Il “Dolce
Stil Novo” è un rilevante “Movimento Poetico Italiano” sviluppatosi nella
magnifica Città di Firenze tra il 1280 e il 1310 anche se il suo iniziatore è
stato il Bolognese Guido di Guinizello di Magnano (Guido Guinizelli 1237 -
1276).
Nella
magnifica Regione, che porta il nome di Toscana, nella Pianura che si estende
tra Firenze e la catena Montuosa del Montalbano, in direzione del Passo di
Serravalle, sorge l’antica e monumentale Città di Pistoia e il suo fascinoso
Centro Storico dove nel Giugno 2018 è stato aperto il Ristorante denominato
proprio “Stilnovo”.
Anche se
recenti ritrovamenti possono far risalire alcuni insediamenti in zona all’epoca
Etrusca, Pistoia nasce sicuramente come “Oppidum” Romano, “Pistorium”, nel II
Secolo a.C., per appoggiare le Legioni di
Roma in guerra contro i Liguri.
L’Oppidum
era per i Latini un Centro Abitato circondato da un “murus gallicus”, una
fortificazione molto solida fatta di terra, grossi pali e pietre.
Una lunga
storia ha lasciato Pistoia circondata da mura trecentesche e ricca di
bellissimi monumenti e Palazzi in stile romanico, rinascimentale e barocco, tra
cui si possono annoverare moltissime splendide Chiese come la Basilica della
Madonna dell’Umiltà, dedicata alla Vergine Maria, con la sua cupola
cinquecentesca, alta ben 59 metri e con un diametro di 20,5 metri, opera dello
straordinario Pittore e Architetto Aretino Giorgio Vasari (1511 - 1574).
Ma il Cuore
del Centro Storico di Pistoia è sicuramente la “Piazza del Duomo”, una delle
più belle d’Italia, nei Secoli fulcro delle attività religiose, politiche e
sociali della Città.
Ai bordi
della grande Piazza sono ubicate straordinarie meraviglie architettoniche come
la Cattedrale di San Zeno, il Campanile, il Battistero di San Giovanni in
Corte, costruzione a pianta ottagonale opera dello studio di un grande Architetto
e Scultore come Andrea d’Ugolino da Pontedera detto Andrea Pisano (1290-1349),
con all’interno una preziosa Fonte Battesimale del 1226 e poi il Palazzo dei
Vescovi, il Palazzo Comunale o degli Anziani, il Palazzo Pretorio sede del
Tribunale Cittadino, il Palazzo del Governo e il Palazzo Bracciolini.
Da un angolo
di “Piazza del Duomo” parte un’antica Strada denominata Via degli Orafi che
dopo pochi metri incrocia sulla destra Via del Duca: ecco che in Via del Duca,
al numero Civico 6, è proprio dove è stato aperto il Ristorante “Stilnovo”.
Il
Ristorante “Stilnovo” è ubicato al piano terra di uno dei
Palazzi Rospigliosi più importanti e magnifici della Città di Pistoia.
Intorno al
XII Secolo la Famiglia “Rospigliosi”,
sembra per sfuggire alle persecuzioni politiche, si trasferì da Milano (Città
di origine) in Toscana e più precisamente sulle pendici del Monte Albano, nella
Val di Nievole, tra Pistoia ed Empoli.
Qui i
Rospigliosi edificarono una prima Casa di campagna e avendo acquistato anche boschi
e terreni coltivabili si dettero all’agricoltura.
Una Famiglia
laboriosa con molto spirito imprenditoriale nel sangue, visto che col passare
dei decenni l’attività agricola venne affiancata dal commercio di prodotti come
lana, spezie, tessuti, abbigliamento e poi anche da quella nel campo
industriale (sempre con collegamenti con i loro prodotti commercializzati). I
loro commerci si spinsero molto lontano oltre i confini Italiani.
Nei primi
anni del XIV Secolo i Rospigliosi erano già proprietari di numerose abitazioni
e laboratori nel centro abitato di Pistoia.
Non soddisfatti
di tutto ciò iniziarono, date le loro molte ricchezze e il prestigio, ad
affacciarsi nel mondo pubblico/politico, accaparrandosi alcuni remunerativi
appalti di riscossione delle tasse comunali e ricoprendo incarichi pubblici
sempre più importanti.
Raggiunsero
persino alte cariche militari sotto i Pontefici Martino V (Ottone Colonna, 1368
- 1431) e Paolo III (Alessandro Farnese, 1468 - 1549). I Rospigliosi, sull’onda
del successo, vennero insigniti di titoli nobiliari e cavallereschi.
Uno dei
momenti di massimo fulgore della Famiglia fu l’elezione a Pontefice di Giulio
Rospigliosi (Pistoia 28 Gennaio 1600 - Roma 9 Dicembre 1669), con il nome di Papa
Clemente IX. Un Seggio Papale retto solo per due anni e mezzo (26 Giugno 1667 -
9 dicembre 1669) ma di grande importanza per la lungimiranza della politica
applicata in tutti i campi. Un grandissimo onore per il buon nome dei
“Rospigliosi”.
Una Famiglia
di tale fatta e tradizione ci ha lasciato innumerevoli esempi architettonici
dei loro bellissimi Palazzi e Ville soprattutto in Toscana e nel Lazio.
Ma torniamo
al Ristorante “Stilnovo”.
Entrati e
superato l’imponente e antico Portone di “Palazzo Rospigliosi” e attraversata
la Porta automatica a vetri ci si trova in uno storico e grande Salone,
incredibilmente bello e affascinante: altissime colonne sostengono una
splendida volta a crociere, a destra una grande parete a pietre vicino alla
quale si trovano le scale che portano alla Cantina, sulla sinistra il Bancone
Bar e difronte le tre vetrate ad archi che portano nella suggestiva Corte con
al centro il Pozzo Secolare. Che dire, un’ambiente semplicemente magico.
Questo
“Palazzo Rospigliosi” edificato alla fine del nel XII Secolo è stato
successivamente di proprietà di un’altra antica e nobile Famiglia Toscana
originaria di Firenze ma con forti interessi a Pistoia e Prato (in quanto anche
mercanti e banchieri): gli Ammannati. Proprio questo Palazzo era al tempo la
Sede della importantissima “Banca degli Ammannati” una delle prime al Mondo. Trascorsi
i Secoli la Struttura nel 1997 ha subito un approfondito e impegnativo lavoro
di restauro e adeguamento per trasformarla anche in luogo adatto alla
Ristorazione.
Dal Giugno
2018 la Titolarità dell’attività Ristorativa allo “Stilnovo” è di una Società che
ha lo stesso nome.
Al
Ristorante “Stilnovo” tutto è commisurato con gusto all’ambiente, dalle sedute
ai tavoli, dalle apparecchiature, dove si alternano belle stoviglie su tovaglie
classiche e tovaglie runner, ai piatti dove sono compresi anche servizi
completi molto belli della Richard Ginori e piatti in acciaio inox lavorati
artigianalmente a mano da un Artista di Pistoia Titolare della Ditta Onda
Handpan.
Dal
Settembre 2018 lo Chef del Ristorante è Alessio Morganti.
Alessio è
nato a Firenze il 9 Febbraio 1989, la sua passione per la Cucina è innata (saltando
però la sua Mamma che sul fuoco riusciva a bruciare anche l’acqua) risalendo al
suo Bisnonno, che era un bravissimo Maître, e alla sua Bisnonna grande Cuoca
che aveva lavorato anche per quella straordinaria Donna e Artista Romana dal
Nome Anna Magnani (1908 - 1973). Una passione quella di Alessio per Cucina e
Cibo supportata anche dalla “filosofia” della Nonna materna Ida che lo incitava
dicendo: “Grasso e bello….. Grassissimo è bellissimo!”.
Con tali
presupposti Alessio Morganti non poteva che andare al prestigioso Istituto
Alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato
nel 2007. Sia durante la Scuola che successivamente Alessio ha avuto la
possibilità di lavorare al Ristorante “I Colli” di Montale (PT) dove ha potuto
apprendere i fondamenti della “Buona Cucina”. Successivamente ha fatto varie e
importantissime esperienze anche all’Estero, per esempio in Russia dove ha
trovato l’amore: si è fidanzato con la giovane e bella Elena Elizarova che poi
ha sposato nel 2014.
Il Menu del
Ristorante “Stilnovo” è vario con scelte di Terra e di Mare, particolare
attenzione anche per i Vegetariani: si può scegliere alla Carta o seguire un
Percorso Degustazione denominato “Quattro Passi allo Stilnovo” (4 portate) con
un rapporto qualità/prezzo molto favorevole.
La Carta dei
Vini, alcune decine di Etichette, è selezionata e ben assortita, cambia spesso
per offrire un miglior servizio alla Clientela .
Ma Veniamo
alla degustazione fatta.
In Tavola il
fragrante Pane della Casa: Pane Rotondo di farina integrale Moro con due passaggi di lievitazione, Pane Toscano, Schiacciata all’Olio,
Schiacciata Croccante e Schiacciata integrale con cipolla.
I Piatti
sono stati accompagnati da un buon Vino:
- “Traval
Pinot Bianco 2019”, Bianco Alto Adige D.O.C.,
100% Pinot Bianco, 13% Vol., prodotto dalla Società Agricola Cooperativa
“Viticultori Caldaro”.
Sono state
servite le seguenti portate:
- Carota,
terra d’olive, caramello soffiato con bicarbonato e Sassolino (Liquore al
sapore di anice aromatizzato alle spezie);
- Sandwich
di baccalà mantecato, lardo e rosmarino e prugne in sciroppo;
- “Un
fegatino Fico sta comunque bene con il prosciutto” - Gelatina di fico rosso
ripiena di paté di fegatini di pollo e prosciutto Toscano;
- “Spaghetto
tiepido in Giallo” - Spaghetti con estratto di pomodorini gialli e zeste di
limone serviti a temperatura predefinita;
-
Pappardelle di pasta all’uovo fatta in Casa al classico ragù di faraona e
tartufo nero;
- Crocchetta
di melanzana alla “Norma-le” con estratto di pomodori datterini e scaglie di
ricotta stagionata;
- Etrusca di
maiale (particolare e saporito taglio ubicato tra la fine delle costole e
l’inguine dell’animale) lavorata per 24 ore e servita con il suo fondo, insieme
a una brunoise di pera, funghi cardoncelli e tartufo bianco;
-
Millefoglie di brigidini, crema alla “fava di Tonka” e albicocca.
Tutto molto
buono e ben presentato.
La Cucina
dello Chef Alessio Morganti ha solide basi tradizionali, esprime grande sincerità,
ottimo gusto e anche bellezza nelle presentazioni. Alessio è supportato da un
giovanissimo Sous-chef estremamente valido: Lorenzo Baldi.
Lorenzo è
nato a Prato il 2 Settembre 1993, con una Mamma bravissima Cuoca non poteva che
scegliere di andare all’Istituto Alberghiero “Ferdinando Martini” di
Montecatini Terme (PT) dove si è diplomato nel 2012. Dopo alcune esperienze, in
Italia e Francia, fatte anche presso famosi Chef “Stellati” come Marco Stabile
e Maurizio Bardotti, è arrivato al Ristorante “Stilnovo” dal suo Amico Alessio
Morganti nel Settembre 2019.
Il Servizio
di Sala è stato eseguito con molta gentilezza e professionalità da due Sorelle,
Giulia e Camilla Nencini, insieme a Yuri Amato (classe 1998).
Giulia
(classe 1993) e Camilla (classe 1998) Nencini sono due belle e giovanissime
ragazze Socie/titolari del Ristorante,
con molta grazia e passione si dedicano alla difficile arte della buona
accoglienza con molta naturalezza e predisposizione.
Al Ristorante “Stilnovo” di Pistoia sono rimasto affascinato dall’atmosfera Medievale, dalla buona Cucina e da una grande ospitalità.
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