La Regione
Toscana è uno dei Territori più belli e ammirati del Mondo, il suo cuore è la
Città Metropolitana di Firenze che è stata istituita l’8 di Aprile 2014 ed è diventata
ufficialmente operativa da Giovedì 1 Gennaio 2015 raggruppando nel suo
Territorio ben 41 Comuni. Tale fatto ha eliminato la preesistente Provincia di
Firenze che era nata il 9 Marzo del 1848.
Uno dei
Comuni della Città Metropolitana di Firenze è Empoli.
Empoli è un
antico centro abitato ubicato nella pianura del Valdarno Inferiore, la Valle
percorsa dal Fiume Arno nel tratto tra Montelupo e Pisa.
Le prime
tracce del nome di Empoli si ritrovano, all’inizio dello VIII Secolo, nel nome
“Empolum” (o Empolis) con riferimento a un antico Castello ivi ubicato. Dai
ritrovamenti archeologici risulta che la zona era abitata in modo stabile già
in Epoca Etrusca (dal IX al I Secolo a. C.) e maggiormente poi nella tarda Età
Repubblicana Romana (primi decenni dopo Cristo): un complesso abitativo che si
sviluppava attorno alla strategica attività fluviale e al commercio.
La Cittadina
di Empoli, a partire dall’VIII/IX Secolo, è cresciuta attorno al nucleo
centrale denominato “Piazza Farinata degli Uberti”. La Piazza è comunemente
chiamata anche “Piazza dei Leoni” visto che attorno alla Fontana, ubicata al
centro della Piazza stessa, sono scolpiti quattro grandi leoni accucciati.
Una Piazza estremamente
affascinante circondata da un particolare e antico porticato oltre ad alcuni
importanti e storici Palazzi come il Palazzo Pretorio e il Palazzo Ghibellino,
su tutti sovrasta la facciata della Collegiata di S. Andrea, principale luogo
di culto cittadino risalente (per la parte iniziale) al XII Secolo, ubicata al
culmine di una breve e ampia scalinata: al suo interno si trovano alcune
splendide e pregevoli opere d’arte.
“Piazza Farinata degli Uberti” comunica con le
parallele Vie del Giglio e Giuseppe Del Papa attraverso quattro Vicoli in
corrispondenza degli angoli della Piazza, da cui il nome di “Canti”. I
“quattro canti” in senso orario, dall’alto a sinistra, sono: Canto Guelfo,
Canto del Pretorio, Canto degli Zolfanelli, Canto Ghibellino.
Ecco che
uscendo dalla Piazza attraverso il “Canto Guelfo” ci si immette sulla destra in
Via del Giglio che a sua volta incrocia, dopo alcune decine di metri, Via
Cosimo Ridolfi, svoltando a sinistra su questa strada dopo poco si trova,
sempre sulla sinistra, una stradina stretta senza sbocco denominata Via delle
Murina.
In Via delle
Murina al Civico 4/A c’è il nuovo Ristorante “20 Posti”.
L’Odonimo (termine
indicante il nome proprio assegnato a una Via, Piazza, ecc.) “delle
Murina” rimanda chiaramente all’antico circuito murario Cittadino. La Via
infatti è parallela alla vicina Via Chiara e segue il tracciato delle
abitazioni sorte lungo il “pomerio” (spazio di terreno non edificabile che
correva lungo le mura di una fortezza all'esterno e all'interno di essa) del
tratto settentrionale delle mura quattrocentesche. Il toponimo Murina,
o delle Murina, è attestato fin dai primi decenni dell’800 nella
Cartografia tecnica e negli elenchi stradali di Empoli.
Il
Ristorante “20 Posti” è stato inaugurato da pochi mesi, precisamente Lunedì 8
Giugno 2020 ma a causa delle restrizioni dovute al difficile periodo pandemico
Mondiale ha dovuto restare chiuso, come tutti gli esercizi Toscani/Italiani,
per molto tempo: dall’ Ottobre 2020 a dopo la prima settimana di Gennaio 2021.
Il
Ristorante è nato per la ferrea volontà e la grande passione di due giovanissimi:
Giovanni Avano e la sorella più grande Claudia.
Giovanni e
Claudia sono nati nella splendida Regione Campania a Torre del Greco (Città
Metropolitana di Napoli), Giovanni il 5 Settembre 1996 e Claudia il 30 Gennaio
1993.
Quando è
nato Giovanni la sua Famiglia (Babbo Francesco, Mamma Giuseppina e la Sorella Claudia)
si era trasferita da un certo tempo in Calabria, per motivi di lavoro, a Scalea
in Provincia di Cosenza. Nascere a Torre del Greco però era fondamentale sia
per tradizione di Famiglia sia per la presenza del Medico di fiducia di Mamma
Giuseppina.
Nel 2002
Mamma Giuseppina che è insegnante venne assegnata a una Scuola di Empoli ed
ecco che tutta la Famiglia Avano affrontò il nuovo trasferimento in Toscana.
Giovanni
finite le Scuole dell’Obbligo, decise sua sponte, seguendo un innato amore per
le cose buone, frutto di tanti manicaretti preparati da Nonna Tina e dalla sua
Mamma, di frequentare, con successo tra il 2010 e il 2016, l’Istituto
Alberghiero (ISISS) “Federigo Enriques” di Castelfiorentino (FI).
Giovanni Avano
dopo un periodo da Stagista presso il conosciuto Ristorante “Molo Settantatré”
di Empoli ha iniziato a lavorare nelle Cucine di importanti locali della Versilia,
Firenze, San Minato ed Empoli. Una delle esperienze più importanti è stata
quella al Ristorante “La Magnolia” (Una Stella Michelin), del
lussuosissimo Hotel Byron di Forte dei Marmi (LU), al fianco di un grandissimo
Chef come Cristoforo Trapani.
Ma la voglia
di crescere e di creare in Giovanni era molto forte: ritenendo che a Empoli
mancasse un punto di Ristorazione di livello accompagnato da una particolare e
super curata accoglienza ha deciso di affrontare, anche in acque burrascose
come questo periodo, l’apertura del suo primo e nuovo Locale il “20 Posti”.
Le
difficoltà sono state enormi visto che le regole sanitarie imponevano vincoli
di tutti generi che hanno fatto diventare i lavori e le pratiche burocratiche
quasi una “missione impossibile”. Tutto ciò che poteva essere fatto in proprio
è stato realizzato da Giovanni e suo Padre Francesco, anche le Ditte
specializzate intervenute nei lavori sono state tutte seguite in prima persona
da Giovanni che ne ha regolato le scelte.
Claudia
Avano dopo le Scuole dell’Obbligo e le Superiori ha frequentato l’Università a
Firenze dove nel 2017 si è Laureata in “Servizi Giuridici e Diritto degli Enti
Locali”. Due settimane dopo tale Evento è entrata a lavorare per la Stagione
Estiva in una Pizzeria di Empoli scoprendo e appassionandosi al fatto di quanto
fosse piacevole stare al servizio e a contatto delle persone.
Successivamente
avrebbe dovuto iniziare un tirocinio professionale legato alla sua Laurea ma il
blocco delle attività causa pandemia Le ha fatto prendere la decisione di
andare ad aiutare il Fratello al nuovo Ristorante.
Il
Ristorante “20 Posti” si presenta come una vera “suggestiva bomboniera” da
quanto è raccolto e piacevolmente accogliente: dalla porta d’ingresso a vetri
(si entra suonando il campanello) un breve corridoio con in fondo un piccolo
bancone, sulla destra l’unica Sala, ovviamente da 20 posti, sulla sinistra la
Cucina a vista.
Nella Sala
su una parete a mattoni a vista c’è una grande scritta con una frase di
Giovanni Avano: “è tutta questione di equilibrio nella vita come in cucina,
questo è il segreto”.
Ogni
particolare dagli arredi all’apparecchiatura è molto curato e si nota il
delicato tocco femminile di Claudia.
La Carta dei
Vini è molto selezionata una trentina di Etichette tra Bollicine Italiane,
Champagne, Vini Bianchi, Rosati e Rossi dalla Toscana e da altre Regioni
Italiane. Ci sono anche due Vini Rossi delle vere “chicche” Internazionali: “Gratavinum
2πR 2017” Priorat Denominació d'Origen Qualificada (DOQ) dell’Azienda
Biodinamica Spagnola Parés Baltà con 220 anni di Storia e “Dar Richi 2017” proveniente
dalla Bekaa Valley del Libano. Una Carta dei Vini che prevede anche il
servizio al calice: i prezzi sono molto interessanti.
Il
Ristorante in alternativa ai Vini offre la possibilità di abbinare ai piatti
una scelta tra 7 selezionatissimi Whisky anche molto invecchiati.
Intrigante
anche la Carta dei Caffè realizzata in collaborazione con la Torrefazione Artigianale Trinci.
Il Menu alla
Carta suggerisce anche due simpatici percorsi degustazione: “Fattell Tu” 3
portate a scelta del Cliente e “Come mi sveglio la mattina” 5 portate a mano libera
dello Chef. La scelta è di Mare e di Terra.
Ma veniamo
alla degustazione fatta che è stata accompagnata da un’ottima Bottiglia di Vino
Bianco: “Costa del Vento 2016”, 100% da Uve Timorasso (Vitigno Autoctono a
Bacca Bianca della Zona dei Colli
Tortonesi in Piemonte), 14% Vol., prodotto da un’Azienda super premiata “Vigneti
Massa” di Walter Massa, un Vignaiolo coraggioso e indipendente padre e pioniere
del “Timorasso dei Colli Tortonesi”.
Prima del Vino
è stato servito un gustoso “Vermouth” fatto in Casa a base di rum bianco aromatizzato
al pepe di Sichuan, bacche di ginepro e anice stellato.
In Tavola il
fragrante Pane della Casa ai vari sapori: con Riso Venere, Barbabietole,
Curcuma e Semi di Lino.
Sono state
servite le seguenti portate:
- “Entrée” -
Baby melanzana cotta a bassa temperatura, piastrata e affumicata, salsa di
pomodorini rossi del piennolo del Vesuvio, scarola riccia e sale Maldon;
- “Pensavo
fosse pasta, patate e cozze” - Pasta mista soffiata di Gragnano, cozze in umido,
spuma di cozze, brunoise di patate, menta;
- “Solido,
liquido e gassoso” - Uovo pochè croccante, friarielli spadellati, ricotta di
bufala mantecata al limone, spuma di tuorlo e polvere di capperi;
-
“Irresistibile scioglievolezza 2.0” - Battuta di pecora tagliata al coltello,
cipolla di Tropea marinata, gelato al Gorgonzola Dolce D.O.P., crumble e gel di
Olive Taggiasche;
- “Faccio il
giro lungo da nord a sud” - Tubetti corti rigati “Benedetto Cavalieri”, baccalà
Islandese, basilico, pomodorini rossi del piennolo, olive Taggiasche piccanti;
- “A-mare” -
Linguine selezione “Pastificio dei Campi”, vongole veraci, gamberi rossi di
Mazara del Vallo, limone di Sorrento;
- “Per ogni
riccio un capriccio” - Riso Carnaroli “Riserva San Massimo”, burro acido,
pomodorini gialli a pacchettelle, ricci di mare, polvere di capperi;
- “Occhio di
Triglia” - Triglia di scoglio impanata
con pane panko (pangrattato di pane bianco tipico della Cucina Giapponese),
crumble di taralli, gel di basilico, gel di Aglio Nero da Aglio di Voghera
D.O.P., gel di pomodorini rossi del piennolo;
- “Bbeh” -
Agnello della Nuova Zelanda, morbido di patate, nocciole arrostite, cipollotto
di Tropea I.G.P. in agro;
-
“Friariello underground” - Friariello spadellato nel burro su pasta sfoglia,
gelato al caramello salato e anacardi, crumble.
Tutto
veramente molto buono e ben presentato. Per quanto riguarda il “Friariello
underground” devo aggiungere che degustarlo è stata una straordinaria e
deliziosa esperienza: una preparazione di altissimo livello.
Tutto il
buono si ritrova anche nelle diverse preparazioni sottovuoto e da asporto della
Casa che vengono preparate con molta cura.
La Cucina
del giovanissimo Chef Giovanni Avano è fatta di passione e dedizione, un
concentrato di piacevole contemporaneità: la tradizione, l’innovazione, il
territorio, la terra di origine, il mondo e le esperienze fatte si uniscono con
delicatezza ed equilibrio dando un ottimo risultato.
In Cucina lo
Chef è supportato dal bravo Lowie Velan (classe 1997) di Empoli.
Il Servizio
di Sala è stato svolto con la massima attenzione, gentilezza e precisione dalla
“Dottoressa” Claudia Avano, Maître per passione, insieme a un’altra
giovanissima: Mariarita Romano (classe 2000) di San Miniato (PI).
Al
Ristorante “20 Posti” in Centro a Empoli (FI) ho trovato una premurosa
accoglienza e una deliziosa cucina.
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