Sulla Costa
della bellissima e super accogliente Regione Toscana c’è la Città di Livorno,
Capoluogo dell’omonima Provincia, che si posiziona al terzo posto (dopo Firenze
e Prato) per il numero di abitanti, circa 155.000 (più della metà vivono in
Città).
Livorno è
dolcemente adagiata lungo la costa del Mar Ligure che bagna la Toscana ed
è uno dei più importanti Porti Italiani, sia come Scalo Commerciale
sia come Scalo Turistico. Tra tutte le Città Toscane è solitamente ritenuta la
più moderna, sebbene nel suo territorio siano presenti diverse testimonianze
storiche, artistiche e architettoniche sopravvissute anche ai massicci e
drammatici bombardamenti degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale (1939
- 1945) e alla successiva ricostruzione.
La Città,
notevolmente sviluppatasi dalla seconda metà del XVI Secolo per
volontà della Casata dei Medici prima e dei Lorena in seguito, è
stata un importantissimo Porto Franco frequentato da numerosi
mercanti stranieri, sede di consolati e compagnie di navigazione. Tutto
ciò contribuì ad affermare, sin dalla fine del Cinquecento, i caratteri di
Città multietnica e multiculturale per eccellenza: a testimonianza sopravvivono
importanti vestigia quali Chiese, Cimiteri, Opere di pubblica
utilità, Palazzi e Ville.
Uno dei
Quartieri più Storici e affascinanti di Livorno è “Venezia Nuova” da tutti
conosciuto come “Quartiere Venezia”. Tra i suoi caratteristici Vicoli, i larghi
Canali e i suggestivi Ponticelli (che ricordano la mitica Città di Venezia e da
questo ne deriva il nome) si respira un’aria particolare da
“vie bohémienne”, da artisti innamorati della vita; infatti in questi
Luoghi si percepisce immediatamente la seduzione che trasmette l’atmosfera di
una Città Lagunare.
Il Quartiere
è sorto intorno agli Anni ‘20 del XVII Secolo quando, data
l’incapacità sia della “Fortezza Vecchia” sia della “Fortezza Nuova” (nuclei
iniziali della Città) di ospitare una popolazione via via più numerosa, si
decise la costruzione di un nuovo nucleo urbano che avrebbe svolto un
ruolo di raccordo col Porto. L’area scelta fu quella attraversata dal
celebre “Canale dei Navicelli” scavato tra il 1563 e il 1575 per collegare
Pisa col Porto di Livorno. Il Quartiere venne progettato con l’intento di
realizzare un nucleo in prevalenza commerciale, costituito
da Magazzini e Abitazioni collocate alle spalle del Porto
stesso. La presenza di numerosi Canali e l’applicazione di tecniche in uso nella “Serenissima
Repubblica di Venezia”, per creare fondazioni sull’acqua, fece si che
fossero assoldate maestranze Veneziane.
Negli Anni
successivi il Quartiere Venezia crebbe ulteriormente e vide sorgere
numerosi Edifici, tra cui i “Bottini dell’Olio” (antichi Magazzini per lo
stoccaggio e la conservazione dell’Olio) il “Palazzo del Monte di Pietà”,
il “Palazzo delle Colonne di Marmo”, il “Palazzo Huigens” oltre a
importanti Edifici Religiosi come la “Chiesa di San Francesco” e
quella di “Santa Caterina”.
Il
“Quartiere Venezia” inizia dal Ponte San Giovanni Nepomuceno, prosegue
in Via Borra, la Strada più grande ed elegante, attraverso il Ponte
dei Domenicani e arriva fino alla Chiesa di Santa Caterina. Fanno parte
del Quartiere anche Via Scali del Rifugio e Via Scali
Rosciano col Palazzo settecentesco da cui ne deriva il nome: al termine di
queste strade si trova “Piazza del Luogo Pio”.
“Piazza del
Luogo Pio” prende il nome dalla “Chiesa del Luogo Pio” (edificata tra il 1713 e
il 1715), oggi sconsacrata ma originariamente nota come “Chiesa
dell'Assunzione della Vergine e di San Giuseppe”, che si erge da un lato del
vuoto urbano creatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale quando vennero abbattute
le “Case Pie” (un Orfanotrofio) a essa collegate che erano state danneggiate
dai Bombardamenti Alleati. Oggi il fabbricato è proprietà Comunale ed è stato
unito ai “Bottini dell’Olio” da un nuovo corpo di fabbrica per la realizzazione
del “Complesso Museale Cittadino”.
Sull’altro
lato di “Piazza del Luogo Pio” sorge la “Chiesa di San Ferdinando”, detta
popolarmente “Crocetta”, edificata tra il 1707 e il 1716, che rappresenta
un importante esempio di “architettura barocca” del
Primo Settecento.
In anni più
recenti il “Quartiere Venezia” ha visto la sua anima
mercantile trasformarsi in vocazione turistica, pur mantenendo
intatto il suo antico e suggestivo fascino. Non ci sono più barconi che
trasportavano ogni tipo di merce ma sono stati sostituiti dalle barche da
diporto e molti dei suoi magazzini sono diventati Locali di tendenza:
qui si possono gustare Aperitivi, la Tradizionale Cucina di Mare e il mitico
“Ponce alla Livornese”.
Da 1986 ogni
anno tra la fine di Luglio e l’inizio di Agosto, per una decina di giorni,
lungo i Fossi Medicei si svolge “Effetto Venezia” una bellissima
Festa assolutamente imperdibile che anima l’Estate Labronica: una kermesse
fatta di vari eventi, spettacoli, bancarelle, cibo di strada e
Locali aperti fino a tarda notte.
Ma torniamo
a ciò che volevo raccontare. Uscendo da “Piazza del Luogo Pio” e percorrendo Via
della Venezia, in direzione Centro Città, dopo circa 200 metri si attraversa un
ponte (passa sopra a uno dei canali del Quartiere Venezia) alla fine del quale
sulla destra si trova un’antica strada denominata Scali delle Ancore, proprio
qui al Civico 6, nel Mese di Novembre 2022, ha aperto il nuovo Ristorante
Cocktail Bar “Stone”.
Il
Ristorante Cocktail Bar “Stone” è stato aperto inizialmente da tre soci ma dopo
poco i Titolari sono rimasti due: Andrea Rossi e Iacopo Orsi.
Andrea,
classe 1975, è nato a Livorno ma è cresciuto nella verdeggiante campagna Pisana
conoscendo fin da piccolo i valori di tutto ciò che la terra produce. Il suo
lavoro è stato prevalentemente sviluppato come professionista autonomo in campo
immobiliare ma la passione per il mangiare bene lo ha portato, dopo aver
conosciuto Iacopo Orsi, a voler aprire un loro Ristorante.
Iacopo, Livornese
classe 1991, fin da piccolo ha dimostrato molto interesse per la cucina e anche
se la sua Mamma, donna straordinaria, una dirigente sempre super impegnata per
il lavoro non aveva molto tempo per dedicarsi ai fornelli e il suo Babbo noto e
bravo professionista, ironicamente denominato in Famiglia come “il Campione del
Mondo dei capellini al burro”, non avevano potuto supportarlo in questa sua
predisposizione lui ha fatto tutto da sé.
Fin da
ragazzo Iacopo ha incominciato a cucinare per gli amici alle feste. Dopo
essersi diplomato al Liceo Scientifico e aver giocato a calcio per squadre
importanti Iacopo ha deciso, nel 2013, di dedicarsi completamente alla Cucina
andando a lavorare in alcuni Ristoranti della Costa Toscana dove, dopo aver
fatto l’iniziale e doverosa “gavetta”, ha dimostrato tutte le sue grandi
potenzialità.
Il Ristorante
Cocktail Bar “Stone” ubicato nel fascinoso contesto dei canali del Quartiere
Venezia in Via Scali delle Ancore è molto accogliente: un antico magazzino del
carbone riportato sapientemente a nuova vita con le grandi e suggestive volte a
mattoni grezzi. Il grande Salone è diviso tra lo spazio specifico del
Ristorante e quello dedicato al Cocktail Bar che oltre al grande Bancone di
servizio ha anche il palco per la musica dal vivo. Lo spazio esterno,
sfruttabile con la bella stagione, vede i tavolini appoggiati romanticamente al
parapetto del canale con una vista totale sullo stesso e sul ponte che lo
attraversa: una vista decisamente incantevole.
L’apparecchiatura
curata si distingue tra l’uso delle “tovagliette” per il pranzo e quella delle
“tovaglie” per la cena. Il Menu offre una buona scelta tra Antipasti, Primi, Secondi e Dolci; prevale il Mare ma non mancano alcuni Piatti di Terra, a ciò
si aggiunge un’ampia scelta di “Stuzzichini”, “Tapas” e “Piatti del Giorno”. La
Carta dei Vini è selezionata, ampia la scelta tra Alcolici e Cocktails.
In una bella
giornata di sole, seduto al fresco lungo il Canale godendo della romantica
vista, ho potuto fare la mia degustazione che è stata accompagnata da: - “Amedeo Lessini Durello Riserva” - “Monte Fiorentine Soave Classico 2021” - “Hira Passito Terre Siciliane 2017” - “Santa Teresa 1796 Solera Rum”.
Con in tavola
il cestino del Pane nelle varie tipologie (Pane, schiacciata e grissini) sono
state servite le seguenti portate:
- Moscardini
Cacciuccati;
- Cono di
polenta fritta con baccalà mantecato e panna montata frizzante;
- Tartare di
salmone, curcuma, barbabietola, carbone vegetale, salsa di soia e citronette;
- Spaghetti
alla chitarra, pasta fresca fatta in casa, con sugo di cozze, vongole e
bottarga;
- Tortelli
fatti in casa ripieni di crostacei con burrata, mandorle tostate e gelatina di
prezzemolo;
- “Polpo
Stone” - Polpo cotto nel carbone vegetale su salsa yogurt e finitura di salsa
al pepe rosa;
- Brownie di
cioccolato caldo con fragole, panna e caramello.
Tutte
preparazioni buone e ben presentate. Una degustazione interessante fatta con portate
realizzati da uno Chef giovane e appassionato come Iacopo Orsi che nel suo modo
di cucinare mette freschezza e gusto.
Iacopo Orsi
in Cucina è supportato da altri bravi giovani: Omar Korri e Arega Amore.
Il Servizio
di Sala è stato svolto con molta gentilezza da una Brigata simpatica e
socievole composta dalla bellissima Margherita Bonvino (classe 1996), da Nicolò
Puliti (classe 1999) e dal Barman Leonardo Stiaffini (classe 1997).
Al Ristorante Cocktail Bar “Stone” ubicato lungo uno dei canali più fascinosi del Quartiere Venezia di Livorno ho avuto la possibilità di provare una nuova e piacevole esperienza.
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