Il Natale e
tutte le altre Feste collegate sono indubbiamente il periodo in cui non solo in
Europa e nelle Americhe vengono preparati e consumati una serie infinita di
“dolci tradizionali” casalinghi, artigianali e industriali. In Italia di queste
preparazioni ne esistono un’infinità di ricette diverse distribuite su tutto il
Territorio, nelle varie Regioni, Province, Comuni e anche in alcuni specifici
Quartieri: inoltre in molti casi lo stesso dolce, secondo i luoghi di
realizzazione, acquisisce i nomi più disparati.
Senza alcun
dubbio però posso affermare che il “Re dei Dolci Natalizi” è il “Panettone”.
Le origini
del “Panettone” si perdono tra le leggende. La più antica attestazione che fa
riferimento a un “Pane di Natale”, a base di burro, spezie e uvetta, è stata
ritrovata all’interno di un “registro degli acquisti”, risalente al 1599, dell’Almo Collegio Borromeo (il più antico d’Italia) di Pavia, fondato, nel 1561, dal
Cardinale Carlo Borromeo (1538-1584). Nel registro si sottolineava che i “Pani”
in questione erano stati comprati per essere serviti durante il “Pranzo di
Natale” degli studenti.
Il “Panettone”
classico è un prodotto da forno a pasta morbida, a lievitazione naturale, con
una forma di base cilindrica e sopra a cupola.
Attraverso i
Secoli il “Panettone” è entrato negli usi e costumi degli Italiani grazie a
un’infinità di produttori artigianali, più recentemente anche per mezzo di
alcune importanti ditte industriali.
Il Panettone
diffusosi in tutta Italia come “Tipicità Dolciaria Natalizia” negli ultimi anni
è stato interpretato da grandi Pasticceri e Chef in modi molto diversi, anche
salati, che ne hanno fatto un “cult alimentare” che si può consumare
praticamente sempre.
Ecco oggi vi
voglio raccontare di un “Panettone” speciale e straordinario nato al “Four
Seasons Hotel Firenze” da una
collaborazione tra lo Chef Vito Mollica e il Mastro Panificatore e Pasticcere
David Bedu: il “Panettone della Gherardesca”.
Nella
bellissima Regione Toscana vi è la “mitica” Città di Firenze che per tutto il
Mondo è un faro splendente di arte e cultura. Tra l’infinità di magnifici
monumenti ed edifici storici si trova, al numero Civico 99 di Borgo Pinti, il
Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli alberghi più prestigiosi al
Mondo, il “Four Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle).
La Four Seasons Hotels & Resorts è una Società Canadese, fondata nel 1960 da Isadore Sharp
(classe 1931), titolare di una Catena con più di 100 Alberghi/Resort super
accoglienti ubicati in posti bellissimi e sparsi in 35 Paesi del Mondo. In
Italia, per ora, ci sono due strutture di questa Catena, una a Milano e l’altra
è quella di Firenze.
Il complesso
del Palazzo della Gherardesca, rientrante nel patrimonio artistico
nazionale, è composto da due grandi
Edifici, il “Palazzo della Gherardesca” e il “Conventino”.
Il Primo è
stato edificato tra il 1472 e il 1480, su progetto di Giuliano Giamberti da
Sangallo (1445 - 1516) Architetto, Ingegnere e Scultore Fiorentino. Il Secondo
risale al XVI secolo ed è stato in epoche passate sede di un Convento
dell’Ordine Religioso delle “Serve di Maria Riparatrice”.
I due
Edifici sono divisi dal fantastico Parco Botanico privato, il più grande di
Firenze, 4,5 ettari, denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino
Pinti).
Il Palazzo
della Gherardesca è uno dei più importanti esempi di quello stile abitativo
denominato “Casini di delizie”, grandi e accoglienti case di città che in
realtà sono bellissime Ville immerse nei colori dei loro parchi e giardini.
Tutta la struttura, d’incredibile bellezza, si eleva intorno al grande cortile
a forma quadra, studiato per sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate
a tutto sesto su pilastri quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con
le volte a botte. Il tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie
di pitture e di bassorilievi.
Dal 1940 al
1942 il Palazzo è stato risistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle
aggressioni atmosferiche, è stato ricoperto con lucernari; tutto il lavoro e
stato progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 -
1980) e dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 - 1946).
Il
complesso, dopo essere stato rilevato dalla “Four Seasons Hotels & Resorts”
nel 2001, è stato in sette anni meticolosamente restaurato, sotto il controllo
della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza delle Belle Arti. In questo
periodo è avvenuto anche l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in
esso contenute.
Dal 15
Giugno del 2008 tutto il Complesso del “Palazzo della Gherardesca” è una delle
“perle” della Catena Alberghiera “Four Seasons Hotels & Resorts”.
Il “Four Seasons Hotel Firenze” ha 116 straordinarie camere e suite, altre 37 sono
al Conventino. Tutte sono diverse l’una
dall’altra e ognuna ricca di dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi,
lucernari, soffitti istoriati, camini monumentali, ecc.). Poi c’è la piscina,
il fitness centre, la libreria e la sala di lettura, i negozi, oltre a
moltissimi altri servizi con i più alti standard di ospitalità.
Un Hotel
immerso in una fantastica atmosfera per sentirsi “a casa quando si è lontani da
casa”.
Sotto le
feste di Natale quest’atmosfera è ancor più sentita anche grazie ai lussuosi e
coreografici addobbi, preparati ogni anno, con uno straordinario gusto e
classe, sotto la guida del Direttore Artistico Vincenzo Dascanio, che rendono
ogni ambientazione davvero speciale.
Al “Four
Seasons Hotel Firenze” una particolarissima attenzione e cura viene dedicata
anche all’enogastronomia di qualità con una predilezione per i prodotti e le
ricette del Territorio.
I Ristoranti
sono: “Al Fresco”, la Trattoria aperta nella bella
stagione a bordo piscina, “La Magnolia” area ristorativa (oggi “Asia
Gastrobar”) all’interno del Conventino (La Villa), il lussuoso e accogliente
spazio denominato ”Atrium Bar” e, fiore all’occhiello della
struttura, il “Il Palagio”.
Il
bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) è l’Executive Chef del
“Four Seasons Hotel Firenze” che con il Ristorante “Il Palagio”, tra i
tantissimi successi e riconoscimenti, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012
(pubblicata nel Novembre 2011) la prestigiosissima “Stella”. Da allora è stata
sempre riconfermata.
Ma torniamo
al “Panettone della Gherardesca” dopo aver chiarito anche da dove ne deriva il
nome.
Al “Four Seasons Hotel Firenze”, seguendo la regola che a Natale non può mancare il
Panettone, l’indiscusso protagonista delle tavole Italiane, hanno voluto, in
questo difficile anno 2020, onorare la Tradizione con il nuovo “Panettone della Gherardesca” che, come già
accennato, nasce dalla collaborazione tra il grande Chef Vito Mollica e
l’altrettanto grande Maestro Panificatore e Pasticcere David Bedu.
David Bedu è
nato in Francia a Sancerre, una piccola Cittadina a sud di Orléans molto
importante visto che si trova al centro della rinomata Regione Vinicola del
Sancerrois dove si produce il famoso “Vino Bianco Sancerre” Appellation
d'Origine Contrôlée (AOC) fatto con Uve Sauvignon. David ha una lunga e
approfondita esperienza in panificazione, pasticceria, cioccolateria. Dopo aver
lavorato in celebri laboratori in Francia ottenendo ben presto da giovanissimo
il riconoscimento di “Miglior Apprendista di Francia”, ha fatto esperienza
all’estero, in Marocco, per poi tornare nel suo Paese dove ha aperto “Les
Délices du Languedoc” e successivamente anche “Le Vieux Four Sainte Anne”,
entrambi a Montpellier. Nel 1989 è stato eletto “Miglior Panificatore di
Francia” e nel 2005 è diventato “Vicecampione Mondiale di Boulangerie”. Come
Chef Boulanger e Capo Pasticcere ha lavorato per diversi ristoranti stellati
francesi fino ad arrivare nel 2008 in Italia, dove ha assunto la direzione
della Scuola di Arti Bianche “Gustar”, a Pistoia. Nel 2014 ha lasciato la
direzione della Scuola e si dedicato a creare un nuovo progetto: “PANK” la Bulangeria nel Mercato Centrale di
San Lorenzo a Firenze.
Qui David Bedu lavora con farine tutte macinate a pietra tracciabili e con lievito madre, affinando le
sue tecniche di lievitazione, specializzandosi in pani storici e in
rivisitazioni di dolci e panificati di ispirazione Francese.
Lo Chef Vito
Mollica e il Mastro David Bedu hanno lavorato insieme per mesi nel cercare gli
ingredienti migliori e l’impasto perfetto per il “Panettone della Gherardesca”.
Il risultato ottenuto è del tutto eccezionale: una versione che rivisita la
classica ricetta del dolce Meneghino, strizzando l’occhio al Territorio e
celebrando la Tradizione Toscana.
Nel
“Panettone della Gherardesca” troviamo un impasto realizzato con il “lievito
madre” utilizzato da David per il suo celebre “Pane di San Lorenzo”, il
Vinsanto proveniente da una Fattoria del Territorio, i Marron Glacé, la Pasta
di Arancia, l’Uvetta, i Fichi Secchi macerati nel Vinsanto, le Gocce di Cioccolato
e le Bacche di Vaniglia. Per non parlare poi del “Frosting” (glassa), di
zucchero, nocciole e mandorle, che regala una straordinaria e gustosissima
croccantezza.
Vito Mollica
Executive Chef and Director of F&B di Four Seasons Hotel Firenze ha detto: “Il
Panettone è tradizione, famiglia e gioia. In questo anno molto particolare e
difficile abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza, con un Panettone
che riscaldasse i cuori e le feste dei nostri clienti affezionati. Stimo molto
David, collaboriamo da tempo ed ho pensato di rivolgermi a lui per creare una
versione Toscana del Panettone. Abbiamo fatto moltissime prove e siamo
veramente soddisfatti del risultato che celebra qualità e artigianalità degli
ingredienti oltre ai bravissimi Produttori del Territorio.”
Il Maestro
Panificatore e Pasticcere David Bedu ha aggiunto: “Ho grande stima e amicizia
per Vito, con cui collaboro da anni; la prima persona che ho conosciuto quando
sono arrivato a Firenze, è stato proprio lui che si è presentato al mio Banco
al Mercato Centrale e mi ha detto - piacere, sono Vito Mollica e voglio il tuo
pane sulle mie tavole - ho raccolto con piacere questa sfida, pur non avendo
mai fatto un Panettone prima, e mi sono messo in gioco molto volentieri.
Considero questa collaborazione un grande onore e una grande soddisfazione.
Sono Francese, ma fiero delle origini Italiane del mio Bisnonno che faceva
l’artificiere in Piemonte prima di trasferirsi in Francia. Da sempre con i miei
prodotti cerco di esaltare l’incredibile patrimonio culinario di questo paese
dando voce ad artigiani e materie prime eccellenti.”
Tutti
possono degustare il magnifico “Panettone della Gherardesca” che è in vendita
esclusivamente presso il mitico “Four Seasons Hotel Firenze”.
Per
Informazioni e Prenotazioni:
ilpalagio@fourseasons.com o al numero telefonico 055 2626450.
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