Publio
Ovidio Nasone (43 a. C. – 17 d. C.) magnifico Poeta dell’Antica Roma, ci ha
lasciato questo scritto:
“Il Vino prepara i cuori e li rende più pronti alla
passione”.
E la
“passione”, intesa in senso positivo, che cosa è se non “uno stato persistentemente
emozionale capace di condizionare completamente una persona”.
Ecco, vi voglio
raccontare proprio una storia di “Vino” e di “passione”.
Su una
dolce, panoramica e verdeggiante collina, a 242 m. s.l.m., sorge l’antichissimo
Borgo di Montescudaio, distante solo 10 Km. dal mare.
Siamo nella
bellissima Regione Toscana, nella Val di Cecina che fa parte della Maremma
Pisana. Infatti il piccolo Comune (meno di 2.000 abitanti) di Montescudaio è in
Provincia di Pisa.
Le prime
tracce di Montescudaio e del suo “toponimo” Longobardo risalgono all’anno 1091,
ma la zona era già vissuta da presenze umane, come testimoniato dai
ritrovamenti archeologici, addirittura nel IX e VIII Secolo a.C., prima “Età
del ferro”.
Il Comune di
Montescudaio per le sue molte bellezze storico/architettoniche, e non solo,
appartiene all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia.
Fin dal
tempo degli inizi della Civiltà Etrusca (VII Secolo a.C.) in queste terre si
produceva Vino, ne è testimonianza il “Cinerario di Montescudaio” un’urna su
cui è raffigurato un banchetto funebre e dove si nota un grande vaso (cratere)
destinato a mescolare vino e acqua.
In Toscana questo
era uno dei pochi Territori dove cresceva la “vitis vinifera silvestris” (vite
silvestre o vite selvatica) la progenitrice di tutti i vitigni autoctoni che successivamente
si diffusero in tutta Italia.
Da sempre
quest’area è stata una magica terra di Vino e di Olio.
Nel 1968 a
Montescudaio si tenne la “Prima Sagra del Vino” e nel 1976, grazie alla nascita
del Consorzio Vino Montescudaio fu istituita la Denominazione di
Origine Controllata (D.O.C.) Montescudaio con il relativo disciplinare.
Nel
1999, un Decreto Ministeriale stabilì l’estensione della D.O.C. anche ai Comuni
limitrofi di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montecatini
Val di Cecina, Riparbella e Santa Luce.
Montescudaio
è inserita anche nel più ampio Territorio de “La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi”.
Saliti in
cima al centro abitato di Montescudaio e scendendo dalla parte opposta del
mare, nella Val di Cecina, percorsa, per poche centinaia di metri, una strada
di campagna, Via delle Colline, al numero civico 17, c’è l’Azienda Vitivinicola
“Colline di Sopra”.
Colline di Sopra è nata nel 2006, ha la positiva
particolarità di estendersi su dolci pendii soleggiati e ventilati, che
degradano da 200 a 120 m. s.l.m.; inizialmente furono 5 gli ettari di vigne, su
terreni che mai erano stati sfruttati per questo tipo di coltura, esposti a
nord-est e a nord-ovest.
Un microclima davvero eccellente.
“Colline di
Sopra” è nata come Azienda Biologica (nel 2012 ha avuto la Certificazione), per
volere della sua prima proprietaria, Luisa Silvestrini, aiutata dal marito il
Dott. Paolo Zucco e dal figlio Marco.
La signora
Luisa, di origini piemontesi, ma innamorata della Toscana, è Architetto, e ha
progettato personalmente e fatto edificare la Cantina dell’Azienda, seguendo un
progetto permeato dal contenimento del dispendio energetico, la gestione
oculata delle risorse idriche e il minor impatto ambientale possibile.
E’ nata
cosi una struttura moderna, di color sabbia, con un parziale interramento nella
collina, il tetto provvisto d’impianto fotovoltaico, divisa in tre aree.
Lo
spazio per la vinificazione, con i tini a temperatura controllata (riempiti per
caduta riducendo al minimo l’uso delle pompe), una barricaia climatizzata e
un’area riservata al magazzino/stoccaggio.
Il terreno
su cui si estende l’Azienda è particolarmente argilloso e ricco di minerali.
Una terra di medio impasto dotata di uno scheletro formato da ciottoli di
piccole dimensioni che favorisce un benefico drenaggio.
Sono presenti nel
sottosuolo molti sedimenti marini “pliocenici”.
Il Pliocene,
nella scala dei tempi geologici, sono le centinaia di migliaia di anni
intercorsi tra i 5.332 milioni di anni fa e i 2.588 milioni di anni fa.
Dal Mese di
Aprile 2016, il nuovo proprietario dell’Azienda Vitivinicola “Colline di
Sopra”, è un grande appassionato, Ulrich Ziegler.
Ulrich è
nato, il 4 Novembre 1955, in Svizzera, a Menziken, un Comune nel Cantone, di lingua
Tedesca, di Argovia.
La sua Famiglia ha una certa storia nel mondo agricolo.
Il suo Babbo, Samuel, che ha dodici tra
fratelli e sorelle, ha sposato la sua Mamma, Verena, che anche lei ha dodici
tra fratelli e sorelle ….. un destino.
Quando
Ulrich ha circa 5 anni (1960), i suoi si trasferiscono a Zurigo, la più grande
Città Svizzera, dove aprono un negozio specializzato nella vendita di formaggi,
ma che vende anche altri prodotti alimentari e Vino.
Ulrich
cresce in mezzo a uno “tsunami” di magnifici aromi e altrettanti fantastici
sapori.
Ma fino ai 20 anni non ha mai manifestato un particolare e specifico
interesse lavorativo per il mondo agroalimentare.
In una
“magica” sera, sua madre decide di preparare, a casa, uno dei piatti più tipici
e tradizionali della Cucina Svizzera (molto conosciuto anche in Francia e in
Italia) la “fondue” (fonduta) di formaggio.
La “fonduta”
si prepara fondendo un formaggio a pasta dura in una specifica pentola (di
ghisa, porcellana o terracotta) denominata “caquelon”, poi il contenitore viene
messo al centro del tavolo sopra una fonte di calore (tenue) in modo che si
possa mantenere alla giusta temperatura il contenuto durante tutto il pasto.
Uno degli
ingredienti fondamentali per la buona riuscita di questa preparazione è il Vino
bianco e il padre di Ulrich ha portato a casa una magnifica bottiglia di Vino
bianco, proveniente da una zona più avocata della Svizzera, situata lungo il
Lago omonimo, “Neuchâtel”.
Il Vino era talmente buono che a Ulrich è scattato,
immediatamente, un particolare interessamento, da allora in poi fare un ottimo
Vino sarà il sogno di tutta la sua vita.
Dopo le
scuole, frequenta una delle migliori Università, a Zurigo, dove Ulrich Ziegler
prima si laurea in Ingegneria Agraria e successivamente prende anche una
seconda laurea in Ingegneria Industriale.
La sua prima
esperienza lavorativa importante è come consulente in una grossa Azienda di
Distribuzioni.
Successivamente diventa, per circa tre anni, Sovrintendente al
Controllo della Produzione, in Svizzera, Italia, Francia e Germania, di una
delle più famose Aziende di Cioccolato del Mondo: Lindt.
Poi diventa
Dirigente nella più importante Azienda di Distribuzione Vini, e altro, in
Svizzera, una occasione in più per approfondire la sua passione.
In questo
periodo infatti ha aperto, e tenuto per una decina di anni, anche un Negozio di
Vini a Zurigo.
Una storia a parte, poi, andrebbe dedicata alla magnifica
esperienza, di ben 5 mesi, che ha fatto, in Francia, alla Domaine Leroy, da una delle donne più straordinaria del Mondo del Vino,
Lalou (Marcelle) Bize-Leroy (classe 1932), dove ha vissuto esperienze degustative
memorabili.
Nel 1992,
Ulrich Ziegler, ha avuto l’opportunità di rilevare l’Azienda Specken-Drumag,
della Famiglia di sua moglie Bernadette, che produce parti speciali meccaniche
e elettroniche per l’industria.
Per 30 anni
Ulrich ha cercato, in Svizzera, in Germania e in Italia, un’Azienda
Vitivinicola da rilevare e in due casi è arrivato fino dal Notaio, ma poi è
saltato tutto.
Fine 2015,
inizi del 2016, una famosa e importante Agenzia d’Affari Internazionale
Tedesca, specializzata, Jaklin Riegelmann & Co, propone a Ulrich Ziegler tre
possibili acquisti in Italia, la prima è l’Azienda Vitivinicola Colline di
Sopra.
Appena
arrivato sul posto e sceso di macchina, Ulrich ha “riconosciuto” il posto che
aveva sempre sognato, non è andato neanche a vedere le altre possibilità e ha
acquistato subito l’Azienda.
Con l’arrivo
di Ulrich Ziegler a Colline di Sopra sono stati fatti subito grossi
investimenti, tra i principali, per esempio, l’acquisto delle nuove e preziose
barrique (Elégance e Premium), fatte a mano e personalizzate, della Tonnellerie
Francese Seguin Moreau.
Il primissimo
progetto che Ulrich ha realizzato, con notevole successo, è stato quello di far
diventare il suo originario Vino “Sopra” una vera e propria “Linea” di eccellenze,
veri e propri “cru” superiori (con i numeri catastali dei vigneti da cui sono
prese le uve), vini fatti come in Borgogna.
Nel
frattempo nel giro di un anno e mezzo gli ettari dell’Azienda si sono
moltiplicati diventando quasi 72 di cui 16 vitati.
I vigneti
impiantati (come già detto a conduzione biologica), a cordone speronato, guyot
e gobelet, sono: Sangiovese, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit
Verdot, Syrah, Viognier e Roussanne.
I Vini attualmente
prodotti sono Larà, Ramanto, Eola e (come già accennato) la nuova Linea
“Sopra” composta da 6 Vini monovitigno (6 grandi “cru”): “Sangiovese”,
“Merlot”, “Syrah”, “Cabernet Franc”, “Petit Verdot” e “Cabernet Sauvignon”.
Da
notare che tutti i Vini non sono filtrati e in botte non vengono aggiunti i
solfiti.
Altro
particolare interessante è che i nuovi “tappi” prodotti dalla Ditta Portoghese
“Amorim”, sono scientificamente trattati una a uno e
garantiti per non creare problemi di nessun genere, tutto ciò grazie al loro
costo non indifferente.
Molti sono
stati i cambiamenti e i miglioramenti apportati anche in tutta l’Azienda sia in
Cantina, sia nelle Vigne e sia nella Struttura.
Per non
parlare poi delle moltissime iniziative commerciali intraprese, dalle nuove
etichette, alle nuove cassette in legno (di cui alcune, da 6, della “Linea Sopra”,
vendute con un assortimento specifico per migliorare e ampliare la conoscenza:
una per tipo), ai numerosi formati “magnum”, ai nuovi depliants (con le note
degustative di un esperto straordinario come Ernesto Gentili)
e al nuovo bellissimo libro fotografico (Fotografia & Grafica di Rita
Angelika Dollmann) che racconta romanticamente l’Azienda.
Tutto questo
nuovo corso, realizzato in breve tempo, è frutto dell’impegno straordinario di Ulrich
Ziegler, che ha assunto, in prima persona, il lavoro di Agronomo e di Enologo,
tenendo fede al proverbio: “Chi fa da sé fa per tre”.
A supportare
Ulrich, a Colline di Sopra, c’è il bravo ed esperto Agronomo, Responsabile
della Cantina e della Vigna, Gianluca Mattia.
Per le
Pubbliche Relazioni, i Contatti con l’Azienda e molto altro, la super gentile e
bella Nina Orth.
Sono andato
a trovare l’amico Ulrich Ziegler a “Colline di Sopra” e con lui ho apprezzato
tutte le numerose novità che ha apportato nelle sua proprietà.
Poi siamo andati
in Cantina e dalle barrique abbiamo assaggiato tutti i Vini della Linea “Sopra”
sia nell’annata 2017 che in quella 2016.
Questi 6
Vini (“Sangiovese”, “Merlot”, “Syrah”, “Cabernet Franc”, “Petit Verdot” e
“Cabernet Sauvignon”) trascorrono almeno 24 mesi in barrique, 100% nuove, e
sono il frutto di una cura e un’attenzione davvero pregevole.
I Vini
dell’Annata 2017 ovviamente non erano pronti ma avevano in se già il “germe”
dei grandi Vini; quelli della vendemmia 2016 esprimevano già aromi e sentori
davvero notevoli.
Attualmente
Ulrich Ziegler vive in Svizzera, nell’affascinante Città, adagiata sul bordo del
Lago omonimo, di Zugo, Capitale anche dell’omonimo Cantone, uno dei più piccoli
della Confederazione Elvetica, ma una settimana si e una no è a “Colline di
Sopra”, a dimostrazione del suo grande impegno
per realizzare il sogno di fare grandi Vini di qualità.
Avrei da
raccontarvi ancora molto ma non voglio svelare tutti i “segreti” che Ulrich
Ziegler sta progettando per farci godere al meglio il frutto del suo lavoro e
della sua passione che assolutamente si sente nei suoi buoni Vini.
L'Ingresso
L'Azienda
Una Vista del Panorama
La Sala Degustazioni
Una Vista dei Vigneti (Foto Aziendale)
I Vini Eola, Larà e Ramanto. (Foto Aziendale)
I Sei Vini della Linea "Sopra" (Foto Aziendale)
Un Pancale di "Magnum"
Ulrich Ziegler con il Bellissimo Libro Fotografico
Una Vista della Cantina
Ulrich Ziegler con l'Alzavino
Ulrich Ziegler e Giorgio Dracopulos
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