La
bellissima Capitale della Spagna, Madrid, è una Città super accogliente e piena
di vita sotto tutti gli aspetti.
L’Ayuntamiento
de Madrid (la Municipalità) è gestito in maniera centralizzata, ma il
Territorio è diviso amministrativamente in 21 Distretti, ognuno dei quali non
ha personalità giuridica né poteri di governo, ma solo una funzione consultiva.
Ogni Distretto si divide, a sua volta, in “Barrios” (quartieri) solo a scopo
statistico.
Nel popoloso
Distretto Centrale e Residenziale di “Chamberí”, che conta circa 150.000
abitanti, ci sono 6 Barrios, uno di loro è denominato “Almagro”.
Proprio in
questo Quartiere, in “Paseo Eduardo Dato” al numero civico 5 (a poche decine di
passi dall’alberata e verdeggiante Plaza
de Chamberí) c’è un Locale molto accogliente e imperdibile per tutti gli
appassionati di “Buona Cucina”, il Restaurante “Lúa”.
Il Restaurante Lúa
è dello Chef Manuel Domínguez Carrete e,
dalla fine di Novembre 2015, con l’uscita dell’Edizione 2016 della “Guia Michelin España & Portugal”, è stato premiato con la prestigiosa “Stella”.
Manuel
Domínguez Carrete è nato, l’11 Novembre
1975, nel Sud della Galizia, nel Comune di O Carballiño, nella Provincia di
Ourense.
Pur distando, in linea d’area, circa una cinquantina di chilometri
dall’Oceano Atlantico, O Carballiño è famosa per la “Festa del Polpo”.
La “Festa del Polpo” si tiene ogni anno la Seconda
Domenica del Mese di Agosto, la Prima Edizione fu quella del 1964, oggi la
Festa è talmente famosa, non solo in Spagna, che in un solo giorno accoglie più
di 90.000 presenze.
La nonna di
Manuel Domínguez Carrete, la signora Amparo, era una “polperos”, venditrice
ambulante di polpi, girava in tutte le manifestazioni del Territorio, oltre che
a O Carballiño.
La nonna lavorava aiutata da suo figlio il padre di Manuel.
Da ragazzo
Manuel è cresciuto in una Famiglia dove tutto ciò che si mangiava veniva
praticamente fatto in Casa e cucinato con una magnifica e fascinosa cucina a
legna.
Fin da molto giovane Manuel aiutava i suoi familiari quando preparavano
e vendevano i polpi.
Ha continuato anche quando, da più grande, frequentava l’Università
di Vigo alla Facoltà di Scienze Economiche.
Rimasto
colpito dai grandi elogi e dai ringraziamenti della clientela, per la
straordinaria bontà dei polpi, preparati e offerti manualmente, Manuel iniziò
ad apprezzare quel lavoro che comportava si grande sacrificio, ma, se fatto bene, anche
molta soddisfazione e grande felicità.
Nel 1996
Manuel, seguendo la sua passione, ha frequentato la Escuela de Cocina I.E.S. Vilamarín, nel Comune di Vilamarín, sempre nella Provincia di Ourense,
con lo Chef gallego Marcelo Tejedor.
La prima
esperienza importante è stata al fantastico Parador de Verín, ubicato
nell’imponente Fortezza Medievale (XII Secolo) nel piccolo Comune di Monterrei,
nella Provincia di Ourense.
Nel 1998,
ormai “preda della passione culinaria”, si trasferisce a Madrid per specializzarsi
e perfezionarsi, per un anno, come Capo-partita, nella cucina del famoso
Ristorante: “Goizeko Kabi” (Una Stella Michelin) con il
bravissimo Chef Jesus Santos.
Dopo questa
valida esperienza, Manuel, ha trascorso altri dodici mesi con lo Chef Carlos
Nuñez per apprendere tutti i segreti della “cottura a bassa temperatura
sottovuoto”.
Successivamente,
Manuel Domínguez, ha affinato e approfondito, in vari importanti Ristoranti di
Madrid, le tecniche e i diversi tipi di Cucina provenienti sia dalle diverse
aree geografiche della Spagna sia da altri Paesi del Mondo.
Ma la
passione e la voglia di fare non gli mancano, dopo una lunga ricerca e i
lavori (2003 - 2004) per l’adeguamento
del fondo trovato, nel Dicembre 2004 apre il suo primo Ristorante “Lúa” (il
nome Lúa in Galiziano significa Luna).
Il nuovo
Locale ubicato, al piano terra di un palazzo a mattoni rossi, al numero civico
85 di Calle Zurbano, è piccolissimo, solo 20 coperti.
I mezzi economici
scarseggiavano e Manuel è costretto praticamente a fare tutto, faceva la
spesa, cucinava, lavava i piatti, puliva, era “titolare” e “operaio” allo
stesso tempo.
Ci sono stati momenti molto difficili, per esempio tre dei suoi
sei fornelli non funzionavano, lui non aveva i soldi per farli sistemare.
Ma in tutto
questo “trambusto” una cosa era certa: chi andava a mangiare al “Lúa” rimaneva
molto soddisfatto.
Le cose e le
situazioni miglioravano, dopo 5 anni di durissimo lavoro, Manuel Domínguez
Carrete ha iniziato a guardarsi intorno per cercare una nuova ubicazione per il
suo Ristorante, aveva molte buone idee e le voleva sviluppare.
Dopo altri
due anni tra ricerca e poi i lavori, nel Gennaio 2012, apre il Restaurante Lúa
la sua attuale sede in Paseo Eduardo Dato 5.
Anno dopo
anno, Manuel ha continuato a migliorare il suo Locale (4 anni, 4 parziali ristrutturazioni)
per adeguarlo a quello che per lui è il livello migliore di accoglienza per la
sua clientela.
Un crescendo
di consensi e apprezzamenti estremamente positivi del pubblico, dei critici e
delle Guide specializzate, lo hanno portato, come già accennato, al prestigioso
riconoscimento della “Stella Michelin”.
Il
Restaurante “Lúa” è caldo e accogliente, salendo una breva scaletta (è un piano
terra rialzato), si entra da un bel portone in legno lavorato e, subito,
davanti si presenta la saletta con il grande bancone bar (Barra).
Sulla destra,
un’altra scaletta porta al piano inferiore (seminterrato) con sette tavoli.
Ma se si prosegue, senza scendere c’è
ancora uno spazio con quattro tavoli su cui si affaccia la porta della Cucina
e, in angolo a sinistra, la Cantina a vista climatizzata.
Attraversando
la cucina, poi, si arriva a una Saletta Privata, molto carina e particolare,
con un solo tavolone per una dozzina di ospiti.
Come si
evince dalla descrizione, Manuel Domínguez ha fatto un Locale per accogliere
tutti i vari tipi di clientela: Restaurante Gourmet, Pranzi veloci, Tapas,
Aperitivi, Degustazione di Vini…………..
Ovviamente
tutto l’arredamento è in funzione delle varie tipologie degli ospiti.
Da
sottolineare che, qualunque tipo di servizio venga offerto, il rapporto
qualità/prezzo è semplicemente straordinario, compreso il costo dei Vini nella
fornita e selezionata Carta.
Il Menu
Gourmet è fisso, ma cambia molto spesso, Manuel viene incontro adattandolo alle
esigenze di ogni cliente.
Il Menu della “Barra” è ricco di deliziosi piatti
unici e di fantastiche “tapas”.
Ma veniamo
alla degustazione che è stata accompagnata da una serie di ottimi Vini
Spagnoli, scelti e consigliati dalla brava e attenta Sommelier Maria Morales:
- “Jerez Amontillado Tradición”, Vors 30
Years, 100% Palomino Fino, 19,5% Vol., Bottiglia n. 629 su una produzione di
2.200 Bottiglie, prodotta dalla Bodegas Tradicion, una super storica Cantina fondata
nel 1650;
- “A Tiro
Fijo 2012”, Vino Blanco, un Blend di Treixadura, Godello, Albariño, Loureira e Lado,
14% Vol., imbottigliato
appositamente per il Restaurante “Lúa” dalla Bodegas Coto de Gomariz;
- “Botani
2014”, Vino Blanco, 100% Moscatel Seco, 13,5% Vol., prodotto dalla Bodega Jorge Ordoñez & C.;
- “A Tiro
Fijo 2011”, Vino Tinto (rosso), un Blend di Sousón, Brancellao, Ferrol, Caiño
Longo e Mencía, 14,5% Vol., imbottigliato
per Alicia Miguez e prodotto dalla Bodegas Coto de Gomariz.
In tavola
l’ottimo e fragrante pane della Casa ai vari sapori.
Sono state
servite le seguenti portate:
-
“Aperitivos”:
- Torríja de
tomate, foie, arenque marinado y corujas;
- Sopa de
ají de gallina, zamburiña y torrezno de bacalao;
- Cococha de
merluza en tempura con pil-pil de lima, sopa de cebolla quemada y alcachofafa
frita;
- “Entrantes”:
- Tartar de
corvina, huevas de pez voldar, polvo de nachos y berenjena escabechada;
- Arroz
meloso de apio con cigalitas;
- “Platos
Principales”:
- Raya en
caldeirada con crema di ibéricos;
- Paletilla
de cordero a baja temperatura con reducción de salsa hoisin, mollejas empanadas
sobre crema de puerro y judías verdes;
- “Postres”:
- Sorbete de
mandarína y espuma de coco;
- Petit
Four.
Tutto molto
buono e ben presentato.
La Cucina del
bravissimo Chef Manuel Domínguez Carrete
può essere definita “Tradizionale del 21° Secolo” (una Cucina di
Avanguardia costruita sulla base di ricette classiche della nonna e della
mamma): non solo materia prima di eccellenza, super selezionata con esperienza
e stagionalità, ma anche grande arte culinaria, belle presentazioni e un’infinita
umanità trasmessa a tutte le sue preparazioni.
In Cucina,
Manuel, ha una efficiente Brigata tra cui spicca la giovanissima, ma già molto
brava, Sous-chef Paula Villanueva.
Ho parlato a
lungo con Manuel che mi ha raccontato la sua storia e ho sentito, in ogni sua
parola, il grandissimo amore che ha per la
sua attività.
Alla fine della nostra conversazione mi ha detto con un gran
sorriso: “Giorgio, ad oggi sono molto soddisfatto del grande lavoro fatto, sono
l’unico Galiziano (Gallego) fuori dalla Galizia con una Stella Michelin”.
Al Restaurante Lúa
di Madid, in Spagna, ho trovato lo Chef Manuel Domínguez Carrete che con la sua eccellente cucina, e non solo,
coinvolge positivamente tutti i sensi.
L'Ingresso e la Sala.
La "Barra" (il Bancone Bar).
La Saletta nel Seminterrato
Una Vista della Cantina Climatizzata
La Saletta Privata
Torríja de tomate......
Sopa de ají de gallina......
Cococha de merluza en tempura......
Tartar de corvina, huevas de pez voldar......
Arroz meloso de apio con cigalitas
Raya en caldeirada con crema di ibéricos
Paletilla de cordero a baja temperatura......
Sorbete de mandarína y espuma de coco
Cremoso de Queso San Simón de Costa......
Petit Four
Maria Morales e Paula Villanueva
Manuel Domínguez Carrete e Giorgio Dracopulos
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