sabato 26 settembre 2020

“LAND’ HO!” L’ACCOGLIENTE BISTROT DEL PORTO TURISTICO DI “MARINA CALA DE’ MEDICI” DI ROSIGNANO SOLVAY (LI) HA UN NUOVO CHEF: PAOLO GRAZIANI.




Desidero iniziare questo Articolo con due frasi non mie, la prima è dello scrittore, poeta e drammaturgo Irlandese Oscar Fingal O’ Flahertie Wills Wilde (noto come Oscar Wilde, 1854 - 1900) che sosteneva: “Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto”.

La seconda frase è dell’ingegnere, saggista e docente Statunitense William Edwards Deming (1900 - 1993) il quale sosteneva che: “Il compito dei manager non è la supervisione ma la leadership”.

Ecco tre parole “donne”, “capacità” e “leadership”, caldeggiate dai due personaggi famosi (per pura coincidenza vissuti con una continuità temporale: il 1900 era la fine vita del primo e la nascita del secondo) sono fondamentali per iniziare la storia che vi voglio raccontare e che si adattano perfettamente a una persona di nome Daniela Gamberucci.

Daniela Gamberucci è nata (1/8/1971) a Poggibonsi (SI) dopo le Scuole dell’Obbligo e le Superiori,  dove si è Diplomata in Ragioneria, ha fatto alcuni anni di Università alla Facoltà di Legge

Nel 1997, per motivi sentimentali, si è trasferita a Rosignano Solvay (LI) dove si è innamorata  anche delle bellezze naturali del luogo (spiaggia, mare e panorama). Nel 2001 ha rilevato una Gelateria denominata “Banchisa”, ubicata proprio sulla Passeggiata a Mare di Rosignano. Per Daniela una nuova esperienza e con tanta passione unita a una grande voglia di lavorare, ogni ostacolo è stato superato. Con sempre maggiore dedizione nel 2003, la Gelateria è diventata Pizzeria.

Nel 2006 Daniela decise che era arrivato il momento di investire e impegnarsi ancora di più: la Pizzeria si trasformò in Ristorante. Un Ristorante che negli anni ha dato molto alla sua numerosissima Clientela e non solo del buon cibo. Per 18 anni la “Banchisa” è stata un super accogliente punto di riferimento anche premiato con molti riconoscimenti fino al 10 Marzo 2019.

Daniela Gamberucci nel tempo si è specializzata diventando anche una espertissima Capo Barman, ed è Associata all’AIBES dove ha ricoperto anche importanti Cariche a Livello Regionale.

Una Barlady del tutto eccezionale, grande conoscitrice del MondoWine and Spirits” (Vino e Liquori) e con grandi capacità nella preparazione di deliziosi cocktail.

Ma “Chi si ferma è perduto” e dopo così tanti anni non è stato il caso di farsi scappare un’occasione migliorativa. Liberatosi un Locale al Primo Piano del Centro Commerciale del Porto Turistico diMarina Cala de’ Medici”, a Rosignano Solvay (LI), Daniela ha deciso di trasferirsi “armi e bagagli” in questa nuova sede ed è nato cosìLand’ Ho!”.

Proprio con animo “emozionato e ricco di curiosità” ha battezzato il suo nuovo LocaleLand’Ho!” (Terra in Vista! – Come il grido dei marinai), un nome consono vista anche l’ubicazione dello stesso all’interno del Porto Turistico.

Land’Ho!è stato inaugurato l’11 di Aprile del 2019 con l’intenzione di dare a tutti ristoro, calore, musica; una cucina semplicemente buona ma sempre nuova e del buon bere. Un passo importante e drastico fatto con rinnovato amore e passione per il proprio lavoro, un totale stravolgimento affrontato con grande coraggio e determinazione.

Dal Mese di Giugno 2020 il nuovo Chef del Bistrot “Land’Ho!” è Paolo Graziani.

Paolo è nato a Livorno il 12 Aprile 1970, fin da piccolo ha sempre amato mangiare bene grazie alla sua Mamma, Grazia Taddei, che in Casa era bravissima a cucinare. Tale fatto ha poi condizionato la sua vita anche se inizialmente si è Diplomato in Ragioneria all’Istituto Tecnico CommercialePiero Calamandrei” di Livorno. Successivamente a partire dal 1988 sfruttando le sue qualità sportive si è dedicato alla professione di Istruttore di Tennis in un Circolo a Volterra (PI). In quegli anni, nel 2004 si era anche sposato, vista l’assoluta passione, si dedicava molto a Cucinare per familiari, amici e conoscenti.

Alla fine nel 2010 decise di prendere il suo primo LocaleFree Beach”, un Ristorante dentro un Campeggio a Marina di Bibbona (LI), e dare libero sfogo a ciò per cui era da sempre stato portato: cucinare.

Finita la prima esperienza, il suo secondo Locale fuMarconi 24”, un Ristorante/Pizzeria in Centro a Cecina (LI), che tenne fino al 2015. Seguirono altre esperienze come quella al Ristorante Disco ClubAstragalo” di Castiglioncello (LI), al Ristorante del Tennis Club” sempre a Castiglioncello, al Ristorante dello Stabilimento BalneareBagni Pancrazio” di Marina di Castagneto Carducci (LI) e per tre anni al Ristorante dell’AgriturismoVilla Graziani” di Vada (LI), fino al Giugno 2020, come già accennato, quando è arrivato da “Land’Ho!”.  

Ma torniamo proprio alLand’Ho!”.

Il Locale, luminosissimo (tutto vetrato), è ubicato al Primo Piano della moderna struttura del Centro Commerciale del Porto Turistico diMarina Cala de’ Medici” che gode di un panorama davvero incantevole.

Il BistrotLand’ Ho!” ha un aspetto confortevole e si comprende subito chiaramente che qui si viene “coccolati”. Già da fuori la Cucina è completamente a vista grazie a due grandissime vetrate ad angolo. Entrando si accede nella Sala rettangolare dove si trova sulla sinistra il grande e fascinoso Bancone Bar, a destra e di fronte le spaziose Terrazze panoramiche con le belle viste sul Porto Turistico, sulla super fascinosa Costa di Castiglioncello e sul meraviglioso Mare. Nella Sala si affaccia anche un’apertura, il passavivande, che permette di vedere l’interno della Cucina.

Il Menu offre un’interessante scelta di Mare e Terra anche con l’aggiunta di “piatti più veloci” come Hamburger, Insalatone, Taglieri di Formaggi/Salumi e Club Sandwich, non mancano le Pizze.

La Carta dei Vini è importante ed è frutto della grande esperienza di Daniela Gamberucci; circa 160 Etichette, si predilige il Territorio ma anche altre Zone più vocate d’Italia e del Mondo. Bella la selezione di Champagne e Spumanti. Alla fine anche la lista delle Birre.

Importantissima poi la Carta dei Cocktail, una vera Mini Enciclopedia soprattutto del “Bere Toscano”, dove ogni proposta è estremamente dettagliata negli ingredienti e nella sua storia.

Ma veniamo alla degustazione fatta che è stata accompagnata  da una interessantissima bollicina Toscana scelta personalmente da Daniela Gamberucci e da due speciali e buonissimi Cocktail Alcolici preparati con grande arte da Daniela stessa:

- “OraRosa” Vino Spumante Brut Rosé, 100% Sangiovese, 12% Vol., prodotto con Metodo Charmat Lungo dall’Azienda Chioccioli Altadonna;

- Primo Cocktail “Alto Grado” - Gin dell’Azienda Italo/Irlandese Upperhand (che ha Sede nella Città Scozzese di Alloa, Capoluogo del Clackmannashire, ma che viene distillato in Irlanda nella Contea di Tipperary), limone, liquore al dittamo (pianta aromatica), sciroppo di miele, bitter dell’Azienda Du.it, scorze di limone, foglie di salvia, sopra una spruzzata di oli essenziali del Podere Santa Bianca;     

- Il Secondo Cocktail “Summer Afternoon” - Shrub (sciroppo acidulato) di Lamponi, foglie di menta, lamponi freschi Vermouth del Mugello Oro (questo è lo speciale “Cocktail d’Autore” o “Signature Cocktail” con cui il “Land’Ho” ha partecipato al Florence Cocktail Week 2020).

Sono state servite le seguenti portate:

- Polpo croccante su patate pastellate, brunoise di verdure in agrodolce, pomodorini confit e polvere di capperi;

- Baccalà fritto in tempura su cacciucco di ceci (ammorbiditi nel latte) e polvere di ceci, il tutto aromatizzato al rosmarino;

- Tagliolini verdi fatti in Casa, tonno fresco, pesto di rucola, granelli di pistacchi e scorze di limone;

- Calamaro al cartoccio  su pappa al pomodoro croccante, salsa di peperoni grigliati e timo;

- Crostatina al limone con frutti di bosco.

Tutto molto buono.

LaCucina cucinatadello Chef Paolo Graziani è assolutamente concreta, esperta, sincera, ben fatta e gustosa. Paolo in Cucina è supportato da due bravi giovani: il Sous-chef Jacopo Fabi (Livornese, classe 1988) e l’aiuto Edoardo Cesarino (per gli Amici “Dudù”).

Il Servizio di Sala è stato svolto con gentilezza e professionalità da altri due giovani: la bella Flavia Fontanelli e il simpatico Mattia Massa.

Al Bancone Bar un grande Capo Barman: il Fiorentino Massimo Calzoli (per gli Amici Max).

Daniela Gamberucci grazie alla sua grande esperienza e conoscenza del mestiere unita alla sua premurosa gentilezza e al suo splendido sorriso è una padrona di Casa mirabile.

Il Bistrot Land’ Ho!” offre un ottimo servizio che copre praticamente tutta la giornata: la mattina con le colazioni, poi il pranzo, nel pomeriggio il bar, le sera si inizia con l’aperitivo, a seguire la cena e l’intrattenimento.

La Clientela ha anche la possibilità di acquistare una serie di simpatici oggetti firmati “Land’ Ho”.

Al Bistrot Land’ Ho!”, ubicato al Primo Piano del Centro Commerciale del Porto Turistico di Marina Cala de’ Medici”, a Rosignano Solvay (LI), ho potuto degustare le ottime preparazioni del nuovo Chef Paolo Graziani abbinate alla straordinaria accoglienza di una padrona di Casa come Daniela Gamberucci.

http://www.landhobistrot.com/

http://www.marinacalademedici.it/


"Land'Ho Bistrot"

La Sala

La Terrazza Coperta

Il Panorama

Dettagli

Daniela Gamberucci: Straordinaria Barlady......

"Alto Grado"...... 

"Summer Afternoon"......

"La Pura Verità"......

Paolo Graziani, Jacopo Fabi, Edoardo Cesarino

Polpo Croccante......

Baccalà......

Tagliolini Verdi......

Calamaro......

Crostatina al Limone......
 
Daniela Gamberucci e Giorgio Dracopulos

lunedì 21 settembre 2020

“SAN SEBASTIÁN GASTRONOMIKA 2020” UN ATTO D’AMORE PER LA GASTRONOMIA IN DIFFICOLTÀ.

 


Donastia-San Sebastián (nella denominazione ufficiale viene indicato il nome sia in Basco che in Spagnolo) è una bellissima e fascinosa Città adagiata sulla Costa del Mar Cantabrico alla Foce del Fiume Urumea; siamo nella Spagna nord-orientale a soli 20 km. dal Confine con la Francia, più precisamente nella Comunità Autonoma dei Paesi Baschi.

La particolare conformazione del suo Lungomare e delle sue spiagge più famose, oltre a moltissimo altro, la rendono una ricercata e famosa Località Turistica.

Molto accentuata in Città è la tradizione gastronomica di altissima qualità tantoché nel 2016 San Sebastián è risultata avere la più elevata concentrazione al Mondo pro-capite di Ristoranti Stellati dalla prestigiosa “Guida Rossa Michelin”.

Nella “Guía Michelin España - Portugal 2020” ci sono indicati a San Sebastián 5 Ristoranti “Stellati” di cui due con ben “Tre Stelle Michelin”: Arzak della fantastica Famiglia Arzak e Akelare del grande Pedro Subijana.

Proprio a Donastia-San Sebastián nel 1999 è nato con il nome “Lo Mejor de la Gastronomia”, il “Congresso Gastronomico” più longevo d’Europa che molto avrebbe influenzato la nascita di manifestazioni analoghe in tutta Europa e nel Mondo. Oggi, se pur in questo difficilissimo momento dovuto alla situazione Sanitaria Internazionale, “San Sebastián Gastronomika-Euskadi Paesi Baschi” è giunto alla XXII Edizione.

Il decano dei Congressi GastronomiciSan Sebastián Gastronomika 2020si terrà dal 5 al 9 Ottobre 2020 con un formato misto di presentazioni e attività dal vivo, alla maggior parte delle quali si potrà partecipare attraverso la nuova piattaforma digitale “Gastronomika” anziché di persona.

Per la prima volta il nuovo format prevede più giorni di Congresso e l’iscrizione gratuita in modo che chiunque lo desideri possa partecipare.

L'Edizione 2020, sotto il TitoloCaminos-Bideak-Pathways” (Percorsi), esamina le tendenze alternative e le realtà della Gastronomia Internazionale che si stanno facendo strada e stanno risuonando nel Mondo: “Cinque giorni, Cinque visioni”.

La Piattaforma permetterà di seguire diverse Sale in cui saranno offerte attività simultanee e anche uno spazio espositivo digitale in cui le Aziende partecipanti potranno mostrare i loro prodotti e contattare i partecipanti a “Gastronomika” in modo molto simile a come se fossero presenti fisicamente.

Benjamín Lana, Presidente della Gastronomia di Vocento il Gruppo che organizza l’Evento, ha spiegato che: "Il settore della Gastronomia/Ristorazione è a un vero crocevia e affronta sfide decisive per poter resistere e andare avanti. Di fronte a ogni persona e attività si aprono molte incognite ma anche molti nuovi percorsi. In questa Edizione di “San Sebastián Gastronomika-Euskadi Paesi Baschi 2020” cerchiamo di essere all'altezza dell'immaginazione, nuove risorse tecnologiche e diverse alternative per mostrare questi percorsi futuri. Sentiamo la necessità di riunire la nostra grande famiglia dalla Cucina e supportarla con tutta la nostra forza e il nostro entusiasmo. Dopo il necessario confinamento sanitario “Gastronomika Live” è il primo incontro digitale per supportare il Settore con oltre 40 sessioni a cui parteciperanno super famosi Chef e grandi esperti da tutto il Mondo. Un Congresso ridimensionato in presenze fisiche ma con più sessioni di sempre e con molte interessantissime novità. “Gastronomika 2020” sostituirà il modernissimo “Auditorium Kursaal”, sede degli eventi precedenti, con un incredibile Auditorium Virtuale che rimarrà aperto per 5 giorni. Per la prima volta, nella sua storia, il Congresso è totalmente gratuito per tutti coloro che si registrano, con la volontà di non escludere nessuno. Da ogni parte del Mondo si potrà seguire in tempo reale le “Cinque grandi tendenze” che creano un'opportunità Gastronomica unica”.

Durante 5 Giorni del Congresso verranno finalmente presi in considerazione anche quei Ristoranti gastronomici che da tempo hanno cessato di inseguire il modello canonico della Guida Michelin che conduce alle mitiche “Stelle”. Sempre più Chef creativi, nel loro Locali, stanno scommettendo su una certa informalità nelle proposte, impegnandosi in una Cucina diretta senza grandi cambiamenti, usando principalmente prodotti stagionali e del Territorio. Forse a causa di questa “filosofia gastronomica eterodossa” molti di questi Chef non sono stati molto rappresentati nei Congressi di Cucina fino a oggi, sebbene i loro Clienti siano entusiasti. Non tutti sono Bistrot, né viaggiano lontanissimo dall'universo “Michelin”, ma tutti offrono una visione sincera e alternativa, piena di personalità culinaria e allo stesso tempo con un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso.

Per riscoprire, analizzare e valutare questo tipo di visione che potrebbe essere denominata "Post Bistronomia", ci sarà un documentario, tavole rotonde e la presentazione di alcune di queste “realtà alternative".

Visto ciò che accade recentemente nel Mondo verrà data visibilità alla "Cucina nera", una "nuova ondata" socioculturale (Black Cuisines Matter) che rivendica con orgoglio la Cucina dell’Africa, delle Antille e Americana, attraverso la presenza di alcuni dei migliori Chef di colore del Mondo che passeranno attraverso il palco dell'Auditorium Virtuale.

In questa Edizione si è voluto dedicare uno spazio tra i più importanti al Gemellaggio con l'Italia uno dei Territori Europei che insieme alla Spagna ha subito i gravi effetti della crisi sanitaria. Tra l’altro alcuni dei migliori Chef di entrambi i Paesi cucineranno insieme anche in due delle Cene Ufficiali del Congresso.

Continuiamo a essere vicinissimi e solidali alla Gastronomia e con una sforzo comune celebreremo l’Edizione 2020 di San Sebastián Gastronomika-Euskadi Paesi Baschi non come uno spettacolo ma come un atto d'amore per il settore stesso nel modo più aperto di sempre ”. Così ha sintetizzato Roser Torras, Direttrice dell'Evento e membro del Comitato Tecnico, che comprende straordinari personaggi come Andoni Luis Aduriz, Josean Alija, Hilario Arbelaitz, Karlos Arguiñano, Juan Mari Arzak, Eneko Atxa, Martín Berasategui e Pedro Subijana.

San Sebastián Gastronomika 2020” ritorna, supportato istituzionalmente come sempre, dal Governo della Comunità Autonoma Basca, dal Consiglio Provinciale di Guipúzcoa e dal Consiglio Comunale di San Sebastián, più forte che mai con un Programma estremamente ambizioso e totalmente Internazionale.

Per seguire il Congresso basta registrarsi gratuitamente sul sito Web www.sansebastiangastronomika.com lo spazio che dal 5 al 9 Ottobre 2020 sarà anche quello per seguire in diretta la trasmissione del Congresso. La piattaforma digitale del Congresso consentirà anche l'interazione del Pubblico con domande e sondaggi.

https://www.sansebastiangastronomika.com/en/

https://vimeo.com/444002242

“San Sebastián Gastronomika-Euskadi Paesi Baschi 2020”

Chef Joan Roca (Tre Stelle Michelin)

Chef Elena Arzak (Tre Stelle Michelin)

Chef Martín Berasategui (Tre Stelle Michelin)

Chef Pedro Subijana (Tre Stelle Michelin)

Straordinari Chef Super Stellati

giovedì 17 settembre 2020

AL RISTORANTE “IL PALAGIO” DEL FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE MOMENTI INDIMENTICABILI IN TUTTA SICUREZZA.




Paulo Coelho de Souza (classe 1947) famoso Scrittore e Poeta Brasiliano ha scritto la seguente frase che condivido in pieno: “Vivi ora ciò che gli altri sognano di vivere nel futuro”.

Ecco che qualcosa di straordinario e di semplice può essere fatto da subito come andare a Pranzo o a Cena al super accogliente RistoranteIl Palagiodel Four Seasons Hotel Firenze.

In Toscana nella “favolosaCittà di Firenze tra l’infinità di magnifici monumenti ed edifici storici c’è, al numero Civico 99 di Borgo Pinti, il Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli Alberghi più prestigiosi al Mondo, il “Four Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle) che, tra i primi, ha riaperto il 19 Giugno 2020, dopo la chiusura obbligatoria.

La Four Seasons Hotels & Resorts è una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp (classe 1931), titolare di una Catena con più di 100 Alberghi/Resort super accoglienti ubicati in posti bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo. In Italia, per ora, ci sono due strutture di questa Catena, una a Milano e una a Firenze.

Il complesso del Palazzo della Gherardesca, rientrante nel patrimonio artistico nazionale, è  composto da due grandi Edifici, il “Palazzo della Gherardesca” e il “Conventino”.

Il Primo è stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da Sangallo (1445 - 1516) Architetto, Ingegnere e Scultore Fiorentino. Il Secondo edificio risale al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un Convento dell’Ordine Religioso delleServe di Maria Riparatrice”.

I due immobili sono divisi dal fantastico Parco Botanico privato, il più grande di Firenze con i suoi 4,5 ettari, denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino Pinti). Da sempre il Parco  ospita bellissime Mostre di famosi Artisti.

Il Palazzo della Gherardesca è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo denominato “Casini di delizie”, grandi e accoglienti case di città che in realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini. Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con le volte a botte. Il tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie di pitture e di bassorilievi.

Dal 1940 al 1942 il Palazzo è stato risistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle aggressioni atmosferiche, è stato coperto con un lucernario; tutto il lavoro è stato progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 - 1980) e dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 - 1946).

Il complesso, dopo essere stato rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts” nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti. In questo periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in esso contenute.  

Dal 15 Giugno del 2008 tutto il Complesso del “Palazzo della Gherardesca” è una delle “perle” della Catena Alberghiera della “Four Seasons Hotels & Resorts”.

Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha 116 straordinarie camere e suite oltre alle altre 37 ubicate al Conventino oggi ribattezzatoLa Villa”. Tutte sono diverse l’una dall’altra e ognuna ricca di dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi, lucernari, soffitti istoriati, camini monumentali e molto altro). Non mancano la grande piscina, il fitness centre, la libreria e la sala di lettura, i lussuosi negozi, oltre a moltissimi altri servizi con i più alti standard di ospitalità.

Il “Four Seasons Firenzeha riaperto le sue porte il 19 Giugno 2020, per accogliere di nuovo in tutta sicurezza e nel rispetto della nuove normative igienico sanitarie, ospiti e clienti anche nei propri Ristoranti. A tale fine è iniziata un’importante collaborazione con la Johns Hopkins Medicine International, Lead with Care, per implementare i protocolli di sicurezza sanitaria.  

Una Struttura semplicemente magnifica ilFour Seasons Hotel Firenze” e con i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessita di una solida e sapiente guida. Dal Mese di Luglio 2019 il nuovo e bravissimo Direttore Generale è Massimiliano Musto (per gli Amici Max), nato a Napoli il 23 Maggio del 1969, la sua brillante Carriera nel magico Mondo dell’ospitalità è iniziata più di 30 anni fa.

L’Hotel è immerso in una fantastica atmosfera per sentirsi “a casa quando si è lontani da casa”.

Al “Four Seasons Hotel Firenze” una particolarissima attenzione e cura viene dedicata anche all’Enogastronomia di qualità con una predilezione per i prodotti e le ricette del Territorio.

I Ristoranti sono: “Al Fresco”, la Trattoria aperta nella bella stagione a bordo piscina, “La Magnolia” area ristorativa (oggi “Asia Gastrobar”) all’interno del Conventino (La Villa), il lussuoso e accogliente spazio denominato ”Atrium Bar” e, fiore all’occhiello della struttura, il “Il Palagio”.

Il bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) è l’Executive Chef del “Four Seasons Hotel Firenze” che con il RistoranteIl Palagio”, tra i tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012 (pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”. Da allora è stata sempre riconfermata.

Da Mercoledì 9 Settembre 2020 ha riaperto ufficialmente anche il RistoranteIl Palagio” seguendo un orario che prevede il sevizio tutte le sere dal Mercoledì al Sabato con il nuovissimoMenu a sorpresa dello Chef” di 7 portate, il “Menu Classico Degustazione” di 5 Portate, le storiche proposte alla Carta e i nuovi piatti creati dal grande Chef Vito Mollica e dalla sua espertissima Brigata come: “Crudo di scampi con coulis di pomodorini gialli, arance e carbone di cipolla”, “Fregola mantecata con zucchine, gamberi e capasanta scottata”, “Astice al vapore con gazpacho alla puttanesca”, “Pluma (taglio di carne molto pregiato e tenero che si ricava tra la parte anteriore del lombo e il collo del maiale), lingua e animelle di vitello al Vecchio Samperi (un Vino Bianco Liquoroso leggendario del Territorio interno di Marsala, in Sicilia, di cui Fornara Samperi è una Contrada, ottenuto senza fortificazioni e sottoposto a invecchiamento ventennale, e oltre, tenendolo idealmente in eterno “metodo perpetuo” in una singola botte)”.

Da Domenica 11 Ottobre 2020 parte un’altra grande novità, anche questa assolutamente imperdibile: “La Domenica del Palagio”. 

La Domenica del Palagio”, ispirandosi al tradizionale pranzo domenicale delle Famiglie, sarà un nuovo concetto di “sharing” (condivisione) in cui si potrà degustare un’accuratissima selezione di salumi e formaggi artigianali, crudités di pesce, primi, secondi e dessert. Il Menu varierà ogni settimana e sarà possibile abbinare le portate con Vini scelti nella loro ricchissima Cantina.

Per chi volesse, solo nei fine settimana, c’è sempre la possibilità di sfruttare “il Brunch a Casa Tua” per chi vuole gustare le prelibatezze dello Chef Vito Mollica direttamente a Casa. Si può scegliere di recarsi direttamente in Hotel per ritirare il Pranzo, oppure riceverlo comodamente a Casa propria (nell’area di Firenze). Anche questa scelta è possibile accompagnarla a bottiglie d’eccezione selezionate dal super professionale ed esperto Team dei Sommelier.

Per un’esperienza ancora più speciale, “Four Seasons Hotel Firenze” vanta numerose location esclusive dove organizzare una cena indimenticabile, accompagnati dal proprio partner, dalla propria famiglia, dai propri amici o colleghi: si può scegliere se cenare sotto il secolare Faggio Pendulo (con la buona Stagione), uno degli alberi più antichi del giardino, o sulla terrazza panoramica, da cui si gode una vista mozzafiato di Firenze, o ancora nella Cappella privata del Palazzo, interamente decorata di affreschi Rinascimentali. In alternativa il Parco, sempre nella bella stagione, offre la location ideale dove organizzare un rilassante picnic nella privacy dell’area del giardino preferita.

La speciale accoglienza del “Four Seasons Hotel Firenze” è adatta anche per coloro che ricercano la massima riservatezza che si può trovare alla “Villa Garden Suite” (un tempo la Limonaia del Palazzo): una Suite immersa nel verde che offre l’esclusività di un giardino e di una piscina privati. Gli ospiti possono scegliere di gustare le offerte Enogastronomiche sulla propria terrazza, oppure divertirsi con un picnic o un Barbecue nel giardino privato, al riparo di verdeggianti alberi secolari.

Il super accogliente “Atrium Bar” continuerà anche con le sue serate di musica dal vivo, ospitando Bartender di fame internazionale. Non mancheranno i deliziosi cocktail dell’Head Mixologist Edordo Sandri accompagnati da deliziosi snack gourmet oppure da gustose proposte per pranzo o cena.

Al Ristorante “Il Palagio” come in tutto ilFour Seasons Hotel Firenzepotrete “Vivere ciò che gli altri sognano di vivere nel futuro” godendo di momenti indimenticabili in tutta sicurezza.

www.fourseasons.com/florence/ 


Il Cortile Coperto

Magiche Atmosfere

Il Parco...... Una Vista

Ristorante "Al Fresco"

"Atrium Bar"

Lo Chef Vito Mollica

Ristorante "Il Palagio"

Crudo di Scampi......

Astice......
 
Giorgio Dracopulos e Massimiliano Musto (Foto Luca Managlia)

sabato 12 settembre 2020

RISTORANTE “STILNOVO” A PISTOIA: FASCINO MEDIEVALE, OTTIMA CUCINA E GRANDE OSPITALITÀ.


Il Sommo Poeta, Scrittore e Politico Fiorentino Durante di Alighiero degli Alighieri (Dante Alighieri 1265 - 1321) nel suo mitico Poema allegorico-didascalicoComedìa” (universalmente conosciuto come “Divina Commedia”), più precisamente nel Canto XXIV del Purgatorio, fa definire al rimatore guittoniano (Guittone d’Arezzo, Poeta e Religioso) Bonagiunta Orbicciani da Lucca, altro Poeta, la Canzone DantescaDonne ch’avete intelletto d’amore” con l’espressione “dolce stil novo”.

Il “Dolce Stil Novo” è un rilevante “Movimento Poetico Italiano” sviluppatosi nella magnifica Città di Firenze tra il 1280 e il 1310 anche se il suo iniziatore è stato il Bolognese Guido di Guinizello di Magnano (Guido Guinizelli 1237 - 1276).

Nella magnifica Regione, che porta il nome di Toscana, nella Pianura che si estende tra Firenze e la catena Montuosa del Montalbano, in direzione del Passo di Serravalle, sorge l’antica e monumentale Città di Pistoia e il suo fascinoso Centro Storico dove nel Giugno 2018 è stato aperto il Ristorante denominato proprioStilnovo”.

Anche se recenti ritrovamenti possono far risalire alcuni insediamenti in zona all’epoca Etrusca, Pistoia nasce sicuramente come “Oppidum Romano, “Pistorium”, nel II Secolo a.C., per appoggiare le Legioni di  Roma in guerra contro i Liguri.

L’Oppidum era per i Latini un Centro Abitato circondato da un “murus gallicus”, una fortificazione molto solida fatta di terra, grossi pali e pietre.

Una lunga storia ha lasciato Pistoia circondata da mura trecentesche e ricca di bellissimi monumenti e Palazzi in stile romanico, rinascimentale e barocco, tra cui si possono annoverare moltissime splendide Chiese come la Basilica della Madonna dell’Umiltà, dedicata alla Vergine Maria, con la sua cupola cinquecentesca, alta ben 59 metri e con un diametro di 20,5 metri, opera dello straordinario Pittore e Architetto Aretino Giorgio Vasari (1511 - 1574).

Ma il Cuore del Centro Storico di Pistoia è sicuramente laPiazza del Duomo”, una delle più belle d’Italia, nei Secoli fulcro delle attività religiose, politiche e sociali della Città.

Ai bordi della grande Piazza sono ubicate straordinarie meraviglie architettoniche come la Cattedrale di San Zeno, il Campanile, il Battistero di San Giovanni in Corte, costruzione a pianta ottagonale opera dello studio di un grande Architetto e Scultore come Andrea d’Ugolino da Pontedera detto Andrea Pisano (1290-1349), con all’interno una preziosa Fonte Battesimale del 1226 e poi il Palazzo dei Vescovi, il Palazzo Comunale o degli Anziani, il Palazzo Pretorio sede del Tribunale Cittadino, il Palazzo del Governo e il Palazzo Bracciolini.   

Da un angolo di “Piazza del Duomo” parte un’antica Strada denominata Via degli Orafi che dopo pochi metri incrocia sulla destra Via del Duca: ecco che in Via del Duca, al numero Civico 6, è proprio dove è stato aperto il RistoranteStilnovo”.  

Il RistoranteStilnovo” è ubicato al piano terra di uno dei Palazzi Rospigliosi più importanti e magnifici della Città di Pistoia.

Intorno al XII Secolo la  FamigliaRospigliosi”, sembra per sfuggire alle persecuzioni politiche, si trasferì da Milano (Città di origine) in Toscana e più precisamente sulle pendici del Monte Albano, nella Val di Nievole, tra Pistoia ed Empoli.

Qui i Rospigliosi edificarono una prima Casa di campagna e avendo acquistato anche boschi e terreni coltivabili si dettero all’agricoltura.

Una Famiglia laboriosa con molto spirito imprenditoriale nel sangue, visto che col passare dei decenni l’attività agricola venne affiancata dal commercio di prodotti come lana, spezie, tessuti, abbigliamento e poi anche da quella nel campo industriale (sempre con collegamenti con i loro prodotti commercializzati). I loro commerci si spinsero molto lontano oltre i confini Italiani.

Nei primi anni del XIV Secolo i Rospigliosi erano già proprietari di numerose abitazioni e laboratori nel centro abitato di Pistoia.

Non soddisfatti di tutto ciò iniziarono, date le loro molte ricchezze e il prestigio, ad affacciarsi nel mondo pubblico/politico, accaparrandosi alcuni remunerativi appalti di riscossione delle tasse comunali e ricoprendo incarichi pubblici sempre più importanti.   

Raggiunsero persino alte cariche militari sotto i Pontefici Martino V (Ottone Colonna, 1368 - 1431) e Paolo III (Alessandro Farnese, 1468 - 1549). I Rospigliosi, sull’onda del successo, vennero insigniti di titoli nobiliari e cavallereschi.

Uno dei momenti di massimo fulgore della Famiglia fu l’elezione a Pontefice di Giulio Rospigliosi (Pistoia 28 Gennaio 1600 - Roma 9 Dicembre 1669), con il nome di Papa Clemente IX. Un Seggio Papale retto solo per due anni e mezzo (26 Giugno 1667 - 9 dicembre 1669) ma di grande importanza per la lungimiranza della politica applicata in tutti i campi. Un grandissimo onore per il buon nome dei “Rospigliosi”.

Una Famiglia di tale fatta e tradizione ci ha lasciato innumerevoli esempi architettonici dei loro bellissimi Palazzi e Ville soprattutto in Toscana e nel Lazio.

Ma torniamo al RistoranteStilnovo”. 

Entrati e superato l’imponente e antico Portone diPalazzo Rospigliosi” e attraversata la Porta automatica a vetri ci si trova in uno storico e grande Salone, incredibilmente bello e affascinante: altissime colonne sostengono una splendida volta a crociere, a destra una grande parete a pietre vicino alla quale si trovano le scale che portano alla Cantina, sulla sinistra il Bancone Bar e difronte le tre vetrate ad archi che portano nella suggestiva Corte con al centro il Pozzo Secolare. Che dire, un’ambiente semplicemente magico.

Questo “Palazzo Rospigliosi” edificato alla fine del nel XII Secolo è stato successivamente di proprietà di un’altra antica e nobile Famiglia Toscana originaria di Firenze ma con forti interessi a Pistoia e Prato (in quanto anche mercanti e banchieri): gli Ammannati. Proprio questo Palazzo era al tempo la Sede della importantissima Banca degli Ammannatiuna delle prime al Mondo. Trascorsi i Secoli la Struttura nel 1997 ha subito un approfondito e impegnativo lavoro di restauro e adeguamento per trasformarla anche in luogo adatto alla Ristorazione.

Dal Giugno 2018 la Titolarità dell’attività Ristorativa allo “Stilnovo” è di una Società che ha lo stesso nome.

Al RistoranteStilnovo” tutto è commisurato con gusto all’ambiente, dalle sedute ai tavoli, dalle apparecchiature, dove si alternano belle stoviglie su tovaglie classiche e tovaglie runner, ai piatti dove sono compresi anche servizi completi molto belli della Richard Ginori e piatti in acciaio inox lavorati artigianalmente a mano da un Artista di Pistoia Titolare della Ditta Onda Handpan.

Dal Settembre 2018 lo Chef del Ristorante è Alessio Morganti.

Alessio è nato a Firenze il 9 Febbraio 1989, la sua passione per la Cucina è innata (saltando però la sua Mamma che sul fuoco riusciva a bruciare anche l’acqua) risalendo al suo Bisnonno, che era un bravissimo Maître, e alla sua Bisnonna grande Cuoca che aveva lavorato anche per quella straordinaria Donna e Artista Romana dal Nome Anna Magnani (1908 - 1973). Una passione quella di Alessio per Cucina e Cibo supportata anche dalla “filosofia” della Nonna materna Ida che lo incitava dicendo: “Grasso e bello….. Grassissimo è bellissimo!”.

Con tali presupposti Alessio Morganti non poteva che andare al prestigioso Istituto Alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato nel 2007. Sia durante la Scuola che successivamente Alessio ha avuto la possibilità di lavorare al RistoranteI Colli” di Montale (PT) dove ha potuto apprendere i fondamenti della “Buona Cucina”. Successivamente ha fatto varie e importantissime esperienze anche all’Estero, per esempio in Russia dove ha trovato l’amore: si è fidanzato con la giovane e bella Elena Elizarova che poi ha sposato nel 2014.

Il Menu del RistoranteStilnovo” è vario con scelte di Terra e di Mare, particolare attenzione anche per i Vegetariani: si può scegliere alla Carta o seguire un Percorso Degustazione denominatoQuattro Passi allo Stilnovo” (4 portate) con un rapporto qualità/prezzo molto favorevole.

La Carta dei Vini, alcune decine di Etichette, è selezionata e ben assortita, cambia spesso per offrire un miglior servizio alla Clientela .

Ma Veniamo alla degustazione fatta.

In Tavola il fragrante Pane della Casa: Pane Rotondo di farina integrale Moro con due passaggi di lievitazione, Pane Toscano, Schiacciata all’Olio, Schiacciata Croccante e Schiacciata integrale con cipolla.

I Piatti sono stati accompagnati da un buon Vino:

- “Traval Pinot Bianco 2019”, Bianco Alto Adige D.O.C.,  100% Pinot Bianco, 13% Vol., prodotto dalla Società Agricola Cooperativa “Viticultori Caldaro”.

Sono state servite le seguenti portate:

- Carota, terra d’olive, caramello soffiato con bicarbonato e Sassolino (Liquore al sapore di anice aromatizzato alle spezie);

- Sandwich di baccalà mantecato, lardo e rosmarino e prugne in sciroppo;

- “Un fegatino Fico sta comunque bene con il prosciutto” - Gelatina di fico rosso ripiena di paté di fegatini di pollo e prosciutto Toscano;

- “Spaghetto tiepido in Giallo” - Spaghetti con estratto di pomodorini gialli e zeste di limone serviti a temperatura predefinita;

- Pappardelle di pasta all’uovo fatta in Casa al classico ragù di faraona e tartufo nero;

- Crocchetta di melanzana alla “Norma-le” con estratto di pomodori datterini e scaglie di ricotta stagionata;

- Etrusca di maiale (particolare e saporito taglio ubicato tra la fine delle costole e l’inguine dell’animale) lavorata per 24 ore e servita con il suo fondo, insieme a una brunoise di pera, funghi cardoncelli e tartufo bianco;

- Millefoglie di brigidini, crema alla “fava di Tonka” e albicocca. 

Tutto molto buono e ben presentato.

La Cucina dello Chef Alessio Morganti ha solide basi tradizionali, esprime grande sincerità, ottimo gusto e anche bellezza nelle presentazioni. Alessio è supportato da un giovanissimo Sous-chef estremamente valido: Lorenzo Baldi.

Lorenzo è nato a Prato il 2 Settembre 1993, con una Mamma bravissima Cuoca non poteva che scegliere di andare all’Istituto Alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato nel 2012. Dopo alcune esperienze, in Italia e Francia, fatte anche presso famosi Chef “Stellati” come Marco Stabile e Maurizio Bardotti, è arrivato al RistoranteStilnovodal suo Amico Alessio Morganti nel Settembre 2019.

Il Servizio di Sala è stato eseguito con molta gentilezza e professionalità da due Sorelle, Giulia e Camilla Nencini, insieme a Yuri Amato (classe 1998).

Giulia (classe 1993) e Camilla (classe 1998) Nencini sono due belle e giovanissime ragazze  Socie/titolari del Ristorante, con molta grazia e passione si dedicano alla difficile arte della buona accoglienza con molta naturalezza e predisposizione.

Al RistoranteStilnovodi Pistoia sono rimasto affascinato dall’atmosfera Medievale, dalla buona Cucina e da una grande ospitalità.

http://www.stilnovo.restaurant/public/


Piazza del Duomo a Pistoia...... Una Vista

Ristorante "Stilnovo"...... L'Ingresso

La Sala

Vista Interna

Una Vista della Corte con il Pozzo Secolare

Carota......

Sandwich di Baccalà......

"Un Fegatino Fico sta comunque bene con il Prosciutto"......

"Spaghetto Tiepido in Giallo"......

Pappardelle......

Crocchetta di Melanzana......

Etrusca di Maiale......

Millefoglie di Brigidini......

Alessio Morganti, Giulia Nencini, Lorenzo Baldi e Yuri Amato

Camilla e Giulia Nencini
 
Giorgio Dracopulos, Giulia Nencini e lo Chef Alessio Morganti