoglientissime ed eleganti camere di diverse grandezze e una suite, ubicate al piano terra e al primo piano.
Di fianco, da una parte, la bella struttura del RistoranteAl 43” (come il Numero Civico) e dall’altra una piccola Dépendance.

Il tutto contornato da giardini fioriti e 250 piante di ulivi da cui si ricava un prezioso Olio Extra Vergine
Non manca la Piscina: grande e riscaldata ecologicamente grazie ai pannelli solari.

Oggi la “Locanda dell’Artista” per tutte le sue molteplici e positive peculiarità, ogni anno, è in testa (o nelle primissime posizioni) alle classifiche, come gradimento, in tutti i siti specializzati B&B Italiani ed Esteri.

Ma veniamo al RistoranteAl 43”: una vera e propria bomboniera, il massimo del comfort per soli 24 ospiti
Molto bella anche la “terrazza dehors” sfruttabile con la buona stagione. 
Ovunque si gode di una vista della Campagna Toscana, e non solo, davvero preziosa.

Dal 23 Marzo 2018 lo Chef Executive del RistoranteAl 43” è Maurizio Bardotti.

Maurizio è nato a Empoli, oggi Comune della Città Metropolitana di Firenze, il 20 Marzo 1978. Finite le Scuole dell’obbligo ha frequentato, con sempre maggiore passione, l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (I.P.S.S.E.O.A.) “Bernardo Buontalenti” di Firenze.

Negli anni successivi Maurizio ha fatto importanti esperienze in rinomati Ristoranti insieme a grandi  maestri di Cucina come Gaetano Trovato, del Ristorante (Due Stelle Michelin) “Arnolfo” di Colle di Val d’Elsa (SI).

Dal Marzo 2014 al Dicembre 2017 ha lavorato con moltissimo successo (con la conferma della super prestigiosa  “Stella Michelin”) come Chef Executive al RistoranteIl Colombaio” di Casole d’Elsa (SI).

A dimostrazione delle straordinarie capacità dello Chef Maurizio Bardotti la Guida Rossa Michelin  2019 (pubblicata a metà Novembre 2018) lo ha, solo dopo pochissimi mesi di lavoro, premiato con una risplendente “Nuova Stella”.

Al RistoranteAl 43” il Menu alla Carta si presenta ricco e ben assortito tra scelte di Terra e di Mare
Ci sono anche Tre Percorsi Consigliati: “Vegetariano”, “Le Origini” e “ Rapsodia” che si differenziano nel numero delle portate e nei prezzi.

La Carta dei Vini è molto interessante e ben selezionata: 
Alcune Centinaia di Etichette, in prevalenza Toscane ma anche dalle Regioni Italiane più vocate e dalle principali Zone del Mondo.

Sono andato al RistoranteAl 43” a provare alcune delle preparazioni dell’Estate 2019 ideate dallo Chef Maurizio Bardotti.

I Piatti serviti sono stati perfettamente accompagnati da una selezione di ottimi Vini, e non solo, suggerita dal bravo ed esperto Maître e Sommelier Ivan Sapora:

- “Monte Rossa Sansevé Satèn Brut”, Franciacorta D.O.C.G., 100% Chardonnay, 12% Vol., affinato in bottiglia almeno per 24 Mesi, prodotto dall’Azienda Monte Rossa;

- “Cà Michiel 2011”, Bianco Veneto I.G.T., 100% Chardonnay, 14% Vol., prodotto dall’Azienda Agricola Villa Angarano;

- “Turmhof 2017”, Alto Adige D.O.C., 100% Pinot Nero, 13,5% Vol., prodotto dall’Azienda Tiefenbrunner;

- “Particella Numero 91 Mocenni 2013”, Rossa Toscana I.G.T., 100% Cabernet Sauvignon, 14,5% Vol., prodotto dall’Azienda Bindi Sergardi;

- “Château Laribotte 2016”, Vino Bianco Sauternes A.O.C., 13% Vol., prodotto in Francia dalla Azienda Château Laribotte;

- “Amacardo Red”, un Amaro che nasce, in Sicilia, dall’abbraccio del carciofino selvatico dell’Etna con le scorze d’arancia, 30% Vol., prodotto dalla Azienda Amacardo.

In Tavola l’ottimo e fragrante Pane della Casa, fatto con Lievito di 73 Anni
Pane sfogliato, Focaccia al rosmarino, Pane semintegrale, Pane Toscano, Grissini di semola. 
Insieme al Pane è stato servito un barattolino con un delizioso e delicato “burro al bergamotto”.

Sono state degustate le seguenti portate:

- “Appetizer” – Carotina, cotta a bassa temperatura, con crumble al limone e crema di aceto balsamico alla mela; - Pan Brioche al vapore con all’interno ricotta e parmigiano, sopra scaglia di tartufo di stagione; - Falsa Ciliegia di vin brulé e fegatini di pollo;

- Spuma di Cipolla Rossa di Certaldo, funghi finferli e albicocca, in abbinamento una crema gelato alla nepitella;

- Astice con sopra della pasta fillo, Tzatziki (salsa a base di yogurt Greco e cetrioli), acqua di finocchiona e falsi ceci (palline di melone);

- Bottoni di pasta fresca ripieni di provola liquida, sopra anguilla tostata, limone fermentato due mesi, crema di pomodori datterini e Mizuna (ortaggio denominato anche “senape Giapponese”);

- Passatelli, tartufo nero, cubetti di mela verde marinata nel Gin e un “tocco di Giappone”: Miso (condimento derivato dai semi della soia gialla) + Katsuobushi (filetto di tonnetto striato essiccato, fermentato, affumicato e grattugiato in piccoli fiocchi);

- Spaghetti di produzione Toscana (mantecati con acqua di ostriche), polvere di cozze, soia, pepe di Sichuan (una bacca simile al pepe nero di origine Asiatica), sedano rapa, sopra delle ostriche grattugiate;

- Ricciola semi cruda in “Ceviche”, laccata al miele, crema di mango e peperoni, polvere di olio di coriandolo;

- Capriolo Toscano (della Provincia di Arezzo), spuma di mandorle amare, salsa Périgourdine (una riduzione, di origine Francese, fatta con il foie gras), cassis (ribes nero), fave di cacao e fiori dell’orto;

- “Predessert” – Cubetto di anguria con granita al sedano e polvere di liquirizia;

- Lingotto di pera, cioccolato e cake di lemongrass, gelatina di pera, gelato al basilico;

- “Americano” – Sfera di Campari, gel di Vermouth, gel di agrumi, pezzettini di arancia candita;

- Piccola pasticceria della Casa.

Tutto molto buono (l’alta qualità qui è di Casa), veramente bellissime anche le presentazioni
Alcuni piatti di ceramica sono stati disegnati dallo Chef stesso e prodotti appositamente per il Ristorante.

La Cucina dello Chef Executive Maurizio Bardotti è l’espressione sincera della sua arte appassionata, una Cucina fatta con grande attenzione, conoscenza e concretezza. 
Una Cucina che ha come base i magnifici e gustosi sapori della Tradizione Toscana ma che incontra l’innovazione nel momento in cui si arricchisce di fantasia sia nelle preparazioni sia nelle rappresentazioni.

Maurizio in Cucina è coadiuvato da una giovane ma già esperta e super efficiente Brigata
Sous-chef Leonardo de Leo (Romagnolo, di Ravenna, classe 1994), Chef Pasticcere (e Antipasti) Tiziano Fontani (Toscano, della Provincia di Arezzo), Capo Partita Antipasti Filippo Seraffini e Capo Partita Primi Piatti Taisuke Amiya (Giapponese, nato nella Citta di Tokyo).  

Il Servizio di Sala è stato svolto con molta gentilezza, massima premura e grande professionalità dal già citato Maître e Sommelier Ivan Sapora insieme agli Chef de Range di Sala Alessandro Incocciati e Federica Toro.

Al RistoranteAl 43”, della “Locanda dell’Artista” a San Gimignano (SI), di Bloodworth Baker Lindsay e Cristian Rovetta, ho potuto degustare delle vere e proprie eccellenze gastronomiche, del grande Chef Maurizio Bardotti, in un ambiente super accogliente e con una magnifica vista: 
Tutto assolutamente straordinario.  




La Vista su San Gimignano

Ristorante "Al 43"

Panorama e Piscina

"Appetizer"......

Astice......

Bottoni......

Passatelli......

Spaghetti......

Ricciola......

Capriolo......

"Lingotto"......

"Americano"......

Lo Chef e la Brigata di Cucina

Maître e Sommelier Ivan Sapora

Bloodworth Baker Lindsay e Cristian Rovetta

Giorgio Dracopulos e Maurizio Bardotti