giovedì 24 febbraio 2022

“PROSCIUTTO DI SAN DANIELE”: DA UNA TRADIZIONE SECOLARE UN’ECCELLENZA ITALIANA SEMPLICEMENTE UNICA E MAGNIFICA.




La bellissima e accogliente Regione Friuli-Venezia Giulia è ubicata all’estremità nord-orientale del Territorio Italiano dove occupa una superfice di 7.845 chilometri quadrati. La Regione nasce dall’unione di due Territori storico-geografici particolari, divisi dalla foce del Fiume Timavo (o Recca) che scorre tra Croazia, Slovenia e Italia: il Friuli, la parte più vasta, e la Zona della Venezia Giulia rimasta all’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Lo Scrittore Padovano Ippolito Nievo (1831 - 1861), Patriota e Militare, che partecipò con Giuseppe Garibaldi alla Spedizione dei Mille, definì questi Territori comprendenti il Friuli e la Venezia GiuliaUn Piccolo Compendio dell’Universo”. Queste Terre infatti sono uno scrigno dove si racchiudono bellezze naturali che vanno dalle Spiagge alle Montagne, dalle Rocce Carsiche a quelle Dolomitiche, Colline e Lagune, Resti dell’Antica Civiltà Romana,  Borghi, Castelli e Città d’Arte, Fiumi, Laghi e Isole. Accanto a tutte queste infinite bellezze il Territorio in questione ha anche un’offerta Enogastronomica di altissimo livello che si abbina alla perfezione con la grande e affabile accoglienza delle sue Genti.

Al Centro del Friuli, arroccato a 252 m. s.l.m. su di una dolce Collina che domina la pianura circostante, c’è l’antica Cittadina di “San Daniele del Friuli” (circa 8.000 Abitanti), rientrante nell’E.D.R. (Enti di Decentramento Regionale, istituiti nel Novembre 2019) di Udine. I 35 chilometri quadrati del Territorio Comunale si trovano al centro dell’anfiteatro morenico, cioè il complesso di morene (sedimenti) costituito dai detriti rocciosi trasportati a valle dal lento ma incessante moto di scivolamento per gravità di un Ghiacciaio, tali depositi formano degli archi concentrici lungo la parte frontale dello smottamento e vengono alla luce quando il ghiaccio si ritira per ragioni climatiche.

San Daniele del Friuliè famosa nel Mondo per un prodotto mitico che qui veniva realizzato, in modo simile, già in Epoca preromana quando grazie all’uso del sale si conservavano le carni di maiale: IlProsciutto di San Daniele”.

Il “Prosciutto di San Daniele” che noi conosciamo nasce nel 1961 grazie a un gruppo ristretto di Produttori, validi Imprenditori e Personalità di rilievo della Comunità di San Daniele del Friuli, che costituirono il “Consorzio del Prosciutto di San Daniele”.

Il “Prosciutto di San Danieleè un prosciutto crudo stagionato riconosciuto come prodotto aDenominazione di Origine” (D.O.) dal 1970 dallo Stato Italiano con la legge n. 507 e come prodotto aDenominazione di Origine Protetta” (D.O.P.) dall’Unione Europea dal 1996.  

Il “Prosciutto di San Daniele” viene prodotto solo ed esclusivamente a San Daniele del Friuli, e nella sua produzione non viene utilizzato nessun tipo di additivo o conservante.

Oggi il Consorzio  associa tutti i 31 Produttori del “Prosciutto di San Daniele” e detiene il Disciplinare di Produzione, vigilando sulla sua corretta applicazione, oltre a tutelare il Marchio affinché non vi siano abusi o usi illegittimi del nome, del marchio stesso e della D.O.P. in tutte le sue prerogative. Inoltre, promuove e valorizza la conoscenza e la diffusione del “Prosciutto di San Daniele” ed è impegnato nell’attuare iniziative per il perfezionamento e il miglioramento qualitativo, attraverso servizi di assistenza e consulenza per i Soci Produttori.

Il “Prosciutto di San Daniele” viene artigianalmente realizzato con solo due ingredienti: cosce di suino Italiano super selezionate e sale marino secco di alta qualità. Ma fondamentale è la Stagionatura (minimo 16 Mesi) che avviene grazie al particolare microclima di San Daniele del Friuli dove si creano condizioni uniche e irripetibili. Qui i venti freddi provenienti dalle Alpi Carniche si incontrano con le brezze dell’Adriatico, in un ambiente dove l’umidità e la temperatura sono regolate dalle acque del Fiume Tagliamento.

Le cosce di suino provengono dagli oltre 3.000 Allevamenti ubicati nelle Regioni del Centro-Nord Italia (Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo). I suini, selezionati tra quelli di Razza Pesante Italiana (Large White, Landrace e Duroc) e strettamente controllati, sono alimentati con cereali nobili e siero di latte e allevati con metodi che rispettano il loro benessere; al momento della macellazione devono pesare mediamente 160 chilogrammi e avere almeno nove mesi di vita.

Le cosce arrivano a San Daniele del Friuli, dove vengono sottoposte a un controllo preliminare di conformità, entro quarantotto ore dalla macellazione e devono avere un peso non inferiore ai 12 chilogrammi. Le prime fasi di lavorazione si svolgono tutte all’interno dei Prosciuttifici aderenti al Consorzio e comprendono: il raffreddamento (per favorire la perdita di umidità) e la rifilatura; la salatura, in cui le cosce rimangono coperte di sale per un numero di giorni pari al loro peso; la pressatura, che permette di far penetrare al meglio il sale e di conferire alle cosce la tradizionale forma a chitarra; il riposo, periodo che dura fino al quarto mese dall’inizio della lavorazione in cui le cosce rimangono a riposo in appositi spazi climatizzati.

Terminato il periodo di riposo, le fasi che seguono sono: il lavaggio e l’asciugamento; la sugnatura, che prevede l’applicazione di un impasto (la sugna) a base di farina di riso e grasso sulla porzione non coperta dalla cotenna per mantenerla morbida; la stagionatura, che si prolunga fino al compimento del sedicesimo mese dall’inizio della lavorazione; la marchiatura, per la quale l’organo di controllo, l’Istituto Friuli Controllo Qualità (I.F.C.Q.) e Certificazioni verifica la rispondenza dei prosciutti ai requisiti prescritti dal Disciplinare.

Solo i Prosciutti che rispettano tutti i parametri sono Certificati e su di essi viene impresso a fuoco ilMarchio del Consorzio”. Durante l’intera lavorazione vengono effettuati i tradizionali e accurati controlli periodici che monitorano l’evoluzione del prodotto, tra cui la puntatura con l’osso di cavallo e la battitura, ovvero la percussione della cotenna.

Il “Prosciutto di San Daniele” presenta molti segni distintivi che lo contraddistinguono e lo differenziano: lo Zampino che, oltre mantenere inalterata l’integrità biologica della coscia, agevola il drenaggio dell’umidità, il Marchio a Fuoco del Consorzio impresso sulla cotenna costituito dalla Denominazione in forma circolare, dalla stilizzazione del prosciutto con le lettere “SD” al centro e dal Codice Numerico di Identificazione del Produttore, il Tatuaggio dell’Allevamento (ovvero un codice alfanumerico costituito dalla sigla della Provincia in cui si trova l’allevamento), il Numero Identificativo dell’Allevamento e una Lettera che indica il Mese di nascita del suino. A tutto ciò si aggiunge il segno del Macello, un timbro a fuoco che riporta la sigla “PP” e il Codice Identificativo del Macello, composto da una lettera e da due cifre, oltre al Sigillo di Inizio Lavorazione, composto dalla sigla D.O.T. (Denominazione di Origine Tutelata) e dalla Data che ne indica l’inizio.

La Produzione del “Prosciutto di San DanieleD.O.P. nel 2021 è stata pari a 2.630.000 cosce lavorate nei 31 stabilimenti provenienti dai 45 Macelli che hanno trasformato la materia prima proveniente dai 3.626 Allevamenti di suini Italiani. La produzione di “Prosciutto di San DanieleD.O.P.preaffettato in vaschetta” è stata 23,1 milioni di vaschette certificate.

Il Fatturato totale ha raggiunto i 350 milioni di euro. La quota di Export rispetto alla produzione complessiva è stata pari al 18%, con oltre 4 milioni di chilogrammi di prodotto indirizzato al Mercato Extra Italiano. Il 57% della quota totale è andato ai Mercati dell’Unione Europea. I Paesi che detengono la quota più rilevante per l’esportazione del “Prosciutto di San DanieleD.O.P. sono: Francia, Stati Uniti, Germania, Australia, Belgio, Svizzera, Austria, Brasile, Canada, Giappone, Regno Unito, Lussemburgo e Paesi Bassi. Segnali di grande apprezzamento sono arrivati anche da Romania, Polonia, Slovenia, Ucraina e Repubblica Ceca.  

Il “Prosciutto di San Daniele” è un’ottima fonte di proteine nobili, di vitamine, in particolare B1, B6 e PP, e di sali minerali, soprattutto fosforo, zinco, rame, ferro e potassio; fra i grassi prevalgono quelli monoinsaturi. Per il suo alto valore nutrizionale e la sua facile digeribilità, è indicato in qualsiasi tipo di dieta, anche in quelle ipocaloriche e di sportivi, bambini e anziani.

Tagliare una fetta sottile di Prosciutto di San Danieleè vera poesia, il suo colore rosso-rosato nella parte magra e bianco candido nel grasso di contorno e nel grasso intramuscolare, già alla vista incanta. Delizioso e gentile il profumo, si possono individuare sfumature tostate, di crosta di pane, note di frutta secca e malto d’orzo. Il sapore è vellutato, la sapidità leggera, gli aromi sono tipici della carne stagionata, la consistenza è avvolgente, morbida, non unta e si scioglie delicatamente.

Posso solo aggiungere ché da una Tradizione secolare nasce un’eccellenza Italiana semplicemente unica e magnifica: ilProsciutto di San Daniele”.

https://prosciuttosandaniele.it/

https://www.youtube.com/watch?v=XT7GUFM9QYU

https://www.youtube.com/watch?v=GEqPmP4hAdM


San Daniele del Friuli una Vista Aerea

 Il Fiume Tagliamento

La Marchiatura

La Stagionatura

Il Controllo con la Puntatura 

"Prosciutto di San Daniele": In Ogni Fetta c'è Vera Poesia

"Prosciutto di San Daniele" Preaffettato in Vaschetta

"Prosciutto di San Daniele": Semplicemente Unico

Dracopulos e Giacomo Guglielmi con un "Prosciutto di San Daniele"


mercoledì 16 febbraio 2022

GRANDE ACCOGLIENZA, INFINITA SCELTA DI VINI E OTTIMA CUCINA ALL’ENOTECA “INNOCENTI WINE EXPERIENCES” DI POGGIBONSI (SI).




Una della arterie principali di quella magnifica Regione Italiana denominata Toscana è il “Raccordo Autostradale 3” (RA 3 - Autopalio) gestito dall’ANAS.

Il “Raccordo Autostradale 3”, inaugurato nel 1964, è una diramazione dell’Autostrada A1 Milano - Napoli (l’Autostrada del Sole, la principale via di comunicazione veloce in Italia), collega le bellissime e storiche Città di Firenze e Siena con un percorso complessivo di circa 56 km. a carreggiate separate con doppie corsie per ogni senso di marcia.

A circa metà strada tra Firenze e Siena sorge l’antica Cittadina di Poggibonsi.

Il Comune di Poggibonsi è ubicato strategicamente e appartiene alla Provincia di Siena, si trova in una Zona estremamente bella e verdeggiante denominata Alta Val d’Elsa alle propaggini Occidentali delle mitiche Colline del Chianti. Nel Territorio di Poggibonsi si sviluppano importanti attività agricole (è molto diffusa sia la coltivazione della vite sia dell’olivo), commerciali e industriali.

Millenni di Storia hanno lasciato questi luoghi ricchi di fascinose Architetture religiose e civili, Castelli, Fortezza e Parco Archeologico.   

Percorrendo ilRaccordo Autostradale 3 a 31 km. da Firenze e 25 da Siena c’è l’Uscita Poggibonsi Norde a solo 400 m. da tale Uscita in direzione del Centro Città di Poggibonsi potete trovare un Locale particolarmente piacevole e accogliente l’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiences”.

L’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiencesè di due giovani, appassionati e validi Imprenditori del Territorio, i Fratelli Gianni e Francesco Innocenti.

Gianni e Francesco sono di Poggibonsi, il primo classe 1973 il secondo classe 1981, il loro Padre Fabio Innocenti (classe 1950) ha sempre lavorato come Dirigente nel settore dei mobili ed è stato felice quando ambedue i suoi ragazzi si sono diplomati, in epoche diverse, in ragioneria. 

Gianni dopo le Superiori ha studiato a Firenze Scienze Aziendali e poi è andato a fare uno Stage di un anno negli Stati Uniti a New York; tornato in Italia per alcuni anni si è occupato del settore commerciale di note Azienda Vitivinicole e Olivicole. Francesco prima ha lavorato in alcuni Mobilifici poi è diventato Direttore Acquisti di una nota Azienda Pontremolese che produce Camper e Van, la “Rimor”.

Ma Gianni e Francesco volevano iniziare un’attività insieme e dopo varie valutazioni visto che erano accomunati dalla passione per uno dei prodotti di eccellenza della loro Terra, nel 2008, hanno aperto in un Magazzino a Pontremoli una Distribuzione di Vini, la “Innocenti Wine”. L’Azienda grazie alle loro molte capacità è partita con una capillare distribuzione in Italia avvalendosi di oltre 20 Rappresentanti iniziando prestissimo ad avere successo.

Con il passare degli Anni laInnocenti Wineha ridotto il numero dei Rappresentati in Italia e ha incrementato l’esportazione espandendosi in Nord Europa, Asia e Nord America.

Oggi “Innocenti WineDistribuzione è una struttura dedicata al Vino, specializzata in particolare sull’intero Territorio della Toscana. Un progetto curato nei minimi dettagli e caratterizzato da doti di estrema concretezza. Una struttura centrale con uno Staff dedito al coordinamento commerciale, alla gestione amministrativa e alla logistica.

Alla base di tutto hanno la copertura mirata e innovativa delle più importanti Terre del Vino Italiane, andando da quelle più note e blasonate a quelle che coniugano grandissima storia con livelli di assoluto rilievo, enorme personalità, ma ancora scarsa notorietà. Anche per l’Estero il portfolio è articolato su realtà super interessanti, talvolta ancora non presenti sul Mercato Italiano. Nel loro Catalogo vengono comprese le più importanti Zone di produzione del Vecchio Continente. Così, accanto a produttori di Bordeaux, Borgogna Chablis e Champagne, prendono posto splendidi Vini provenienti da altre zone Francesi, come Cahors, Madiran, Provenza, Jura, Languedoc, Jurançon oppure da altri grandi Patrie del Vino, come Germania (Mosella, Rheingau e Nahe), Austria (Wachau), Svizzera (Vallese). Un portfolio complessivo di 1200 etichette di Vino e di 300 tra Distillati e altro che nasce già profondo e articolato ma che continua a crescere giorno dopo giorno in maniera mirata e progressiva.

Grazie ai Loro Clienti/partner la Distribuzione è presente in Belgio, Norvegia, Francia, Giappone, Corea del Sud, Stati Uniti, Cina, Romania, Ungheria.

La voglia di avere una “nuova casa” dove avere il meglio di tutto ciò che desideravano nel 2018 ha portato Gianni e Francesco ad aprire la loro attuale Sede in Via Cassia Nord 2F, a poche centinaia di metri, come già detto, dall’UscitaPoggibonsi Nord” del Raccordo Firenze/Siena.

L’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiences” dopo diversi mesi di assestamento, dovuti anche alla sopraggiunta pandemia, ha preso nel 2020, per la precisione l’11 Giugno con la riapertura, il suo nuovo corso definito “l’Evoluzione del Fare”. Un Locale multifunzionale e super accogliente, aperto dal Lunedì al Sabato conorario continuatodalle 9 di mattina fino alla chiusura dopo il servizio della cena, con una offerta decisamente ampia e tutta di ottima qualità:  Enoteca, Ristorante, Wine Bar, Aperitivi ed Eventi

L’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiences” è una struttura moderna con un ampio e comodo Parcheggio Privato, al piano terra in 250 mq. c’è l’Enoteca, la Sala Ristorante/Wine Bar, una Saletta Riservata e la Cucina con unpass a vista”, oltre a ciò davanti anche lo spazio esterno attrezzato sfruttabile con la bella stagione. Al piano interrato il Magazzino, di circa 350 mq. con più di 35.000 Bottiglie, curato ed efficiente, con una tracciabilità costante del prodotto e con condizioni di stoccaggio ideali grazie a un sistema di controllo della temperatura e dell’umidità.

Il Locale si presenta luminoso e piacevole, l’arredo è moderno e si adatta perfettamente al loro tema centrale il “Vino”. L’apparecchiatura e curata anche nei particolari.

Ovviamente la Carta dei Vini, e non solo, del RistoranteInnocenti Wine Experiences” è una vera gioia per “occhi e palato” dato che offre una scelta tra tutte le Loro Etichette, una Carta sempre aggiornata che tocca le migliori zone di produzione Nazionali e Internazionali con la possibilità di assaggiare tutto anche al calice, da sottolineare che le bottiglie servite al tavolo hanno esattamente gli stessi prezzi da asporto dell’Enoteca senza costi di maggiorazione.

Il Menu offre un’ampia scelta alla Carta di preparazioni di Terra e di Mare oltre a due Percorsi Degustazione consigliati con ovviamente la possibilità di abbinamento Vini. Oltre a ciò giornalmente vengono però offerti anche alcuni piatti del giorno in una piccola specifica Carta denominataPassione dello Chef”.

Ma eccoci giunti alla mia visita e alla degustazione fatta.

Le portate sono state accompagnate da un’ottima bottiglia di Vino Bianco, una Etichetta molto particolare visto che è alla sua prima annata di commercializzazione: - “Chard’O’ 2019”, Bianco Toscana I.G.T., 100% Chardonnay, 14% Vol., Bottiglia n. 0086 su 3312 realizzate, un Vino complesso ed equilibrato dai sentori intensi e persistenti, viene affinato in legno, è prodotto a Castiglione D’Orcia (SI) dall’Azienda La Nascosta di Antonio Mastrojanni.

Con in tavola del buon pane fragrante bianco e integrale oltre alla gustosa focaccia calda della Casa, realizzata con lievito madre, sono state servite le seguenti portate:

- “Benvenuto dello Chef” - Panino al latte con girello di manzo e crema all’aglio nero; - Carciofo piastrato su sablè al parmigiano e pepe lungo, spuma di parmigiano e polvere di caffè; - Pacchero aperto e soffiato con maionese di senape e paprika dolce;

- Cilindri di petto d’anatra, cotto a bassa temperatura, ripieni di foie gras, su emulsione al pistacchio, lampone e chips di riso soffiato;

- Alici alla “vecchia maniera” con crema di lenticchie, indivia affumicata e cipolle di Certaldo;

- Tortelli ripieni di formaggio di capra, mostarda di pere miele e senape, grué di cacao; 

- Ricciola cotta in padella, zucca sottaceto, gel di ace (bevanda analcolica) e alga wakame fritta;

- Pancia di agnello, cotta a bassa temperatura, e scamone, topinambur, fricassea, scalogno in agro dolce e radicchio rosso scottato;

- Tartelletta dolce di pasta frolla con cioccolato bianco e composta al mandarino, accompagnata da una quenelle ghiacciata alla zucca.

Tutto molto buono e ben presentato.

Dal Mese di Giugno 2020 lo Chef dell’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiencesè Thomas Palmieri.

Thomas è nato a Poggibonsi il 17 Febbraio 1996, ha da sempre avuto una predisposizione per la Cucina, tale fatto lo ha portato a diplomarsi nel 2015 all’Istituto Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità AlberghieraFederigo Enriques” di Castelfiorentino (FI). La sua bravura gli ha permesso di fare esperienze accanto a famosi Chef in RistorantiSuper Stellati” come “Arnolfo” a Colle di Val d’Elsa (SI), “Al 43” di San Gimignano (SI) e all’ “Albergaccio di Castellina” a Castellina in Chianti (SI).

Nelle sue parole c’è tutta la sua volontà di fare bene e l’attaccamento ai suoi valori: “Creare qualcosa di bello e importante per qualcuno e renderlo felice anche solo per il tempo del pranzo o della cena… è la cosa più appagante per me. Fin da bambino la Cucina ha fatto parte della mia vita e del mio percorso di crescita. Provengo da una Famiglia di Contadini e Artigiani, unendo gli aspetti più positivi delle mie origini ne ho fatto la mia grande passione e il mio lavoro”.

In Cucina Thomas Palmieri è supportato dal suo validissimo Sous-chef Jacopo Spinelli.

Jacopo è nato a San Gimignano (SI) il 5 Giugno 1995, anche lui ha frequentato e si è diplomato, nel 2014, all’Istituto Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità AlberghieraFederigo Enriques” di Castelfiorentino (FI); da grande appassionato considera la Cucina non un Lavoro ma un vero e proprio “Stile di Vita”.

Il Servizio di Sala, impeccabile, premuroso e attentissimo è svolto da grandi Professionisti come Ivan Sapora (classe 1973, Sommelier A.I.S. dal 1998) Direttore del Locale, che tra l’altro mi ha consigliato e spiegato anche il buon Vino in abbinamento ai piatti, insieme al Sommelier (W.S.E.T.) Giacomo Machetti (classe 1987) e alla splendida Denise Nesi (classe 1982). 

All’Enoteca RistoranteInnocenti Wine Experiencesdi Poggibonsi (SI) dei Fratelli Gianni e Francesco Innocenti ho trovato grande accoglienza, infinita scelta di Vini e ottima Cucina.

https://innocentiwines.it/  

https://www.youtube.com/watch?v=Yz-zjTCrSaQ

https://www.youtube.com/watch?v=-lvcjh7oEOk&t=73s


Enoteca/Ristorante "Innocenti Wine Experiences" a Poggibonsi (SI)

L'Ingresso

Una Vista della Sala

La Saletta Riservata

"Angolo delle Bollicine"

Lo Chef Thomas Palmieri

"Benvenuto dello Chef"......

Cilindri di Petto d'Anatra con Foie Gras......

Alici alla "Vecchia Maniera"...... 

Tortelli......

Ricciola......

Pancia di Agnello e Scamone......

Tartelletta Dolce con Cioccolato Bianco e Quenelle di Zucca

Il Direttore Ivan Sapora
 
Gianni e Francesco Innocenti con Giorgio Dracopulos


martedì 8 febbraio 2022

RISTORANTE “VISTAMARE” A ROSIGNANO SOLVAY (LI) UNA PIACEVOLE E GUSTOSA CUCINA DI MARE.




Rosignano Marittimo è uno storico Comune Costiero della Toscana ubicato nella Maremma Settentrionale o Alta Maremma. Una Zona conosciuta prima e dopo l’Unità d’Italia (17 Marzo 1861) come Maremma Pisana, infatti nel 1861 Rosignano fu assegnato alla Provincia di Pisa. Nel 1925 considerato che tutti gli interessi degli abitanti facevano capo alla più vicina Città di Livorno, il Comune fu aggregato alla Provincia di Livorno e questa parte della Maremma diventò nominalmente Livornese.

Sulle origini del ToponimoRosignano” non ci sono certezze, dovendo risalire a Secoli molto lontani in Epoca Romana, ma si può dire con sicurezza che nel 1862 a Rosignano venne aggiunta la definizione “Marittimo” anche per distinguerla dalla PiemonteseRosignano Monferrato” in Provincia di Alessandria.

Comunque anche sul significato di “Marittimo” ci sono alcune diverse spiegazioni, la più accreditata è quella che derivi dalla parola LatinaMaritima” (della Maremma), ma ovviamente  il termine è legato anche al “Mare” e a Centri Abitati o Paesi ubicati in posizione più alta rispetto al Territorio circostante che possono anche non avere la vista del Mare.

Lunga è la Storia di Rosignano Marittimo che con il suo Castello tipicamente Medievale fu protagonista di molti assedi e contese a causa della sua posizione strategica sia in campo commerciale che militare. Lo sviluppo più consistente del suo Territorio Comunale si ebbe solo nell'Ottocento quando furono avviate le Bonifiche delle zone pianeggianti. All'inizio del XX Secolo, con il potenziamento delle vie di comunicazione (in particolar modo con l'apertura della Ferrovia Livorno-Cecina) e con l'affermazione del comparto industriale “Solvay Group”, venne fondata l'importante Frazione di Rosignano Solvay, inizialmente conosciuta come "Paese Novo".

Rosignano Solvay è la Frazione più popolata (circa 16.000 abitanti) del Comune e si trova adagiata sulla bellissima Costa Toscana a circa 25 km. a sud di Livorno. Nota e accogliente Località Balneare, dotata anche del Porto Turistico, prende il nome da due Fratelli, originari del Belgio, Ernest e Albert Solvay che nel 1913 scelsero questa zona per aprire un grande Stabilimento per la produzione della soda. Grazie alla nascita dello StabilimentoSolvay” si crearono le condizioni favorevoli per un fortissimo sviluppo del Paese.

Rosignano Solvay ha anche una panoramica, bella e lunga passeggiata (1,2 Km.) sul Lungomare che parte dal grande “Porto Turistico” fino ad arrivare all’ampia TerrazzaLe 4 Repubbliche Marinare”. Proprio affacciato su questa Piazza, alla fine di Via del Popolo, al Civico 76, c’è il Ristorante/CaffèVistamare”, di nome e di fatto.    

Il RistoranteVistamareè dello Chef Fabio Simpatia.

Fabio è nato a Napoli il 21 Ottobre 1976 fin da piccolo ha respirato l’atmosfera della passione per la Cucina di suo Padre, Ciro Simpatia. Ciro, classe 1947, a 16 anni è entrato a lavorare allo storico  Hotel Royal (4 Stelle) di Napoli ubicato sul Lungomare proprio nel punto più suggestivo, di fronte a Castel dell’Ovo e da allora ha sempre lavorato, riscuotendo riconoscimenti, anche in vari Paesi Europei e in Nord America.

Fabio Simpatia è un appassionato Chef autodidatta che ha unito all’innata predisposizione la passione, lo studio e tanto lavoro; molto ha appreso dagli insegnamenti di suo Padre. Fabio, fino a 18 anni è rimasto a Napoli diventato anche un espertissimo Pizzaiolo, poi ha fatto varie fruttuose esperienze. Nel 2004 Fabio Simpatia ha rilevato lo Stabilimento Balneare/RistoranteSirena” ubicato sul Lungomare di Rosignano Solvay in angolo con la TerrazzaLe 4 Repubbliche Marinare” è lo ha ben gestito fino al 2014.

Nel 2015 a Fabio è capitata l’occasione di acquistare un terreno all’Asta ubicato alla fine di Via del Popolo, proprio in angolo con la TerrazzaLe 4 Repubbliche Marinare” e dopo molti mesi di impegnativi lavori, che hanno visto nascere la particolare struttura in legno del suo Locale, il 4 Marzo 2017 ha inaugurato il suo nuovo Ristorante/Bar.

La struttura del “Vistamare”, adagiata nel verdeggiante giardino rialzato, è composta dalla Cucina, da una piccola Sala con il Bancone Bar e alcuni tavolini, oltreché dallo spazio esterno a elle, coperto dalla tettoia, che presto avrà la possibilità di diventare anche veranda. 

Il “Vistamare” è estremamente luminoso accogliente e panoramico, visitarlo in una giornata di Febbraio particolarmente mite, dal cielo sereno e con un caldo sole, come ho fatto io, è stata sicuramente un’ottima idea.

L’apparecchiatura è molto curata, la posateria è ricercata, i bicchieri nelle varie versioni sono “RCR” e le deliziose ceramiche sono della storica Ditta PortogheseVista Alegre”.

Il Menù offre una scelta di preparazioni a base di Pesce frutto della spesa quotidiana e pertanto è scritto a gesso su una lavagna portatile. La Carta dei Vini è importante e selezionata, circa un centinaio di Etichette, frutto anche questa della ricerca fatta con passione e dedizione da Fabio Simpatia: Champagne (anche piccoli Produttori), Bollicine Italiane e da altre parti del Mondo, Vini Bianchi Francesi e Italiani dalle Regioni più vocate della nostra Penisola.

Ma veniamo alla degustazione fatta che è stata accompagnata da un ottimo Champagne consigliato da Fabio in persona: “Champagne Erick Schreiber Brut Tradition”, Champagne Appellation d'Origine Contrôlée (A.O.C.), naturale e biodinamico, 100% Pinot Noir, 12% Vol., una bollicina fruttata, robusta ma allo stesso tempo morbida e fresca prodotta dalla Maison Erick Schreiber (Propriétaire Récoltant).

Con in Tavola il fragrante Pane (Classico ai grani Antichi e ai Cereali) oltre all’eccellente Olio Extra Vergine di Oliva della Tenuta San Guido (Sassicaia) di Bolgheri (LI), sono state servite le seguenti portate:

- “Benvenuto della Casa” - Gamberi rosa al guazzetto;

- Insalata di calamari freschi su estratto di cozze e julienne di verdure al vapore;

- Quadrotti di tonno su salsa carpione di odori;

- “Ravioli Rustici” - Grandi ravioli fatti in Casa con pasta di semola di grano duro e ripieni di pesce sciabola, sopra una abbondante dadolata di gallinella pescata in loco;

- Anguilla arrostita al forno su colatura di provola affumicata;

- Spiedini con bocconcini di palombo e salmone su crema di sedano rapa e patata viola, come finitura gocce di tuorlo d’uovo e primule edibili;

- Pastiera Napoletana rivisitata (senza canditi) accompagnata da tartellette di frolla con crema chantilly e mela verde, arancia e confettura di albicocche;

- Caffè e Piccola Pasticceria.     

Tutto buono e ben presentato. La Cucina dello Chef Fabio Simpatia è frutto di esperienza, passione, tradizione e scelta di materie prime di ottima qualità. Fabio in cucina è supportato da un Padre/Chef fantastico come Ciro Simpatia e dall’Aiuto Stefano Nogarin (classe 1960).

Il Servizio di Accoglienza/Sala è stato svolto con estrema gentilezza e affabilità dalla Fidanzata di Fabio la premurosa Giulia Ciurli (classe 1989, di Vada, altra Frazione sul mare di Rosignano Marittimo) con il supporto di Chiara Sacchini.

Al RistoranteVistamaredi Rosignano Solvay, in Provincia di Livorno, dello Chef/Patron Fabio Simpatia oltre a una vista magnifica ho trovato una piacevole e gustosa Cucina di Mare.

https://vistamarerosignano.weebly.com/


Ristorante "Vistamare" a Rosignano Solvay (LI) 

La Vista del Mare

 Il Giardino

Il Bancone Bar

Tavoli Sotto la Tettoia

 Lo Chef Fabio Simpatia e Giorgio Dracopulos

Gamberi Rosa......

 Insalata di Calamari......

Quadrotti di Tonno......

"Ravioli Rustici"......

 Anguilla......

Spiedini......
 
 Pastiera Napoletana......

Caffè e Piccola Pasticceria

Stefano Nogarin, Fabio e Ciro Simpatia, Giulia Ciurli

Ristorante-Caffè "Vistamare" a Rosignano Solvay (LI)


martedì 1 febbraio 2022

“CÀ-RI-CO” A MILANO: IL COCKTAIL BISTROT SPERIMENTALE ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE.




Milano è una magnifica Città con quasi 1.400.000 abitanti, Capoluogo della Regione Lombardia e, dal Primo Giorno di Gennaio 2015, Omonima Città Metropolitana; ha un’antichissima e straordinaria storia a partire intorno al 590 a.C. quando fu fondata da una Tribù Celtica

I Celti furono un insieme di popoli Indoeuropei che nel periodo di massimo splendore (V-VIII Secolo a.C.) erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole Britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a Sud, frutto dell'espansione verso le Penisole Iberica, Italica e Anatolica. Uniti dalle origini etniche, culturali, dalla condivisione di uno stesso fondo linguistico e da una comune visione religiosa, rimasero però sempre politicamente frazionati.

Oggi Milano è il principale centro industriale, economico e finanziario della Repubblica Italiana e uno dei più importanti d’Europa. La Città di Milano è divisa in 88 Quartieri/Zone; per il nostro racconto di oggi ci interessa in particolare il QuartiereTortona” che è delimitato tra le Vie Savona, Tortona e Stendhal, alle spalle della Stazione Ferroviaria Porta Genova la più antica Stazione di Milano ancora in uso nelle forme originali risalenti alla sua inaugurazione avvenuta il 17 Gennaio 1870. Il Quartiere è il cuore della “Milano Design Week” (la Settimana del Design di Milano) e polo della moda e del design, ricco di studi e negozi, offre molte possibilità anche di svago e tempo libero grazie a un notevole numero di caffè, bar, ristoranti e bistrot che contribuiscono a renderlo estremamente accogliente.

Proprio in Via Savona, al Civico 1, Lunedì 10 Febbraio 2020 è stato inaugurato un Locale estremamente interessante: “Cà-ri-co”. Il nome nasce dalle prime due lettere delle paroleCasual- Risto-Cocktail”.

Il “Cà-ri-co” è un format nuovo, accogliente, divertente, vivace, dove la creatività non si trasforma mai in qualcosa di troppo sofisticato, è un Bistrot pensato per chi ha appetito e curiosità fino a tarda notte, è un contenitore di idee e di sensazioni che unisce le molteplici positive esperienze dei Titolari Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi.

Domenico Carella è nato a Castellaneta in Provincia di Taranto il 14 Giugno 1984, fin da piccolo ha avuto innata una grande passione per la Gastronomia e avrebbe voluto fare la Scuola Alberghiera ma i suoi genitori spinsero per farlo diplomare Geometra. Successivamente Domenico perseverò nella sua passione e iniziò con successo, la professione da Chef. Purtroppo qualche anno dopo subentrata una intolleranza al glutine fu costretto a rivedere le sue prerogative e indirizzò il suo impegno su un’altra delle sue passioni la “Mixology” (il bere miscelato). Per dare nuovo impulso a tale scelta e per la grande curiosità di scoprire nuove tecniche e nuovi sapori ha viaggiato e lavorato in vari Paesi del Mondo.

Domenico interpreta il Barcome una "cucina liquida" e la sua innata voglia di conoscere lo ha spinto a fare esperienze come Bar Manager a “8 1/2 Otto e Mezzo Bombana” (Due Stelle Michelin) a Hong Kong che lo ha portato a essere nominato “Bartender dell'Anno 2015 in Asia” per "That's Shanghai",  come Group Bar Manager per “Dry Milano” fondato dall’acclamato Chef Andrea Berton (Una Stella Michelin) e al “Bokan Canary Wharf” a Londra o come Beverage Director del “Pirata Group” ad Hong Kong. Fondatore di “Drops Magazine” è tornato a Milano nel 2019 dove è stato coinvolto nello sviluppo e la ristrutturazione di Gruppi importanti del settore. Oggi Domenico (Dom) fonde le  sue profonde e grandi conoscenze di tecniche, di ingredienti e di sapori per creare cocktail che bilanciano perfettamente consistenza e gusto, utilizzando spesso infusioni ed elementi inattesi.

Lorenzo Ferraboschi è nato a Piacenza il 19 Luglio 1977, dopo le Scuole dell’Obbligo e le Superiori nel 2001 si è Laureato in Industrial Design al Politecnico di Milano. Nel 2002 si è trasferito in Giappone dove è rimasto per una decina di anni avvicinandosi molto alla filosofia, alla cultura, alle tradizioni e ai particolari usi e costumi di un Popolo tanto straordinario quanto affascinante.

Per un lungo periodo Lorenzo ha lavorato a Tokyo presso il “Samsung Japan Design Center”. Nel 2008 ha preso in Moglie la bellissima Maiko Takashima e con Lei nel 2009 ha fondato la “F-T” una Trading Company specializzata in “Italia & Giappone”. Ma la “F-T” è stata soltanto il punto di partenza infatti fin dal 2011, quando Lorenzo e Maiko sono tornati in Italia, hanno iniziato a dare vita con grande successo a una serie di Società diversificate e specializzate in campo Enogastronomico legate al Giappone come la “Sake Company”, la “Wagyu Company”, la “Sakeya - The House of Sake”, la “Sake Sommelier Association”, di cui Lorenzo Ferraboschi è referente per l’Italia, “Gourmet Giappone” e il “Takochu”.

Ma torniamo a “Cà-ri-co” che è il Cocktail-Bistrot della Milano contemporanea e che esprime energia e dinamicità, un Locale che abbraccia le suggestioni dal mondo insieme a quotidianità, freschezza e stagionalità. “Cà-ri-co” ha uno stile urbano dove sono predominanti i sobri colori metropolitani, abbinati a ferro, legno e cemento. Grandi tavoli per condividere, comunicare, socializzare, un approccio informale perfetto per chi cerca un aperitivo stuzzicante, una cena in compagnia o vuole trascorrere un piacevole momento con un buon drink. Un servizio che viene incontro alle esigenze della Clientela con la Cucina che rimane aperta fino a mezzanotte: una quarantina di coperti, tra posti ai banchi e ai “tavoli sharing”.

La Carta diCa-ri-Co” è ricca di suggerimenti declinati per tutte le ore, con protagonisti il mercato del fresco e la poliedricità di ogni singolo ingrediente che può esprimersi in diverse forme e consistenze tra il cibo (food) e il bere (drink) ma sempre assolutamente dedicata al mangiare e al bere di qualità in molteplici sfaccettature di gusto.

La scelta tra i Cocktail d’Autore (signature) si somma ai grandi classici; assolutamente unica l’idea di proporne una buona parte anche in versione “Compact Tasting” (circa una mezza porzione) una dedica a chi abbia voglia di affrontare un vero e proprio percorso. Per garantire e sottolineare la rilevanza dei prodotti utilizzati qui si è lavorato anche sulla scelta del ghiaccio: “da acqua certificata ottenuto a partire da blocchi intagliati”. L’approccio è sempre quello di dare spazio a tutti e cinque i Continenti, infatti non mancano “sake” e distillati Internazionali, insieme a una ricca offerta di Vini anche al calice. Al Banco del Bar e non solo un grande professionista come il Bartender Alessandro Parmentola.

Ampia la scelta di “Piccoli piatti” o meglio, “Bocconi dal Mondo” (dai formaggi e salumi Italiani e stranieri fino alle freschissime ostriche) che spaziano dai classici ai più sperimentali come il Gambero rosso di Mazara con fagiolini, salsa chimichurri (un tipo di salsa verde), bisque e rafano, il Ramen in vaso cottura o l’Insalata riccia bruciata, cozze, emulsione e salicornia. Grande scelta anche di snack per accompagnare un buon drink come i sottaceti e i fermentati che si aggiungono a molte altre proposte giornaliere.

La Cucina diCà-ri-co” (con pass a vista) è il regno di un giovane e bravissimo Chef: Leonardo D’Ingeo. Leonardo è nato, il 26 Febbraio 1994, nella suggestiva e antica Cittadina collinare di Corato a circa 40 km. da Bari in Puglia, grazie alla sua grande passione e innata predisposizione ha fatto una veloce carriera che lo ha portato a fare importantissime esperienze come quelle presso il RistoranteLe Giare” di Bari con l’eccellente Chef Antonio Bufi  e nella cucina del mitico Chef Francese Joël Robuchon al suo “L'Atelier Saint-Germain de Joël Robuchon” (Due Stelle Michelin) a Parigi. La Cucina di Leonardo D’Ingeo è fatta di materie prime eccellenti, scelte persino tra i migliori prodotti provenienti da varie parti del Mondo, lavorate e presentate con tecniche modernissime per dare alle preparazioni finite sapori decisi e gustosi che colpiscono con un piacevolissimo impatto e spesso stupiscono.

Un’altra prerogativa innovativa ed estremamente interessante di “Cò-ri-co” è la “Martini Room”, una stanza specificatamente e accuratamente arredata che si concentra prevalentemente attorno a un tavolo di marmo a forma di ferro di cavallo con una particolare illuminazione studiata per valorizzare la parte più importante dell’esperienza: i “Compact Tasting” da degustazione. Qui non si comprano drink o appetizer, si compra una cosa molto più preziosa: il tempo. Infatti i Clienti che accedono alla “Martini Roompossono scegliere di sostare solo 30 minuti o più a seconda del prezzo stabilito: in questi pacchetti il “Martini free flow” (Martini a Flusso Libero) è accompagnato da piatti specifici pensati appositamente al momento.

Creare, stimolare, gustare e far trovare alla Clientela ogni volta qualcosa di nuovo per offrire la risposta giusta a tante buone occasioni, questo vuol dire essere “Cà-ri-co”, tant’è che il Locale ha subito raccolto grandi riconoscimenti non solo dal Pubblico ma anche dalle Guide e dalle Riviste specializzate: “Un Cappello nella Guida Ristoranti dell’Espresso”, “L’inserimento nella Guida Identità Golose”, “L’ingesso nella Classifica dei 50 Best Discovery”, “Cocktail Bar dell’Anno per la Guida Bar d’Italia Gambero Rosso 2021” e “Award Cocktail Bar per Viaggiatore Gourmet - Altissimo Ceto”.

Cà-ri-coil Cocktail Bistrot Sperimentale della Milano più moderna gestito da due grandi come Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi è assolutamente imperdibile.

https://www.carico.io/

https://www.youtube.com/watch?v=iYc5UJLu1uo

https://www.youtube.com/watch?v=4Z3j262YvBU


"Cà-ri-co" Cocktail-Bistrot

"Cà-ri-co" Cocktail-Bistrot Contemporaneo a Milano: Una Vista

 Domenico Carella

Lorenzo Ferraboschi (Foto Luca Managlia)

 Il Bancone Bar

Sottaceti e Fermentati 

 Sapori Decisi e Gustosi

Moderne Tecniche di Cucina
 
 Una Grande Voglia di Stupire

Lo Chef Leonardo D'Ingeo 

"Cà-ri-co" Cocktail-Bistrot Contemporaneo a Milano