Ci sono tre parole che a partire dalla seconda metà del XVIII Secolo rappresentano un valore così grande e straordinario da travalicare i confini della Francia stessa dove sono state pronunciate per la prima volta, sono simboli che hanno una portata e una rilevanza praticamente universale. Il motto, vera identità Nazionale della Repubblica Francese, nato dalla infuocata fucina d'idee della Rivoluzione Francese (1789-1799), è diventato un caposaldo irrinunciabile della moderna cultura dell'Occidente: “Liberté, Égalité, Fraternité” (Libertà, Uguaglianza, Fratellanza).
I primi
contenuti di “Liberté, Égalité, Fraternité” sono stati inseriti nel Saggio
“Les chaînes de l'esclavage” (Le catene della schiavitù) pubblicato nel 1774
da Jean-Paul Marat,
politico, medico, giornalista e rivoluzionario Francese,
detto anche l’Amico del Popolo, vissuto tra il 1743 e il 1793. Nel testo l’Autore
anticipava forti temi di azione politica: una violenta presa di posizione
contro il dispotismo a favore della sovranità popolare e dell'uguaglianza.
La parola
“Liberté" all'inizio fu concepita secondo l'idea liberale che si rifaceva
alla “Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino” del 1789 che
così la definiva: “La libertà consiste nel potere di fare ciò che non nuoce ai
diritti altrui”. La parola “Égalité” rappresentava il fatto che la
legge doveva essere uguale per tutti e che le differenze per nascita o
condizione sociale venivano abolite. Infine con “Fraternité” si ribadiva: “Non
fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi”.
Un’altra
parola Francese che ci interessa per l’argomento che stiamo per trattare è “Boulangerie”
un termine che in Italiano si traduce in “Panetteria” o “Panificio”:
un’attività al dettaglio che produce e vende pane. “Boulanger” (Panettiere) è
un termine di origine “Piccardiana”: la Piccardia è una Regione storica, nel
nord della Francia, che si estende a nord dai sobborghi di Parigi e dai vigneti
della Regione Champagne fino alle spiagge della Baia della Somme sul Canale
della Manica.
“Boulanger”
è diventato una parola di uso comune alla fine del XIII Secolo trasformandosi
da “bolengarius” e “bolengerius” (in Latino medievale) e da “boulenc”
nell'antico linguaggio Picard. Progressivamente l’uso di “Boulanger” ha
eliminato nella Lingua Francese quello di “Talmelier”, quello di “Pesteur”
(pistor: colui che impasta) e infine quello di “Panetier” (che invece troviamo
in Italiano, “Panettiere” e in Spagnolo, “Panadero”).
Ecco che nel
2018 nella super attiva Città di Milano, in Via Melzo al Civico 22, è nato un
Locale molto particolare che ha preso il nome proprio dall’unione di due dei
termini che ho sopra citato: Boulangerie Égalité.
Via Melzo si
trova nel cuore di Porta Venezia. Il Quartiere Milanese di Porta Venezia ha una
lunga e affascinante storia evidenziata anche dal suggestivo stile liberty (una
tra le mode architettoniche più influenti agli inizi del novecento) di molte
sue strutture a partire dai Palazzi Nobiliari. Porta Venezia è il Quartiere
dell’alta borghesia milanese. La Zona prende il nome proprio da “Porta
Venezia” (già “Porta Orientale” fino al 1860, “Porta
Riconoscenza” in Epoca Napoleonica,
in Milanese anche “Porta Renza”) che è una delle sei porte
principali e storiche di Milano ricavata lungo i Bastioni Spagnoli oggi
demoliti.
La
Boulangerie “Égalité” è nata dal desiderio di portare a Milano un modello di
“panificazione francese” di altissima qualità, sviluppando inoltre un “concept
di boulangerie gastronomica” del tutto inedito nel panorama Italiano. Il brand
“Égalité” è caratterizzato da una specifica identità visiva, peculiare e
distintiva che propone un approccio alla “Cultura Gastronomica Francese”
abbinando la grande professionalità all’ironia e alla simpatia.
Grazie anche
al grande e suggestivo Laboratorio a vista e il Forno in Sala, “Égalité” ha
proposto al pubblico Milanese un’atmosfera e un mix di ingredienti inedito: sia
panificio sia negozio di prodotti freschi e confezionati sia destinazione per
un caffè, pranzo, merenda o aperitivo. Una formula che favorisce l’incontro tra
prelibatezze gastronomiche Italiane e Francesi.
Il Progetto
di Interior Design porta la firma di Vudafieri-Saverino Partners: il famoso Studio d’Architettura Milanese ha
realizzato un concept eclettico, moderno e colorato, per mettere in scena il
savoir-faire e creare un’atmosfera originale ed estremamente accogliente.
“Égalité” si contraddistingue anche per la grafica giocosa, ideata da 150Up, in cui celebri personaggi della
Storia e tradizione Francese brandiscono fieramente Baguette e Croissant.
“Égalité” è
stata aperta dove un tempo (ha chiuso il 30 Ottobre 2017) era ospitato lo
storico e vivace Locale “Lelephant” e la struttura principale del Locale è
rimasta molto simile, spiccano le grandissime vetrate che, nel caso siano
lasciate aperte, fanno dell’insieme una grande, luminosa, areata e
accogliente “veranda” che arriva fino
nel rinnovato “dehors”.
Da “Égalité”
il pane, realizzato con ricercate farine Francesi, viene sfornato 4 volte al
giorno, con 7 diversi tipi di “baguette” (in Italiano “baghetta”, “francesino”
o “pan francese”, è un tipo di pane dalla forma allungata e dalla crosta croccante) e 7 altre versioni di pane, oltre a 1 varietà del giorno sempre diversa. La proposta
gastronomica comprende le specialità della “Pâtisserie boulangère dolce e
salata”, oltre ai taglieri di formaggi, al celebre “Croque-monsieur” (tipico
tramezzino grigliato con prosciutto e formaggio), e una serie di prodotti che
raccontano le tradizioni Francesi più originali, come la “Galette De Rois” (letteralmente
“Torta dei Re” una torta di pasta sfoglia dal ripieno di crema
frangipane alle mandorle che si prepara di solito per l’Epifania) o
il “Kouign-amann” (un dolce di pasta sfoglia, specialità Regionale di
Douarnenez, in Bretagna, in Bretone significa “dolce di burro”).
La
Boulangerie di Via Melzo 22 aggiorna e rinnova costantemente il proprio “Menù”
arricchendolo di nuove specialità, secondo una proposta gastronomica che ci
riporta ai piatti tipici del Sud della Francia (dalla Costa Azzurra alla
Provenza), per far gustare i migliori e autentici sapori d’Oltralpe a Milano.
“Égalité” offre una grande scelta di “Quiche”
(disponibili anche nella versione mignon) l’equivalente degli sformati Italiani,
tipiche torte salate della Cucina Francese caratterizzate da un guscio friabile
di “pasta brisée” e da un ripieno morbido e cremoso a base di due
ingredienti sempre presenti: uova e panna acida (tipica “crème fraîche”),
a cui è possibile aggiungere salumi, formaggi e verdure.
Tra le
ultimissime novità inserite nel “Menù” possiamo trovare:
- “Friande”,
un rotolo di deliziosa pasta sfoglia salata ripiena di bechamelle e spinaci.
Per chi non vuole rinunciare ai sapori nostrani, viene servita anche con una
farcitura di cime di rape e salsiccia: un incontro perfetto tra Francia e
Italia;
-
“Pan-Bagnat Niçois”, per sentirsi in Costa Azzurra, una deliziosa pagnotta
imbottita con peperoni, tonno, olive nere, basilico, pomodori, rapa e carciofi.
In origine questo panino era la merenda dei pescatori: il pane raffermo,
ammorbidito sott’acqua, veniva infatti impiegato per accompagnare la celebre
insalata nizzarda, da cui prende il suo nome;
-
“Pissaladière” (in Italiano “Pissalandrea” specialità anche Ligure), una
focaccia salata, dal sapore deciso e inconfondibile, a base di acciughe e
cipolle caramellate, alloro e timo. Il suo nome deriva da “pissalat” (pesce
salato) che fa riferimento a un’antica ricetta: la purea di acciughe
aromatizzata con chiodi di garofano, timo, alloro e pepe nero mescolati con
olio d'oliva;
- “Fougasse”,
una particolarissima realizzazione a metà tra pane e focaccia, tipica della
Cucina Provenzale ma che può essere trovata anche nella gastronomia di altre
Regioni della Francia, quelle non farcite sono intagliate in modo da riprodurre
l’effetto spighe di grano.
Ma “Égalité”
è anche il luogo ideale per degustare deliziosi Cocktail, ottimi Vini e altre
proposte analcoliche, dal celebre “Cocktail Hugo” a base St-Germain e Crémant,
agli “Champagne” e altri tipi bollicine Francesi, dalle birre artigianali al Sidro
di mele d’Oltralpe.
Non possiamo
dimenticare anche tutta la ricchissima parte della “Caffetteria”.
Nonostante
l’emergenza sanitaria di questi lunghi mesi la Boulangerie “Égalité” non ha mai
abbandonato i propri Clienti garantendo oltre al servizio essenziale di
produzione e di vendita anche quello da asporto.
Gabrielle
Émilie Le Tonnelier de Breteuil (1706-1749) Marchesa du Châtelet, matematica,
fisica e letterata Francese, è stata una donna straordinaria considerata uno
dei più grandi ingegni del XVIII Secolo, ha lasciato scritto la seguente frase:
“Nous ne sommes heureux que lorsque nos plaisirs et nos passions sont
satisfaits; les passions, cependant, n'apportent pas toujours le bonheur et il
faut donc se contenter de plaisirs” (Siamo felici solo quando i nostri piaceri
e le nostre passioni sono soddisfatti; le passioni, però, non sempre portano
felicità e quindi bisogna accontentarsi dei piaceri).
Alla
Boulangerie “Égalité” di Milano potete assaporare il gustoso piacere della
“Cultura Gastronomica Francese”.