mercoledì 27 luglio 2022

DAL 1930 LA PASTICCERIA “FLAMIGNI” È SINONIMO DI ECCELLENZA E OGGI ACCOMPAGNA AL MEGLIO ANCHE GLI APERITIVI.



Il grandissimo Poeta, Accademico e Critico Letterario Giovanni Pascoli (1855 - 1912) nato a San Mauro di Romagna (oggi in suo onore “San Mauro Pascoli” in Provincia di Forlì-Cesena), ha contribuito a rendere famosa la sua Terra di origine con una bellissima poesia intitolata proprio “Romagna”. La Poesia è inserita in una Raccolta denominataMyricae” pubblicata in successive Edizioni tra il 1891 e il 1903 (anno dell'Edizione definitiva). La lunga Poesia si conclude con queste struggenti, magnifiche e indimenticabili parole: “Romagna solatia, dolce paese, cui regnarono Guidi e Malatesta; cui tenne pure il Passator cortese, re della strada, re della foresta”.

Questo per sottolineare l’importanza che merita la Romagna, stupenda Regione storicageografica e linguistica dell'Italia Settentrionale, che per quasi la sua totalità forma insieme all'Emilia la Regione amministrativa dell'Emilia-Romagna.

Una delle principali Città della Romagna è l’antichissima Forlì (fondata secondo la Tradizione nel 188 a.C.) oggi Capoluogo della Provincia di Forlì-Cesena istituita nel 1992.

La Storia che vi voglio raccontare nasce nel 1930 proprio a Forlì quando i Fratelli Armando, Lieto e Aurelio Flamigni aprirono la loro moderna (per l’epoca) e accogliente “Pasticceria Flamignisotto i Portici della bellissima e antica Piazza Aurelio Saffi, il cuore della Città, una delle Piazze più grandi d'Italia (di forma trapezoidale misura circa 128 m. di lunghezza e 87 m. di larghezza) ubicata al crocevia dei quattro principali Corsi Cittadini.

In pochissimi anni i Fratelli si fecero conoscere per la loro bravura, per il rigore nei metodi di lavorazione, per la scelta degli ingredienti migliori e per la grande bontà della loro produzione, tantoché già prima della Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) iniziarono ad ampliare la loro attività con nuove aperture in Cittadine limitrofe: una catena di Pasticcerie diventata subito dopo la Guerra una vera “tappa obbligata” per moltissimi viaggiatori che dal Nord si recavano in vacanza nella zona della Riviera Adriatica.

Dopo anni di successi Marco Buli, genero di uno dei Fondatori, negli Anni ’70 rilevò il MarchioFlamigni”, e grazie alla lungimirante visione imprenditoriale iniziò un forte sviluppo Aziendale  senza rinunciare all’alta qualità di ogni singolo prodotto: “Qualità e Bellezzadoveva essere il Marchio che contraddistinguevaFlamigni”.

In quegli anni il prodotto di punta era il Torrone declinato nelle diverse versioni e “Flamigni” divenne il sinonimo per indicarlo nel mercato specializzato. Ancora oggi il Torrone dell’Azienda rappresenta un’eccellenza conosciuta non solo in Italia ma in tutto il Mondo, grazie al mantenimento totale del legame con il proprio passato a partire dalle tecniche di produzione (per esempio si utilizza ancora il rame per realizzare l’impasto).

Le intuizioni innovative di Marco Buli continuarono a mietere successi: nacquero le splendide “Confezioni Regalo”, un mercato “nuovo” che valorizzava l’Arte Pasticcera come dono prezioso. Successivamente avendo compreso l’importanza fondamentale di realizzare prodotti lievitati assolutamente eccezionali in un Territorio vocato decise di sviluppare questo settore in Piemonte, una realtà con una grandissima Tradizione, aprendo uno Stabilimento nelle Langhe e avvalendosi di Maestri della lavorazione del Lievito locali. Siamo negli Anni '80 e i prodotti da forno, in particolare il Panettone, divennero un altro punto di forza nella lavorazione di alta qualità dell’Azienda.

Dagli Anni ’90 oltre a Marco Buli arrivarono anche i suoi Figli Renata e Massimo: una Storia di Famiglia che continua ancora oggi.

Oggi “Flamigni” ha un nuovissimo, grande (oltre 12.000 mq.) e modernissimo Stabilimento ubicato in una Zona Industriale alla periferia di Forlì in direzione della pendici delle Colline di Predappio.  Qui vengono create tutte le Loro squisite specialità in tutte le varianti: Panettoni, Torroni, Colombe, Pandori, Marrons Glacés, la Pasticceria da Tè e Rustica.

Lo Stabilimento è super moderno e all’avanguardia ma ha ancora come fiore all’occhiello una serie di macchine artigianali diventate rare e preziose: come le quattordiciTorroniere Somarèdegli anni Cinquanta con caldaie in rame martellato a mano, che vengono mantenute in perfette condizioni d’utilizzo e che costituiscono l’attrezzatura ideale per le lunghe e accurate lavorazioni a bagnomaria.

L’Impianto conta anche su “Impastatrici a Braccia Tuffanti San Cassiano” adatte per le lavorazioni lente, perfettamente identiche a quelle usate dai piccoli Artigiani Pasticceri.

Da notare che usano un “Lievito Madre”, super curato 24 ore su 24, il cui preziosissimo ceppo è nato da un’Ottantina d’anni e che viene abitualmente rinfrescato almeno due volte al giorno.

L’Artigianalità è un valore che da “Flamigni” non riguarda soltanto la loro produzione in senso stretto ma che coinvolge anche la forma e l’immagine. Infatti tutte le Loro Confezioni (Packaging) sono frutto di una accurata ricerca nel Mondo delle scatole, delle carte e dei gift più rari e preziosi.

Grazie a 92 anni di passione per la qualità e l’artigianalitàFlamignioggi può vantare importanti fatturati, un centinaio di dipendenti e collaboratori, con un Export in 40 Paesi del Mondo

Ho sempre conosciuto l’alta qualità “Flamigni” e recentissimamente ne ho avuto conferma degustando tutta la Loro nuova Linea di Pasticcini Salati Aperitivo Italiano”.

Il nome della Collezione SalataAperitivo Italiano”, entrata in produzione nel 2020, nasce dalla volontà dell’AziendaFlamigni” di farsi Ambasciatrice dell’Italianità nel Mondo soprattutto attraverso la conoscenza dei nostri sapori più sinceri e le nostre più tradizionali usanze: prevalentemente un piacevole viaggio lungo tutta la Penisola Italiana.

I Pasticcini Salati che compongono la Linea Aperitivo Italiano” sono piccoli, sono trendy, sono il meglio della materia prima originale, con i migliori sapori della nostra Terra: come il basilico, il parmigiano, il pomodoro ma anche il rosmarino e il pistacchio.

La novità assoluta e più recente della Linea è il Pasticcino Salato al Caviale Italianofatto da una croccante parte esterna e un cuore morbido.

La LineaAperitivo Italiano” si divide tra “Ovalini” (Biscotti Salati e insaporiti di forma ovale), “Mini Cookie” (Bon Bon salati con la caratteristica fragranza all’esterno, ma con un cuore morbido, dato dal delizioso ripieno, che rappresenta pienamente il sapore dell'ingrediente di base), Biscotti salati e Cantuccini salati.

Oltre al Mini Cookie Nero Salato al Caviale Italiano nella Collezione ci sono:

- “Il Fiore di Riviera” - Biscotto salato a forma di fiore con Olive Taggiasche e Basilico;

- “Il Piemontese” - Mini Cookie salato con Peperoni e Nocciole Piemontesi IGP;

- “Il Siciliano” - Mini Cookie salato con Pistacchi e Capperi;

- “Il Vesuviano” - Ovalino piccante con Pomodoro e Origano;

- “Il Toscano” - Cantuccio con Mandorle e Rosmarino;

- “L’Emiliano” - Mini Cookie salato con Parmigiano Reggiano e Spinaci;

- “Il Meneghino” - Ovalino salato con Farina di Riso e Zafferano;

- “Il Cacio e Pepe” - Mini Cookie salato con Pecorino Romano e Pepe;

- “Gorgonzola DOP” - Mini Cookie salato ripieno di Gorgonzola DOP;

- “Radicchio Rosso di Treviso IGP” - Mini Cookie salato ripieno di Radicchio Rosso di Treviso IGP;

- “Acciuga del Cantabrico” - Mini Cookie salato ripieno di Acciuga del Cantabrico.

Una serie di divertenti, intelligenti e gustose delizie facilmente abbinabili ad Aperitivi di ogni genere: Cocktail, Spumanti, Champagne, Vini Bianchi e Rossi.

Veramente squisiti i “Pasticcini Salati” che sono preparati ad arte e confezionati in un packaging che rispetta la pregevole filosofia di “Flamigni”: in ogni morso le sensazioni vanno oltre all’ottimo sapore, si viene catapultati nella intrinseca essenza di ogni ingrediente vivendo una vera piacevolissima esperienza multisensoriale.

Dal 1930 la PasticceriaFlamigniè sinonimo di eccellenza e oggi con la sua originale LineaAperitivo Italianoaccompagna al meglio anche gli Aperitivi: una prelibata Collezione chepiace ai giovani e ai meno giovani”.

https://www.flamigni.it/

https://www.youtube.com/watch?v=sBmAPUfxF1g


La Pasticceria "Flamigni" in Piazza Saffi a Forlì

"Flamigni": Il Nuovo Stabilimento (Foto Flamigni) 

Lavorazioni per il Panettone (Foto Flamigni)

"Aperitivo Italiano": La Piccola Pasticceria Salata (Foto PR Food)

Cofanetto Regalo (Foto Flamigni)

Mini Cookie Ripieno di Caviale Italiano (Foto Flamigni)

Mini Cookie Ripieno di Gorgonzola (Foto Flamigni) 

Mini Cookie Ripieno di Radicchio Rosso di Treviso (Foto Flamigni) 

Mini Cookie Ripieno di Acciuga del Cantabrico (Foto Flamigni) 

"Aperitivo Italiano": Esperienza Multisensoriale (Foto PR Food)

"Flamigni": Aperitivo Italiano (Foto PR Food)
 
"Flamigni": Tradizione, Passione e Innovazione (Foto Flamigni)

venerdì 22 luglio 2022

“A TAVOLA SULLA SPIAGGIA” IL NUOVO BELLISSIMO LIBRO DEI PRIMI 30 ANNI DI STORIA DEL MITICO CONCORSO ENOGASTRONOMICO INTERNAZIONALE.




A Tavola sulla Spiaggia - 30 Anni del Concorso Internazionale di Enogastronomiaè un fascinoso Libro, 164 pagine ampiamente illustrate in formato 16,5 x 23,5 cm. con copertina rigida edito daGruppo Editoriale”, appena uscito nelle Librerie in questa calda estate 2022.

Il ConcorsoA Tavola sulla Spiaggia”, nato nel 1993 da un’idea del Dott. Gianni Mercatali, mette a fuoco come temi principali: “la fattibilità dei cibi da degustare sulla spiaggia”, la tradizione e la filosofia del recupero (il non sprecare nulla in Cucina). Le preparazioni in Gara vengono realizzate da personaggi, conosciuti e di rilievo nel proprio campo che per un giorno diventanoChef” cucinando a casa le loro portate preferite o ideate appositamente per l’Evento. Dopo accurate selezioni in finale vanno 8 Piatti divisi in 4 Categorie (antipasti, primi, secondi e dolci) per creare il Menu Idealedi ogni Estate.

Il Fiorentino Gianni Mercatali, che si definisce “un operaio della comunicazione”, in realtà è il Titolare dello Studio Mercatali: uno Studio che rappresenta una delle più autorevoli e moderne espressioni di comunicazione globale. Negli anni ha gestito campagne promozionali per i nomi più importanti dell’alta società internazionale e per molti marchi super prestigiosi.

Il carissimo Amico Gianni Mercatali un vero grande ed eccezionalepersonaggionel Mondo delBien Vivre”, e non solo, non ha certo vissuto unavita ordinaria”. “A Tavola sulla Spiaggia” nasce dal connubio tra la sua passione per l’Enogastronomia, coltivata da sempre (ricordo per esempio i dieci anni di esperienza che Gianni ha fatto con il grande Ugo Tognazzi, “un Cuoco prestato al Cinema”, nella Gara Culinaria, da lui inventata, “L’uomo in Cucina”) e l’amore per le “sabbie nobili” di Forte dei Marmi che Gianni Mercatali frequenta da un’intera vita. Quel senso di amicizia simpatica ed elegante governata dal buon gusto e dal piacere vivace per il cibo condiviso sono state le basi fondanti di questa Gara Enogastronomica diventata negli anni un appuntamento fisso nel mese di Agosto. Un Evento che ha sempre come sede la splendida e lussuosa Località di Mare di Forte dei Marmi (LU) svolgendosi tra il Bagno Roma di Levante e La Capannina di Franceschi grazie anche alla fondamentale ospitalità di Carla e Gherardo Guidi.

Il Libro "A Tavola sulla Spiaggia" ci racconta anche dei primi Anni ’60 quando Gherardo Guidi e Gianni Mercatali hanno vissuto una stagione dove era tradizionale e tipico della Versilia (in senso stretto la parte Nord-occidentale della Provincia Lucchese adagiata sul Mare) di portare con sé il cibo e pranzare in spiaggia, visto che all’epoca non erano disponibili le cucine negli stabilimenti balneari: “Ceste in vimini, con apparecchiature in porcellana e posate d’argentoquesto era il bel vivere di Forte dei Marmi. Nel Libro anche Carlo Conti, Gianmarco Tognazzi, Gianluca Tenti e Davide Paolini hanno scritto i loro ricordi della Manifestazione arricchendoli di episodi inediti e aneddoti.

Non mancano poi le “ricette da spiaggiadi famosi e super premiati Chef e non solo come: Gianfranco Vissani, Davide Oldani, Gennaro Esposito, Riccardo Monco, Omar Barsacchi, Antonio Bechi, Mirko Caldino, Valentino Cassanelli, Igles Corelli, Filippo Felice Di Bartola, Franca e Romano Franceschini, Fabrizio Girasoli, Luca Landi, Alessio Leporatti, Giuseppe Mancino, Michele Marcucci, Andrea Mattei, Vito Mollica, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Paolo Parisi, Fulvio Pierangelini, Chiara e Lorenzo Viani con Gioacchino Pontrelli, Alessandro Rossi, Romano Tamani, Cristiano Tomei, Angelo Torcigliani. Un totale di 26 gustosissime ricette, straordinarie ed esclusive, ognuna delle quali è stata abbinata a un grande vino.

Anche alcuni illustri personaggi, che negli anni sono stati giurati nella Manifestazione, hanno voluto dato il loro contributo al Libro: Giancarlo Aneri, Jerry Calà, Luca Gardini, Lamberto Frescobaldi, Leone Marzotto, Mara Maionchi, Stefano Ricci e Renato Pozzeto.

Infine, “last but not least”, le suggestive e coinvolgenti foto dell’Archivio Storico diA tavola sulla Spiaggia” che, dalla prima all’ultima pagina, raccontano quest’avventura nata quasi per gioco che, dopo trent’anni, è ancora un annuale rito agostano di amicizia, cucina e convivialità condiviso tra vip, chef stellati, produttori di vini, giornalisti famosi e, naturalmente, i bagnanti della Versilia.

 “A Tavola sulla Spiaggia - 30 Anni del Concorso Internazionale di Enogastronomia”: la Storia di un Evento mitico raccontato in questo nuovo, bellissimo e imperdibile Libro.

http://www.atavolasullaspiaggia.it/

https://www.youtube.com/watch?v=tntvehp7knA


"A Tavola Sulla Spiaggia" il Libro: La Copertina 

Una Vista dell'Edizione 2018

Gianni Mercatali con Renato Pozzetto e Gino Paoli

Gianfranco Vissani e Gianni Mercatali
 
Giuria Edizione 2021

Lo Chef Davide Oldani

"A Tavola Sulla Spiaggia": Un Libro Imperdibile

Giorgio Dracopulos  e "A Tavola Sulla Spiaggia" il Libro 

Gianni Mercatali e gli Editori Alex Vittorio Lana e Matteo Parigi Bini

martedì 19 luglio 2022

“ORA D’ARIA AL DAI DAI” A CASTIGLIONCELLO (LI) LA NUOVA MAGICA AVVENTURA ESTIVA DEL GRANDE CHEF MARCO STABILE.




Castiglioncello, Frazione del Comune di Rosignano Marittimo in Provincia di Livorno, ha un’antica storia legata indissolubilmente a quella Strada Romana che porta il nome di “Via Aurelia”.

Nel 241 a.C. il Console Lucio Aurelio Cotta (esponente politico di spicco della gens Aurelia) volle una strada, lunga circa 190 miglia (280 Km.), che unisse i centri abitati che oggi portano i nomi di Palo, Cerveteri, Ansedonia fino a giungere a Vada (a quel tempo un porto di una certa importanza).

Passarono Secoli e Castiglioncello, baciata da un clima estremamente piacevole e mite, iniziò a essere la meta dei Pittori Macchiaioli (il più famoso dei quali Giovanni Fattori era nato proprio a Livorno nel 1825) che presero a frequentarla e a immortalarla nei loro dipinti, divenendo piano piano un’ambita Località Turistica.

Castiglioncello negli anni ’6o era frequentata dal “bel Mondo” di allora: famosi Personaggi dell’Economia, dello Spettacolo, dell’Arte e della Politica qui erano di casa. A conferma di tale fatto un mitico e famoso Attore, un vero mattatore, come Vittorio Gassman, allora quarantenne, quando gli fu proposto di girare un Film intitolato “Il Sorpasso” accettò ma insistette che fosse girato a Castiglioncello  dove lui era solito trascorrere le vacanze con la Famiglia e voleva approfittare nelle pause di lavorazione, visto il periodo estivo, per trascorrere del tempo con loro.

Qui incrociamo un’altra Storia.

Alla fine degli Anni ’20 il Gelataio del Paese di Castiglioncello percorreva con il suo carretto, trainato dalla “Ciuchina Dorotea”, i Viottoli ghiaiosi e la Pineta di Castiglioncello offrendo le sue cassatine di panna ricoperte di cioccolato glassato, tenute in fresco in una salamoia di ghiaccio e sale. “Dai dai!” era l’affettuoso incitamento per Dorotea e semplicemente “Dai Dai” diventò così per tutti anche il nome delle buonissime “cassatine”.

La “Cassata” è un famoso Dolce Siciliano, una torta tradizionale a base di ricotta di pecora zuccherata, pan di Spagna, gocce di cioccolato fondente, liquore e aromi, rivestita di pasta reale e ornata con frutta candita. Ma con il termine “cassatina” viene anche genericamente indicato un gelato composto e presentato variamente nelle diverse Regioni Italiane, costituito in genere da un involucro di cioccolato (o crema) ripieno di un impasto morbido dal gusto variabile. 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) che aveva quasi del tutto interrotto ogni attività, il Gelataio aveva ripreso la produzione delle cassatine. Dorotea non c’era più, al suo posto un furgoncino bianco, ma nella mente di tutti risuonava ancore il vecchio incitamento e così alle “cassatine” rimase il nome “Dai Dai”.

Come già accennato gli anno ’60 furono un periodo splendido per Castiglioncello e per l’Italia tutta: il “Boom Economico”, la “Dolce Vita” e moltissimo altro. Sulle spiagge di Castiglioncello, arrivarono i grandi divi del cinema e gli imprenditori più famosi. Tra i più importanti imprenditori della zona c’era la Famiglia Bartoletti: Marcello Bartoletti la Moglie Matilde Volterrani e i Figli Walter, Antonio e Claudio detto "Dady".

Antonio Bartoletti detto "Tony" (1951 - 2009), come i Fratelli trascorse la sua infanzia tra il RistoranteIl Poggetto”, il Circolo TennisIl Fazzoletto” nella Pineta Marradi, ambedue a Castiglioncello e il "Chioma Beach" a Quercianella (LI), tutti gestiti dai Genitori. Ed è proprio in quegli anni che Antonio iniziò a innamorarsi del magnifico gusto delle “Cassatine Dai Dai”.

Agli inizi degli anni ’80, Tony lavorava a Castiglioncello, portando avanti l’attività dei Genitori nel settore dell’accoglienza, il vecchio Gelataio non c’era più, ma in Tony era nato un desiderio: recuperare l’antica ricetta e dare nuova vita al sapore inconfondibile della “cassatina alla panna”. Con molto impegno e passione riuscì ad acquisire l’autentico procedimento di preparazione e i diritti di produzione recuperando la tradizione di quello storico gelato.

Nel 1984 Tony insieme alla Moglie Susanna aprì il suo primo Laboratorio di Pasticceria in una cantina di Casale Marittimo, un piccolo Borgo a pochi chilometri da Castiglioncello. Iniziarono per loro anni di duro lavoro, dedicati alla creazione di nuove ricette, alla ricerca di clienti importanti, alla messa a punto del processo di produzione svolto interamente a mano.

Nacque così la “Gelateria Artigiana Dai Dai” creando nuove piccole delizie come i celebri bocconcini e le mattonelle, mantenendo assoluta fedeltà alla sua storia e alla sua vocazione: ingredienti genuini, sapori antichi e delicati con una estetica ricercata. Dopo pochi anni la Pasticceria si trasferì nella sede attuale, nel Locale che all'epoca gestiva il Padre Marcello (Il Poggetto), sopra il panoramicissimo e verdeggiante promontorio del Quercetano a Castiglioncello. In seguito anche il RistoranteIl Poggetto” prese il nome "Dai Dai". Tony negli anni ha ampliato la produzione e l'ha differenziata, creando molte varianti del prodotto originario esportandoli in molti Paesi del Mondo.

Oggi la Gelateria rappresenta un Marchio di altissima qualità e tradizione nel settore dei semifreddi riconosciuto in tutto il Mondo ed è portata avanti dai Figli di Tony: Bernardo, Aurora e Rosa.

Proprio a Castiglioncello lo Chef Marco Stabile ha aperto in questa caldissima Estate 2022, nel magnifico e panoramicissimo contesto della Terrazza Dai Dai: l’“Ora d’Aria al Dai Daiil suo nuovo Locale al Mare.

Marco Stabile è nato il 21 Gennaio 1973 a Pontedera (PI); fin da piccolo, non potendo giocare fuori con gli altri ragazzi per motivi di salute, ha trascorso molto tempo in Casa con la sua mamma. La mamma, la signora Enrica Santini, originaria di Lari in Provincia di Pisa, è sempre stata un’ottima cuoca e per Marco questo fatto è stato sicuramente uno dei motivi che ha causato l’accendersi della sua passione per la Cucina.

Dopo le scuole dell’obbligo Marco, seguendo il suo desiderio, ha frequentato e si è diplomato all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della RistorazioneBernardo Buontalenti” di Firenze. Proprio in questo periodo, vivendola, s’innamorò di Firenze.

 Molte sono state le esperienze importanti che hanno fatto crescere Marco Stabile come con lo Chef Guido Sabatini al “Club Bell’Arturo” di Firenze, al “Convivio” di San Miniato (PI), al “Baghino” di Prato, al RistoranteIl Salotto del Chianti” a Mercatale in Val di Pesa (FI), con lo Chef Marcello Crini al RistoranteOsteria di Passignano” nel Borgo di Badia A Passignano (FI), con lo Chef Gaetano Trovato del RistoranteArnolfo” (Due Stelle) di Colle di Val d’Elsa (SI), al RistoranteAl Chiasso dei Portici” di Radda in Chianti (SI) e presso “Il Cavaliere” del Castello di Gabbiano a Mercatale Val Di Pesa (FI). 

Nel 2005 Marco Stabile ha aperto a Firenze in Via Ghibellina il suo Ristorante Ora d’Ariache, data la sua bravura, da subito ha avuto successo.

Il nome scelto per il suo Locale ha un qualche legame anche con il vicino antico Monastero delle Murate, dal 1883 al 1985 Carcere Fiorentino maschile, ma, soprattutto, identifica una pausa, il tempo trascorso piacevolmente e in tranquillità degustando le sue eccellenti preparazioni.

Tra i moltissimi premi e riconoscimenti ricevuti Marco Stabile nel 2009 è stato inserito nella prestigiosa “Associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe” (Giovani Ristoratori d'Europa). Nel Giugno 2010, dopo aver trovato un fondo, ex rimessaggio di carretti, e aver affrontato impegnative opere per la ristrutturazione, Marco Stabile si trasferì in Via dei Georgofili al numero Civico 11 R a due passi da Ponte Vecchio.

Anche in Via dei Georgofili Marco ha continuato a praticare una Cucina molto personale, d’autore, intelligente e gustosa, senza forzature, molto “morbida” negli accostamenti, severa nella scelta delle materie prime, ricca di innamoramenti come quello per i preziosi Oli Extravergini d’Oliva. Una Cucina di altissimo livello tantoché tra moltissimi altri riconoscimenti nel 2011 è arrivata anche la prestigiosissimaStelladella Guida Rossa Michelin.

Ecco che, come già accennato, il 3 Giugno 2022 Marco Stabile, pur mantenendo il suo Ristorante a Firenze, ha inaugurato il suo nuovo Locale negli spazi della ex TerrazzaDai Daidi Castiglioncello.

Il RistoranteOra d’Aria al Dai Dai” è molto accogliente a partire dalla Tettoia con Cancello all’Ingresso a cui fanno seguito alcuni scalini che in pochi passi ci portano nella Sala Ricevimento con il grande e fornito Bancone Bar e la Cucina che sovrasta dall’alto. Da qui si esce sulla magnifica Terrazza che è la vera “sala da pranzo” da dove altri scalini ci portano, passando davanti a un altro  Bancone di servizio, ad altri tavoli circondati da poltroncine e divanetti. Il tutto immerso in uno spettacolare, intimo, verdeggiante e fresco giardino di lecci.

Quasi da ogni lato il magnifico panorama del Mare e della suggestiva Baia del Quercetano di Castiglioncello, un’atmosfera che rende tutto estremamente avvolgente e fascinoso.

Al RistoranteOra d’Aria al Dai Dai” tutto è molto curato, dall’apparecchiatura al giardino, dagli accessori alle opere d’arte esposte di bravissimi Artisti come lo Scultore Massimo Villani e i suoi  marmi o i quadri luminosi del Pittore e Ristoratore Vincenzo Lipari. Un Locale polivalente dove è possibile essere coccolati sia per un aperitivo, sia per una cena, sia per un dopocena.

La Carta dei Vini è selezionata e ben fornita con un’ampia scelta di Vini Bianchi, Rossi, Spumanti e Champagne. Grazie ai buoni consigli della brava e bella Sommelier Giulia Marino ho abbinato alla mia degustazione un’azzeccataSelezione Vini”.

Ampia e varia anche l’offerta dei Cocktail preparati da un super esperto Barman come Lorenzo Giorgi: io per esempio ho degustato un ottimo “Mi-To dell’Ora d’Aria” (Carpano antica formula, bitter Campari, arancia amara, pompelmo e pepe nero).

Il Menù è in prevalenza dedicato alle preparazioni di Mare ma non mancano alcune proposta di Terra e Vegetariane.

Con in Tavola l’ottimo e fragrante Pane della Casa ai vari sapori ho avuto il piacere di degustare le seguenti deliziose portate: “Entrée” - Brodetto di morone, capasanta arrostita, anguria compressa; - “Dedicato a Luciano Zazzeri” - Crema di foie gras, triglia e mela cotta a bassa temperatura; - Gnudo di ricotta e bietola, su salsa di granceola, thai style; - Gnocchetti di patate, faraona, timo e burrata; - Tonno vitellato, cotto a bassa temperatura a 48 gradi per 20 minuti, capperi, insalatine e fondo di manzo; - “Dolce” - Cassatina con Cattuccino Mattei e salsa alla crema Inglese al vinsanto; - “Bocconcini Dai Dai” assortiti (Mini Cassatine).

Marco Stabile, oltre ai citati Giulia Marino e Lorenzo Giorgi e al Manager Marco Manfredi, è supportato da altri validi Collaboratori: in Cucina Beatrice Baracchino, Maddalena Zanello, Samuele Montagnani, Oscar Lladas, in Sala Aurora Bufalini, Alessandro Bleve, Marco Guariglia e Lucrezia Benassi.

Qui a Castiglioncello lo Chef Marco Stabile ha voluto creare un’atmosferapiacevole, estiva e divertente” dove i Clienti, passata una giornata al mare, vengono a rilassarsi godendo del magnifico panorama mentre sono coccolati dalla prelibatezza delle preparazioni. Una Cucina quella di Marco Stabile che trova solide fondamenta nella sua grande umanità e nella sua straordinaria bravura e dove si utilizzano per lo più prodotti Locali ricercando il meglio di ciò che hanno da offrire gli Artigiani del gusto della zona, oltre al largo uso di erbe aromatiche e spontanee che si trovano facilmente su queste colline.

Nel nuovo Locale l’Ora d’Aria al Dai Daidi Castiglioncello (LI), aperto la sera dal Martedì alla Domenica, ho provato della piacevoli e gustose sensazioni vivendo la magica accoglienza della nuova avventura estiva del grande Chef Marco Stabile.

https://www.oradariaristorante.com/ora-daria-al-dai-dai/


"Ora d'Aria al Dai Dai" a Castiglioncello (LI): L'Ingresso

 Il Bancone Bar

Il Giardino: Avvolgente e Magico 

Polroncine e Divanetti......

Marco Stabile e Giorgio Dracopulos

Una Vista del Panorama

Una Vista della Terrazza

Lorenzo Giorgi (Foto OADD)

Cocktail "MI-TO"

Giulia Marino

La Triglia......

Tonno Vitellato......

Cassatina con Cantuccino......

 "Bocconcini Dai Dai" 

"Ora d'Aria al Dai Dai" a Castiglioncello (LI)

Lo Chef Marco Stabile (Foto OADD)
 
Benvenuti all"Ora d'Aria al Dai Dai" 

lunedì 11 luglio 2022

“PALAZZO PORTINARI SALVIATI” A FIRENZE: IL NUOVO STRAORDINARIO RISTORANTE “CHIC NONNA” CON IL GRANDE CHEF VITO MOLLICA.




Mercoledì 22 Giugno 2022 ha aperto in pieno Centro a Firenze, nel magnifico e accogliente contesto dello storicoPalazzo Portinari Salviati”, il Ristorantefine dining”  del grande Chef Vito Mollica: “Chic Nonna”.

Il “Palazzo Portinari Salviati” è strategicamente ubicato in Via del Corso al Civico 6 praticamente al centro tra le vicinissime e mitiche Piazza del Duomo e Piazza della Signoria e a pochi passi dalla splendida Piazza della Repubblica.

Nel corso del XIII Secolo alcune abitazioni di proprietà di Folco Portinari (1222 - 1289) importante Banchiere dell’epoca di origini Romagnole furono collegate e trasformate in un vero e proprio Palazzo. Folco Portinari era un personaggio importante e magnanimo tantoché tra l’altro fu il fondatore dell’Ospedale Fiorentino di Santa Maria Nuova”, ma è diventato famoso soprattutto per essere stato il Padre di Beatrice Portinari detta Bice (1265 - 1290) coniugata de’ Bardi, da molti indicata come la Musa ispiratrice del sommo Poeta Fiorentino Dante Alighieri (1265 - 1321). 

Nel 1456 il Palazzo fu acquisito da Jacopo Salviati il Marito di Lucrezia de’ Medici che dette il via a importanti lavori di ristrutturazione e sviluppo che durarono oltre 100 anni per dare alla struttura le forme che oggi conosciamo così ricche di meravigliose opere d’arte realizzate da famosi Artisti del Rinascimento Fiorentino (XV e XVI Secolo).

Nel 1768 il Palazzo fu acquistato dalla Famiglia Ricciardi-Serguidi, successivamente, nel 1808, arrivò in via ereditaria a Pietro Leopoldo di Giannozzo Da Cepparello. Nel 1865, durante il periodo di Firenze Capitale d’Italia, fu sede del “Ministero di Grazia e Giustizia”, nel 1870 divenne proprietà della “Cassa di Risparmio di Firenze”, nel 1881 si trasformò in una Sede dei Padri Scolopi (I Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie), nel 1921 la proprietà passò alla “Banca di Credito Toscano” (che anni dopo divenne “Banca Toscana” e nel 2008 fu rilevata dal  Gruppo “Monte dei Paschi di Siena”).

Nel 2017 il Palazzo Portinari Salviati è diventato proprietà del Gruppo Taiwanese LDC Hotels & Resorts  che vanta oltre 30 anni di esperienza nel campo dell’Ospitalità e del Turismo. Il Gruppo, guidato da Nelson Chang grande appassionato di storia e cultura Italiana, con grandi investimenti e un lungo, accuratissimo e colossale restauro durato anni ha riaperto “Palazzo Portinari Salviati” nel 2022 con destinazione d'uso a “Residenza d'Epoca”: 13 accoglientissime suite e 25 appartamenti di lusso, oltre ad attività commerciali quali Ristorante, Bar e SPA (Centro Benessere con Piscina coperta e una Palestra, aperte entrambe sia agli ospiti della residenza che ai visitatori esterni).

Con la nuova apertura di “Palazzo Portinari Salviati” la gestione del Ristorante e del Bar/Bistrot è stata affidata al Mine & Yours Group un’Azienda Italiana, fondata nel 2018 specializzata del settore dell'Ospitalità di Lusso Internazionale che ha avuto in breve tempo una rapida crescita,  guidata dall’Amministratore Delegato Stefano Cuoco e, dal Mese di Giugno 2021, dal “Direttore Culinary of Mine & Yours GroupVito Mollica uno dei più grandi Chef del Mondo.

Vito Mollica è nato, nel 1971, nello storico e panoramico Comune di Avigliano in Provincia di Potenza nella Regione Basilicata. Fin da piccolissimo, vivendo nell’avvolgente atmosfera di una Masseria, si è appassionato alla terra, ai suoi frutti e alla buona tavola; ammirava moltissimo suo Padre, di Professione Contadino, e la sua brava Mamma che cucinava molto bene. All’età di 6 anni Vito ha cambiato completamente prospettiva visto che tutta la sua Famiglia si è trasferita dal Sud Italia in Alta Pianura Padana nel Piccolo Comune di Origgio in Provincia di Varese.

Seguendo la sua passione Vito ha frequentato e nel 1988 si è Diplomato in un’ottima Scuola dell’Alta Valsassina: il Centro di Formazione Professionale Alberghiero (CFPA) di Casarco in Provincia di Lecco.

Dopo varie, positive e importantissime esperienze con super ChefStellati” sia in Italia che all’Estero, Vito Mollica nel 1996 è entrato al “Four Sesasons Hotel Milano” dove è rimasto per 4 anni. Nel 2000, sempre per la Società Canadese Four Seasons Hotels & Resorts”, Vito si è trasferito a Praga la Capitale della Repubblica Ceca e nel 2007 è tornato in Italia a Firenze curando la pre-apertura (visto che l’inaugurazione è avvenuta nel Giugno 2008) con il ruolo  di “Executive Chef and Food & Beverage Director” presso il mitico “Four Seasons Hotel Florence” dove con il RistoranteIl Palagio”, tra i tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla “Guida Rossa Michelin 2012” (pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”: da allora sempre riconfermata.

Vito Mollica come “Direttore Culinary” del Mine & Yours Group è responsabile dello sviluppo e della gestione di tutti i Locali di Ristorazione gestiti da “Mine & Yours Group” a livello globale e, in qualità di Executive Chef, supervisiona e supporta tutte le attività di “Food and Beverage Management” lavora inoltre a stretto contatto con il Management e la Comunicazione Aziendale promuovendo i concetti di RistorazioneMine & Yours” e partecipa anche a eventi e attività di formazione sia in Italia che all'Estero.

Una delle prime attività che ha visto coinvolto lo Chef in questa nuova avventura professionale è stata l'apertura del Ristorante Chic Nonna nel cuore del distretto finanziario internazionale di Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Si tratta di un nuovo concept di Ristorante, ideato da “Mine & Yours Group” che punta sull'alta Cucina Tradizionale Italiana e su molto altro, la cui apertura è avvenuta nel Settembre 2021 e vede in loco Ilaria Zamperlin come Resident Chef e Piero Giglio come Managing Director.

Ma torniamo a “Palazzo Portinari Salviati” dove il 15 Aprile 2022 ha preso vita all’interno della suggestiva “Corte Cosimo I” l’accogliente “Salotto Portinari Bar & Bistrot” un vero e proprio Salotto nel cuore di Firenze, caratterizzato da un costante dialogo tra passato e presente dove le opere artistiche di valore assoluto del Rinascimento Fiorentino convivono con un curatissimo design. Tutti gli spazi della Ristorazione sono stati curati dallo Studio di Architettura di Prato B-Arch di Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro, gli arredi sono stati progettati su misura e realizzati all’Azienda Veneta di Mobili di Lusso Francesco Molon e anche attraverso una rete di Maestri Artigiani specializzati.

Un “Salotto” dedicato alla più premurosa socialità con la possibilità di accogliere circa 50 ospiti a sedere a cui viene offerta una grande varietà di Menù, ispirati alla Tradizione Italiana e Toscana, diversificati nelle varie ore del giorno dalle colazioni fino al dopo cena anche insieme alle proposte del nuovissimo Cocktail Bar e alla sua speciale offerta di mixology d’autore. In supporto a tutto ciò anche la “Sala Beatrice” destinata a eventi privati di ogni genere, uno spazio multifunzionale e duttile, che può ospitare varie e diversificate soluzioni, da un unico grande tavolo conviviale fino ad arrivare a 40 posti seduti disposti su più tavoli.

Come inizialmente detto il 22 Giugno si sono aperte le porte del gioiello di tutta la struttura il Ristorante Gastronomico di Alta Cucina Chic Nonna ubicato nel nucleo più antico del Palazzo la magnificaCorte degli Imperatori” e nelle Salette che la circondano ognuna delle quali è resa unica da specifici dettagli artistici e di design diversi. La grande e bellissima Cucina super attrezzata del Ristorante è stata realizzata nella ex Sala Mensa della Banca su progetto del Kitchen DesignerAndrea Viacava.

Chic Nonna” è un luogo incredibilmente bello arricchito da affreschi, pavimenti originali e dalle volte affrescate da Alessandro Allori (detto “Il Bronzino”) uno dei Pittori protagonisti del Cinquecento Fiorentino. “Chic Nonna”, con la sola apertura serale, aspira a diventare un punto di riferimento del “fine dining” grazie all’uso di sole materie prime di eccezionale qualità e a una specialissima e curata ospitalità per un massimo di 55 Ospiti.

Una Cucina quella di “Chic Nonna” centrata sulle stagionalità, di matrice tradizionale ma che allarga gli orizzonti del gusto superando i confini, grazie all’impiego di ingredienti super selezionati fra le eccellenze Locali e Mondiali.

Il Menù oltre alla scelta della Carta suggerisce “Due Percorsi di Degustazione” da 5 portate ciascuno: il Menù DegustazioneCorte degli Imperatori” combinazione originale di piatti di Terra e Mare, e il MenùRubabriciole” che propone un percorso di Piatti Vegetariani ed è dedicato al singolare fregio della “Batracomiomachia(La Batracomiomachia in Greco Antico: Βατραχομυομαχία, "La battaglia delle rane e dei topi" è un Poemetto giocoso, attribuito a Omero di 303 versi, parodia dell'epica eroica, nel quale si narra una battaglia combattuta tra topi e rane) presente in una delle Sale del Ristorante, un’opera di Alessandro Allori.

La Carta dei Vini è una preziosa collezione di circa 300 Etichette tra brand storici e piccoli produttori Italiani, Francesi e di altre Nazionalità, offre anche la possibilità del “wine pairing”.

A “Palazzo Portinari Salviati” lo Chef Vito Mollica è supportato da una Brigata di grandi Professionisti come il Food & Beverage Manager David Bonissone, i Restaurant Chef Rosario Bernardo (per Chic Nonna) e Paolo Acunto (per Salotto Portinari Bar & Bistrot), il Consulente di Pasticceria Tim Ricci, la Sommelier Clizia Zuin, gli Assistant Restaurant Manager Mark Vassilenov Ignatov e Davide Altobelli (per Chic Nonna), il Restaurant & Bar Manager Denis Giuliani, l’Assistant Restaurant & Bar Manager Lorenzo Baroni (per Salotto Portinari Bar & Bistrot) e moltissimi altri Collaboratori.

Assolutamente imperdibile il nuovo straordinario RistoranteChic Nonnaimmerso nella magica atmosfera diPalazzo Portinari Salviatia Firenze: come si può fare a meno di degustare in un ambiente magnifico le eccellenti preparazioni di un grande Chef come Vito Mollica.

https://www.mineandyoursgroup.com/

https://www.youtube.com/watch?v=CqAw_j516zo

https://www.ldchotelsitaly.com/en/palazzoportinarisalviati-florence/

https://www.ldchotelsitaly.com/en/palazzoportinarisalviati-florence/top-restaurant-in-florence/


"Palazzo Portinari Salviati" a Firenze: L'Ingresso

"Palazzo Portinari Salviati": Accoglienza e Gusto 

"Palazzo Portinari Salviati": La Reception 

"Salotto Portinari Bar & Bistrot" nella Corte Cosimo I (Foto CN)

"Salotto Portinari Bar & Bistrot": Il Cocktail Bar

"Salotto Portinari Bar & Bistrot": Una Vista di Sala Beatrice

 Lo Chef Vito Mollica con i Collaboratori

Ristorante "Chic Nonna": L'Ingresso

Giorgio Dracopulos e lo Chef Vito Mollica
 
La Sala Ristorante nella "Corte degli Imperatori"

Fascinosa Ospitalità (Foto Chic Nonna)

Dracopulos e Mollica con la Brigata di Cucina (Foto Luca Managlia)

Speciale Accoglienza ed Eccellenti Preparazioni (Foto Chic Nonna)

Ristorante "Chic Nonna": Solo Delizie

Vito Mollica: "Benvenuti da Chic Nonna" (Foto CN)