domenica 3 febbraio 2013

MADRID FUSION 2013: LA CREATIVITA’ IN GASTRONOMIA CONTINUA A SUSCITARE MOLTISSIMO INTERESSE.





La Fiera di Madrid (IFEMA) è, con i suoi 200.000 metri quadri, suddivisi in padiglioni, il principale
Ente Fieristico e Centro Congressi della Spagna. Ogni anno la Fiera ospita un’ottantina di manifestazioni professionali specializzate di rilevanza nazionale e internazionale. 
Un complesso enorme, modernissimo, super dotato per ogni possibile esigenza: solo di sale riunioni ce ne sono 100 ed intorno ha un parcheggio con 17.000 posti auto.

La Fiera è ubicata nella nuova e avveniristica zona di “Campo de las Naciones”, uno dei fulcri finanziari della Città di Madrid, un quartiere caratterizzato anche da ottimi collegamenti data la sua estrema vicinanza all’Aeroporto Internazionale di Barajas, la fermata della metropolitana e un servizio ininterrotto di mezzi pubblici e taxi.  

Proprio alla Fiera di Madrid, al Padiglione 14, si è svolta, nei giorni 21, 22, 23 Gennaio 2013, l’Undicesima Edizione del Congresso Internazionale di Gastronomia “Madrid Fusion”. 
Gli altri anni la sede era stata quella del vicinissimo Palazzo Municipale dei Congressi.

La “Cucina Fusion” è il frutto dell’intelligente e armonico incontro di varie e specifiche tradizioni culinarie provenienti anche da paesi molto lontani tra di loro.

Il Comitato d’Onore di Madrid Fusion è presieduto da Sua Maestà il Re Juan Carlos I, da molti personaggi delle istituzioni nazionali e locali come il Presidente della Comunità Autonoma di Madrid, il Signor Ignacio Gonzalez, il Sindaco di Madrid, la Signora Ana Botella e il Segretario di Stato del Ministero dell’Economia, Signor Jaime Garcia-Legaz. Ne fanno parte anche Chef, dai nomi ormai famosi in tutto il globo, come Ferran Adrià e Juan Mari Arzak.

Il programma del Vertice Internazionale di Enogastronomia si svolgeva, come avvenuto nelle altre edizioni, in contemporanea su più fronti.
Nell’auditorium si susseguivano gli “show cooking” (presentazioni culinarie) di grandi Chef provenienti da moltissime parti del mondo, interessanti dibattiti con personaggi illustri della gastronomia come lo Chef Albert Adrià (fratello minore di Ferran), affascinanti e poetici filmati che presentavano mondi lontani, idee e metodologie innovative, oltre alle premiazioni. 

Chef prestigiosi, famosi, “super stellati” e astri nascenti, hanno dato il meglio della loro arte culinaria. Straordinari Cuochi, solo per citarne una minima parte, come Elena Arzak, Modest Amaro, Sergi Arola, Eneko Atxa, Pascal Barbot, Juan Manuel Barrientos, Rafael Cardoso, Macarena de Castro, Quique Dacosta, Sven Elverfeld, Ivo Faria, Dani Garcia, Anatoly Komm, Andoni Luis Aduriz, George Mendes, Pablo Oazen, Heinz Reitbauer, Joan Roca, Simon Rogan, Paco Roncero, Stefan Wiesner, e l’Italiano Lorenzo Cogo.

In altri spazi e sale, si poteva assistere a conferenze stampa e ad altri incontri gastronomici e degustativi.

Quest’anno la Nazione ospite (messa in vetrina) era il Brasile, in particolare lo Stato Federato di Minas Gerais, un territorio di 586 mila chilometri quadrati, ubicato nel sud est del Brasile.
Il Minas Gerais ha molte peculiarità positive (paesaggistiche, tradizionali, agricole, gastronomiche, turistico/ricettive, innovative, ecc.) tanto da essere definita la “Toscana” del Brasile
Oltre il 10% della popolazione, circa due milioni di persone, sono oriundi Italiani.

Numerosi erano anche gli stand enogastronomici Internazionali e di tutto ciò che si collega al settore in questione.

Oltre a questo, in parallelo e ad integrazione di Madrid Fusion 2013, incontri e straordinarie degustazioni per Enofusion 2013, tutto sul mondo del Vino Spagnolo.

La Fiera Gastronomica di Madrid si svolgeva in concomitanza ad un’altra interessantissima Manifestazione, promossa dal Comune e da Madrid Fusion, che coinvolgeva, come sempre, buona parte della bellissima Capitale Spagnola con un ampio programma di attività ed esperienze culinarie: il “Gastrofestival 2013 - La Gastronomia per i Cinque Sensi”. 
Dal 19 Gennaio al 3 Febbraio più di 400 tra locali di ristorazione, musei, galleria d’arte, scuole di cucina, teatri, istituzioni culturali, negozi, e addirittura il Palazzo Reale, sono diventati luoghi di approfondimento dei vari aspetti della gastronomia.

Le serate poi sono state dedicate, la prima, il 21 Gennaio, alla presentazione della Cucina Brasiliana presso il Casinò di Madrid, splendido storico palazzo del 1910 a pochi passi da Puerta del Sol, una delle piazze principali e più antiche della Città.

La seconda, il 22, con una lunga visita del caratteristico e antico Mercato di San Miguel.

La terza, il 23,La Ruta de Tapas” giro in alcuni dei migliori locali di tapas della Capitale: La Dorada, Puerta 57, Estado Puro e IO-Inaki Oyarbide.

Una così complessa Manifestazione, complicata dal fatto che, per motivi tecnici, ha cambiato sede  all’ultimo momento (dal Palazzo Municipale dei Congressi al Padiglione della Fiera), è stata perfettamente gestita dall’organizzazione di Madrid Fusion con il suo Presidente José Carlos Capel, il Vicepresidente Manuel Quintanero, la Direttrice Lourdes Plana, la Responsabile della Stampa Internazionale Esmeralda Capel, la Coordinatrice Ana Capel, e tutto il loro preparatissimo staff. 
A tutti loro e a Jone Urrutia Villafruela, che ha curato i contatti con la stampa estera, un particolare ringraziamento per l’ospitalità, l’estrema disponibilità e la grande gentilezza dimostrata.

Madrid Fusion 2013 è stato, come sempre, un successo confermato dall’affluenza di migliaia di visitatori e di centinaia di giornalisti specializzati, giunti da ogni angolo della terra, che hanno potuto costatare di persona che la creatività in gastronomia continua a suscitare  moltissimo interesse.



Uno degli Stand Brasiliani

Albert Adrià e Sergi Arola

La Chef Elena Arzak

Le Coccinelle di Elena Arzak

Lo Chef Anatoly Komm

Il Piatto di Anatoly Komm

Lo Chef Stefan Wiesner

La Preparazione di Stefan Wiesner

Lo Chef Lorenzo Cogo

Il Piatto di Lorenzo Cogo

Giorgio Dracopulos a Madrid Fusion 2013

Nessun commento: