Scrivere su di un Blog di Eno/Gastronomia non vuol dire non avere "CUORE"; il succedersi di atroci eventi che purtroppo riempono le cronache di tutti i giorni non mi lasciano certamente indifferente; ho sempre cercato di non essere coinvolto (nel senso del commento scritto), ma in questa occasione, sento la necessità di metter giù poche ma sentite parole.
Lunedì ventinove giugno 2009, in tarda serata, appena superata la stazione di Viareggio (Lu) in direzione Pisa, è deragliato un treno merci composto da ferro cisterne ferroviarie contenenti G.P.L. (Gas di Petrolio Liquefatto, una miscela di idrocarburi paraffinici): un assurdo disastro. L'innesco del liquido e dei gas fuoriusciti ha provocato un' esplosione spaventosa che ha ucciso, ad oggi, diciotto persone fra cui dei bambini e ha fatto una trentina di feriti di cui molti sono in gravissime condizioni. Sono state distrutte abitazioni e automezzi di passaggio e in sosta; centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case lesionate o per mettersi al sicuro dato la necessità delle autorità di provvedere allo svuotamento delle cisterne fortunatamente non esplose.
Tra gli sfollati anche personaggi della ristorazione versiliese, e operatori commerciali del mondo del vino con le loro famiglie.
Ho potuto vedere i luoghi colpiti e sono rimasto attonito.
Vorrei esprimere ai familiari delle vittime, a tutta la Città di Viareggio e ai Viareggini le mie più sentite condoglianze, con tutto l'affetto e l'amicizia che da decenni mi lega a questa bella e accogliente Cittadina.
www.comune.viareggio.lu.it
Lunedì ventinove giugno 2009, in tarda serata, appena superata la stazione di Viareggio (Lu) in direzione Pisa, è deragliato un treno merci composto da ferro cisterne ferroviarie contenenti G.P.L. (Gas di Petrolio Liquefatto, una miscela di idrocarburi paraffinici): un assurdo disastro. L'innesco del liquido e dei gas fuoriusciti ha provocato un' esplosione spaventosa che ha ucciso, ad oggi, diciotto persone fra cui dei bambini e ha fatto una trentina di feriti di cui molti sono in gravissime condizioni. Sono state distrutte abitazioni e automezzi di passaggio e in sosta; centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case lesionate o per mettersi al sicuro dato la necessità delle autorità di provvedere allo svuotamento delle cisterne fortunatamente non esplose.
Tra gli sfollati anche personaggi della ristorazione versiliese, e operatori commerciali del mondo del vino con le loro famiglie.
Ho potuto vedere i luoghi colpiti e sono rimasto attonito.
Vorrei esprimere ai familiari delle vittime, a tutta la Città di Viareggio e ai Viareggini le mie più sentite condoglianze, con tutto l'affetto e l'amicizia che da decenni mi lega a questa bella e accogliente Cittadina.
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