Cuba (ufficialmente Repubblica di Cuba) è uno Stato indipendente di Lingua Spagnola con una Popolazione che supera gli 11 milioni. L’Isola di Cuba si trova ubicata tra il Mar dei Caraibi, l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico, a solo 330 km. dagli Stati Uniti (Florida). Non si ha la certezza sull'origine del nome "Cuba", forse potrebbe derivare da parole come “Cubanacán” (Terra Centrale) o “Cubao” (Terreno Fertile) di uno dei primi Popoli Indigeni delle Americhe i “Taino”.
Cristoforo
Colombo (1451 - 1506), mitico Navigatore ed Esploratore Genovese, dopo lo
sbarco del 12 Ottobre 1492 sull'Isola di "Guanahani" ribattezzata poi
in “San Salvador”, raggiunse con le sue tre Caravelle la Costa
Nord-orientale di Cuba il 28 Ottobre 1492 rivendicando l’intera Isola per il
Regno di Spagna e dandole il nome di “Isla Juana” (Isola Giovanna). Lo Spagnolo
Diego Velázquez de Cuéllar (1465 - 1524), Governatore di Cuba dal 1511
fino alla sua morte, fondò il primo insediamento sul lembo sud orientale
dell’Isola: Baracoa. Successivamente furono fondate altre Città tra cui L’Avana
(1514) che in poco tempo divenne la Capitale.
L’arrivo degli Spagnoli non fu certo una fortuna per la Popolazione
locale dei Taino che furono costretti a lavorare come schiavi e allo stesso
tempo furono aggrediti dalle sconosciute malattie Europee che nel giro di pochi
decenni causarono quasi il loro sterminio. Cuba è sempre stato un Territorio
molto ambito dalle Potenze Europee e per più di tre Secoli Spagna, Francia e Inghilterra
se la sono aspramente contesa.
Nel corso
del XIX Secolo la Borghesia Cubana tentò con due Guerre di ottenere
l’Indipendenza dalla Spagna con insurrezioni armate popolari però represse nel
sangue (la “Guerra dei Dieci Anni” 1868 – 1878 e la “Piccola Guerra” nel
1879/80). Solo il 12 Agosto 1898 i Cubani ottennero l’Indipendenza, dopo ulteriori
tre anni di Guerra, grazie all’intervento dei cannoni della Marina Americana
entrata in guerra col pretesto, rivelatosi a posteriori un poco chiaro evento,
dell’affondamento della Corazzata “USS Maine” (varata nel 1889) e Cuba
diventò un Protettorato Americano. La Repubblica di Cuba nacque il 20 Maggio
1902 ma gli Americani mantennero il diritto di intervenire negli affari
interni, di sorvegliare le sue finanze e le relazioni con l'estero, oltre al
mantenimento della Base Navale nella Baia di Guantánamo, a tutt'oggi
ancora Americana.
Seguirono
alcuni decenni turbolenti in cui la fragile Democrazia Cubana venne minata da
numerose rivolte tra le quali, nel Settembre del 1933, quella militare che dette
il potere a un Sergente (autonominatasi successivamente Generale) Fulgencio Batista y Zaldívar (1901 - 1973). Fulgencio governò,
inizialmente anche attraverso una serie di Presidenti fantoccio, Cuba fino alla
fine del mese di Dicembre 1958 quando fu costretto all'esilio dalla Rivoluzione
Castrista lasciando il potere a Fidel Alejandro Castro Ruz (1926 - 2016)
che ha guidato l’Isola, come Stato Socialista, fino al 2008. Successivamente la
Presidenza di Cuba fu retta dal Fratello di Fidel, Raúl Modesto Castro Ruz
(classe 1931) e, sempre nel solco della Rivoluzione Castrista, dal 10 Ottobre
2019 il Presidente di Cuba è Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez (classe
1960).
Prima
dell'avvento al potere dei Castristi l'economia, sottosviluppata dell'Isola,
fondata sulla monocoltura della “canna da zucchero” (pianta tropicale),
era controllata dal capitale Statunitense. Il Governo Rivoluzionario da subito
adottò un’Economia pianificata di stampo Socialista: statalizzato
l'agricoltura, nazionalizzato le industrie, le banche e i servizi, facendo
crescere l'economia e le condizioni di vita della popolazione, stringendo anche
un rapporto commerciale con l'Unione Sovietica. Tale sistema entrò in crisi
negli Anni Ottanta in seguito alla caduta dei prezzi dello zucchero sui mercati
internazionali. Pur non rinnegando il suo carattere Socialista, nei primi Anni
Novanta il Governo ha avviato una parziale transizione di mercato, legalizzando
le libere professioni, i mercati agricoli in cui i contadini possono vendere i
loro prodotti e c’è stata un’apertura verso investimenti stranieri.
Il
Territorio dell’Isola di Cuba è prevalentemente pianeggiante con una
Cordigliera che si allunga parallela alla costa. Il Paesaggio è caratterizzato
dai “Mogotes de Jumagua”, un insieme di otto elementi calcarei elevati
ricoperti di vegetazione: una vera e propria piccola “Isola Ecologica”
oggi Riserva Naturale. Il notevole sviluppo costiero offre un'ampia varietà di
paesaggi marini, dalla costiera rocciosa a quella alta e con dirupi, ma
soprattutto una smisurata distesa di spiagge. Il Clima Tropicale si manifesta
in due stagioni, secco nel periodo “invernale” (da Novembre ad Aprile) e umido
da Maggio a Ottobre con precipitazioni abbondanti anche di forte intensità. Cuba
ospita una “biodiversità” particolarmente importante, con un
grandissimo numero di specie esclusive come il “più piccolo uccello del
pianeta” (Colibrì di Elena) o il coccodrillo cubano (Crocodylus
Rhombifer). L'isola è riuscita finora a mantenere intatte le sue bellezze
naturali ed è considerata il polmone verde dei Caraibi.
Il dolce
paesaggio Cubano è fortemente caratterizzato dalla presenza della “palma
reale” (inserita anche nell'Emblema Nazionale di Cuba) che svetta in piccoli e
grandi gruppi in ogni angolo dell’Isola. Con le sue foglie, estremamente
resistenti, si fabbricano da secoli i tetti delle case di campagna, cesti e
cordami. La foresta pluviale è concentrata in alcuni tratti delle zone
montuose. Le pianure e le alture di modesta elevazione, deforestate fin dai
primi Secoli della conquista Spagnola per utilizzarne il prezioso legname, oggi
sono diventate decine di migliaia di chilometri quadrati di colture (tabacco,
agrumi, mais, caffè). Ma
è la “canna da zucchero” che rappresenta da sempre la coltura dominante insieme
all'industria a essa collegata: negli ultimi anni sia la coltivazione sia la
lavorazione hanno avuto una grande modernizzazione.
Proprio
dalla “canna da zucchero” si ricava, attraverso la “fermentazione”, la tipica
bevanda Cubana diventata mitica in tutto il mondo: il Rum.
Il Rum ha
avuto qualche “lontano parente” in bevande fermentate in Iran, India, Malesia e
Cina alcuni millenni fa, ma tra le prime “distillazioni” di Rum che conosciamo si
cita quella di Londra (le canne da zucchero erano Indiane) intorno al XV Secolo
e quelle nelle Americhe nel XVII Secolo. La popolarità del Rum si diffuse
rapidamente non solo nelle Americhe e per sostenere la forte richiesta nel
1664 fu fondata, nell'odierna Staten Island (Contea di Richmond), sempre
negli Stati Uniti, la prima importante distilleria. Da allora la
popolarità del Rum ha iniziato a espandersi grazie anche al fatto che venne
adottata come “quotidiana razione di liquore/medicinale” nella Marina Militare
Britannica fino al 31 Luglio 1970.
Sino alla
seconda metà del XIX Secolo tutti i Rum erano liquori forti e scuri,
considerati adeguati solo per i lavoratori poveri, a differenza dei raffinati
spiriti a doppia distillazione Europei. Poi avvenne che la Commissione
Reale di Sviluppo Spagnola offrì un premio a chi avesse migliorato il
processo produttivo del Rum. Una delle figure più importanti in questo processo
di sviluppo fu il Catalano Facund Bacardí i Massó che si
trasferì dalla Spagna a Santiago di Cuba nel 1843
sperimentando nuove tecniche di distillazione, di filtraggio e di coltivazione
di differenti ceppi di lievito oltre all'invecchiamento con botti
di quercia americana: realizzò una bevanda più dolce e gradevole,
tipica dei Rum leggeri moderni.
Il Rum si ottiene
raccogliendo la “canna da zucchero” che dopo poche ore deve essere inviata alla
macinazione: da qui partono due strade. La Prima prevede che quanto estratto
sia destinato alla produzione di zucchero, i cui residui (la melassa)
verranno poi inviati alla fermentazione, creando così un “Rum
Industriale". Nella Seconda il succo estratto dalla canna con la
frantumazione viene inviato direttamente alla fermentazione senza produrre
zucchero, in questo modo si ottiene un “Rum Agricolo” che viene depurato,
decantato, filtrato e versato nei tini di fermentazione senza aver subito
alcuna alterazione delle sostanze aromatiche.
La
fermentazione è spontanea (tra le 24 ore fino a un massimo di qualche giorno) e
si ottiene, tenendo conto della temperatura e umidità dell'ambiente,
aggiungendo al succo di canna, o alla melassa, del lievito in modo da
trasformare la parte zuccherina in alcol etilico, acidi, e altri alcoli
che verranno poi estratti con la distillazione.
Seguono
altre tre fasi: “distillazione” (separare per mezzo di alambicchi l'alcol
dall'acqua e selezionare gli aromi che si desidera ottenere), “invecchiamento”
(il liquido bianco trasparente appena distillato viene messo a invecchiare in
botti in legno di quercia americana preparate carbonizzandone l'interno),
“miscelazione” (miscelare Rum di diverse annate, diverse botti, diverse
gradazioni, e di diversi aromi per creare il prodotto migliore).
In base al
colore, alla gradazione alcolica e a altri fattori esistono vari “Tipi di Rum”:
Bianco, Oro, Scuro, Invecchiato, Overproof, Speziato, Premium, Super Premium e
Ultra Premium. In base alla tipologia della lavorazione tradizionale esistono alcuni
“Stili di Rum”: Cubano, Giamaicano, Francese, Trinidad.
Oggi vi
voglio parlare di un “Rum Cubano” (Ron Cubano) estremamente interessante,
“Eminente Gran Reserva Edition N°1” che è il risultato di una delle numerose
sperimentazioni, in una continua ricerca della massima qualità, di César Martí
il più giovane “Maestro Ronero” di Cuba.
Diventare
“Maestro Ronero”, mitica figura ricca di poesia, è una tradizione che si avvale
di una cultura tramandata oralmente di generazione in generazione. Non esistono
Università o Scuole specializzate in cui si può imparare quest’Arte; l’unico
modo per diventare “Maestro Ronero” è quello di essere nato e vissuto a Cuba oltre
ad avere una grande passione per il Rum.
L’Isola di
Cuba è affettuosamente chiamata dai suoi abitanti la “Isla del Cocodrilo” ed è
proprio a questo animale (sacro per la popolazione locale), la cui forma
ricorda quella geografica di Cuba vista dall’alto, che “Eminente” le rende
omaggio attraverso l’Etichetta e il Vetro della sua Bottiglia. “Eminente” è un Rum Cubano
ricco e corposo, che trae ispirazione dalla complessità delle “Eaux-de-vie”
(Acqueviti) Cubane del XIX Secolo.
Cresciuto
tra le piantagioni di canna da zucchero, César Martí ha appreso i rudimenti del
mestiere dai Nonni della Famiglia materna, che gli hanno messo a disposizione
una conoscenza a sua volta tramandatasi da generazioni. César Martí ha dedicato
la sua vita e professione alla ricerca della massima qualità possibile per il Rum Cubano. È diventato il più giovane Maestro Ronero di Cuba, status raggiunto
in soli nove anni, un'impresa tuttora ineguagliata. Nel 2021 gli è stato anche
conferito il titolo di "Primer Maestro del Ron Cubano”, la massima
onorificenza per un “Maestro Ronero”.
Per capire
cosa renda il talento di César così singolare, è necessario comprendere quanto
sia unico e diverso il suo approccio alla distillazione del Rum. Adotta infatti
un metodo che deriva dalla sua formazione accademica in chimica, per la quale
ha conseguito un dottorato di ricerca con specializzazione nell'interazione tra
legno e alcol. La sua competenza e il suo bagaglio di conoscenze, derivanti dai
suoi studi e dalla tradizione Familiare, lo portano ad approfondire tutto il
processo che porta alla realizzazione del Rum.
César Martí è
un super esperto nell'arte dell’invecchiamento e dell’assemblaggio delle “Aguardientes”.
Le
“Aguardientes” definite "l'anima del Rum Cubano", sono le acquaviti
di canna da zucchero più aromatiche e complesse prodotte nell’Isola (a partire
da melassa distillata al 75% di alcol in volume), poi lasciate maturare in
botti di quercia bianca, un tempo utilizzate per l’affinamento del whisky. Le “Aguardientes”
invecchiate vengono assemblate con “light rum distillato” al 95% ABV (Alcohol
By Volume) e poi lasciate nuovamente maturare. César Martí sperimenta con le “Aguardientes”
diversi tipi di invecchiamento, in ambienti e botti differenti.
“Eminente Gran Reserva Edition N°1” è uno specialissimo
Rum Cubano invecchiato 10 anni, con affinamento di tre mesi in botti di rovere
Francese, che gli conferiscono interessanti note legnose e floreali con
richiami di fiori d'arancio, legno di sandalo e miele. Questa “Prima Edizione
di Eminente Gran Reserva” è prodotta con “Aguardientes” (80%) fatte invecchiare
in condizioni atipiche: in un ambiente fresco e asciutto, in cui l'acqua
evapora più velocemente dell'alcol. Questo processo spiega la gradazione alcolica
finale di 43,5% ABV superiore alla media per un Rum Cubano.
Da servire
liscio o su un cubo di ghiaccio “Eminente Gran Reserva Edition N°1” si presenta
con un brillante ad elegante colore mogano dalle sfumature rosse, al naso
manifesta da subito una grande e intensa complessità aromatica. L'aroma
iniziale di caffè appena tostato, frutti rossi e fiori, lascia il posto a un leggero
tocco di miele e vaniglia, piacevole anche la freschezza quasi mentolata. In
bocca è ben equilibrato, profondo e piacevolmente avvolgente, con un deciso profilo
fruttato questa volta guidato da frutta gialla e fiori d’arancio, con note di
sandalo, nocciola e pimento. Il finale è setoso e gustoso, voluttuosamente persistente
e dolce, ma con un carattere speziato, con note di caramello e zafferano.
“Eminente
Gran Reserva Edition N°1” sarà distribuito in Italia, a partire da Ottobre
2023, nei migliori Cocktail Bar, nei Ristoranti più esclusivi e attraverso gli
“e-retailers” Callmewine e Svinando.
“Eminente
Gran Reserva Edition N°1” oltre a essere un prezioso e delizioso Rum Cubano invecchiato 10
anni è anche un’assoluta novità.
https://www.youtube.com/watch?v=9pa2EeGU-r4
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