La Famiglia Cecchi è dal 1893 intensamente impegnata nel mondo del Vino, attraverso gli anni, ha dato molto, con la sua storia, in visione filosofica ed innovazione. Oggi la Casa Vinicola Luigi Cecchi e Figli di Castellina in Chianti (Siena), con alla guida i Figli di Luigi, Cesare ed Andrea, è una tra le Aziende Vitivinicole Italiane più dinamiche e moderne.
Con il marchio “Cecchi” vengono prodotte ogni anno 8 milioni di bottiglie, per il mercato Italiano e per l’esportazione in 33 Paesi del Mondo. I 27 tipi di vino imbottigliati provengono dai 300 ettari di terreni di proprietà divisi tra le quattro Tenute che fanno parte del Gruppo:
- Azienda Agraria Villa Cerna, ubicata in Castellina in Chianti (SI), prende il nome dall’omonima Villa medievale ubicata nella proprietà che ha una lunghissima storia alle spalle di oltre mille anni. Nella Tenuta, acquistata da Luigi Cecchi negli anni sessanta, nei suoi 83 ettari a vigneto, si produce il Chianti Classico e il Chianti Classico Riserva D.O.C.G. a base di Sangiovese;
- Azienda Agraria Castello Montaùto, a San Gimignano (SI), entrata in possesso della Famiglia nel 1988, ha un’estensione di 82 ettari, su un ampio crinale, per la metà vitati, soprattutto di Vernaccia e dove viene prodotta la Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G.;
- Azienda Agraria Val delle Rose, nel Grossetano all’interno della zona di produzione del Morellino di Scansano, acquisita nel 1996, quando aveva solo 25 ettari vitati, è stata trasformata, applicando modernissime tecnologie, in un angolo di maremma Toscana con ben 90 ettari di viti dove il Sangiovese, pur regnando incontrastato, lascia qualche spazio per produrre del Vermentino;
- Azienda Agraria Tenuta Alzatura, a Montefalco (PG) nel cuore pulsante della verde Umbria, entrata nel Gruppo alla fine degli anni novanta comprende due appezzamenti separati per un totale di 18 ettari. Qui si coltiva e si produce il Sagrantino di Montefalco.
Tra i Vini prodotti con il marchio Cecchi spicca il “Coevo” un fiore all’occhiello dell’Azienda nato con la vendemmia 2006. Creato per “esprimere il concetto di eleganza, stile e qualità, ed è stato chiamato Coevo perché porti con se il valore del tempo”. Questo vino nasce con la volontà di offrire alla clientela il massimo della qualità per ogni annata. Per meglio centrare questo obiettivo l’uvaggio del Coevo (Sangiovese e Cabernet Sauvignon proveniente dai possedimenti in Castellina in Chianti, Merlot e Petit Verdot da quelli della Maremma) varia di anno in anno pur mantenendo una forte base di Sangiovese. Particolare anche la sua etichetta, chiara con stilizzato in forma di clessidra, in rilievo, un passo di Aurelio Agostino d’Ippona, più conosciuto come Sant’Agostino, vissuto tra il 354 e il 430, filosofo, vescovo cattolico e teologo, è stato uno dei massimi pensatori Cristiani. Il passo è tratto dall’undicesimo volume delle sue Confessioni. Questo Vino viene prodotto esclusivamente nelle annate in cui la vendemmia garantisce uve sane e di estrema qualità.
Nel 2008 il Coevo non è stato prodotto, in alternativa i fratelli Cecchi hanno pensato di uscire con una iniziativa molto suggestiva, un prezioso Libro di grande formato, 38x30, intitolato “WE LOVE COEVO”. Il libro, con la presentazione di Andrea e Cesare Cecchi e l’introduzione del critico Denis Curti, è l’opera del maestro fotografo Ferdinando Cioffi che ha immortalato in magnifici ritratti “Portraits” 150 famosi ospiti dell’Azienda (Chef Stellati, Sommelier, Giornalisti e Personaggi).
Come già fatto per le altre annate anche per la presentazione del “Coevo 2009” sono stati organizzati degli incontri degustativi, suddivisi per zone, presso super famosi Ristoranti Stellati: quest’anno sono otto.
Uno di questi eventi si è svolto Martedì 2 Ottobre 2012, a pranzo, al Ristorante “La Pineta” di Luciano Zazzeri.
Il Ristorante “La Pineta”, è il più prestigioso di tutta la Provincia di Livorno, si trova in riva al mare a Marina di Bibbona, affettuosamente è anche chiamato “La Baracca dello Zazzeri”. Qui, da ben 48 anni, Luciano Zazzeri si è dedicato alla Cucina e che Cucina. Oggi gestito insieme ai figli, Andrea e Daniele, ed è stato insignito, negli anni, di numerosissimi premi e riconoscimenti, tra i quali spicca, dal Novembre 2005 (edizione 2006 della Guida) la prestigiosa “Stella Michelin”.
Dopo i convenevoli e l’introduzione di Cesare Cecchi, siamo passati alla degustazione dei seguenti Vini del Gruppo abbinati ai piatti del Menu preparato appositamente dal grande Chef Luciano Zazzeri:
- Champagne Collard-Picard, Cuvée Sélection Brut, NV (non-vintage), RM (Récoltant Manipulant), 12,5% Vol., 50% Pinot Noir e 50% Pinot Meunier, prodotto da Olivier Collard e sua moglie Delphine Picard a Villers sous Chatillon, importato in Italia e distribuito dal Gruppo Cecchi;
- Castello Montaùto, Vernaccia di San Gimignano 2011, D.O.C.G., Vinificata al Castello, 13,5% Vol., 90% Vernaccia di San Gimignano e 10% di altre varietà complementari;
- Val delle Rose, Vermentino Litorale 2011, Maremma Toscana I.G.T., 13% Vol., Vermentino 85% e 15% di altre varietà complementari;
- Cecchi, Coevo 2009, Toscana I.G.T., 13,5% Vol., 50% Sangiovese, 30% Petit Verdot, 10% Cabernet Sauvignon e 10% Merlot, la fermentazione alcolica è avvenuta in acciaio a temperatura 26-28 gradi ed è terminata in presenza delle bucce, l’invecchiamento e stato di 18 mesi in barriques e tonneaux, si è affinato poi per 12 mesi in bottiglia, di questo Vino sono state prodotte 11.000 bottiglie da 0,75 e 500 magnum.
Abbinamenti e Menu:
- Con lo Champagne è stato servito un assortimento di antipastini / “Finger Food” (tonno marinato, crostini al salmone, fritto di porcini e gamberetti di fascina, sgombro marinato con crema di ricotta);
- Un millefoglie di baccalà mantecato con vellutata di porri è stato accompagnato con il Vermentino;
- Il risotto con gambero rosso e i funghi porcini marinati è stato degustato insieme alla Vernaccia;
- Il “Cacciucco secondo Coevo” un cacciucco in oliocottura con pistilli di zafferano e successivamente la selezione di formaggi (“Brie” un formaggio Francese vaccino a pasta molle e crosta fiorita, Pecorino di Pienza gran riserva, un bicchierino di crema di ricotta e mousse di lamponi), sono stati abbinati a Coevo 2009.
Il pranzo si è concluso con la piccola pasticceria della Casa.
La presentazione del “Coevo 2009" presso il Ristorante “La Pineta” di Marina di Bibbona ha visto la partecipazione di alcuni importanti Ristoratori e Chef, di zona, clienti del Gruppo Cecchi oltre a noti Giornalisti e addetti del settore Vitivinicolo.
Cesare Cecchi, insieme ai membri del suo Staff presenti, coadiuvato da Luciano Zazzeri, con i figli e tutto il suo personale, sono stati degli eccezionali anfitrioni trasformando l’evento in un momento di piacevolissima convivialità.
Ristorante La Pineta
Via dei Cavalleggeri Nord, 27
Marina di Bibbona (Livorno)
Tel. 0586 600016
Luciano Zazzeri e Cesare Cecchi
La Famiglia Cecchi nel Libro We Love Coevo
Millefoglie di baccalà
Risotto con gambero rosso e funghi porcini
Il Cacciucco
Selezione di formaggi
Piccola Pasticceria
Cesare Cecchi con lo Staff del Ristorante La Pineta
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