Nibbiaia è una Frazione del Comune di Rosignano Marittimo, in Provincia di Livorno, ubicata sulle verdeggianti Colline Livornesi, a circa 300 metri di altitudine. Dista solo 4.5 Km. dal Mare e 10.5 da Livorno, si raggiunge, dalla costa, con la strada panoramica che parte da Chioma e dall’interno con la Strada Provinciale del Gabbro. Dalla collina che sovrasta il piccolo Paese di Nibbiaia (poco più di 700 abitanti) è possibile vedere l’Isola di Capraia, quella della Gorgona e anche la Corsica. Il Centro nasce da alcune fattorie nel Comune Medievale del Gabbro, passato dal dominio Pisano a quello Fiorentino fino al Capitanato Nuovo di Livorno, istituito nel 1600. Il nome Nibbiaia, probabilmente, deriva da “nibbio”, noto uccello predatore; sembra, infatti, che il simbolo del Paese fosse un albero su cui roteavano proprio questi uccelli. Un posto decisamente tranquillo e rilassante.
Qui, dal 16 Luglio 2010, ha aperto un nuovo Ristorante particolarmente importante per il Territorio e non solo, la Locanda Martinelli del bravo Chef Michele Martinelli.
Michele nasce a Massa, il 12 Settembre 1974, il suo amore per la Cucina lo porta ad iscriversi, nel 1988, ad una delle Scuole più rinomate e prestigiose del settore, l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa. Questa Scuola avrà per lui una importanza fondamentale, non solo professionale, ma anche sentimentale, visto che nel 1991, mentre frequenta la quarta classe, conosce e si innamora di una bellissima ragazza che è in quinta, Evelyn Frassi, classe 1973, Pisana, la sua futura moglie. La loro vita, da allora, sarà legata a doppio filo, anche in tutte le successive esperienze lavorative, dove a Michele spetteranno le mansioni di Cucina e a Evelyn quelle di Sala.
Michele nasce a Massa, il 12 Settembre 1974, il suo amore per la Cucina lo porta ad iscriversi, nel 1988, ad una delle Scuole più rinomate e prestigiose del settore, l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa. Questa Scuola avrà per lui una importanza fondamentale, non solo professionale, ma anche sentimentale, visto che nel 1991, mentre frequenta la quarta classe, conosce e si innamora di una bellissima ragazza che è in quinta, Evelyn Frassi, classe 1973, Pisana, la sua futura moglie. La loro vita, da allora, sarà legata a doppio filo, anche in tutte le successive esperienze lavorative, dove a Michele spetteranno le mansioni di Cucina e a Evelyn quelle di Sala.
Dopo l’Alberghiero e uno “Special Training” a Palma di Maiorca, in Spagna, alla “Mallorca Sea School”, dove apprende le necessarie regole di prevenzione e lavoro sulle Navi, approfondisce lo studio delle lingue più importanti e si specializza, con Evelyn, a livelli Internazionali, presso Ristoranti di grande fama in Francia e Germania, oltre che in Italia.
Poi per dieci anni fa il “Personal Chef”. Tra il 1999 e il 2009, i loro datori di lavoro sono state alcune delle famiglie più in vista e famose del mondo, come le Famiglie Reali di Giordania, di Lussemburgo e dell’Arabia Saudita, quella della figlia del Presidente dell’Ukraina, e di molti ricchi uomini d’affari, come Melnichenko, Pinchuk, Kater, Hill John, Schwarzenbach.
In questi anni, fanno, anche, una bella esperienza al prestigioso Ristorante Golden del Porto Turistico di Cala de’ Medici, a Castiglioncello (LI), conosciuto anche come il Porto del Gusto.
La loro abitazione, di volta in volta, è stata un Castello, un grande Palazzo, una bellissima Villa o uno Yacht da sogno; dopo tanto girare, con la nascita della loro bella bimba, Denis, nel 2006, hanno sentito la necessità di metter su una casa propria e stabilizzarsi.
La loro abitazione, di volta in volta, è stata un Castello, un grande Palazzo, una bellissima Villa o uno Yacht da sogno; dopo tanto girare, con la nascita della loro bella bimba, Denis, nel 2006, hanno sentito la necessità di metter su una casa propria e stabilizzarsi.
Qualche anno fa avevano comprato a Nibbiaia un appartamento, la scelta era stata fatta in base al loro desiderio di trascorrere le vacanze vicino ad una zona bella come la “Costa degli Etruschi”, territorio che corrisponde all’incirca al litorale della Provincia di Livorno, ricco di incantevoli e ospitali località, anche balneari. Affezionatisi alla zona, e trovandola adatta anche alle loro esigenze lavorative, nel 2008, hanno rilevato, e completamente ristrutturato con un attento e personale gusto, una palazzina a due passi dalla piazza principale di Nibbiaia.
Siamo giunti così al Luglio 2010, all’apertura del loro nuovo Ristorante: Locanda Martinelli.
Il Locale, già da fuori, è molto “caldo” e accogliente, attraverso la porta di legno e vetro si entra in un piccolo disimpegno, di fronte le dritte scale che portano all’appartamento privato del piano superiore, a sinistra la nuova bella cucina, a destra la prima saletta, la più grande, da cui poi, scendendo tre scalini, si accede alla seconda, la più piccola, con la grande e bella stufa a legna. L’arredamento è semplice ma elegante; i particolari, estremamente curati, fanno la differenza, si nota l’amorevole mano di Evelyn. L’apparecchiatura dei tavolini di marmo è raffinata, alle pareti delle salette due grandi lavagne incorniciate, scritte con il gesso bianco, aggiornano l’ospite sulle disponibilità del Menù. La spesa è fatta con grande attenzione alle materie prime, al territorio e alle stagioni, niente entra alla Locanda se non dopo un accurato controllo. La Carta dei Vini è molto selezionata, Vini Bianchi e Rossi soprattutto dalla Toscana, dal Piemonte, dall’Alto Adige, dal Friuli, alcuni anche dalla Francia, Spumanti e Champagne, infine i Vini da Dessert, una proposta valida atta ad accontentare anche gli enonauti più esigenti.
Ma veniamo alla degustazione fatta, in tavola il simpatico secchiello del buon pane assortito della Casa, è stato servito come aperitivo “Primo Secolo” Vino Spumante Brut di Qualità, 100% Chardonnay, prodotto per la prima volta nel 1991 per i primi 100 anni dell’Azienda Giulio Cocchi di Asti, la più piccola tra le grandi Case dello Spumante Piemontese:
- Scampi ricoperti da pancetta affumicata di Paolo Parisi su crema di broccoli, e pomodorino confit;
- Gamberi rossi e burrata su crema di cavolfiore.
Questi primi due piatti sono stati accompagnati da "Montepepe 2008", Bianco Toscano I.G.T., dell’Azienda Montepepe di Roberto Poggi, Montignoso (MS).
- Ravioli ripieni di anatra al sugo di porcini;
- Gnocchettini con Strolghino (salamino tipico delle terre del Ducato di Parma, ottenuto dalle rifilature del Culatello) e petto d’anatra;
- Cinghiale in umido su polenta incatenata alla Lunigianese.
Sulla seconda parte del Menù è stata servita una bottiglia dell’Azienda Vitivinicola Bava di Cocconato D’Asti, 100% Barbera: "Piano Alto 2001", Barbera D’Asti Superiore Nizza D.O.C., Vigneti Bava di Agliano.
Poi siamo arrivati ai dolci:
- Babà con crema chantilly alleggerita;
- Alzatina (in vetro fine, bella e coreografica) con la piccola pasticceria della casa.
Tutto estremamente piacevole: belle le presentazioni, ottimi gli aromi e i sapori, la materia prima eccellente, molto delicate le “paste” fatte in Casa (tutte), precise le cotture che mantengono inalterate le qualità peculiari di ogni portata.
Sincera l’arte di questo grande Chef che, per i suoi molti meriti, recentemente è stato invitato anche a tenere un ciclo di lezioni alla “Royal Academy of Culinary Arts”, nella capitale della Giordania, Amman. Una moderna, tecnologica e prestigiosa Scuola di Cucina Internazionale, diretta da Anton Wursch, decisamente all’avanguardia nel mondo.
Michele Martinelli e sua moglie Evelyn, mi hanno accolto con molto calore e gentilezza mettendomi immediatamente a mio agio.
Posso consigliare solo di andarli a trovare: non è certo un evento comune poter avere un Personal Chef Internazionale, di questo livello, a disposizione di Tutti.
Ristorante Locanda Martinelli
Aperto sempre, prenotazione obbligatoria
Piazza Mazzini, 11 Nibbiaia (LI)
Tel. 0586 740161
martinellimichele@hotmail.com
Siamo giunti così al Luglio 2010, all’apertura del loro nuovo Ristorante: Locanda Martinelli.
Il Locale, già da fuori, è molto “caldo” e accogliente, attraverso la porta di legno e vetro si entra in un piccolo disimpegno, di fronte le dritte scale che portano all’appartamento privato del piano superiore, a sinistra la nuova bella cucina, a destra la prima saletta, la più grande, da cui poi, scendendo tre scalini, si accede alla seconda, la più piccola, con la grande e bella stufa a legna. L’arredamento è semplice ma elegante; i particolari, estremamente curati, fanno la differenza, si nota l’amorevole mano di Evelyn. L’apparecchiatura dei tavolini di marmo è raffinata, alle pareti delle salette due grandi lavagne incorniciate, scritte con il gesso bianco, aggiornano l’ospite sulle disponibilità del Menù. La spesa è fatta con grande attenzione alle materie prime, al territorio e alle stagioni, niente entra alla Locanda se non dopo un accurato controllo. La Carta dei Vini è molto selezionata, Vini Bianchi e Rossi soprattutto dalla Toscana, dal Piemonte, dall’Alto Adige, dal Friuli, alcuni anche dalla Francia, Spumanti e Champagne, infine i Vini da Dessert, una proposta valida atta ad accontentare anche gli enonauti più esigenti.
Ma veniamo alla degustazione fatta, in tavola il simpatico secchiello del buon pane assortito della Casa, è stato servito come aperitivo “Primo Secolo” Vino Spumante Brut di Qualità, 100% Chardonnay, prodotto per la prima volta nel 1991 per i primi 100 anni dell’Azienda Giulio Cocchi di Asti, la più piccola tra le grandi Case dello Spumante Piemontese:
- Scampi ricoperti da pancetta affumicata di Paolo Parisi su crema di broccoli, e pomodorino confit;
- Gamberi rossi e burrata su crema di cavolfiore.
Questi primi due piatti sono stati accompagnati da "Montepepe 2008", Bianco Toscano I.G.T., dell’Azienda Montepepe di Roberto Poggi, Montignoso (MS).
- Ravioli ripieni di anatra al sugo di porcini;
- Gnocchettini con Strolghino (salamino tipico delle terre del Ducato di Parma, ottenuto dalle rifilature del Culatello) e petto d’anatra;
- Cinghiale in umido su polenta incatenata alla Lunigianese.
Sulla seconda parte del Menù è stata servita una bottiglia dell’Azienda Vitivinicola Bava di Cocconato D’Asti, 100% Barbera: "Piano Alto 2001", Barbera D’Asti Superiore Nizza D.O.C., Vigneti Bava di Agliano.
Poi siamo arrivati ai dolci:
- Babà con crema chantilly alleggerita;
- Alzatina (in vetro fine, bella e coreografica) con la piccola pasticceria della casa.
Tutto estremamente piacevole: belle le presentazioni, ottimi gli aromi e i sapori, la materia prima eccellente, molto delicate le “paste” fatte in Casa (tutte), precise le cotture che mantengono inalterate le qualità peculiari di ogni portata.
Sincera l’arte di questo grande Chef che, per i suoi molti meriti, recentemente è stato invitato anche a tenere un ciclo di lezioni alla “Royal Academy of Culinary Arts”, nella capitale della Giordania, Amman. Una moderna, tecnologica e prestigiosa Scuola di Cucina Internazionale, diretta da Anton Wursch, decisamente all’avanguardia nel mondo.
Michele Martinelli e sua moglie Evelyn, mi hanno accolto con molto calore e gentilezza mettendomi immediatamente a mio agio.
Posso consigliare solo di andarli a trovare: non è certo un evento comune poter avere un Personal Chef Internazionale, di questo livello, a disposizione di Tutti.
Ristorante Locanda Martinelli
Aperto sempre, prenotazione obbligatoria
Piazza Mazzini, 11 Nibbiaia (LI)
Tel. 0586 740161
martinellimichele@hotmail.com
1 commento:
Bellissimo articolo, concordo su tutto, Michele è un grande professionista, Evelyn una padrona di casa squisita, garbata e altrettanto professionale.
Coraggiosi, dopo aver girato il mondo e cucinato anche per re e regine, approdare a Nibbiaia, ma non devono temere, la qualità e la classe premiano sempre!!
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