martedì 11 luglio 2017

“EXTRA LUCCA - SUMMER EDITION 2017” CON IL “MAESTROD’OLIO” FAUSTO BORELLA: IMPERDIBILE.




Conoscere bene l’Olio Extra Vergine di Oliva è fondamentale per la nostra alimentazione.

Le piante di olivo selvatico (Olea Europaea Oleaster) esistono da millenni e l’uomo ha imparato a conoscerle da oltre 6000 anni.
Questa conoscenza venne approfondita, a partire dagli Armeni e successivamente anche dagli Egiziani, e queste straordinarie piante, non più selvatiche ma coltivate, da cui, grazie alla spremitura delle olive, si ricava quel magnifico prodotto che si chiama Olio, divennero essenziali per la vita dell’uomo.

Già 2000 anni a.C. nel Codice Babilonese (composto da 282 leggi), che porta il nome del Re Hammurabi (regnò dal 1792 al 1750 a.C.), si regolava la produzione e il commercio dell’olio d’oliva.
L’olio di oliva, prima per i Greci e poi per i Romani, fu fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio e dell’alimentazione, ciò ne favorì la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.

Siamo certi, grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici, che l’olio di oliva veniva prodotto nella Penisola Italica già avanti Cristo nei Secoli VIII e VII.

L’Italia geograficamente si prestava, e si presta, grazie al favorevole Clima Mediterraneo, allo sviluppo delle piante di olivo, in particolare l’Olea Europaea Sativa, la varietà da olio e da mensa.

Lucio Giunio Moderato Columella (4 - 70 d.C.), coltivatore e scrittore Romano di Agricoltura, nel I Secolo d.C., nel suo trattato, pervenutoci integro, in dodici volumi “De re Rustica”, definiva l’olivo come “il migliore albero esistente” (Olea prima omnium arborum est).

Nel mondo Romano si arrivò ben presto ad avere una classificazione di cinque tipologie di olio a seconda del momento in cui avveniva la raccolta e la spremitura:

- “Oleum Ex Albis Ulivis”, l’olio migliore, prodotto con olive verdi chiare raccolte manualmente e scelte una per una direttamente dalla pianta;

- “Oleum Viride”, quello fatto con olive più verdi e tendenti a scurirsi, prese sempre sulla pianta, buono ma non eccellente;

- “Oleum Maturum”, l’olio delle olive più mature, di qualità mediocre;

- “Oleum Caducum”, generato da frutti già caduti a terra, il meno buono;

- “Oleum Cibarium”, il risultato della spremitura delle olive peggiori, scartate e bacate, quest’ultimo olio, il più cattivo, era riservato agli schiavi.   

Sempre i Romani produssero anche selezioni particolari di olio di qualità come, a esempio quello di Venafro (Venafrum), una zona particolarmente vocata nell’attuale Provincia di Isernia, e di conseguenza, visto che l’avidità umana è connaturata, arrivarono anche le contraffazioni. 
Infatti  c’era in circolazione molto olio scadente, come quello proveniente dall’Africa, che in realtà doveva essere usato esclusivamente per l’illuminazione.

L’olio d’oliva, attraverso i secoli, è sempre stato conosciuto per le sue virtù terapeutiche e organolettiche. 
Molti sono i suoi meriti, nella prevenzione dei disturbi dell’apparato digerente, grazie alla massima digeribilità e al fatto che viene assorbito interamente dall’intestino regolandone le funzioni. 
Oltre a ciò aiuta a prevenire e a curare molte altre malattie legate all’invecchiamento osseo e alle problematiche cardiovascolari.

Oggi la coltivazione dell’olivo viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una produzione, di livello e buona qualità, anche in quelli con una storia più recente come Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica

L’Italia è il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua produzione migliore, l’Olio Extra Vergine di Oliva con denominazioni D.O.P. e I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli. 

Lucca è una meravigliosa Città d’arte della Toscana nord-occidentale, famosa, nel Mondo, anche per la bellissima e intatta Cinta Muraria cinquecentesca che la racchiude.

Il Centro di Lucca è pedonale, residenti e turisti  hanno come principale punto di transito e d’incontro Piazza San Michele
Sulla Piazza, denominata anche Piazza delle Catene, per la tipica delimitazione fatta con colonnine di marmo e pesanti catene, si affacciano, intorno alla splendida Chiesa di San Michele, anche Palazzi edificati in Epoca Medioevale.

In angolo con Via Vittorio Veneto si erge maestoso il Palazzo Pretorio (detto anche del Podestà), risalente al 1492, che ha delle bellissime Logge con al centro una statua bronzea, opera dello Scultore Matteo Civitati (1436 - 1502).

Proprio sotto queste storiche Logge, si svolge, dal 1 al 31 Luglio 2017 (siete sempre in tempo), “Extra Lucca - Summer Edition”: Manifestazione ideata, organizzata e condotta dal “Maestrod’olioFausto Borella.

Fausto è un grande esperto: Critico Enogastronomico, Sommelier Professionista e Fondatore dell’Accademia Maestrod’olio.

Borella da anni è impegnato nella divulgazione e nella promozione dell’Olio Extra Vergine di Oliva Italiano
Il principale Evento, da lui creato a tale scopo, è “Extra Lucca”, giunto quest’anno alla sua Quinta Edizione
Extra Lucca” non è altro che il “salotto buono” dell’Olio Extra Vergine Artigianale di qualità.

Per una maggiore diffusione, visto il grande afflusso Turistico del periodo, in questa Estate 2017, si è aggiunto l’EventoExtra Lucca - Summer Edition” che durerà, con ingresso gratuito, per tutto il Mese di Luglio, dalle ore 11:00 alle 20:00.

A “Extra Lucca - Summer Edition” si possono fare degustazioni guidate di Olio Extra Vergine super selezionato proveniente dalle principali Regioni produttrici Italiane (Abruzzo, Puglia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Toscana e Veneto). 
Si possono assaggiare anche fantastici Prodotti Gastronomici Artigianali del Territorio accompagnandoli con una speciale selezione di “Bollicine Rosé Toscane”. 
Non manca neanche, vista la Stagione, un eccezionale “Gelato all’Olio Extravergine”.

Extra Lucca - Summer Edition 2017”, di Fausto Borella, è tutto questo e molto altro, siete ancora in tempo per fare una visita a questo Evento utile e imperdibile.






Lucca - Piazza San Michele

L'Olio Extra Vergine

Consigli

Una Vista

Prodotti del Territorio

Il Gelato

Fausto Borella

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