La Grande Città
che “probabilmente” amo di più al mondo è Madrid.
E’ stato un
amore immediato, sbocciato più di 40 anni fa, quando la visitai per la prima
volta.
La Capitale della Spagna, Madrid, è molto bella e
accogliente, ricca di bellezze naturali, architettoniche e culturali, è anche
sede di un’importantissima Università.
La sua lunga storia le ha dato una
grande signorilità e fascino in abbondanza.
A Madrid convivono parchi e giardini,
musei e gallerie, edifici carichi di storia e palazzi super moderni, monumenti
bellissimi, piazze e luoghi caratteristici, zone commerciali estremamente tradizionali e altre super tecnologiche e
attrezzate.
A Madrid le feste sono di casa, abbondano
divertimenti diurni e notturni, non ci si può certo annoiare.
Qui l’eccellente Ristorazione e
l’ottima Gastronomia non sono semplici parole ma quasi sempre sono degli
“eventi”.
Ma soprattutto, a Madrid, quello che ti
mette a proprio agio è la straordinaria simpatia, gentilezza e la gioia di vivere della popolazione.
In questa magnifica Città ci sono
alcuni Ristoranti tra i più famosi al Mondo con relativi Chef “super Stellati”
e proprio da pochissimi giorni un mio caro amico, lo Chef Diego Guerrero, ha
aperto il suo nuovo Locale.
Diego è nato, nel 1975, nella bella e
antica Città di Vitoria, Capoluogo della Provincia di Alava e della Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, nel
Nord della Spagna.
Si è diplomato con lode alla Scuola di
Zabalburu di Bilbao.
Fin da giovanissimo è molto bravo.
Si
specializza con grandi e famosi Chef, come Martin Berasategui, Ferran Adrià e Manolo
de la Osa, in Locali prestigiosi di alta Cucina come il “Goizeco Kabi’Ar” di
Madrid, il mitico “el Bulli” a Cala Motjoi (Roses, Girona) e il “El Refor”,
nella verde campagna di Amurrio (Alava).
All’età di 27 anni Diego arriva come
Executive Chef a “El Club Allard” di Madrid.
El Club Allard nasce nel 1998 come un
esclusivo Club privato ubicato in un bellissimo Palazzo, all’angolo tra Plaza de Espana e Calle de Ferraz, denominato
Casa Gallardo.
L’arrivo al Ristorante del Club sarà la
svolta della sua vita e, da subito, incomincia a vincere importanti premi e ad
accumulare riconoscimenti.
Nel 2007 “El Club Allard” smette di
essere un luogo riservato e si apre al pubblico, diventando un punto di
riferimento di Madrid, non solo per l’aspetto gastronomico ma anche per quello culturale,
ospitando, tra l’altro, mostre di famosi autori e presentazioni letterarie.
In pochi anni, per Diego, è un trionfo,
i premi si susseguono e si moltiplicano le segnalazioni super positive sulle
principali Guide Gastronomiche.
Nel 2007 arriva la “Prima Stella” della
Guida Rossa Michelin Spagnola e nel Novembre 2011, con l’Edizione 2012, arriva
anche la “Seconda Stella Michelin”.
La Cucina dello Chef Diego Guerrero è una
“Cucina” magnifica, intelligente, spiritosa, esperta, attenta, innovativa e
perfezionista, con delle presentazioni bellissime e coreografiche, dai sapori
unici, fatta di un mix perfetto di precisa e puntuale tecnica, genialità e
passione, dove si sente che lo Chef ha un cuore aperto ad una visione positiva.
Una visione magica tutta racchiusa
nella definizione che Diego ha impresso anche sui “mitici” bigliettini commestibili
sopra i suoi tavoli a “El Club Allard”: “Benvenuti nella Rivoluzione
Silenziosa”.
Diego Guerrero, uno dei migliori Chef
del Mondo, ha una sensibilità quasi mistica della Cucina e nessuna descrizione
può identificarla meglio se non le sue stesse parole:
“Per me, la Cucina è
qualcosa di vivo, che respira, che parla e noi che ci dedichiamo a Lei,
dobbiamo imparare ad ascoltarla.
Desidero fortemente essere capace di
trasmettere e di condividere con tutti le emozioni che questa professione ci
da.
Per me è un modo di vivere, un vero e proprio stile di Vita.”
Nell’Ottobre 2013, sull’onda del
successo, Diego decide che è giunto il momento di andare ancora oltre a tutto
ciò che ha fatto e lasciato il Ristorante “El Club Allard” si dedica alla
ricerca e alla realizzazione del suo “nuovo progetto gastronomico”.
A tale scopo gira per Congressi ed
Eventi in molti Paesi del Mondo, assimilando
tutto ciò che gli può tornare utile al suo studio.
Un percorso di ben 76.768
Km. che ha dato i suoi frutti.
Il Locale
è ubicato in Calle Regueros n.8, nel Barrio de Las Salesas (Quartiere delle
Salesiane) una zona di Madrid dove si è sviluppata in particolar modo, grazie
all’abbondanza di Gallerie, l’arte e la moda.
Una zona
elegante dove spicca tra palazzi d’epoca e nuove costruzioni la monumentale e
bellissima Parrocchia
di Santa Barbara (Convento delle Salesiane Reali e
Antico Monastero Reale della Visitació).
Il
Ristorante “DSTAgE” occupa una superficie di circa 300 mq. su due piani con
pareti di mattoni rossi a vista e un piacevole aspetto da “capannone
industriale”.
Al Piano superiore, vicino
all’ingresso, il Bar con il bancone, dove si possono gustare alcuni stuzzichini
(per iniziare) poi la Sala distribuita intorno al patio, sul fondo la Cucina
completamente a vista per tutti gli ospiti (al massimo 40) dove Diego a la sua
Brigata (5 aiutanti) si esibiscono in continuazione nelle preparazioni. Altre cinque persone compongono la Brigata di
Sala.
Al Piano inferiore un’altra Cucina e un
grande tavolo che servirà a Guerrero come sala riservata, luogo per gli Show
Cooking, sala studio per sperimentazioni e creazioni, oltre a spazio dove
effettuare i corsi di cucina che si possono, già da adesso, prenotare.
Un vero e proprio “BACKDSTAgE” dove è
ubicata anche la preziosa Cantina con oltre 200 selezionatissime etichette di
Vini sia Spagnoli che provenienti dalle zone più avocate del Mondo.
E poi c’è anche uno spazio dedicato a
patio/giardino/orto (sospeso e in vasi) dove si possono soddisfare direttamente
alcune necessità della Cucina.
Il nome “DSTAgE” del Ristorante è tutto un programma ed è l’insieme di una
serie di parole chiave per Diego.
In tanto si pronuncia “The Stage” che
tra i tanti significati della lingua Inglese vuole anche dire “inscenare,
palcoscenico, preparare, rappresentare” o più semplicemente “lo scenario” e qui
il termine si adatta alla volontà di Diego di far partecipare anche visivamente
i suoi ospiti all’atto “artistico” delle sue preparazioni.
Poi “DSTAgE” sono le iniziali di “Days to Smell Taste Amaze Grow & Enjoy”
(Tempi per odorare, gustare, sbalordire, crescere e godere).
La “D” a la “g” sono le iniziali di
Diego Guerrero e la “g” minuscola, da sola, al centro di un cerchio forma il
suo nuovo Logo, marchio del suo progetto “DSTAgE Concept”.
Al Ristorante “DSTAgE” non c’è il Menu alla carta ma due “DTASTE” (Menu
consigliati a due prezzi diversi), il primo con 10 portate (o preparazioni) il
secondo con 13 portate.
Qualsiasi Menu venga scelto è sempre
alta Cucina Cosmopolita, aperta ai sapori più gustosi e interessanti del Mondo,
preparata e servita in un modo a dir poco straordinario, un’esperienza che
rompe positivamente i soliti canoni anche se innovativi.
Al “DSTAgE” dalle mura, all’arredamento, alle luci,
all’apparecchiatura, fino ad arrivare al servizio e alle portate è tutto ideato
al 100% dal grande Chef Diego Guerrero.
Un risultato ottenuto dalla gioia di
non esser più condizionato ma di poter scegliere liberamente nel proprio Locale
……… la sua “nuova Casa” dei prossimi anni.
Bravo
Diego, con tutto il mio cuore, da amico, ti auguro ogni fortuna e i più grandi
successi.
“Talentoso
Diego, con todo mi corazón,
como amigo, te deseo cada suerte y los grandes éxitos.”
Un
particolare ringraziamento va alla gentilissima Direttrice (Directora) del
Locale, Tinuca Maestro, e al Fotografo
ufficiale del Ristorante “DSTAgE” il bravo Alvaro Fernández Prieto.
Una Vista del Ristorante DSTAgE
Giorgio Dracopulos insieme a Diego Guerrero
Uno dei più bravi Chef del Mondo: Diego Guerrero
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