Il “Caffè”
(in Arabo قهوة, “quhwa”, in Italiano
“bevanda stimolante”) si ottiene dalla macinazione di semi appartenenti ad
alcune specie di piccoli alberi tropicali (probabilmente originari
dell’Etiopia) del Genere “Coffeeae”, Famiglia delle “Rubiaceae” (numerosissime
specie prevalentemente legnose, la maggior parte delle quali vive ai Tropici). I frutti
dell’albero detti “drupe” sono simili a piccole ciliegie che
maturando cambiano colore a seconda delle varietà. All’interno della polpa si
trovano due semi detti “caracoliti” o “perle”, di forma
allungata e piatta, solcati da una parte e rotondi dall’altra, sono avvolti da
una sottile pellicina (pergamino) che li racchiude, questi dopo la lavorazione
diventeranno i chicchi di caffè.
La
conoscenza di una “bevanda a base di caffè” si perde nei secoli senza che se ne
possa dare una datazione precisa. Quello che invece si può affermare è che a
partire dal XV Secolo il “caffè” iniziò a diffondersi in tutto il Mondo fino ad
arrivare a quell’immenso consumo che oggi ne viene fatto.
Una delle
Aziende Italiane, tra le più interessanti, che si occupa di selezionare e
commercializzare “caffè” di altissima qualità e di particolare pregio gustativo
si chiama: “Ditta Artigianale”.
La “Ditta Artigianale” è nata a Firenze nel 2013, come piccolissima Torrefazione,
grazie a Francesco Sanapo, pluripremiato campione Barista, e da Patrick Hoffer
Vicepresidente del Consorzio Promozione Caffè. Nell’Aprile del 2014, in Via de
Neri 32R a Firenze, è stata aperta la loro prima Caffetteria e nel Mese di
Maggio 2016 ha iniziato l’attività il secondo Locale in Via dello Sprone 5R.
Ma “Ditta
Artigianale” non solo distribuisce prodotti di eccellenza e accoglie
magnificamente nei suoi Locali ma diffonde anche la migliore cultura del
“caffè” attraverso dei Corsi rivolti a professionisti e appassionati del
settore.
Recentissimamente
“Ditta Artigianale” nella sua costante e appassionata ricerca della migliore
qualità del “caffè” è arrivata fino in Bolivia alla scoperta degli “Specialty
Coffee” (“Geisha”, “Java” e “Bourbon”) coltivati e lavorati con la massima cura
dalla produttrice Daniela Rodriguez.
Lo “Stato
Plurinazionale della Bolivia” (Estado Plurinacional de Bolivia) è una Nazione
dell’America Meridionale ubicato nel centro del subcontinente, ha una superficie di 1.098.581 km² con oltre
10 Milioni di abitanti. Confina a nord, nord-est e a est con
il Brasile, a nord-ovest con il Perù, a sud con l'Argentina, a
sud-est con il Paraguay e a sud-ovest con il Cile. La
Bolivia ha come Capitale Legislativa Sucre e come Capitale
Governativa La Paz, la Città più grande e popolosa è Santa Cruz de la
Sierra. Avendo perso a favore del Cile, durante la “Guerra del Pacifico”
(1879-1884), la Provincia di Arica, la Bolivia era rimasta senza sbocchi sul
mare e per tale motivo nel 2010 ha stretto un accordo con il
vicino Perù grazie al quale ha ottenuto per 99 anni l'uso
del Porto della Città Peruviana di Ilo.
Daniela
Rodriguez insieme al Padre Pedro e al Fratello Pedro Pablo sono Titolari
dell’Azienda “Agricafe” nata nel 1986 quando Pedro Rodriguez ha iniziato la sua
avventura nel mondo del “caffè” lasciando la professione di ragioniere per
dedicarsi totalmente alle sue coltivazioni. Negli anni Pedro e il suo team
hanno investito tempo, passione e molte energie per migliorare la qualità della
produzione del “caffè”.
“Agricafe” è
la Casa Madre che incorpora anche “Fincas Los Rodriguez” e “Sol De La Mañana”: nel
complesso 12 Fattorie, 8 a Los Yungas a La Paz e 4 a Samaipata a Santa Cruz,
che rispettano elevatissimi standard di qualità. Il progetto "Fincas Los
Rodriguez" non solo funge da fonte costante di produzione di “caffè” ma
rappresenta anche un esempio reale di produttori locali che mostrano cosa si
può ottenere con una buona pianificazione e tecniche di coltivazione moderne.
Nella realtà
le Fattorie (Fincas) sono principalmente grandi lotti di terreno con piantagioni
di “alberi di caffè” senza le specifiche strutture di una Fattoria. L’alta
qualità del caffè dipende molto dalla zona in cui si estendono le terre e le
aziende agricole, ovvero in un intervallo di 15-18 gradi di latitudine. Le
altitudini sono elevate e vanno da 1500 a 2400 metri sul livello del mare,
circondate da una vasta natura selvaggia. Il processo di produzione più
utilizzato in Bolivia è il caffè lavato: spolpatura manuale, fermentazione per
quasi 16 ore in vasche ricoperte da sacchi di plastica e poi essiccazione delle
fave in aiuole rialzate.
Tra gli
impegni alla base dell’Azienda Agricola “Agricafe” c’è l’attenzione alla
sostenibilità in tutto il processo di produzione. Nel 2019 hanno vinto il
Premio della “Specialty Coffee Association” (SCA) come “Miglior modello di
business sostenibile”. Per “Agricafe” la sostenibilità significa una buona
produttività negli allevamenti, avere fattorie sane, fare investimenti ogni
anno e mantenere pratiche agronomiche che mantengano alta la qualità cercando di
produrre i migliori caffè. Con volume e prezzi equi i coltivatori sono felici e
motivati nel continuare a lavorare nel proprio settore visto anche che il 60%
della forza lavoro nell’industria del caffè in Bolivia sono donne.
Daniela
Rodriguez è legata al mondo del caffè da quando era solo una bambina e poi dal
2009 è entrata ufficialmente a lavorare nell’Azienda di Famiglia, tra i valori
in cui crede di più per il successo nel suo lavoro ricorda l’importanza di
migliorarsi continuamente: “Siamo appassionati e ricerchiamo eccellenza,
trasparenza e miglioramento continuo. Questa attenzione si traduce anche in
aspetti come sostenibilità, impatto ambientale e sociale. Alleati del nostro
lavoro sono anche tecnologia e innovazione; è importante fare investimenti in
nuove attrezzature per essere più efficienti e migliorare la qualità dei nostri
caffè ma soprattutto è importante fare tutto tenendo alla base divertimento e
amore”.
Ecco è
proprio da questa fascinosa realtà Boliviana che la Fiorentina “Ditta Artigianale”,
come già accennato, ha voluto importare e distribuire le tre deliziose tipologie di caffè “Geisha”,
“Java” e “Bourbon” che sono già disponibili sul loro “Store Online” e presso le Caffetterie di Firenze.
È tra
rigogliose valli di montagna e incredibili bellezze naturali vicino La Paz che
si estende la piantagione di “Geisha” della Farm “Finca Alasitas”, alle porte
della Giungla Amazzonica. Fiore all’occhiello dell’Azienda Boliviana gode di
esposizione al sole e microclima ottimali che rendono questo caffè unico spaziando
dai sentori di frutta tropicale a quelli di citronella e mirtilli. La “Finca La
Llama” è invece situata nell’insediamento di Villa Rosario e prende il nome
proprio dal lama, animale nazionale della Bolivia. La sua altitudine garantisce
una lenta maturazione delle ciliegie che donano al “Java” un sapore dolce e
simile a marmellata di arance, frutti rossi e mela. Infine la “Finca Trapiche”,
immersa in una rara vegetazione, è posizionata a un’altitudine ideale per la
produzione “Bourbon” un caffè caratterizzato da un profilo caramellato e da
sentori di nocciola e marzapane.
“Ditta Artigianale”
ha dimostrato, come sempre, di essere la prima linea Italiana di “Caffetterie Specialty”
anche con l’importazione dei selezionatissimi e gustosissimi “caffè” di una
straordinaria produttrice come Daniela
Rodriguez.
https://www.dittaartigianale.it/it/
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