Conoscere
bene l’Olio Extravergine di Oliva è essenziale per una sana Alimentazione.
Le piante di
olivo selvatico (Olea Europaea Oleaster) esistono da millenni e l’uomo ha
imparato a conoscerle da oltre 6000 anni.
Questa
conoscenza venne approfondita, a partire dagli Armeni e successivamente anche
dagli Egiziani. Queste straordinarie piante, non più selvatiche ma coltivate,
dalle quali grazie alla spremitura delle olive si ricava quel magnifico
prodotto che si chiama Olio, divennero essenziali per la vita dell’uomo.
Già 2000
anni a.C. nel Codice Babilonese (composto da 282 leggi), che porta il nome del
Re Hammurabi (regnò dal 1792 al 1750 a.C.), si regolava la produzione e il
commercio dell’olio d’oliva.
L’olio di
oliva, prima per i Greci e poi per i Romani, fu fondamentale per lo sviluppo
dell’agricoltura, del commercio e dell’alimentazione, ciò ne favorì la
diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.
Grazie ai
numerosi ritrovamenti archeologici sappiamo che l’olio di oliva veniva prodotto
nella Penisola Italica già avanti Cristo nei Secoli VIII e VII.
L’Italia
geograficamente si prestava, e si presta, grazie al favorevole clima
mediterraneo, allo sviluppo delle piante di olivo, in particolare l’Olea
Europaea Sativa, la varietà da olio e da mensa.
Lucio Giunio
Moderato Columella (4 - 70 d.C.), agricoltore e scrittore Romano di
Agricoltura, nel I Secolo d.C., nel suo trattato, pervenutoci integro in dodici
volumi, “De re Rustica”, definiva l’olivo come “il migliore albero esistente”
(Olea prima omnium arborum est).
Nel mondo
Romano si arrivò ben presto ad avere una classificazione di cinque tipologie di
olio a seconda del momento in cui avveniva la raccolta e la spremitura:
- “Oleum Ex
Albis Ulivis”, l’olio migliore, prodotto con olive verdi chiare raccolte
manualmente e scelte una per una direttamente dalla pianta;
- “Oleum
Viride”, quello fatto con olive più verdi e tendenti a scurirsi, prese sempre
sulla pianta, buono ma non eccellente;
- “Oleum
Maturum”, l’olio delle olive più mature, di qualità mediocre;
- “Oleum
Caducum”, generato da frutti già caduti a terra, il meno buono;
- “Oleum
Cibarium” il risultato della spremitura delle olive peggiori, scartate e
bacate, quest’ultimo olio, il più scadente, era riservato agli schiavi.
Sempre i
Romani produssero anche selezioni particolari di olio di qualità come, a
esempio quello di Venafro (Venafrum), una zona particolarmente vocata
nell’attuale Provincia di Isernia. Già in quei tempi esistevano le
contraffazioni: vi era in circolazione molto olio di cattiva qualità venduto
come buono, vedi quello proveniente dall’Africa che in realtà veniva usato
esclusivamente per l’illuminazione.
L’olio
d’oliva, attraverso i secoli, è sempre stato conosciuto per le sue virtù
terapeutiche e organolettiche. Molti sono i suoi meriti, nella prevenzione dei
disturbi dell’apparato digerente, grazie alla massima digeribilità e al fatto che
viene assorbito interamente dall’intestino regolandone le funzioni. Oltre a ciò
aiuta a prevenire e a curare molte altre malattie legate all’invecchiamento
osseo e alle problematiche cardiovascolari.
Oggi la
coltivazione dell’olivo viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una
produzione, di livello e buona qualità, anche in quelli meno tradizionali come
Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica.
L’Italia è
il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua
produzione migliore, l’Olio Extra Vergine di Oliva con denominazioni D.O.P. e
I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli.
C’è
un’Azienda Italiana, con Sede a Montenero d’Orcia in Via Achille Grandi 5, che
ha ricevuto un’infinità di Premi per la straordinaria qualità della sua
produzione di Olio Extravergine di Oliva il suo nome è: Frantoio Franci.
Montenero
d’Orcia è una Frazione del Comune di Castel del Piano in Provincia di Grosseto.
Siamo nella magnifica Regione Toscana nel Cuore della Maremma.
La “Maremma”
è un vasta zona di circa 5.000 chilometri quadrati, dai confini non ben
definiti, bagnato da un cristallino Mar Tirreno e ubicato nel Sud della Toscana
e nell’Alto Lazio.
La Maremma è
un Territorio ricco di Storia e tradizioni: le sue pianure, le sue coste, le
sue spiagge, i suoi golfi e i suoi promontori si suddividono
amministrativamente tra 5 Provincie e 34 Comuni. Necropoli Etrusche, Siti
Archeologici, Castelli, Torri Costiere, Borghi, Pievi, Ville, Chiese e
Fattorie, Parchi e Tenute fanno del suo
paesaggio uno splendido percorso turistico. Qui vivono e si tramandano antiche
forme di allevamento di bovini e cavalli, qui si trova la mitica figura del
“Buttero” tipico guardiano a cavallo di mandrie.
In Maremma
le tavole sono imbandite con gustosi e tipici prodotti della Terra e con piatti
straordinari preparati con antiche e tramandate ricette, qui si bevono Vini che
sono conosciuti in tutto il Mondo per la loro ottima qualità.
Il Borgo di
Montenero d’Orcia è adagiato sulla panoramica Collina di Monte Nero che con i
suoi 350 metri di altezza sovrasta la Val d’Orcia (Valle attraversata dall’omonimo
Fiume), dista 14 chilometri da Castel del Piano e 44 dalla Città di Grosseto.
Il “Frantoio Franci”
nasce nel 1958 quando i Fratelli Franco e Fernando Franci acquisirono uno
storico oliveto denominato “Villa Magra” insieme a un Antico Fienile. Il
Fienile venne ristrutturato per farne un frantoio. Per alcuni anni i Fratelli
Franci si dedicarono alla “molitura” sia per loro stessi sia per conto terzi,
oltre alla vendita diretta di Olio Extravergine di Oliva.
Nel 1995
Giorgio Franci (classe 1969), Figlio di Fernando, entrò a far parte dell’Azienda
di Famiglia. All’inizio Giorgio, che aveva Studiato alla Facoltà di
Architettura di Firenze, si proponeva di collaborare nei soli mesi dell’anno di
maggior lavoro, da Ottobre a Dicembre, ma ciò non accadde. Appassionatosi alla
produzione dell’Olio, Giorgio Franci mise le solide fondamenta per creare i
presupposti di quella evoluzione Aziendale che porterà la produzione del
“Frantoio Franci” ai vertici mondiali del mercato dell’Olio Extravergine di
Oliva.
Con la
spinta innovativa di Giorgio nel 1996 è nato “Villa Magra dei Franci” il primo loro
Olio Extravergine di Oliva commercializzato in bottiglia e prodotto
esclusivamente con olive provenienti dall’omonimo Oliveto, una straordinaria
selezione capostipite di tutte le altre loro tipologie di Olio.
Oggi il
“Frantoio Franci” tra Ottobre e Dicembre frange nella sua struttura circa 12000
quintali di olive provenienti dagli attuali 65 Ettari di Oliveti in proprietà e
da altre selezionatissime Zone in prevalenza del Territorio. Dalle “olive locali”
nascono i pregiati “Cru Monocultivar”, i “Prodotti di Selezione”, gli Oli Certificati “I.G.P.” e il
“Biologico Toscano”. Con le altre Olive dei fornitori storici e accreditati si
realizzano gli “Oli Base”.
Tutti i magnifici
Prodotti del Frantoio Franci sono il risultato delle particolari
cure e attenzioni che durante l’anno vengono riservate sia alle campagne sia
agli oliveti.
La passione
con cui Giorgio Franci realizza il suo Olio Extravergine di Oliva gli ha
permesso di raggiungere un esportazione in ben 40 Paesi del Mondo e di
diventare l’Azienda Leader Mondiale con 560 prestigiosissimi riconoscimenti
Nazionali e Internazionali.
Tra i record
più significativi il “Frantoio Franci” è l’unica Azienda al Mondo ad aver
ricevuto “5 Leoni d’Oro” (il “Leone d’Oro” è il Concorso Internazionale di Olio più antico e
prestigioso del Mondo), ad essere stata per ben “13 volte nella Top 20 della
Guida Internazionale Flos Olei”, ad avere in Toscana la “Stella
della Guida Oli del Gambero Rosso”, ad essere nella “Hall Of Fame di Flos Olei
con un punteggio di 100/110” (Categoria riservata a soli 7 Produttori al
Mondo).
Giorgio
Franci ha inoltre promosso e sviluppato anche una serie d’importanti iniziative
per la valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva come le visite guidate e
le degustazioni, non solo in Azienda, oltre alla “Scuola Itinerante dell’Olio”
che si sviluppa in collaborazione con famosi Istituti Scolastici ubicati in molte
parti del Mondo.
Tutta la
produzione del “Frantoio Franci” è super Certificata e ha uno standard di
qualità molto alto e ben definito, per caratteristiche organolettiche e
parametri chimici, che garantisce al consumatore la straordinaria continuità
qualitativa di anno in anno: gli oli che non raggiungono gli obbiettivi
prestabiliti vengono declassati.
A conferma di tutto ciò Giorgio Franci ha sempre sostenuto: “All’inizio della nostra attività non eravamo conosciuti, la nostra dimensione Aziendale e la nostra struttura non ci consentivano di competere con i prezzi dei grandi imbottigliatori. Abbiamo così scelto la strada dell’eccellenza l’unica per noi stimolante e percorribile. Una qualità assolutamente alta ricercata senza alcun tipo di compromesso”.
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