lunedì 26 aprile 2010

RISTORANTE ANTICA LOCANDA DELL'ANGELO A LUCCA DAL 1984 UNA CERTEZZA: OSPITALITA' E OTTIMA CUCINA.

Lucca è una splendida e storica Città della Toscana, la sua fondazione è vagamente attribuita ad una popolazione Ligure, ma molto più probabilmente ha origini Etrusche; incertezza anche sull'origine del suo nome. Le certezze, come al solito, arrivano con i Romani, nel 180 a.C. diventa una loro colonia. Nel 89 a.C. con la Lex Iulia Municipalis, Lucca in Latino "Lucensis", fu elevata al rango di Municipium.
Proprio qui, nel 56 a.C., Gaio Giulio Cesare, Marco Licinio Crasso e Gneo Pompeo Magno, ebbero l'incontro per rinnovare l'accordo di governo, stipulato quattro anni prima, conosciuto dalla Storia come "Primo Triumvirato". Con la Caduta dell'Impero Romano, nel 476 d.C., Lucca passò sotto il dominio degli Ostrogoti, seguiti dai Bizantini e poi dai Longobardi, quest'ultimi, concessero ai Lucchesi, una particolare condizione giuridica con una nuova organizzazione politica, nacque così il Ducato di Lucca, antesignano dell'attuale Toscana, che comprendeva, anche, l'allora piccola Cittadina di Firenze. Nel 990 i Franchi, con il loro Sacro Romano Impero, mettono fine al dominio Longobardo su Lucca, nasce il Marchesato di Toscana e la Città ne fa parte. Negli anni tra il 1050 e il 1330, diventa un importante centro, non solo perchè è attraversata dalla via Francigena, che ne fa una tappa fondamentale per i pellegrini del Nord Europa verso Roma, e viceversa, ma anche per il grande sviluppo commerciale che la anima: abbondano mercanti e banchieri, è sede anche di una Zecca, fioriscono le Corporazioni dei cambiavalute, dei fornai, dei medici, dei notai, degli speziali, dei setaioli e moltissime altre. Successivamente Lucca sarà sotto Uguccione della Faggiola, a seguire sotto Castruccio Castracani, che sconfiggerà i Fiorentini nella battaglia di Altopascio (1325). Il 6 Aprile del 1369 l'Imperatore Carlo IV concede ai Lucchesi l'atto per ricostituire la Repubblica. Lotte interne ed esterne si susseguono nei Secoli successivi, i Guinigi, i Fiorentini, Francesco Sforza, poi un lungo periodo di decadenza. Il 23 Giugno del 1805 viene costituito il Principato di Lucca e Piombino e assegnato alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte, dopo il Congresso di Vienna, il Ducato, solo di Lucca, andò a Maria Luisa di Borbone/Spagna ed ai suoi eredi fino alla cessione al Granducato di Toscana, seguì nel 1860 l'adesione al Regno d'Italia. Lucca è una bellissima Città, la sua lunga Storia si può leggere in ogni pietra, vicolo, monumento, dalle Chiese ai Palazzi Medioevali, dalle piazze alle alte e spesse Mura che la circondano completamente, per quattro chilometri e duecento metri, (dodici cortine a terrapieno congiungono tra loro undici baluardi), visitarla è d’obbligo. Venendo da Piazza Napoleone e percorrendo Via Beccheria, prima di arrivare in Piazza San Michele, sulla destra, c’è Via Pescheria, al numero civico 21 si trova un Ristorante a cui sono particolarmente affezionato da moltissimi anni, l’Antica Locanda dell’Angelo della Famiglia Cipolla.
Questo splendido locale ha una tradizione secolare alle sue spalle, qui una volta, nel lontano 1414, operava l’Hostaria dell’Angelo, poi Locanda dell’Angelo. Aveva preso il nome dal Convento dedicato a San Michele Arcangelo. Rifugio sicuro per i viaggiatori del tempo, la Locanda aveva le camere al primo piano, il ristorante al piano terra e sotto le cantine ben fornite, piene di botti ricolme dei vini prodotti sulle colline vicino alla Città, nella corte interna lo stallaggio per i cavalli. Attraverso i secoli i proprietari, ricche famiglie del luogo, come i Guinigi, hanno sempre garantito un servizio di altissimo riguardo per tutti i loro ospiti, fino a giungere, in tempi molto più vicini, alla gestione della Famiglia Cipolla.
Giuseppe Cipolla, siciliano, nato a Roccamena in Provincia di Palermo, arrivò per primo a Lucca, il suo grande impegno nel lavoro effettuato nei ristoranti della Città e di Viareggio (Lu), gli dette la possibilità di costruirsi una piccola casa a Tassignano (Lu). Durante un breve viaggio al suo Paese, incontrò Antonina Foti, anche lei di Roccamena, si innamorarono, lei lo seguì a Lucca, e il 25 Novembre del 1961, si sposarono. Dalla loro unione nacquero due figli, Vito nel 1962 e Sabrina nel 1970 (con me nella foto in alto). I coniugi Cipolla accrebbero il loro bagaglio di esperienze lavorative nella ristorazione mettendosi in proprio nel Ristorante Vigna Ilaria di Sant’Alessio (Lu) e poi lavorando al Ristorante Albergo Universo in piazza del Giglio a Lucca. Passione, abilità e perfetta conoscenza delle materie prime fecero diventare Antonina una Chef così importante e brava da essere chiamata anche all’estero a tenere corsi di aggiornamento. Nel 1984 la Famiglia Cipolla diventa un tutt’uno con l’Antica Locanda dell’Angelo. Fin dall’inizio un grande Ristorante; si distingue per la gentile accoglienza, la professionalità e una cucina di eccellenza. Proprio in quel primo anno ebbi la fortuna di incominciare a frequentarli, e iniziai ad apprezzare la loro cucina; ci andavo spesso con dei cari amici farmacisti, il Dr. Sergio Corti e il Dr. Domenico Barsi.
Oggi il Locale è sempre un grande Ristorante, anche grazie alla spinta della seconda generazione dei Cipolla, Vito si è appassionato, tra l’altro, anche al vino, diplomandosi Sommelier A.I.S. nel 1991, la sorella Sabrina è stata ben sette anni negli Stati Uniti d’America ad affinare la sua professionalità.
Sono andato recentemente a trovarli in occasione di una interessante serata da loro organizzata, il tema era: “La Sicilia incontra l’Alto Adige”.
Già da fuori, nella cornice dell’antico palazzo, il Locale è molto fascinoso, si entra, da Via Pescheria, nell’accogliente ingresso/salotto, di fronte la porta che dà sulla corte esterna, dove d’estate si può degustare al fresco. In questo spazio c’è il bancone e la scala che scende nella bella sala sotto, 7/8 tavoli, ci sono, anche, alcuni reperti murari dell’Alto Medioevo. Dall’ingresso, si passa a due accoglienti salette, la prima con 4 tavolini, la seconda con 5, su quest’ultima si affaccia la cucina e c’è un’altra scala che porta direttamente alla fornita cantina. Gli ambienti sono particolarmente gradevoli, pavimento in cotto, archi, soffitti a travi e travicelli di legno, l’arredamento in stile ottocento Lucchese, alle pareti, in una mostra permanente, i fantastici quadri di Robert Francis Dolman, Artista Italo/Inglese, fotografo professionista, che nelle sue opere raffigura la natura in maniera straordinaria. Molto elegante l’apparecchiatura. Il Menù è validamente assortito tra piatti di Mare e Terra, la tradizionale cucina Lucchese viene arricchita da influenze Siciliane e dalla creatività della grande Chef Antonina Foti Cipolla, che, dove è possibile, predilige fare in casa. La Carta dei Vini è molto ricca ed è frutto di una scelta accurata, merito di Vito Cipolla e della lunga tradizione di famiglia, per esempio, all’azienda vitivinicola, il Castello di Ama, a Gaiole in Chianti (Si), hanno uno dei primi codici cliente, il n.18. Champagne e Prosecchi, Vini Bianchi e Rossi dalla Toscana e dalle altre principali Regioni Italiane, dalla Francia, dalla Spagna e dalle Americhe, anche nei diversi formati, non mancano i Vini da Dessert, le Vendemmie Tardive, i Sauternes e i preziosi Liquori.
Ma veniamo alla degustazione, dove le ricette Siciliane sono state abbinate ai Vini dell’Alto Adige (Sudtirol):
- In tavola i fragranti panini della casa ai vari sapori;
- Panelle (frittelle di farina di ceci, una specialità Palermitana),
- Arancino di riso,
- Timballo di sarde a beccafico, in abbinamento al Muller Thurgau 2008 D.O.C. della Tenuta Kofererhof di Novacella (Bz);
- Straccetti con lenticchie e boraggine, con Sauvignon Blanc Voglar 2007 dell’Azienda Agricola Peter Dipoli di Egna (Bz);
- Pasta con le sarde, con Gewurztraminer 2008 Sudtirol D.O.C. di Manni Nossing (Bz);
- Agnello glassato al limone con patate e caviale di melanzane, insieme al Sudtiroler Blauburgunder (Pinot Nero) Mazzon 2007 Azienda Gottardi di Neumarkt Mazzon (Bz);
- Cassata, rivisitata, Siciliana,
- Pasticceria della casa, con Alto Adige Moscato Rosa 2008, di Franz Haas, Montagna (Bz).
Tutte le portate, i cui ingredienti erano arrivati freschissimi il giorno prima dalla Sicilia, avevano belle presentazioni ed avevano gustosi sapori, gli abbinamenti, con i Vini, anche i più azzardati si sono rivelati piacevoli.
Un complimento particolare lo devo fare allo Staff di cucina, che ha saputo rispettare una perfetta esecuzione dei piatti e la tempistica di servizio, anche con il locale al completo: veramente bravi.
La serata, a detta di tutti i presenti, è stata molto interessante e ben riuscita e si è conclusa con sinceri applausi alla Chef e ai suoi collaboratori (vedi ultima foto in basso).
L’Antica Locanda dell’Angelo, a Lucca, dal 1414 è stata sempre identificata come prestigioso luogo di accoglienza, la Famiglia Cipolla, dal 1984, ha confermato, con la grande ospitalità e l’ottima cucina, questa certezza.
Antica Locanda dell’Angelo
Via Pescheria, 21 Lucca
Aperto sempre,
Chiuso la domenica sera e il lunedì.
Tel. 0583 467711 Fax. 0583 495445
http://www.anticalocandadellangelo.com/


















martedì 20 aprile 2010

Pizzeria Con.fusion al Porto Turistico Cala De' Medici di Rosignano Solvay (Li): una festa per l'inaugurazione.

Venerdì 16 Aprile 2010, alle ore 18.00, è iniziata la festa per l'inaugurazione della nuova Pizzeria Con.fusion, al primo piano dell’edificio lato sud, del bel complesso del Porto Turistico di Cala de’ Medici di Rosignano Solvay, in Provincia di Livorno. Il moderno locale con la bellissima e panoramica terrazza si è subito riempito di persone, accolte all’ingresso da due belle hostess, Silvia Simoni e Jana Samuelova (vedi terza foto sotto).
Il nuovo Staff è composto, in cucina, dall’esperto Pizzaiolo/Chef Fabio Galli, cecinese, classe 1964, insieme alla Pasticciera, romana, Loredana Cacciaguerra, Responsabile di sala Federico Benvenuti, classe 1982, anche lui cecinese. Sono state preparate moltissime e buone Pizze con olive, con carciofi e margherite (vedi foto in alto), una infinità di appetitose Focacce ripiene con prosciutto cotto e mozzarella, fantasia di formaggi con cipolle, porcini, piselli, e per finire deliziose crostate alla frutta: il tutto messo a disposizione delle persone presenti che hanno molto gradito.
Sono stati serviti, per l’occasione, i Vini, Bianchi e Rossi, dell’Azienda Tenuta di Poggio, di Cosimo Maria Masini, di San Miniato, Pisa, insieme a freschi Prosecchi D.O.C. di Valdobbiadene.
Dal luminoso e curato locale si gode una magnifica vista del Porto e del mare, comodamente seduti ai tavolini, simpaticamente apparecchiati, si può gustare, scegliendo dal Menù, Pizze Rosse e Bianche, Focacce e Dolcezze, oltre naturalmente alle Bibite, alle selezionate Birre e ai Liquori, il tutto anche da asporto. La filosofia della Casa è di dare ottimi prodotti a prezzi contenuti.
Un successo l’inaugurazione della Pizzeria Con.fusion al Porto Turistico di Cala de’Medici, come sempre, l’idea nasce e si sviluppa grazie alla grande passione imprenditoriale della Presidente del Porto, Avvocato Maria Paoletti, e alla qualificata gestione della Responsabile della Ristorazione del Porto, Cecilia Lami.
Pizzeria Con.fusion
Porto Turistico Cala de’Medici
Rosignano Solvay, Livorno
Aperto dalle 18.00 a tarda notte
Giorno di riposo il Martedì
Tel. 0586 795250
http://www.portodelgusto.net/






sabato 17 aprile 2010

LA VIDEO INTERVISTA AD ALFREDO SIBALDI BEVILOTTI ALL’ANGOLINO DI VIA MAGENTA A LIVORNO.

Una vita, piena di successi e di grandi mete raggiunte, nella enogastronomia e nella alta ristorazione (potete trovare tutta la storia di Alfredo Sibaldi su questo Blog), merita sempre un approfondimento. Per questo sono tornato a Livorno, nella nuova Enoteca con Cucina, L’Angolino di Via Magenta, che ha da poco aperto in centro, per intervistare Alfredo Sibaldi Bevilotti. Spero che, anche tutti Voi, vedendolo, possiate apprezzare l’atmosfera del Locale e il Titolare, che tra l’altro per ben due volte si è meritato lo straordinario riconoscimento di una “Stella” Michelin. Alfredo merita fiducia, andate a trovarlo, vi offrirà, con sapienza e professionalità, ottimi “Vini…… e Sfizi”.

Per poter vedere la video intervista su "La Tavolozza del Gusto in Video" cliccate il Link qui sotto:

http://vimeo.com/12861833

L’Angolino di Via Magenta
Via Magenta, 74 Livorno
Tel. 340 9474514

mercoledì 14 aprile 2010

Ristorante Canapone a Grosseto dove da decenni la Buona Cucina è Tradizione.

Una delle zone più belle della Toscana è la Maremma, con questo termine si identifica un vasto territorio che Dante Alighieri aveva individuato tra il Comune di Cecina (Li) e quello di Tarquinia (Vt), in realtà la Maremma, in senso stretto, và dal Golfo di Follonica alla foce del Fiume Chiarone, che si getta in mare a sud del promontorio dell’Argentario, comprendendo anche la bassa Valle dell’Ombrone. Il toponimo, per alcuni studiosi, deriva dalla parola Latina “Maritima” (Marittima), per altri dal Castigliano “Marisma”, Palude, come era in origine questo Territorio, bonificato poi da Leopoldo II di Toscana tra il 1829 e il 1830. Siamo in bassa Toscana, le onde cristalline del Mar Tirreno bagnano spiagge di sabbia finissima, piccole nascoste calette incontaminate; qui la natura si esprime in mille modi, rigogliose pinete, boscose colline, la campagna dai colori pastello, poi ci sono gli antichi Borghi ed i Castelli, un meraviglioso paesaggio da cartolina. Il clima favorevole, mediterraneo sulla costa, continentale nell’interno, fa di questa terra un paradiso per coltivazioni e allevamenti.
Qui sorge, nella piana a destra del Fiume Ombrone, la Città di Grosseto, oggi ha una popolazione che supera i settantamila abitanti, ed è centro commerciale, amministrativo e culturale di un vasto territorio, nella quasi totalità, agricolo. La sua storia ha origini lontane e incerte, che risalgono ad un antico insediamento Etrusco del V Secolo a.C., ma bisogna arrivare all’Anno 803 d.C. per avere notizie, documentate, da una pergamena che cita per la prima volta “In Loco Grossito”. Con la distruzione dell’antico e vicino insediamento Etrusco/Romano di Roselle, da parte dei Vandali e dei Saraceni nel 935, Grosseto ebbe il primo importante sviluppo, che proseguì nei secoli successivi sotto vari domini, dagli Aldobrandeschi ai Senesi, dal Granducato di Toscana a Napoleone, fino ad arrivare al plebiscito del 11/12 Marzo del 1860 che stabilì l’annessione di tutta la Toscana al Regno d’Italia.
La Città è circondata da solide Mura Medicee, e tra i suoi monumenti assumono rilievo le Chiese di San Pietro e di San Francesco, il Palazzo Comunale, il Duomo e il Palazzo Aldobrandeschi, oggi conosciuto come Palazzo della Provincia. Proprio quest’ultimo si trova in Piazza Dante, e sotto i portici, che segnano due lati della stessa Piazza, ai numeri civici 3/6, c’è il Ristorante Canapone di Luciano Montefiori.
La loro storia ha inizio nel 1949, quando i genitori di Luciano, Lionello Montefiori (classe 1920) da poco tornato dalla guerra, e sua moglie Tina, rilevano questo locale che al tempo era una “mescita di vino con merende”. Mamma Tina in cucina è una gran cuoca, Lionello serve i suoi clienti bene e con passione, dal 1955 inizia la trasformazione in vera e propria trattoria fino all’ampliamento del Locale nel 1961, con l’acquisizione della definitiva tipologia di Ristorante Classico. Purtroppo nel 1971 Lionello, prematuramente, scompare, il figlio Luciano (classe 1950), che stava studiando all’Università di Firenze, al Terzo Anno della Facoltà di Economia e Commercio, abbandona gli studi preferendo assumere la responsabilità della conduzione del Locale di Famiglia. Luciano non è nuovo al lavoro, fin da ragazzo ha sempre dato una mano, ma l’improvvisa titolarietà richiede molto impegno. Anni di successi lo portano nel 1990 a una riqualificazione generale del Ristorante e della Cucina, sempre Tradizionale ma portata ad un grande livello, che ha costantemente mantenuto poi fino ai nostri giorni. Nel 1994 apre, proprio accanto, con la stessa cucina, L’Enoteca/Wine Bar “Canapino”, a pranzo piatti tradizionali e veloci, poi la sera, dalle 18 alla 21, Aperitivi e Stuzzichini (Happy Hour), solo con buoni Vini e Bollicine. Questo ambiente giovanile e raccolto (7/8 tavolini), è seguito dalla figlia Beatrice (con il babbo nella foto in alto).
Il Ristorante Canapone è un bel Locale elegantemente arredato, il pavimento è di “san pietrini” come la piazza antistante, molto accogliente, spicca, nella sala, il grande “Girarrosto” in pietra e acciaio, costruito nel 1956 da un vecchio artigiano, che, tramite un ricercato marchingegno, permette di raggiungere delle perfette cotture. Una dozzina di tavoli ben distanziati, ricercata l’apparecchiatura, comode le seggiole imbottite dallo schienale rilassante, molti fiori e alle pareti interessanti quadri. In cucina, a tutto, sovrintende la moglie di Luciano, Alessandra Cappelli Montefiori, lo Chef è Alessio Biagi, altre all’altra figlia, Giulia, che si occupa, tra l’altro, della pasticceria e del pane, fatto in casa, con lieviti naturali e nella maniera più tradizionale.
Il Menù è ricco, sia nel percorso di Mare che in quello di Terra, considerando la qualità e il livello delle preparazioni offerte i prezzi sono molto contenuti. La Carta dei Vini è molto importante e professionale, ampia la scelta degli Champagne e Spumanti, moltissimi i Vini Bianchi Italiani, Francesi e da altri Paesi del Mondo, particolarmente curata la scelta dei Rossi del Territorio e della Toscana in genere, molti i Rossi Francesi con qualche Etichetta anche dal Cile, vasta scelta anche nel formato da 375 cc., tra cui le introvabili ½ bottiglie di Sassicaia.
La degustazione, su consiglio di Luciano, è stata accompagnata da un ottimo rosso, Poggio Valente 2005 Morellino di Scansano D.O.C. (Sangiovese e Alicante), della Fattoria Le Pupille di Elisabetta Geppetti, Loc. Istia d’Ombrone (Gr), un vino dal colore rosso cupo, al naso un bouquet intenso e composito di frutti di bosco, in bocca robusto ma nello stesso tempo morbido e avvolgente, persistente, dal retrogusto elegante. In tavola il fragrante e buon pane della casa (focaccine con le olive e con la cipolla, panini con la ricotta, con il rosmarino, con il guanciale di maiale e grissini classici) :
- Budino di spinaci e borragine con crema di parmigiano;
- Petto di anatra in salsa di aceto balsamico, scalogno e timballino di riso;
- Ravioli di piccione con il suo sugo di cottura e verdurine;
- Agnello alle erbe aromatiche, crostini di polenta con rapini e patatine;
- Zuccotto classico Fiorentino con sorbetto di arancio.
Tutto molto buono, la qualità della materia prima era evidente e la “mano” in cucina estremamente delicata e sapiente.
Con Luciano ho parlato a lungo, la filosofia della Famiglia Montefiori è sicuramente vincente, i loro clienti apprezzano certamente questo loro impegno per offrire il massimo della qualità e dell’accoglienza con una particolare attenzione a non far lievitare i prezzi.
Oltre che parlare di cucina, è stato simpatico tornare con la memoria indietro nel tempo, siamo praticamente coetanei, ci sono venuti alla mente episodi di quando eravamo giovani, ed io nei primi anni settanta sono diventato loro affezionato cliente. Sono uscito dopo aver abbracciato affettuosamente Luciano; è sempre un grande piacere venire a mangiare al Ristorante Canapone di Grosseto, dove da decenni la Buona Cucina è Tradizione.
Ristorante Canapone
Aperto sempre a pranzo e cena
Giorno di riposo la domenica
Piazza Dante, 3/6 Grosseto
Tel. 0564 24546 Fax. 0564 28535












martedì 6 aprile 2010

LA VIDEO INTERVISTA ALLO CHEF LUCIANO ZAZZERI: LA BARACCA DELLO ZAZZERI UN LIBRO DI SUCCESSO.

Quando ho scritto l’articolo sul bel Libro “La baracca dello Zazzeri” di Patrizia Turini (che trovate su questo Blog) edito da Baldecchi & Vivaldi di Pontedera (Pi), con le suggestive foto di Bruno Bruchi, dissi che era “Un Omaggio Corale” al grande Chef Luciano Zazzeri del Ristorante “Stellato” La Pineta di Marina di Bibbona (Li), e che, oltre ad essere molto interessante, era fatto veramente bene. A conferma che ne sono rimasto favorevolmente colpito , ho voluto approfondire l’argomento con una intervista a Luciano Zazzeri, per avere una testimonianza di come è nata questa idea che sta riscuotendo tanto successo non solo nel mondo degli appassionati di gastronomia. Dedico questo video ai carissimi amici Patrizia, Luciano e Bruno, con la speranza di interessare anche tutte le persone che amano i Libri e la “Grande Cucina Italiana”.

Per poter vedere la video intervista su "La Tavolozza del Gusto in Video" cliccate il Link qui sotto:

http://vimeo.com/12837351


Ristorante La Pineta
Via dei Cavalleggeri Nord, 27
Marina di Bibbona (Livorno)
Tel. 0586 600016

lunedì 5 aprile 2010

La Brigata degli Chef del Cuore colpisce ancora: ContestoInfanzia al Castello Pasquini di Castiglioncello (Li).

Martedì 30 Marzo 2010, nella tensostruttura/teatro montata nei giardini del Castello Pasquini di Castiglioncello in Provincia di Livorno, si è svolta una serata di beneficenza organizzata, dalla Cooperativa Sociale ContestoInfanzia, di Rosignano Solvay (Li), specializzata nella realizzazione della documentazione “sensibile” che comunica l’essere e il fare dei bambini e delle bambine attraverso parole e immagini, insieme al gruppo di Chef del Territorio Livornese, che spesso si presta ad aiutare chi ha più bisogno, per poter regalare, al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cecina, un moderno apparecchio per le ecografie pediatriche (vedi ultima foto sotto). Luciano Zazzeri e il figlio Daniele del Ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, Mirko Rossi del Doretto di San Pietro in Palazzi/Cecina, Isabella Lazzerini Denchi e Claudio Corrieri per Lo Scoglietto di Rosignano Solvay, Manuela Marcolla del Ristorante In Vernice di Livorno, Riccardo Serni e Katia Minuti Innocenti per il Viva del Varo Village di Marina di Bibbona, Gangio “Rosario” per l’Osteria in Caciaia di Livorno e Vilma Mattioli del Bar La Piazzetta di Castiglioncello, hanno preparato una cena a Buffet con servizio per le 400 persone presenti. I molti Vini della serata sono stati offerti, per l’occasione, da Aziende Vitivinicole importanti: La Viarte, Le Macchiole, Caiarossa, Oliviero Toscani, Andreola, Terredavino, Podere Sapaio, Podere Fortuna, Cantine Russo e Le Matassine.
Lo spazio tra il palco e le gradinate del Teatro Tenda è stato attrezzato con grandi tavoli di servizio, e in cima e in fondo, due tavoli ancora più grandi per le bevande. Fuori, all’ingresso, ad accogliere gli ospiti, un lungo bancone con una selva di freschissime ostriche. Molto bravi e impegnati i giovani che hanno assicurato l’assistenza al pubblico.
Ma veniamo al Menù.
Con gli Aperitivi è stato servito un trittico (Polpettina di carne cruda, Crocchetta di Baccalà, Mezza manica ripiena di sgombro e parmigiano).
Per Antipasto una insalatina di polpo.
Come primo un risotto ai gamberi di fondale e radicchio rosso.
Poi siamo passati al fritto “Pollaio e Mare” (Coniglio, Pollo, Calamari e Verdure).
Infine la bavarese alla fragola con il cioccolato caldo.
Per poter soddisfare così tante persone, la cucina è stata molto impegnata, ma i nostri bravi Chef se la sono cavata benissimo.
Verso la fine della degustazione il pubblico è stato allietato dalla musica del simpatico complesso “Denis and the Jets”.
Successivamente la Presidente della Cooperativa Sociale “ContestoInfanzia”, Ernestina Tirinato, ha illustrato gli scopi benefici del progetto, “Insieme per i Bambini della Pediatria di Cecina”, dichiarando, poi, raggiunto l’obbiettivo e “consegnando” al Primario del Reparto, Dr. Samuele Gragnani, il nuovo Ecografo. La Presidente Tirinato ha poi chiamato, tra gli applausi del pubblico, le autorità e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della bella iniziativa, in particolare tutti gli Chef.
La serata si è poi conclusa con la divertente esibizione del comico, cabarettista, cresciuto a Livorno, Paolo Migone, e altra musica.
Ho vissuto in prima persona il grande impegno dei Cuochi in Cucina, la loro grande disponibilità, il loro sincero sentimento di altruismo e umanità, mi onoro di rendere loro merito battezzandoli come la “Brigata degli Chef del Cuore”, e siccome non sono nuovi a rendersi disponibili alla beneficenza, mi viene da dire che hanno colpito ancora nel segno.
ContestoInfanzia
Cooperativa Sociale
Piazza Pardubice, 1
Rosignano Solvay (Li)
Tel. 0586 792330
Fax. 0586 766161
http://www.contestoinfanzia.it/