Nella
magnifica Regione Toscana, “dove non manca nulla”, c’è un Comune denominato
Prato.
Prato è un
grande Comune con circa 200.000 abitanti ed è anche il Capoluogo dell’omonima
Provincia nata nel 1992.
La sua Storia
ha origini lontanissime che risalgono addirittura agli Etruschi (antica
Popolazione Toscano/Umbra vissuta tra il IX e I Secolo a.C.).
Il Centro
Storico di Prato, racchiuso dalle antiche Mura, è ricco di monumenti e luoghi
d’interesse come il Duomo del XII Secolo, consacrato a Santo Stefano, la
Basilica di S. Maria delle Carceri, vero capolavoro di Architettura
Rinascimentale completata nel 1495, il Castello dell’Imperatore, il Palazzo
Pretorio del Secolo XIII (oggi sede di un bellissimo Museo), il Palazzo Comunale e moltissime altre strutture religiose, e non, che
fanno di questa Città una meta per gli amanti delle attrattive
storico-artistiche.
Prato è
sempre stata una Città molto ricca, grazie anche all’eccellenza della sua
“produzione tessile” che da secoli è uno dei fondamenti della sua economia e a
testimonianza di tale fatto è nato lo specifico “Museo del Tessuto”.
Fin dagli
inizi degli anni Novanta la Città è stata interessata, proprio per le sue
peculiarità in campo tessile, da una forte immigrazione proveniente dalla Cina.
A Prato si
possono trovare anche moltissime eccellenze Enogastronomiche.
Nel 1716,
per esempio, il Duca di Firenze e Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici
(1642 - 1723) regolamentò la produzione e vendita dei Vini rientranti nei
limiti geografici del Comune di Carmignano (oggi Provincia di Prato) facendo
nascere in tal modo una vera e propria “D.O.C.” con Denominazione “Carmignano”,
la prima nel Mondo. Proprio nel 2016, con una serie di bellissime
Manifestazioni, si è festeggiato una ricorrenza veramente eccezionale: “I 300
Anni del Carmignano”.
A Prato
un’altra specialità la troviamo nei Forni/Panetterie che, tra un’infinità di
vari tipi di pane, producono la “Bozza Pratese”, un pane non salato che si
abbina perfettamente alla “Mortadella di Prato”, ultimo dei Prodotti Tipici ad
aver ottenuto il “Marchio IGP”.
A Prato poi
ci sono famosi e super premiati, in Italia e nel Mondo, Pasticcieri che
realizzano le loro specialità come, tra moltissime altre, anche i “Biscotti di
Prato” e le “Pesche di Prato”.
Una delle
più premiate è la “Pasticceria Nuovo Mondo” di Paolo e Andrea Sacchetti ubicata
nella centralissima Via Giuseppe Garibaldi, al Civico 23, a pochi passi da
Piazza del Duomo.
Paolo
Sacchetti, Fiorentino classe 1959, fin da piccolo ha avuto una grande passione
per i dolci (si racconta che riuscisse a mangiare numerosissime paste in un
solo giorno) ed ecco che all'età di 16 anni è andato a lavorare in pasticceria.
Dopo un apprendistato in importanti Pasticcerie della sua Città (Pezzatini e
Donnini) e a Sesto Fiorentino (Picchiani) è andato a specializzarsi a Torino
presso grandi Maestri come Robert Schicchi e Guido Bellissima e poi a Brescia dal
Maestro Pasticciere Iginio Massari. Nel 1989, con il fondamentale supporto
della Moglie, la signora Edi, ha aperto a Prato, in Via Garibaldi, la sua
Pasticceria denominata “Nuovo Mondo” in quanto espressione di un nuovo modo di
fare la pasticceria.
Paolo Sacchetti
è membro dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) e tra i fondatori dell' Accademia Maestri del Lievito Madre e
del Panettone Italiano. È molto legato alle sue origini e si è dedicato all’attento studio
delle “ricette tradizionali” del suo Territorio.
Anche Andrea
Sacchetti è nato a Firenze, nel 1996, ed è cresciuto tra le infinite delizie
della Pasticceria di Famiglia e da giovanissimo, a solo 12 anni, è entrato in
Laboratorio assieme al suo Babbo.
Andrea compiuti
i 19 anni si è recato a specializzarsi presso la prestigiosa Scuola “CAST Alimenti”
di Brescia. Successivamente sempre a Brescia è andato alla Pasticceria del
Maestro Iginio Massari e poi dal Maestro Alessandro Dalmasso ad Avigliana
(Città Metropolitana di Torino) in Piemonte. Rientrato a Prato, Andrea è stabilmente al
fianco del Babbo Paolo in laboratorio, contribuendo alla crescita e alla
visione futura della Pasticceria di Famiglia. Nel frattempo ha portato avanti la
sua formazione seguendo importanti Corsi di famosi Maestri Francesi in
particolare è stato affascinato dal Maestro Angelo Musa (Champion du Monde de
Pâtisserie e Meilleur Ouvrier de France) del Ristorante “La Galerie” ubicato all’interno mitico Hôtel Plaza Athénée (5 Stelle Lusso) di Parigi.
Oggi la “Pasticceria
Nuovo Mondo” è diventata luogo d'incontro oltreché dei Pratesi anche di
appassionati e competenti del settore che da molte parti del Mondo trovano qui numerose
eccellenze uniche come il “Panettone Giulebbe” (nato nel 2002: impasto classico
con l’aggiunta di fichi secchi di Carmignano, noci e pinoli di San Rossore) o
le speciali “Pesche di Prato”.
Le
straordinarie “Pesche di Prato” sono una vecchia tradizione, nata in Toscana nel
1861 per festeggiare l’Unità d’Italia, che Paolo Sacchetti ha voluto fortemente
rinverdire: due semisfere di pasta lievitata (pasta brioche) inzuppate di bagna
all'alkermes e riempite di crema pasticcera. Tre ingredienti, realizzati con
cura e in modo eccellente con un super preciso bilanciamento, generano un dolce
magnifico e straordinariamente goloso. Di questa sublime particolarità
dolciaria, che in breve è diventata un vero e proprio “cult”, Paolo Sacchetti
ha scritto anche un Libro di successo denominato proprio “Le Pesche di Prato”.
Paolo
Sacchetti grazie ai moltissimi meriti negli anni ha ricevuto un’infinità di
Premi Nazionali e Internazionali tra gli altri: nel 1996 è stato “Medaglia
d’Oro” per la “Miglior Torta Primaverile” (il Fagottino), nel 1998 è stato
decorato per la “Migliore Monoporzione” (Pesca e Pera), nel 1999 per la “Miglior
Tartina”, nel 2005 si è visto riconoscere l’Eccellenza nella “Pasta Sfoglia”,
per la quale ancora oggi è Maestro indiscusso. Nel 2012 ha ricevuto la
“Medaglia d’Oro - Trofeo Pavoni” come “Pasticciere dell’Anno” per il costante
impegno profuso nel ruolo di “Vice Presidente AMPI” e per l’alta
professionalità, la passione e la costante ricerca della qualità che lo
caratterizza.
Nel 2020 la
Pasticceria “Nuovo Mondo” di Paolo e Andrea Sacchetti ha ricevuto anche il
Premio per la “Migliore Pasticceria Salata” dalla “Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia del Gambero Rosso”, punto di riferimento del “settore
pasticceria in Italia” oltre alle “Tre
Torte” ottenute precedentemente, il massimo riconoscimento per le Pasticcerie,
riconfermate anche negli anni successivi.
A seguito di
un viaggio in Messico del Maestro Paolo Sacchetti, più precisamente nello
Yucatán, uno dei 31 Stati Federati del Messico situato nel Sud-est del
Territorio nella parte Nord dell'Omonima Penisola, alla scoperta delle
origini del Cacao, alla “Pasticceria Nuovo Mondo” è nata un’evoluzione delle
“Pesche di Prato”: le “Pesche di Prato al Cioccolato 2.0”.
Le “Pesche
di Prato al Cioccolato” sono una eccezionale preparazione dolciaria creata da
Paolo Sacchetti e dal figlio Andrea mixando gli ingredienti delle già
magnifiche “Pesche di Prato” con il pregiato, raro e gustosissimo Cioccolato
Mexico Criollo Fondente al 76% che nasce dalla secolare esperienza degli
agricoltori Messicani. Il “Mexico Criollo Dark 76%” è un cioccolato certificato
e particolare, con persistenti note di cacao accompagnate da morbidi sentori
fruttati e profumi floreali, prodotto con “Cacao criollo” naturalmente
fermentato in cassoni di legno di acacia, viene essiccato al sole e tostato a
bassa temperatura.
Il “Cacao
criollo” (definito anche “Cacao nobile”) ha semi bianchi, molto profumati e
poco amari, ha avuto origine in Messico (rappresenta il seme degli
antichi Maya), è poco produttivo e delicato ma la qualità è assolutamente
pregiata. Particolarmente sensibile alle intemperie, ha bisogno di molte
specifiche cure visto che la sua resa è piuttosto scarsa. Il
“Cacao criollo” sia per i ridotti quantitativi che ne vengono prodotti
(rappresenta meno del 10% sul totale del raccolto mondiale di cacao) sia per il
prezzo alto è destinato alla realizzazione di cioccolata di altissimo pregio.
Nelle
“Pesche di Prato al Cioccolato” il cioccolato prescelto dopo una lunga e
attenta lavorazione è presente sia nell’impasto della pasta brioche sia nella
crema pasticciera che farcisce le Pesche, poi quasi al termine della sua
lavorazione la Pesca viene rotolata in zucchero mescolato a cacao e a chiudere
il tutto, sopra, una spuma di ganache montata al cioccolato con un’amarena
candita sotto sciroppo. In questa versione “cioccolatosa” la bagna al Liquore
di Alchermes, centrale per il gusto conclusivo dell’originale Pesca di Prato,
rimane anche in questa nuova versione, ma con un grado alcolico leggermente
maggiore.
Le nuove
“Pesche di Prato al Cioccolato 2.0” sono state presentate in anteprima
assoluta, al Castello dell'Imperatore di Prato, Venerdì 7 e Sabato 8 Giugno
2024 durante il prestigioso Evento “La Toscana in Bocca”.
“La Toscana
in Bocca” è una bellissima Manifestazione di successo, nata nel 2014, che in
ogni Edizione vede la partecipazione di decine di Aziende del Settore
Agroalimentare con molti Stand espositivi, visitata da migliaia di persone.
Alla “Pasticceria Nuovo Mondo”, in pieno Centro nella Toscanissima Città di Prato, dei Maestri Pasticcieri Paolo e Andrea Sacchetti, una delle più premiate d’Italia, troverete un’infinità di golosissime e imperdibili delizie, comprese le nuove “Pesche di Prato al Cioccolato”, che assolutamente meritano di essere assaggiate.
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