Il Torinese
Fabrizio Caramagna (classe 1969), conosciuto anche come “ricercatore di
meraviglie”, è un Autore di aforismi molto citato nel Mondo, ha detto della
splendida Verona le seguenti parole: “Così magica che ogni sua mura e ogni suo
ponte mi offre il dono della comprensione.”
La
meravigliosa e antichissima Città di Verona, si trova nella super ospitale
Regione Veneto al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il
Fiume Adige e ai piedi dei Monti Lessini (Altopiano
delle Prealpi Vicentine). Il 30 Novembre 2000 Verona è stata
dichiarata “Patrimonio dell'Umanità” dall'UNESCO per le sue
straordinarie peculiarità urbanistiche e per le sue infinite ricchezze
artistico/culturali. Il simbolo della Città è sicuramente
l'Arena (Anfiteatro Romano risalente al I Secolo d.C.)
magnificamente ubicata nel Centro Storico. La Città è conosciuta anche per
la “Tragedia d’Amore” più famosa al Mondo “Romeo e Giulietta” (The Most
Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet) di William
Shakespeare (1564-1616) Drammaturgo e Poeta Inglese.
Nel Centro
Antico di Verona, proprio a poca distanza dall’Arena e dal Palazzo Medievale
dove si trova la “Casa di Giulietta” con il mitico balcone, c’è Via Dietro S.
Sebastiano, qui al Civico 5/7 si trova un Ristorante accoglientissimo sotto
tutti punti di vista: “Il Desco”.
Il
Ristorante “Il Desco” (Desco = Tavolo degli Amici e
Famiglia) ha aperto i suoi battenti nel lontano 1982 grazie alla grande volontà
e passione di Elia Rizzo.
Elia (classe
1953) aveva soltanto tre anni quando la sua Famiglia iniziò a gestire a Verona
un Locale denominato “Bottega del Vino”; pertanto è cresciuto in un’atmosfera
riscaldata dai fuochi dei fornelli che lo ha portato fin da bambino ad
appassionarsi alla Cucina. Assaggiava, studiava, osservava, memorizzava e quando
tornava a Casa provava e realizzare i piatti studiati fino a quando non gli
sembrava di aver ottenuto il miglior risultato. Così tanto impegno lo portò a
soli 20 anni a diventare lo Chef del Locale di Famiglia fino al 1981.
Nel 1982
Elia Rizzo, maturata una solida esperienza, decise che era arrivato il momento
di affrontare una nuova e ancor più impegnativa sfida gastronomica aprendo un
Ristorante che fosse in grado di elevare la “tradizione gastronomica del territorio
ad alta cucina”, con rigore ed eleganza e per tale scopo, trovata la Sede
all’interno di un prestigioso Palazzo Patrizio del 1400 nel Centro Antico di
Verona, inaugurò il suo Ristorante con impostazione gourmet: “Il Desco”.
Elia Rizzo è
un grande Chef con una bravura innata, una storia d’amore che da sempre lo lega
strettamente al buon cibo e ai fornelli, una predisposizione che in breve
tempo, dopo soli tre anni dall’apertura, nel Dicembre 1985, gli permise di
ricevere dalla prestigiosa “Guida Rossa Michelin” la “Stella” sempre mantenuta
fino a oggi. Un evento molto particolare e straordinario per Elia che in quella
fredda notte di Venerdì 13 Dicembre, alla fine del servizio, ricevette una
telefonata da parte di Antonio Santini che lo avvisava del mitico
riconoscimento ricevuto. Elia allora non conosceva Antonio Santini, oggi uno
dei più grandi Ristoratori al Mondo, e non essendo molto informato sulle Guide
non sapeva nemmeno che cosa fosse questa “Stella”, ma dopo essersi aggiornato
la gioia fu enorme.
Negli anni
successivi ottima cucina e grandissima accoglienza portarono il Ristorante “Il
Desco” di Elia Rizzo a ricevere molti premi e riconoscimenti, nel 1997 arrivò
anche la “Seconda Stella Michelin” mantenuta fino al 2014.
Il Figlio di
Elia, Matteo Rizzo (classe 1984), è cresciuto a “Il Desco” apprendendo ogni
segreto sia della Cucina sia della Sala. Dopo le Scuole Superiori e il Liceo a
frequentato l’Università alla Facoltà di Lingue senza trascurare un’altra
grande passione la “Pallanuoto” che lo ha portato a giocare con il Verona nella
Seconda Divisione del Campionato Italiano Maschile.
Elia vedeva
già in Matteo il suo successore e per tale motivo, appena possibile, lo spinse
e appoggiò allo scopo di farlo lavorare in altri Paesi per apprendere e
appassionarsi ai fornelli. Ecco che per alcuni anni Matteo fece fondamentali
esperienze nella Cucina del famoso Chef e Personaggio Televisivo Giorgio
Locatelli (classe 1963) in Inghilterra a Londra, da Piero Selvaggio
(classe 1946) famoso Ristoratore nei suoi Locali di Las Vegas e di Los Angeles
negli Stati Uniti e poi anche in una Catena di Ristoranti in Spagna a
Barcellona.
Ecco che
dopo tali importanti esperienze nel 2014 Matteo ritornò tra le mura di “Casa”,
pronto a prendere le redini del Ristorante storico di Famiglia, garantendo così
continuità a una straordinaria Storia della Cucina Italiana.
Elia Rizzo
fin dall’inizio della sua carriera, oltre 40 anni fa, ha sempre creduto nella
diversificazione dell’offerta e oggi, grazie soprattutto alla sua lungimiranza
insieme all’altro Figlio Pietro e alcuni Soci, gestisce altri quattro Locali
sempre a Verona.
Oggi il
Ristorante “Il Desco” è una perfetta sintesi tra la straordinaria qualità delle
materie prime e la “Cucina di Famiglia”, l’eredità portata avanti da Matteo
Rizzo nel segno del Padre Elia. Due Generazioni di Cuochi, o meglio
“Ristoratori”, come amano definirsi.
Il
Ristorante “Il Desco”, fresco di lavori di ristrutturazione, è arredato con
estro e classe, alle pareti grandi quadri d’arte contemporanea, ampi tappeti
colorati e belle lampade déco, a impreziosire ulteriormente l’ambiente le
sculture del Francese Armand Pierre Fernandez (1928 - 2005), Pittore e Scultore
noto come “Arman”. Due le Sale: la principale e una Saletta in boiserie più
intima e calda; bella ed elegante la “mise en place”.
La Carta de
“Il Desco” (completata dal Menu Degustazione "Generations" e da
opzioni Vegetariane) racconta la storia gastronomica nata dalla bravura di Papà
Elia oggi realizzata dal Figlio Matteo Rizzo. La maggior parte dei piatti in Carta
mostrano un certo carattere ricco di freschezza e leggerezza, non mancano alcune
storiche Ricette del capostipite (come gli scampi fritti) o il mantecato di
burro e mascarpone con cui si accompagna il fragrante Pane della Casa all’inizio
del pranzo.
Una Cucina
sincera che non cerca a tutti i costi di stupire ma vuole riportare in auge la
semplicità. Ogni ingrediente utilizzato, moderno o della tradizione,
contribuisce a comporre lo stesso messaggio di autenticità, la bontà e la
qualità sono i punti di arrivo di una costante cura e attenzione del cliente,
ma soprattutto di un continuo viaggio di esplorazione, trasformazione e uso di
ottime materie prime. Una Cucina descritta con chiarezza da queste parole di
Matteo Rizzo: “Il nostro lavoro quotidiano si fonda sull’immediatezza, sulla
linearità, sul mai più di tre, il numero perfetto degli ingredienti da
combinare.”
La Carta dei
Vini, curata da un grande Sommelier come Matteo Zanni (classe 1992), è ricca e
selezionata, più di mille Etichette, grazie anche ai sistemi “Coravin” permette
di degustare al calice anche Vini molto importanti. “Coravin” è un sistema
di mescita brevettato negli Stati Uniti con il quale si versa il Vino senza
rimuovere il tappo dalla bottiglia, permettendo di bere qualsiasi Vino al
bicchiere, in qualsiasi momento e in qualsiasi quantità, senza preoccuparsi di
dover finire la bottiglia.
Non solo
ottimo Cibo e grandi Vini, “Il Desco” offre anche una grandissima accoglienza e
un servizio personalizzato. Cito a esempio il fatto che durante la Stagione
Lirica dell’Arena di Verona, nelle Serate di Spettacolo, qui è possibile Cenare
con tutta calma a partire dalle 18.30, consentendo poi alla Clientela di
giungere a piedi in pochi minuti l’Arena stessa.
Ristorante “Il Desco” (Una Stella Michelin) a Verona: da 40 anni un solido riferimento di gusto, eleganza e tradizione.
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