Dalla parola Araba “all-ambiq” (distillare) e da quella Greca “ambix” (tazza) nasce la parola “Alambicco”, nome attribuito ad una strano marchingegno, composto da una caldaia collegata ad una serpentina di raffreddamento, che serve ad attuare un’antichissima tecnica di separazione delle sostanze presenti in una miscela: la distillazione. Nel Medioevo questa pratica veniva utilizzata soprattutto per la produzione di bevande alcoliche. Oggi la distillazione viene diffusamente applicata in molti processi chimici.
Nella meravigliosa Città di Madrid, in Spagna, in uno dei punti più caratteristici del centro storico, Plaza de la Ecarnacion, in angolo, al numero civico 2, c’è un luogo estremamente fascinoso per gli appassionati di Gastronomia: “Alambique” (Alambicco).
L’idea e l’apertura di Alambique si deve a Clara Maria Gonzalez de Amezua che la realizzò, nel 1973, insieme a tre amici. La signora Clara, “First Lady” della Cucina Spagnola, è un’appassionata madrilena che ha fatto della sua vita un costante impegno per la diffusione della Cucina del suo Paese nel mondo. Fin dalla giovanissima età di 15 anni, Clara ha cucinato, prima per la sua famiglia, successivamente grazie alla sua bravura e straordinaria predisposizione è arrivata all’insegnamento e alle consulenze. Molti e molteplici i suoi impegni, dai libri alle conferenze alla lunga collaborazione con la Comité Oleicola (Oleicolo) Internacional (C.O.I.) e per la Real Academia Espanola de Gastronomia. La sua grande preparazione e il prestigio conseguito negli anni le hanno fatto avere, tra l’altro, il riconoscimento di Commanderie Des Cordons Bleus De France (la più alta onorificenza dei Cuochi di Francia).
Inizialmente aperto come negozio di articoli per la cucina, nel 1978, Alambique diventa anche la “Scuola di Cucina” per definizione, a cui viene dato il nome del frate francescano Spagnolo “Juan De Altamiras” (cuoco provetto e scrittore di testi di cucina del XVIII Secolo).
Oggi Alambique è diretto con mano sicura dall’affascinante figlia di Clara, Maria Llamas che, a fronte del successo e delle richieste, ha aperto anche una succursale nella Spagna Nord-occidentale nel centro più popoloso della Comunità Autonoma della Galizia, la Città di Vigo .
Da Alambique ho partecipato ad una serata dedicata alle Tapas, piccole e deliziose preparazioni caratteristiche Spagnole servite come antipasti o con gli apertivi. Negli ultimi anni, le Tapas, hanno assunto una grande importanza sia nella cucina tradizionale che in quella innovativa della Spagna, ciò grazie alla grande qualità delle materie prime usate e alla straordinaria fantasia degli abbinamenti e delle presentazioni.
In accompagnamento sono stati degustati i Vini di due interessanti Aziende Vitivinicole, la Bodegas Valsardo De Panafiel e la Compania De Vinos Telmo Rodriguez.
Negozio, Scuola con prestigiosi insegnanti e grandi Chef da tutto il mondo, organizzazione di eventi enogastronomici, fucina di idee e di talenti, indicatore sapiente delle nuove tendenze e molto altro ancora, questo è Alambique, un luogo Cult della Cucina Spagnola e Internazionale.
Nella meravigliosa Città di Madrid, in Spagna, in uno dei punti più caratteristici del centro storico, Plaza de la Ecarnacion, in angolo, al numero civico 2, c’è un luogo estremamente fascinoso per gli appassionati di Gastronomia: “Alambique” (Alambicco).
L’idea e l’apertura di Alambique si deve a Clara Maria Gonzalez de Amezua che la realizzò, nel 1973, insieme a tre amici. La signora Clara, “First Lady” della Cucina Spagnola, è un’appassionata madrilena che ha fatto della sua vita un costante impegno per la diffusione della Cucina del suo Paese nel mondo. Fin dalla giovanissima età di 15 anni, Clara ha cucinato, prima per la sua famiglia, successivamente grazie alla sua bravura e straordinaria predisposizione è arrivata all’insegnamento e alle consulenze. Molti e molteplici i suoi impegni, dai libri alle conferenze alla lunga collaborazione con la Comité Oleicola (Oleicolo) Internacional (C.O.I.) e per la Real Academia Espanola de Gastronomia. La sua grande preparazione e il prestigio conseguito negli anni le hanno fatto avere, tra l’altro, il riconoscimento di Commanderie Des Cordons Bleus De France (la più alta onorificenza dei Cuochi di Francia).
Inizialmente aperto come negozio di articoli per la cucina, nel 1978, Alambique diventa anche la “Scuola di Cucina” per definizione, a cui viene dato il nome del frate francescano Spagnolo “Juan De Altamiras” (cuoco provetto e scrittore di testi di cucina del XVIII Secolo).
Oggi Alambique è diretto con mano sicura dall’affascinante figlia di Clara, Maria Llamas che, a fronte del successo e delle richieste, ha aperto anche una succursale nella Spagna Nord-occidentale nel centro più popoloso della Comunità Autonoma della Galizia, la Città di Vigo .
Da Alambique ho partecipato ad una serata dedicata alle Tapas, piccole e deliziose preparazioni caratteristiche Spagnole servite come antipasti o con gli apertivi. Negli ultimi anni, le Tapas, hanno assunto una grande importanza sia nella cucina tradizionale che in quella innovativa della Spagna, ciò grazie alla grande qualità delle materie prime usate e alla straordinaria fantasia degli abbinamenti e delle presentazioni.
In accompagnamento sono stati degustati i Vini di due interessanti Aziende Vitivinicole, la Bodegas Valsardo De Panafiel e la Compania De Vinos Telmo Rodriguez.
Negozio, Scuola con prestigiosi insegnanti e grandi Chef da tutto il mondo, organizzazione di eventi enogastronomici, fucina di idee e di talenti, indicatore sapiente delle nuove tendenze e molto altro ancora, questo è Alambique, un luogo Cult della Cucina Spagnola e Internazionale.
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