Lo Statunitense Truman Capote, pseudonimo di Truman Streckfus Persons (1924
- 1984), fu un giornalista, drammaturgo, dialoghista (adattatore dei dialoghi
nel doppiaggio), attore, sceneggiatore ma soprattutto scrittore di fama.
Il suo settimo libro, “Colazione da Tiffany” (Breakfast at Tiffany’s), fu
pubblicato nel 1958.
Si tratta di un Romanzo che narra la vita intricata e particolarmente
sregolata di una ragazza, Holly Golightly, molto dolce e sognatrice ma
estremamente caparbia e decisamente cinica che vive di espedienti, “alla
ricerca di un posto dove si possa
sentire sicura”.
Un posto da sogno, straordinariamente lussuoso e ricco come la
Gioielleria Tiffany.
Tutto questo viene narrato da un personaggio, uno scrittore spiantato,
dalle molteplici tendenze, che sopravvive grazie al mantenimento da parte di una
donna sposata.
La storia della Gioielleria “Tiffany & Co” (nota a tutti come Tiffany’s) inizia, il 18 Settembre 1837, quando
Charles Lewis Tiffany apre, al numero civico 259 di Broadway (letteralmente
“via larga”), uno dei viali più antichi della Città di New York, un negozio di
ricercata oggettistica.
Successivamente, anche con l’aiuto del suo nuovo socio,
John B. Young, Tiffany trasformerà la sua azienda in una delle più importanti
ed esclusive gioiellerie del mondo e nel 1848 sarà incoronato, dalla stampa
Statunitense, con l’appellativo “The
King of diamonds” (il re dei diamanti).
Nel 21 Ottobre 1940 il negozio “Tiffany & Co” si è trasferito (sempre a New York, nel Distretto di Manhattan)
all’angolo tra la 57th Street e la Fifth Avenue (quinta strada), in un
imponente e austero edificio di granito e pietra calcarea dotato di porte in
acciaio.
Sopra l’architrave dell’ingresso principale spicca, come ornamento,
una bronzea figura di Atlante (il Titano che nella mitologia Greca porta sulle
spalle l’intera volta celeste), alta circa 3 metri e che qui porta un grande
orologio.
Il Libro “Colazione da Tiffany” ebbe un tale consenso di pubblico che già nel 1960, il famoso Regista di
Hollywood Blake Edwards (1922 - 2010) ne diresse una versione cinematografica di
enorme successo.
Il film, ampiamente modificato rispetto al testo del romanzo,
arrivò nelle sale Americane nel 1961.
La pellicola straordinariamente interpretata, da attori del livello di
Audrey Hepburn (1929 - 1993) e George Peppard (1928 - 1994), si avvalse delle
musiche interamente composte dal celeberrimo maestro, Henry Mancini (1924 -
1994).
Il film fu premiato, nel 1962, con ben due Oscar, uno per la magnifica
colonna sonora, l’altro per la migliore canzone “Moon River”.
Proprio “Tiffany & Co” di New York, la
mattina del 2 Ottobre del 1960, aprì il negozio, la prima volta di Domenica
nella sua storia fino ad allora, per permettere le riprese di alcune scene del
film.
“Tutto bello e interessante”, ma questa, che vi ho raccontato, è una storia
anni cinquanta e sessanta.
Oggi, parafrasando il titolo originale si deve parlare di “Insalata da Tiffany” il secondo piacevolissimo
Libro della Collana “I Libri dell’MtChallenge”.
Negli Stati Uniti d’America, nel novembre 2006, due grandi appassionate di
cucina, soprattutto Italiana, titolari di due Blog specializzati, Lisa “La Mia Cucina” e Ivonne “Cream
Puffs in Venice”, decisero di
mettersi in gioco e di fare una gara, tra di loro, su dei salatini fatti con la
medesima ricetta.
Rimaste entusiaste da questa esperienza la replicarono il mese successivo,
invitando altri due Food Blogger, e sfidandosi con i biscotti.
Nei mesi seguenti la gara vide aggiungersi, grazie alla potenza del Web
(www = world wide web = ragnatela che gira intorno al mondo), sempre nuovi
appassionati e questo iniziale Gruppo venne battezzato “The Daring Bakers” (Gli
Audaci Fornai).
La parola Inglese “daring”, come al solito, ha molti significati in
Italiano (audace, ardimentoso, ardito, baldo, coraggioso, colui che osa) in
questo caso mi è piaciuto tradurla con “audace”.
Passarono alcuni anni e da molte parti del mondo si sono avvicinati a
questo divertente gioco moltissimi altri/altre amanti della cucina, tanto che,
nel 2009, queste centinaia di appassionati sono stati battezzati con il nome
“The Daring Cooks” (Gli Audaci Cuochi).
Oggi “The Daring Bakers” e “The Daring Cooks” fanno tutti parte del grande
gioco internazionale gastronomico (challenge = sfida), che fa capo all’omonimo
sito, “The Daring Kitchen” (L’Audace Cucina).
Prendendo spunto da quando finora detto una Food Blogger Italiana,
Alessandra Gennaro, esperta e super acculturata, non solo in campo
gastronomico, ha ricreato tra le pagine del suo Blog “Menu
Turistico” (tenuto con l’amica Daniela), una
sfida simile a quella d’oltre Oceano, la “MTChallenge” .
Tutto è iniziato, nel Maggio 2010, con il “numero zero - la ricetta
dell’uovo fritto”.
Diversamente dalla versione Americana, che da spazio solo al vincitore
della gara, quella Italica riconosce a tutti i partecipanti la soddisfazione di
pubblicare le loro realizzazioni tramite i vari collegamenti con i Blog o con i
più diversi link.
La sfida “MTChallenge” si gioca ogni mese dell’anno, escluso Agosto e
Dicembre, ed è regolamentata in maniera severa, accurata e dettagliata: sembra
quasi che il regolamento lo abbia scritto un magistrato.......
Questa “Gara Gastronomica” è piaciuta moltissimo e ha avuto un immediato
riscontro, oggi è il gioco più frequentato e famoso dei Food Blogger e degli
appassionati di Cucina sul Web in Italia.
Dal gran numero di ricette inedite archiviate, oltre 5.000, nasce la
collana “I Libri dell’MtChallenge”.
Il primo Volume della Collana, pubblicata dalla nota Casa Editrice Genovese
“SAGEP Editori”, è stato “L’Ora del Paté” ed ha avuto un clamoroso, immediato, successo.
Il secondo Volume della Collana “Insalata da Tiffany”, non è da meno, appena pubblicato, nelle prime 12 ore è già nella “top
ten” delle vendite.
Il Libro di 144 pagine, nel formato 17x24 cm., ha un’accattivante brossura
con bandelle, ed è uscito da pochissimo.
Il volume contiene 107 ricette tra insalate e altri
tipi di preparazioni collegate (salse, oli e aceti aromatici), il tutto
“condito” con numerosi e poco conosciuti aneddoti storici oltre a molti
suggerimenti tecnici e simpatiche curiosità.
Lo stile di stampa “ricalca” quello del primo volume, restando comunque molto
gradevole e innovativo, sia nella grafica che nelle moltissime illustrazioni e
composizioni fotografiche.
Anche il volume “Insalata da Tiffany” è stato curato dall’ideatrice Alessandra Gennaro, coadiuvata da Mai
Esteve per le illustrazioni e da Paolo Picciotto per le fotografie.
Il Libro ripercorre con piacevolezza le ricette tramandate da grandissimi
Chef, di quel periodo storico, culturale e artistico Europeo che va dalla fine
dell’Ottocento fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, notoriamente
conosciuto come “Belle Époque”, riproponendole con una rivisitazione più
contemporanea che coniuga le ultime tendenze gastronomiche con quanto ci ha
insegnato la tradizione.
Un bel Libro che diverte gli appassionati e anche i semplici lettori.
Niente può
descrivere meglio “Insalata da Tiffany” se non l’inizio della frase scritta all’interno della copertina, sulla
bandella del Libro stesso: “Non è soltanto verde - Non
è soltanto mista - Non è soltanto per la prova costume - In altre parole
l’insalata come non l’avete mai vista …… omissis …………..”
Acquistando
questo volume, a conferma del “grande cuore” dei partecipanti della “MTChallenge”, si sostiene la Fondazione “Piazza dei
Mestieri” che ha finalità educative rivolte ai
più giovani che vivono situazioni di disagio.
Un particolare ringraziamento va alla mia cara amica Cristina Galliti (Blogger), membro attivissimo della ““MTChallenge”, e al
gentilissimo Fabrizio Fazzari responsabile della progettazione, editing e
promozione dei libri per la “SAGEP Editori”.
La Copertina
La Quarta di Copertina
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