giovedì 8 giugno 2023

UNA MERAVIGLIOSA CENA ALLA “SCUOLA TESSIERI” DI PONSACCO (PI).



Il Mondo dellagastronomia” in questi ultimi decenni è cambiato così velocemente che per essere minimamente approfondito e conosciuto è necessaria una grande cultura, bisogna girare molto anche in altri Paesi, capire le diverse culture alimentari, avere la mente sempre aperta e non smettere mai di imparare e studiare. Sì “studiare” è sicuramente una delle esperienze fondamentali.

In Italia la Storia degli IstitutiAlberghieriè iniziata nel 1930 con l’apertura di Scuole riservate denominate “Istituti Tecnici per l’Industria Alberghiera”. Agli inizi i Corsi erano di un solo Anno, poi divennero Biennali e successivamente Triennali. Dal 1943 questo tipo di Scuola venne denominata: “Scuola Tecnica Commerciale Alberghiera”.

Oggi per chi vuole intraprendere una carriera nel mondo Ristorativo/Alberghiero esistono su tutto il Territorio Nazionale numerosi Istituti Professionali Statali per i Servizi Alberghieri e la Ristorazione (I.P.S.S.A.R.).

Grazie alla grande pubblicità data dalla massiccia presenza mediatica, nel Mondo, di grandi Chef superStellati”, in questi ultimi anni sono state aperte molte “Scuole di Cucina” private dietro l’ampia richiesta di tantissimi giovani che vogliono apprendere e perfezionarsi.

Alcune di queste Scuole Formative garantiscono corsi specifici a Livelli molto alti, alla fine dei quali gli Studenti conseguono dei “Diplomi Professionali” riconosciuti sia dalle varie Regioni dove sono ubicate sia a carattere Nazionale.

Una delle migliori Scuole Superiori Italiane Accreditate e Certificate è laScuola Tessieri”.

La “Scuola Tessieri” ha Sede nella magnifica Regione Toscana a Ponsacco, in Provincia di Pisa, nella Zona Artigianale/Industriale, precisamente in Via Milano al Civico 24. La sua ubicazione strategica le permette di essere raggiunta con facilità trovandosi a solo 2,5 Km. dall’uscita “Pontedera-Ponsacco” di una fondamentale arteria come la “Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li”.

La Scuola è nata nel 2015 per la brillante iniziativa di un noto imprenditore della Zona Alessio Tessieri (classe 1963). Alessio ha fondato e guidato nel tempo Aziende leader a livello Nazionale e Internazionale nel settore dolciario. “Casa Tessieri” l’Azienda madre del suo gruppo imprenditoriale sceglie e distribuisce nel Mondo, da oltre 50 anni, prodotti di selezionatissime pasticcerie, panetterie e Aziende di trasformazione alimentare.

La “Scuola Tessieri” è un grande open space di oltre 800 mq. che può essere suddiviso in ambienti separati mediante pareti trasparenti e insonorizzate. Le più moderne attrezzature arredano gli specifici Laboratori di Cucina, Pasticceria e Panetteria, Pizzeria, Bar e Sala, Gelateria, Cioccolateria.

Telecamere e Schermi giganti permettono di proiettare ogni passaggio delle lezioni.

Grazie a importanti ed espertissimi Professori interni a cui si aggiungono, per specifici Corsi, anche noti e super premiati Professionisti esterni, non solo Italiani, gli Allievi della Scuola sono seguiti con grandissima attenzione e accompagnati nel portare all’eccellenza le specifiche attitudini professionali di ciascuno.

Le attività della “Scuola Tessieri” spaziano dai Corsi Amatoriali ai Corsi Base fino a raggiungere i Corsi di Alta Specializzazione: l’istruzione acquisita offre la possibilità di avere interessanti sbocchi occupazionali.

La “Scuola Tessieri” inoltre, grazie al suo stretto legame con il Territorio e con le eccellenze Enogastronomiche Nazionali, organizza molte iniziative per aumentare la diffusione e la conoscenza della “cultura del cibo”.

Venerdì 19 Maggio 2023 proprio alla “Scuola Tessieri” ho avuto il grande piacere di partecipare a una delle Loro Cene Didattiche.

La Cena, per i numerosi Ospiti presenti, è stata progettata e preparata, con moltissimo impegno e passione, dai giovanissimi Allievi del “Ventiquattresimo Corso Professionale di Alta Cucina e Pasticceria” che hanno scelto e realizzato ogni piatto del piacevolissimo Menu sotto l’attenta guida dei Professori della Scuola: il Coordinatore dei Corsi di Pasticceria Mario Ragona, il Coordinatore Didattico di Cucina lo Chef Stefano Cipollini e i Docenti Fabio Centoni e Christian Cecconi.

Nel grande Salone numerosi tavoli finemente apparecchiati e ben distanziati hanno messo comodi e a proprio agio i molti invitati.

La degustazione è stata accompagnata da un’interessante selezione di Vini dell’Azienda Agricola Querciabella.

Con in Tavola il delizioso e fragrante Pane della Scuola, ai vari tipi e sapori, appena sfornato (Grissini stirati a mano, Lamelle croccanti all’Olio Evo, Panini alle olive, al Limone, alle Noci, Pagnotta di Campagna, Pane di Grano duro con semi, Cioccolato Noalya e Olio Evo) sono state servite le seguenti portate:

- “Cardoncello, Fagioli Zolfini, Cioccolato, Lamponi e Yogurt” - Cardoncelli confit, crema di fagioli zolfini, salsa di funghi e cioccolato (Venezuela Noalya), terra di erbe e di funghi, salsa di lamponi, yogurt e fiori di sambuco;

- “Nudo, Foglie Verdi e Busto” - Crema di piselli, piselli freschi, gamberi rosa marinati, teste di gamberi fritte, pesche bruciate, ricci e foglie d’ostrica;

- “Pasta Mista, Zuppa di Pesci e Branzino” - Pasta Mista (Pastificio Gentile), brodetto ristretto di pesci di scoglio, pelle soffiata e tartare di branzino;

- “Pappardella Ripiena, Vongole, Panzanella, Limone e Burrata” - Pappardella ripiena di pancotto di vongole e limone candito, panzanella liquida, crema di burrata e germogli di pisello;

- “Branzino, Fave, Cacciatora di Pesce e Furikake” - Branzino, cotto a bassa temperatura, laccato con riduzione di branzino, clorofilla al porro, riduzione di carote e mandarino, crema di fave, fave fresche, salsa cacciatora di mare, furikake (condimento della Cucina Giapponese, un mix tritato di pesce essiccato, semi di sesamo, alghe, zucchero e glutammato di sodio) e ficoide glaciale (erba cristallina);

- “Pre-dessert - Lolly” - Cuore liquido alle fragole e pepe di sichuan, crema di Prosecco Valdobbiadene superiore e Cioccolato Noalya;

- “Dessert - Rubus” - Formaggio cremoso a Intesa Lampone Noalya, rabarbaro semicandito, acqua di lamponi e litchi (ciliegio della Cina), croccante con zucchero al basilico, gelato al vermouth, aria croccante di meringa all’ibiscus;

- “Cortesie Finali” - Fine biscotteria al pistacchio - 100% integrali liquirizia e cioccolato - Mendiant (tipica preparazione Francese composta da un disco di cioccolato, o altro, tempestato di frutta secca o canditi) - Gelatine ananas e rosmarino - Gelatine mango, passion fruit e vaniglia - Praline di Cioccolato Noalya all’Olio Extravergine di Oliva e frutto della passione.

Tutto buonissimo e presentato molto bene, grazie al grande impegno dei bravi Professori della Scuola e di tutti gli Studenti del Ventiquattresimo Corso Professionale di Alta Cucina e Pasticceria”.

Una Serata meravigliosa, gustosa, bellissima e divertente questa della “Cena Didattica” che si è conclusa, tra lunghissimi applausi, con i ringraziamenti di Alessio Tessieri.

Le parole più adatte per descrivere la sempre entusiasmante esperienza di una visita alla “Scuola Tessieri” di Ponsacco (PI) sono sicuramente quelle del Fondatore Alessio Tessieri: “L’Atelier delle Arti Culinarie Scuola Tessieri è un Atelier contemporaneo, un luogo dove poter sviluppare solide basi culturali, tecniche e professionali all’avanguardia grazie a super qualificati Docenti riconosciuti a livello Nazionale e Internazionale. Un luogo ove si pratica in strutture moderne e all’avanguardia la cura e l’amore per il dettaglio. Un Laboratorio dalle mille sfaccettature in costante evoluzione, aperto a tutti coloro che vogliono apprendere e perfezionarsi nell’intento di fare nuove bellissime esperienze e creare nuove valide opportunità.”

https://www.scuolatessieri.it/

https://www.youtube.com/watch?v=FyXxmcB3V5A

https://www.youtube.com/watch?v=hUTFSAxbzi8


"Scuola Tessieri" Cena del 19 Maggio 2023: Tutto Pronto (Foto FL)

Inizia la Serata..... (Foto Fabio Latini)

Mario Ragona, Fabio Centoni e Giorgio Dracopulos (Foto FL)

Christian Cecconi, Giorgio Dracopulos e Stefano Cipollini (Foto FL)

In "Pasticceria" si Parte con il Pane (Foto Fabio Latini)

Grissini..... (Foto Fabio Latini)

Panini..... (Foto Fabio Latini)

Lamelle Croccanti..... (Foto Fabio Latini)

Si Parte Anche in "Cucina"...... (Foto Fabio Latini) 

"Cardoncello"..... (Foto Fabio Latini)

"Nudo, Foglie Verdi e Busto"..... (Foto Fabio Latini)

"Pasta Mista"..... (Foto Fabio Latini)

"Pappardella"..... (Foto Fabio Latini)

"Branzino"..... (Foto Fabio Latini)

"Pre-dessert - Lolly"..... (Foto Fabio Latini)

"Dessert - Rubus"..... (Foto Fabio Latini)

"Cortesie Finali"..... (Foto Fabio Latini)

Praline di Cioccolato Noalya (Foto Fabio Latini)

Alessio Tessieri: Ringraziamenti..... (Foto Fabio Latini)
 
Fine Serata: Applausi..... (Foto Fabio Latini)


domenica 4 giugno 2023

L’OTTIMA CUCINA DELLO CHEF FRANCESCO CARRIERI NEL MAGNIFICO BOUTIQUE HOTEL “TORRE CALA PICCOLA” ALL’ARGENTARIO (GR).



La ricchezza di una fantastica Regione Italiana come la Toscana è data dal meraviglioso clima, dalla rigogliosa natura, dall’infinite bellezze storico/architettoniche, dall’eccezionale bontà di tutto ciò che di straordinario qui si possa produrre e gustare. La Costa Toscana si estende per ben 397 Km. ed è bagnata dal Mar Ligure, nella parte centro Settentrionale (da Marina di Massa a Piombino), e dal Mar Tirreno in quella Meridionale (dal promontorio di Piombino fino al Golfo di Gioia, alla fine della Maremma Grossetana). Una Costa bellissima con vaste possibilità di divertimento, sia per la diversificata morfologia, sia per le sue famose e accoglienti Località Turistico-balneari.

Lungo questo bellissimo Litorale, in Provincia di Grosseto, c’è una Località che per le sue molteplici ed eccezionali caratteristiche (paesaggistiche, morfologiche, geografiche, ambientali) è semplicemente unica e magnifica: il Promontorio dell’Argentario.

Il “Promontorio dell’Argentario” è bagnato dalle acque del Mar Tirreno e da quelle della Laguna di Orbetello. In realtà l’Argentario è un’Isola che attraverso i secoli si è unita alla Costa grazie a tre lingue di terra, istmi sabbiosi denominatitomboliche allo stesso tempo hanno creato proprio la Laguna di Orbetello.

Il Promontorio, che con il “Monte Telegrafo” raggiunge ben 635 metri s.l.m., è un luogo incantato, un vero microcosmo collinare e impervio dove la Natura dà il meglio di sé, flora, fauna, mare, e poi c’è l’opera dell’uomo.

Qui sono state trovate tracce di presenza umana risalenti alla Preistoria, ma il periodo storico che ha lasciato i segni più importanti, ancora visibili per la loro imponenza e buona conservazione, è quello denominato “Stato dei Presidi”.

Il nome ufficiale in Castigliano era “Estado de los Reales Presidios de España”, infatti si trattava di un Protettorato Spagnolo in Terra di Toscana, creato nel 1557 dal Re di Spagna Filippo II (Filippo d’Asburgo, 1527 - 1598), che, se pur di piccole dimensioni, permetteva di controllare Terre e Mari della Zona Tirrenica e con essi la geopolitica dell’Italia Centrale. Il Protettorato fu molto conteso tra Spagnoli e Austriaci fino a quando nel 1801 passò sotto il dominio dei Francesi guidati da Napoleone Bonaparte.

Il sistema difensivo dello “Stato dei Presidi” era formato da una serie di Torri Costiere, più o meno grandi, e da Fortificazioni (35 strutture in totale) edificate in punti strategici e panoramici. Tra queste anche opere precedentemente edificate, che furono recuperate e consolidate, originarie soprattutto del Periodo Aldobrandesco (793 - 1451) e di quello della Repubblica di Siena (1125 - 1555).

Tra quelle del Periodo Senese c’è la “Torre Cala Piccola” (già Torre Cala Piatti) sorta con funzione strategica di difesa e avvistamento dei nemici, molto spesso Pirati Saraceni, e ubicata a picco a 100 metri sul livello del Mare nel panoramicissimo tratto Litoraneo Occidentale del Promontorio dell’Argentario. Questa Torre seguì le sorti dello “Stato dei Presidi”, e, successivamente, divenne proprietà del Granducato di Toscana fino poi a far parte del Regno d’Italia.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945) agli inizi del “boom economicoItaliano, il periodo che trasformò il nostro Paese da principalmente agricolo a industriale, Carlo Bertuzzi e Nina Benini innamoratisi del posto acquistarono, nel 1957, la “Torre Cala Piccola” trasformandola in un “Club Hoteltra i più esclusivi, ricercati e chic d’Europa.

Il Club HotelTorre Cala Piccola” iniziò a essere frequentato da personaggi famosi del Mondo della Politica, dello Spettacolo, dell’Arte e della Finanza. Nel 1963, per esempio, i mitici attori Dame Elizabeth Rosemond Taylor (Elizabeth Taylor, 1932-2011) e Richard Walter Jenkins (Richard Burton, 1925-1984), che stavano girando a Roma negli Studi di Cinecittà una parte del Film ColossalCleopatra”, si rifugiavano proprio a “Torre Cala Piccoladurante le loro fughe d’amore (erano ambedue sposati) per vivere un’esperienza fuori dal comune.

Diversi anni dopo per vari motivi l’Hotel chiuse, ma nel 1981 fu rilevato dalla Società FiorentinaCala Piccola Spa” nata appositamente e con grande passione per far rivivere questo Hotel da sogno. Molte sono state le opere di ampliamento per rendere il tutto come è adesso, compreso il “Ristorante Gourmet” nato da alcuni anni. L’Hotel e il suo Parco sono ubicati al centro di un curatissimo, vasto, panoramico e lussuoso Complesso Residenziale denominato “Cala Piccola”.

Bella e accogliente la struttura dellHotel Torre Cala Piccola (4 Stelle) con le sue 53 Camere e Suite tutte diverse tra loro che si distinguono per comfort, luminosità, vista, eleganza e riservatezza. Per non parlare dell’incantevole Piscina a effetto visivo continuocon il Mare sottostante e dello Stabilimento BalneareLa Caletta” ubicato, a 800 metri dall’Hotel, in un punto roccioso degradante semplicemente magnifico della Costa denominato “Cala Piatti”. Di fronte, a 30 metri di profondità, una delle mete più ambite del Mediterraneo dai sub: lo “Scoglio del Corallo” una incredibile opera d’arte della Natura.

La Stagione 2022 aveva portato diverse interessantissime novità a “Torre Cala Piccola” come la nuova struttura interamente vetrata del “Bistrot La Torre” per un ancor più puntuale e attento servizio nel super panoramico e accoglientissimo giardino, la suggestiva “Mostra Permanente sulla Difesa Costiera dei Reali Presidi di Toscana”, ubicata proprio all’interno dell’antica Torre dove era ed è possibile fare delle romanticissime cene, la rinnovata “Boutique” interna e le nuovissime ed ecologiche “Golf Cars - Ezgo” per il premuroso servizio navetta anche verso la spiaggia.

Per questa nuova stagione 2023 si è puntato nello sviluppo di nuovissime tecnologie digitali per migliorare ancor di più la già straordinaria assistenza alla Clientela.

All’HotelTorre Cala Piccola” le meraviglie naturali che lo circondano invece di essere sfruttate vengono difese, condivise ed esaltate dando la possibilità di immergersi nel loro assoluto fascino e il risultato non può essere che eccezionale: ecco il “Forest Bathing”. Il “Bagno nella Foresta” è un “percorso rigenerante” con un panorama mozzafiato, nella Pineta adiacente all’Hotel, segnato da una serie di soste, alcune panchine ognuna con un suo specifico nome, da cui godere in santa pace i profumi del sottobosco e le immagini dell’incredibile circondario: cielo, natura, mare e isole.  

All’Hotel Torre Cala Piccola particolarmente curata è l’accoglienza Enogastronomica (senza giorni di chiusura e libera sia per gli ospiti dell’Albergo e non) a partire dalle ricchissime Colazioni del mattino che vengono servite nella luminosissima e panoramicissima “Sala al Roof”.

Accoglientissimo il Bar, “Caffè La Torre”, con due postazioni, una interna e l’altra esterna nel rifulgente Giardino a picco sul mare ideale per qualsiasi tipo di aperitivo, e il Ristorante, anch’esso diviso in due Location, all’esterno il “Bistrot” panoramico per il Pranzo e la Cena, estremamente godibile e accogliente, poi per una Cena più importante la ricca ospitalità del Ristorante GourmetTorre d’Argento”.

Da sei anni lo Chef Executive di tutto il Complesso è il bravissimo Francesco Carrieri.

Francesco è nato, il 17 Marzo 1980, nella splendida Cittadina Barocca di Martina Franca in Provincia di Taranto. La sua è una passione nata fin da piccolo, ammirando la Nonna e la Mamma che preparavano gustose specialità Pugliesi, che lo ha portato a frequentare e a diplomarsi all’Istituto Alberghiero e Tecnico CommercialeConsoli Pintodi Castellana Grotte (BA). 

La sua carriera lo ha visto lavorare in prestigiose strutture (non solo in Italia ma anche all’estero soprattutto in Inghilterra) nei Villaggi Turistici Pugliesi, al Golf Hotel dell’Argentario, al Grand Hotel Hermitage a Cervinia, a La Posta Vecchia a Palo Laziale, sempre con grandi Maestri come lo Chef Michelino Gioia (Una Stella Michelin). Proprio a “La Posta Vecchia” ha conosciuto, si è innamorato e successivamente sposato con Alina Loffredo con cui ha due bellissimi Figli.

Lo Chef Francesco Carrieri vive all’Argentario con la Famiglia, a Porto Santo Stefano a soli 15 minuti dall’Hotel Torre Cala Piccola”, e la vicinanza dei suoi cari è un aspetto molto positivo.

Il RistoranteTorre d’Argento” ha una bella Sala interna, una spaziosa e luminosissima Veranda e una grandissima Terrazza dalla vistamozzafiato”. Tutto è predisposto per accogliere al meglio la clientela; la Cucina è a vista nella Sala interna.

Il Menu è piacevolmente vario con prevalenza di Piatti di Mare, oltre alla scelta alla Carta c’è un Menu del Giorno e un Menu Degustazione (a discrezione dello Chef) di 7 Portate. La Carta dei Dolci è a parte. Molta attenzione viene riservata anche alle preparazioni vegetariane, vegane, senza glutine e dietetiche. C’è anche uno specifico Menu per i Bambini.

La Carta dei Vini è ricca e ben assortita, selezionata con molta esperienza, circa 200 Etichette in maggioranza Italiane, ma non mancano i Vini da altre parti del Mondo e gli Champagne. La piccola Cantina Climatizzata è visibile dalla Sala Interna.

Eccoci giunti alla mia recentissima visita.

Nel magnifico e verdeggiante Giardino del Bistrot, visto la meravigliosa e azzurra giornata, godendo di un panorama assolutamente incantevole con la stupenda vista del Mare e delle bellissime Isole (Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa ed Elba) dell’Arcipelago Toscano e per sfondo, in contrasto con il cielo, il profilo della Corsica, ho avuto il grande piacere di degustare alcune portate del nuovo Menu del Ristorante Gourmet.

In Tavola la scatola in legno con il fragrante “Pane della Casa” a lievitazione naturale: Pane bianco, Pane integrale ai 5 cereali, Focaccia di patate, Crackers al pomodoro.

La degustazione è stata accompagnata da un grande Champagne:

- “Ruinart Blanc de Blancs Brut”, Francia, Champagne A.O.C., 100% Chardonnay, 12,5% Vol., un Vino semplicemente eccellente che nasce dopo un lungo affinamento (fino a 3 anni), prodotto dalla Maison Ruinart.

Sono state servite le seguenti portate:

- “Entrée” - Salsiccia di Ricciola su lardo e crema di fave, cipolla caramellata e polvere di olive nere;

- “Scampi Argentario” - Scampi crudi con gelatina di lime e blu butterfly (ricavato dai fiori di una particolare pianta denominata Clitoria Ternata per conferire un colore blu/azzurro), spuma di lime, sala di pomodorini gialli, lattuga di mare e foglie di argento alimentare;

- “Polpo alla Pizzaiola” - Polpo arrosto con salsa alla pizzaiola, burrata e polvere di capperi;

- Maccheroncini trafilati in bronzo alla barbabietola (fatti in Casa) con seppie, funghi galletti, crema di zucchine e polvere di olive;

- Raviolini di pappa al pomodoro, scampi, asparago di mare, gelée di carota viola e pomodorini freschi;

- Scaloppa di rombo dorata con turbillons di carote varie (gialle, zebrate, rosse) marinate e riempite con le loro puree;

- “Il Tonno si Veste d’Estate” - Tonno appena scottato con gel al Vin Rosé, asparago croccante, rape arcobaleno e maionese al finocchietto;

- “Pre-dessert” - Quenelle al cioccolato bianco e arancio Giapponese Yuzu, salsa alle banane e rum, crumble di mandorle;

- Bavarese vegana alle fragole con inserto di gelatina di fragole e basilico, mandorle sabbiate e sorbetti fragole e basilico;

- “Parafrasando l’espressione pseudo-latina Dulcis in Fundo ecco Dulci in Fondo” - Bavarese al dulci (cioccolato biondo con sentori di biscotto e sale), finanziera al cacao, gel di banane e rum bianco, granita al passion fruit;

- “Piccola Pasticceria della Casa” - Mini bavaresi ai tre cioccolati (bianco, latte, fondente), Gianduiotti al caramello piccante, Diamantini al cacao.

Portate eccellenti, assolutamente squisite e accuratamente presentate.

Per Cucinare molto bene, oltre alla grande passione, si deve avere un animo sereno, una testa leggera, uno spirito generoso e un grande cuore. Ecco che tutto questo lo ritroviamo perfettamente nella Cucina dello Chef Francesco Carrieri. Infatti la sua è una Cucina intelligente, bella, leggera ed estremamente gustosa. Francesco, oltre a usare materie prime di grande qualità e fare molte preparazioni in Casa (Pane, Pasta, Dolci, Gelati), ha un forte legame con la Tradizione; ciò non gli impedisce di proporre ai suoi ospiti portate con una sana ed equilibrata ricerca e una giusta innovazione.

In Cucina lo Chef Carrieri è coadiuvato da una Brigata giovane ed efficientissima composta dai Sous-Chef Daniele Soave e Simone Carrozza, dal Pastry Chef Simone Di Terlizzi, insieme ad Angelica Macci, Anson Stannyslove, Anna Franco e a Matteo Peri

La Brigata di Sala è estremamente gentile, premurosa ed esperta, è composta dai bravi Maître Luca Tarisciotti, Stefano Schiano e Francesco Presenti, dai Barmen Demerji Dumitru e Luca Pucino, oltre a Stefano Poli, Fiorenza Costanzo, Benedetta Giangrande, Lucia Alocci, Dennis Giangrande, Alessandra Ponzo, Iris Fionda e Aurora Serrati.

Voglio sottolineare che il bravissimo Chef Executive Francesco Carrieri ha un’ottima gestione di tutto il personale della Ristorazione anche dal punto di vista umano

Non posso non citare in chiusura, anche per ringraziarla dell’accoglienza super affettuosa che da sempre mi riserva, la gentilissima e solare Stefania Marconi Direttrice dell’Hotel. Stefania è da ben 36 anni a Cala Piccola, dal Marzo del 1988. Lei è sicuramente l’anima che esprime l’incredibile energia vitale di tutta la Struttura.

L’Hotel Torre Cala Piccola grazie a tutte le sue lussuose peculiarità è stato inserito nel prestigioso Circuito Internazionale Condé Nast Johansens Selected Property.  

Posso solo aggiungere che al super accogliente Boutique HotelTorre Cala Piccolaall’Argentario (GR) potete trascorre delleVacanzeassolutamente imperdibili degustando anche l’ottima Cucina dello Chef Francesco Carrieri.

https://www.torredicalapiccola.com/

https://www.youtube.com/watch?v=GE9MOQWvdN4


Hotel "Torre Cala Piccola": Semplicemente Magnifico (FotoTCP) 

 La Boutique

La Piscina (Foto TCP)

Lo Chef Francesco Carrieri e Giorgio Dracopulos

Stefano Schiano, Giorgio Dracopulos e lo Champagne.....

"Entrée".....

"Scampi Argentario".....

"Polpo alla Pizzaiola".....

Maccheroncini alla Barbabietola.....

Raviolini di Pappa al Pomodoro.....

 Scaloppa di Rombo.....

"Il Tonno si Veste d’Estate".....

"Pre-dessert".....

Il Pastry Chef Simone Di Terlizzi con la Bavarese Vegana.....

"Dulci in Fondo".....

"Piccola Pasticceria della Casa".....

Una Vista di "Cala Piatti"
 
Stefania Marconi e Giorgio Dracopulos

lunedì 29 maggio 2023

DA “DISAPORE +” A CECINA (LI) PER PROVARE NUOVE PIACEVOLISSIME ESPERIENZE GUSTATIVE CON IL MAESTRO PIZZAIOLO NICOLA ASCANI.



Nella parte sud della Provincia Toscana di Livorno, al termine della Val di Cecina, proprio in prossimità della foce dell'omonimo Fiume, nell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana, si trova il Comune di Cecina (circa 28.000 abitanti). Oggi Cecina è una vivace Cittadina con alle spalle un’antica storia che risale addirittura agli Etruschi.

Le prime notizie sugli abitanti della zona, ubicata allora nell’Etruria Settentrionale, risalgono però alla dominazione Romana, quando il PrefettoCecina Decio Aginazio Albino”, circa nei primi anni del 400 d.C., nell’attuale Località di San Vincenzino, ristrutturò un edificio molto antico, forse risalente al I Secolo a.C., trasformandolo in una Villa Urbana (una grande costruzione con spazi aperti a giardino, ampi locali e porticati oltre a un’imponente cisterna sotterranea), i cui resti sono ancora visibili.

Nel 1590 il Granduca di Toscana, Ferdinando I de’ Medici, dette qui l’avvio all’urbanizzazione costruendo un Palazzo, sede dell’amministrazione delle terre circostanti, un ponte di legno sul Fiume Cecina, un mulino e le prime case del Borgo che successivamente, nella seconda metà del 1700, verrà denominato “Fitto di Cecina”. Solo dopo la nomina nel 1746 del Marchese Carlo Andrea Ignazio Ginori a Governatore della Città di Livorno e del suo Porto, Cecina iniziò ad ampliarsi verso il mare.

Il Marchese Ginori è famoso anche per aver fondato, nel 1735, in una sua Villa in Località Doccia (oggi Sesto Fiorentino), una delle più prestigiose manifatture di tutta Europa, la “Porcellana Ginori” (diventata poi, nel 1896, la Richard-Ginori). 

Proprio in quegli anni, nella seconda metà del 1700, la Costa Cecinese fu bonificata dagli stagni paludosi portatori di malaria e completamente trasformata con la creazione di 15 km. di rigogliose pinete (400 ettari) ubicate a nord e a sud del Fiume Cecina. Le Pinete servivano anche come barriera alla salsedine a difesa delle campagne coltivate. Oggi tali Pinete formano la “Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina”.

Cecina è collegata, senza interruzione di sorta, con il suo quartiere litoraneo di Cecina Mare (o Marina di Cecina) principalmente con il bel Viale alberato (Viale della Repubblica). Marina di Cecina, dagli anni sessanta, è una meta turistica estiva accogliente e molto apprezzata e le sue spiagge, vista la particolare validità dei servizi offerti e la qualità del mare, ricevono dal 2006 la prestigiosa “Bandiera Blu”. 

A Cecina, tra molto altro, ci sono numerose strutture sportive e in particolare per la nostra storia devo citare il “Mantoflex Tennis Padel Pickleball Club ”.

Il “Mantoflex Tennis Club” si trova in Via Aldo Moro di fronte al grandissimo parcheggio che serve anche l’adiacente “Piscina Comunale”.

Dal 2013 la struttura del “Tennis” è in gestione a un’importante Azienda di Rosignano Solvay (LI) che si occupa della costruzione, manutenzione e vendita, in tutta Italia, di Superfici per Campi Sportivi, la “Mantoflex”.

Dopo poco l’inizio della nuova gestione tutto il Club è stato riqualificato e rimodernato anche con l’ampliamento della zona ristorativa. L'ingresso al “Mantoflex Tennis Padel Pickleball Club” di Cecina è aperto a tutti (ingresso libero) senza alcun abbonamento o tessera associativa né per la prenotazione dei campi né per la frequenza. 

Il Club è dotato di unCampo da Padel”, coperto con struttura in legno lamellare apribile sui quattro lati, dueCampi da Pickleball” outdoor e tre “Campi da Tennis” outdoor, le superfici offrono diverse soluzioni (erbasint multicolor, resine multicolor, terra rossa). Durante l'anno vengono organizzati, con la collaborazione di Maestri e Insegnanti della “Federazione Italiana Tennis e Padel” (F.I.T.P.), corsi per ragazzi e adulti, lezioni private, stage, tornei interni e nazionali.

Il Mantoflex Tennis Padel Pickleball Club” ha inoltre un gradevolissimo e curatissimo spazio verde attrezzato.

All’interno del “Tennis Club”, in questione, la Ristorazione è rappresentata da un accogliente Locale che dal Mese di Giugno 2021 è stato preso in gestione da due appassionati e bravi Cecinesi: Nicola Ascani (classe 1984) e da sua Moglie Francesca Masoni (classe 1983): Disapore + Pizzeria e molto altro.

La “Pizza” non è semplicemente un alimento ma è una vera e propria magia: attraverso un rito manuale lavorando dell’acqua e della farina si realizza un simbolo d’Italianità conosciuto in tutto il Mondo. La “Pizza” oggi è un successo planetario e viene arricchita con vari ingredienti, ma quando è nata era una preparazione “molto povera” e ha una Storia interessante.

L’impasto con cui si produce il pane o altre forme di lievitati è uno dei cibi più antichi dell’umanità. Attraverso i millenni al pane, e agli altri derivati, sono stati aggiunti diversi ingredienti per conferirgli diversi e particolari sapori. Alcuni Archeologi Italiani e Francesi hanno trovato in Sardegna tracce di un tipo di pane risalente a circa 3000 anni fa. Da tale ritrovamento si evince che le popolazioni locali avevano già la conoscenza dell’uso del “lievito”. Ovviamente anche in tutte le altre parti del Mondo, dove si sono sviluppate Civiltà Antiche, sono stati ritrovati resti che indicano le loro capacità di specifiche preparazioni simili al pane.

La “Pizzaè assolutamente una invenzione Italiana, anzi, più precisamente, è frutto di quella straordinaria e particolare capacità inventiva che può nascere solo nella magnifica Città di Napoli. Sulla sua origine però, prima del XVII Secolo, non abbiamo date certe.

Il “Re degli ortaggi”, il Pomodoro (Solanum Lycopersicum), importato dalle Americhe in Europa nel 1540, dal navigatore e condottiero Spagnolo Hernan Cortés Monroy Pizarro Altamirano (1485-1547), che per decenni era stato considerato velenoso e pertanto usato solo come pianta ornamentale, nella prima metà del 1700 venne utilizzato per arricchire laPizzafino allora bianca.

Certa invece è la data di nascita, a Napoli, di quella che è considerata la prima e più antica Pizzeria del Mondo. Infatti nel 1738 aprì i battenti, nel centro della Città, un Forno denominatoPort’Alba”. Il Forno produceva pizze, e altro, in forni a legna (rivestiti con pietra lavica del Vesuvio), solo per la vendita ambulante, anche con un particolarissimo metodo a credito denominato “Pizza a Otto” che permetteva agli acquirenti, i più poveri, di ritardare il pagamento fino a otto giorni dal consumo. Nel 1830, dopo alcuni decenni in cui la sua produzione aveva raggiunto la fama non solo a Napoli, “Port’Alba” si trasformò in una vera e propria Pizzeria con i tavoli e il servizio diretto al pubblico.

Negli anni successivi la “Pizza” si è largamente diffusa in Italia e nel Mondo diventando una forma di cibo comunitario simbolo della condivisione con un linguaggio potente, universale e senza età. 

Ma non tutte le “Pizze” sono uguali. A conferma del “vero metodo di produzione” di questo straordinario manufatto alimentare, il 7 Dicembre 2017, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ha riconosciuto “l’Arte del Pizzaiolo Napoletano” come “Bene Immateriale dell’Unesco e Patrimonio Culturale dell’Umanità”.

Oggi la “Pizza” fatta con particolare attenzione alla qualità delle farine, con l’uso del “Lievito Madre” (l’unico che può dare all’impasto morbidezza e perfetta consistenza), con l’utilizzo di ingredienti di altissimo livello di provenienza Locale o a filiera corta, meglio se biologici, guarnita con ricchezza e fantasia, è denominata “Pizza Gourmet”. Questa tipologia di “Pizza”, che mira soprattutto alla digeribilità e al gusto, deve essere “obbligatoriamente” servita tagliandola a spicchi.

Ma torniamo alla Pizzeria Disapore + che, all’interno del “Mantoflex Tennis Padel Pickleball Club” di Cecina, con la grande veranda (apribile nella bella stagione), la sala interna e il bancone bar, offre un servizio giornaliero completo anche di Caffetteria, dalla mattina presto alla sera tardi, molto attento e premuroso.

Il Maestro Pizzaiolo Nicola Ascani pur avendo in Famiglia uno Zio paterno che aveva una conosciuta Pizzeria (“Da Baffo” a Donoratico) fino all’età di 14 anni non aveva mai avuto l’intenzione di fare questo lavoro. Ma quando iniziò la prima esperienza di lavoro estivo alla PizzeriaCavallino Matto” di Marina di Castagneto Carducci (LI) le cose cambiarono e si aprì per lui una nuova appassionante strada. Da allora è stato tutto un crescendo che lo ha portato a lavorare in diverse Pizzerie anche sue e a girare il Mondo, dal 2016, come Tecnico di Ricerca e Sviluppo del Molino Grassi, un’eccellenza Italiana nella produzione di farine realizzate da grani biologi e antichi.    

La Filosofia della PizzeriaDisapore +” è chiaramente definita dalle parole di Nicola Ascani: “La mia è una Pizzeria Contemporanea in cui si realizza un percorso dove le fermentazioni sono una diversa dall’altra, e dove la tradizione si amalgama con l’innovazione. Tutto parte dagli impasti che ci permettono di realizzare 5 Stili di Pizza (Croccante Romana, Napoletana, Padellino al Vapore, Stirata Romana, Pizza Fritta al Forno). Particolare è anche la nostra offerta di Pane realizzato con Lievito Madre Naturale. Essendo vissuto in Campagna, a Bolgheri (LI) in una Famiglia di Contadini, desidero offrire alla mia clientela solo i sapori veri, quelli sinceramente autentici di una volta e che oggi diventano sempre più rari.”

Eccoci giunti alla degustazione, da me fatta nella mia recente visita daDisapore +”, che è stata accompagnata, scegliendo dalla selezione di Etichette Italiane prevalentemente Biologiche (c’è anche una curata Carta delle Birre), da un’interessante Bollicina: Lo Sparviere Brut Cuvée N.7 D.O.C.G. Franciacorta.

Sono state servite dalla gentilissima e premurosa Francesca Masoni le seguenti portate:

- “Amuse-bouche Toscano”;

- “Gamberi Furay” - Gamberoni fritti con uova bio e pane panko, accompagnati da una salsa barbecue;

- “Pizza Domenica al Sud - Un Viaggio Roma Napoli Andata e Ritorno” - Pizza Romana fritta con ragù classico di carne, fonduta di pecorino Toscano di fossa D.O.P. e crema di basilico fresco;

- Pizza alla Chianina della pregiata Macelleria Fracassi Simone” - Pizza con tartare di chianina battuta al coltello, pomodori San Marzano D.O.P., valeriana condita, polvere di olive nere fatto in casa, olio extravergine di oliva selezione Il Cavallino

- “La Strada del Vino di Bolgheri” - Pizza con stracciatella di Andria, lombino al vino rosso di (maiale) grigio Casentino selezione Fracassi, aceto balsamico 24 anni dell’Acetaia di Castagneto Carducci (LI);

- “Per Dolce Fiori Fritti” - Tempura di Fiori di zucca freschi ripieni di ricotta di bufala D.O.P. e alici di Cetara dell’Azienda Armatore.

Tutto molto buono, si sente l’arte del bravo Nicola Ascani abbinata a una selezione di materie prime decisamente ricercate e di altissima qualità.

Alla PizzeriaDisapore +all’interno delMantoflex Tennis Padel Pickleball Club” di Cecina (LI) troverete una Pizzeria Contemporanea che vi trasmetterà tutti i valori positivi contenuti in una speciale offerta di Pizze Gourmet”, e non solo, grazie anche al grande amore di Nicola Ascani e di sua Moglie Francesca Masoni per il proprio lavoro. Inoltre daDisapore +riuscirete a provare nuove piacevolissime esperienze gustative.

https://www.disaporececina.it/

https://www.mantoflextennispaddle.it/it/home.html


"Disapore +" al "Mantoflex Tennis Padel Pickleball Club": L'Ingresso

La Pizzeria "Disapore +"

La Veranda

 Il Bancone Bar
 
Il Forno a Legna

Nicola Ascani

Francesca Masoni

"Amuse-bouche Toscano"

"Gamberi Furay".....

"Pizza Domenica al Sud".....

"Pizza alla Chianina".....

"Pizza la Strada del Vino".....

"Per Dolce Fiori Fritti".....

 Nicola Ascani e Giorgio Dracopulos

Nuove Piacevolissime Esperienze Gustative (Foto Disapore +)