sabato 23 giugno 2018

ALL’AZIENDA AGRICOLA “SASSODISOLE”, DELLA FAMIGLIA TERZUOLI A MONTALCINO, BATTE FORTE IL CUORE DEL SANGIOVESE GROSSO.




Con il termine di “Agricoltore” o “Contadino” si definisce colui che si dedica alla cura e alla coltivazione dei campi oltreché all’allevamento di animali da cortile, stalla e pascolo. 
Questo è uno dei mestieri più antichi e fondamentali nella Storia dell’Umanità

La Toscana, Regione ubicata nell’Italia Centrale, si estende dolcemente dall’Appennino al Mar Tirreno e anche oltre fino al suo incomparabile Arcipelago
La natura incontaminata, i paesaggi, la campagna super curata, il patrimonio storico e quello artistico, le innumerevoli straordinarie Città, le infinite Località piccole ma estremamente accoglienti e fascinose, oltre a una particolare atmosfera che fonde delicatamente e armoniosamente tutte queste bellezze con la millenaria presenza dell’uomo, fanno di questa Terra un “Paradiso unico al Mondo”.

Proprio in Toscana su una verde collina, alta 567 metri sul livello del mare, ubicata alla fine della Val d’Orcia, in Provincia di Siena, sorge un Comune dalla origini antichissime e da una lunga storia, il suo nome è Montalcino.

Cinque milioni di anni fa il Mare Tirreno sommergeva tutte queste Terre
Oggi questo Territorio, per quei miracoli che solo “Madre Natura” riesce a fare, è particolarmente vocato per la coltivazione dei Vigneti di Sangiovese.
Qui nasce uno dei migliori Vini della produzione Enologica Italiana e Mondiale: il Brunello di Montalcino.

Il Brunello è un Vino Rosso molto importante, ricco di struttura, di gusto e di una straordinaria capacità d’invecchiamento, prodotto col 100% di un’Uva eccellente e magnifica, il Sangiovese Grosso appunto. 
Dal Primo Luglio 1980 al Brunello di Montalcino è stata attribuita la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.).  

Tra le decine e decine di Aziende (quasi la totalità è iscritta al “Consorzio del Vino Brunello di Montalcino”) oggi vi voglio raccontare di una in particolare che si chiama “SassodiSole”.
Il nome deriva da un grande masso (oggi ubicato all’ingresso dell’Azienda), trovato durante i primi sbancamenti, che sotto i raggi solari raggiunge una temperatura molto elevata sprigionando, proprio come il sole, un forte calore. 

Nel 1947, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Gino Terzuoli e Famiglia, originari di Castiglione d’Orcia (SI), coltivatori di lunga trazione (risalente al XVII Secolo), decisero di acquistare dei Terreni collinari ubicati poco distanti dal Paese di Torrenieri (Frazione di Montalcino) e proprio accanto alla collina dove spicca la possente e fascinosa costruzione di Castel Verdelli.

Il Podere, inizialmente, venne denominato “Santa Giulia” e prevalentemente vi si coltivavano i cereali e vi si allevavano bovini della Razza Chianina
Ma Gino ha 4 figli maschi e due, i più piccoli decisero di intraprendere altri mestieri, mentre i due più grandi (uno si chiama Bruno, classe 1949) restarono vincolati alla loro Terra
Tale fatto favorì una ristrutturazione della proprietà, ed ecco che, a metà degli anni ‘70, è nata l’Azienda AgricolaSassodiSole” di Bruno Terzuoli e di sua moglie Graziella Bindi
All’altro fratello è rimasto il PodereSanta Giulia”.

Anni di durissimo lavoro nei campi senza orari, se non quello del giorno e della notte, con pranzi e cene consumati nei campi: ecco il vero amore per la propria Terra, ecco cosa riesce a dare grandi risultati.
Attraverso gli anni l’Azienda si è consolidata nella produzione di cereali (frumento e leguminose) ma in piccola parte si sono curate anche le vigne.

Il 9 Febbraio 1974 a Bruno e Graziella nasce un figlio, Roberto, che cresce in questo ambiente “pulito” e sincero fatto di amore ed esperienza, costanza e tradizione, rispetto per la natura e per la Terracon il crescere anche lui viene coinvolto nella passione della Famiglia, ma con un distinguo.

Roberto Terzuoli, ha frequentato l’Università Laureandosi in Agraria, successivamente, nel 2004, è diventato anche Sommelier A.I.S.
Per più di 10 anni, ha fatto importanti consulenze, nel TerritorioIlcinense” (di Montalcino), come quella con il grande Franco Biondi Santi (19222013) alla “Tenuta Greppo”.

Roberto, tornato nella sua Azienda ha convinto i suoi genitori a dare una svolta alla loro produzione dirottandola, principalmente, verso la viticoltura di qualità favorita da una particolare e non comune peculiarità dei loro campi.

Infatti, oggi, l’AziendaSassodiSole” si estende su una superficie di 90 ettari, di cui 10 coltivati a Vigneti e uno a Oliveto (i restanti sono seminativi o boscosi), distribuiti sia nel Comune di Montalcino (zona di Produzione del Brunello D.O.C.G. e del Rosso di Montalcino D.O.C.) sia all’interno del Parco Artistico Naturale & Culturale della Val d’Orcia (Zona di Produzione del Vino Orcia D.O.C.).

La Val d’Orcia è considerata la Campagna più bella del Mondo, tantoché nel 2004 l’Unesco l’ha inserita nel “Patrimonio dell’Umanità”. 
Primo Territorio Rurale ad essere premiato con questo prestigioso riconoscimento. 
La bellezza del paesaggio caratterizza tutto il Territorio che varia da quello lunare delle Crete Senesi alle dolci colline fitte di Boschi, ai Castelli, alle Abbazie e ai Borghi Medioevali ricchi di Storia e Cultura.   

All’Azienda AgricolaSassodiSole” i Vigneti sono costituiti, per la totalità, di quel magnifico Vitigno Autoctono denominato “Sangiovese Grasso”, coltivati a cordone basso speronato secondo le pratiche agronomiche tradizionali del Territorio, e sono ubicati, con un’esposizione prevalente a sud-ovest, ad un’altitudine compresa tra i 280 e i 320 metri.

Nel 2002 è stata edificata la Nuova Cantina, ma la prima produzione importante e stata quella della Vendemmia 2001 che ha fruttato le prime 3.000 preziose Bottiglie di Brunello di Montalcino
Il “Brunello” necessita di ben 12 Mesi di affinamento in acciaio, 36 Mesi d’invecchiamento in botti grandi (qui si usano quelle prodotte da Garbellotto, in Rovere di Slovenia) e altri 12 Mesi di riposo in bottiglia prima di esser commercializzato.

All’Azienda AgricolaSassodiSole” oltre al Brunello di Montalcino si produce anche il Brunello Riserva, il Rosso di Montalcino e l’Orcia Rosso
Recentemente, nel 2016, si è iniziato a fare una limitata produzione (solo 2.200 bottiglie) di una Bollicina (Rosato Vino Spumante Brut), frutto della lavorazione di Uve di Sangiovese, vendemmiate precocemente, da cui si prepara una base che viene inviata in Veneto a spumantizzare con Metodo Charmat (o Metodo Martinotti).

Ma l’evento più importante a “SassodiSole” è accaduto il 21 Settembre 2008 quando è nato Tommaso Terzuoli, figlio di Roberto, la Terza Generazione
Un bimbo bello e intelligente, simpatico e socievole, già a soli 10 anni, dimostra tutte quelle prerogative positive per poter rappresentare il migliore futuro possibile dell’Azienda.

Ho avuto il grande piacere di essere invitato dalla Famiglia Terzuoli per una “verticale del tutto eccezionale”: le prime otto annate (20012008) di Brunello di Montalcino da loro prodotte.
Una degustazione esaustiva di Vini molto interessanti, che ha visto, a mio gusto, prevalere un ottimo 2001, a dimostrazione anche della longevità della loro produzione.

Ma non è finita qui, all’ora di pranzo, la gentilissima signora Graziella Bindi ha voluto regalarci un assaggio delle sue eccellenti capacità culinarie
Mentre si passava dall’antipasto Toscano, ai Pici al sugo di cinghiale, al Cinghiale in umido e alla Crostata di albicocche (tutto veramente genuino e buonissimo) abbiamo sentito altri tre buoni Vini di Casa: Brunello di Montalcino Riserva 2010 e 2012 oltre al Brunello 2013.

Oggi l’Azienda AgricolaSassodiSole”, Certificata Biologica dal 2013, esporta in 16 Paesi del Mondo il 60% delle sua produzione (circa 40.000 Bottiglie, dipende dalle annate), è un’Azienda che si è adeguata ai tempi pur non tralasciando gli insegnamenti del passato. 
Lavorazioni certosine fatte sempre tutte a mano, con amore ed estrema dedizione, che vanno dalla potature secca a quella verde, fino alla selezione delle uve, il tutto per una ricerca attenta della qualità assoluta.

All’Azienda AgricolaSassodiSole” ho trovato i Terzuoli, una Famiglia di Agricoltori vera, schietta e estremamente sincera, sia nei progetti che nei risultati, e ne sono stato positivamente colpito: 
qui si sente proprio che batte forte il cuore del Sangiovese Grosso.



Castel Verdelli

La Vista su Montalcino

Vista della Vigne

La Cantina

La Cantina, Vista Interna

Le Grandi Botti in Rovere di Slovenia

Tommaso e Roberto Terzuoli

Pronti per la Verticale di Brunello

La Sala Degustazioni

Le Prime Otto Annate di Brunello 

Graziella Bindi

I Buonissimi "Pici al Sugo di Cinghiale" 

Roberto e Bruno Terzuoli con Giorgio Dracopulos

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