La
bellissima Costa Toscana è bagnata dal Mar Ligure, nella parte
centro-settentrionale, e dal Mar Tirreno, in quella meridionale.
Tra le
diverse affascinanti e famose Località turistico balneari, adagiate nei 397 Km.
della Costa Toscana, la più elegante e signorile è certamente Forte dei Marmi, ubicata
nella Costa settentrionale della Versilia, in Provincia di Lucca.
Qui il sole,
la spiaggia, il mare e la storia s’intrecciano con l’eleganza e la
raffinatezza.
Qui si può
godere dell’ampio arenile di sabbia finissima contornato dalla lunga fila degli
accoglienti e super attrezzati Stabilimenti Balneari, delle verdi e riposanti
aiuole ricche di palme, su cui si affacciano ristoranti e discoteche, del
panoramico pontile che si allunga in mare per 300 metri, oltreché della passeggiata, in centro, tra
lussuosi negozi.
La storia di
Forte dei Marmi come ambito centro turistico nasce tra la fine dell’Ottocento e
i primi del Novecento quando iniziò ad
essere meta di un turismo estivo di famiglie nobili, aristocratiche e
personaggi famosi come i Reali del Belgio, gli Agnelli e i Siemens, famosi
imprenditori, il filosofo e pedagogista Siciliano Giovanni Gentile, il poeta e
scrittore Grossetano Renato Fucini, lo scrittore e giornalista Pratese Curzio
Malaparte, i Bolognesi Marchese Guglielmo Giovanni Maria Marconi e Riccardo
Bacchelli, il primo, fisico, inventore, parlamentare e senatore, il secondo,
scrittore e drammaturgo.
L’elenco dei
personaggi illustri è lunghissimo, potrei citare ancora il Ferrarese Italo
Balbo, politico, generale, avventuroso trasvolatore e ministro, il Milanese
Luchino Visconti, regista e sceneggiatore. Oltre agli Italiani, folta anche la
rappresentanza straniera che veniva a trascorre le vacanze al Forte, tra tutti
ricorderei il Tedesco Thomas Mann, scrittore, saggista e premio Nobel.
Con
trascorsi e ospiti di questo livello, anche nel boom del turismo degli anni che
partono dal 1950 ai giorni nostri, Forte dei Marmi si è sviluppata, sia nelle
sue strutture ricettive che abitative di qualità, grazie ad un turismo decisamente
ricco e di élite.
Nell’ambito
delle frequentazioni illustri della fine dell’ottocento, tra il 1899 e il 1902,
vennero edificate, sul Viale a Mare, non molto distanti dal Centro di Forte dei
Marmi, due belle Ville per volontà di un personaggio internazionale e dallo
spirito libero e anticonvenzionale, José (detto “Pepito”) Caferino Canevaro
Duca di Zoagli.
Le Ville, su
desiderio del Duca, furono costruite in quello stile “floreale” che, nuovo e
prorompente, invase l’Europa, e non solo, tra il XIX e XX Secolo: l’Art
Nouveau, meglio conosciuto in Italia
come “Stile Liberty”.
Le Ville
diventarono ben presto il luogo di ritrovo del bel mondo di allora e in
particolare della nobiltà legata a Casa Savoia.
Dopo la
Seconda Guerra Mondiale tutto il complesso venne trasformato in albergo.
Dal 1990,
dopo una lunga e importante ristrutturazione (29 nuove camere e suite,
l’accogliente giardino e la grande piscina), le due Ville e la Dependance sul
retro sono diventate il prestigioso, raffinatissimo e lussuoso “Hotel Byron” (5
Stelle L).
L’Hotel Byron, in questi ultimi anni, è
stato premiato, a Londra, anche come “Most Excellent
Charming Hotel”.
L’Hotel
prende il nome dal Barone Byron (1788-1824) che soggiornò sulla costa del Granducato
di Toscana, in particolare a Lucca, Pisa e Livorno, tra il 1821 e il 1822.
L’Inglese
George Gordon Noel Byron, meglio conosciuto come Lord Byron, fu un famoso
poeta, scrittore e avventuriero.
L’Hotel Byron
è il “fiore all’occhiello” del Gruppo
Soft Living Places della Famiglia Madonna.
Il Gruppo è
guidato dal bravo, appassionato e super attivo Amministratore Delegato Salvatore Madonna.
Appartengono
alla Soft Living Places altri due lussuosi Alberghi, l’Hotel
Plaza e de Russie “4 Stelle” di Viareggio (LU) e il Green Park Resort, “4 Stelle S”, al
Calabrone/Tirrenia in Provincia di Pisa (dal Mese di Marzo 2016 quest’ultima
struttura è stata data in gestione alla Catena “TH Resorts”).
Dalla
primavera 2015, il responsabile del Ristorante e della Banchettistica all’Hotel
Byron è il bravo Executive Chef Cristoforo Trapani.
Cristoforo è
nato per San Valentino, il 14 Febbraio 1988, a Piano di Sorrento (NA), nel
cuore della Penisola Sorrentina, fin da piccolo, crescendo in una famiglia
proprietaria di un negozio di frutta e verdura, ha vissuto a stretto contatto
con i buoni e genuini prodotti della terra.
Crescendo e
appassionandosi sempre di più alla cucina, appresa, nei primi insegnamenti,
dalle squisite e profumate preparazioni delle donne di casa, ha frequentato l’istituto
alberghiero.
Dopo le prime esperienze in locali tradizionali del suo territorio,
da giovanissimo, grazie alla sua bravura, riesce ad entrare nella cucina del
mitico e “super stellato” Chef Heinz Beck, al Ristorante “La Pergola” a Roma.
Da allora,
in pochissimi anni, è stato un crescendo di esperienze eccezionali con Chef
straordinari: Antonino Cannavacciuolo, Moreno Cedroni, Davide Scabin, Mauro
Colagreco, Giuseppe Aversa.
Successivamente
altre due fondamentali esperienze alla guida di due Brigate di Cucina di tutto
rilievo.
La prima nel bellissimo e accogliente Ristorante & Relais “Il Palmento” a Piano di
Sorrento (NA); la seconda al Ristorante
“Piazzetta
Milù” a Castellammare di Stabia (NA).
Cosa dire di
più di Cristoforo Trapani, se non che ha ricevuto molti lusinghieri
apprezzamenti dalla Critica più autorevole: per Luigi Cremona è il miglior Chef
Emergente del Sud, per Enzo Vizzari, Direttore delle Guide dell’Espresso, è tra
i 12 Chef del futuro, per Fausto Arrighi, già Direttore della Guida Michelin, è
in sorprendente crescita.
Oltre a
tutto ciò, ha vinto anche il Primo Concorso “Cucina Italiana con
Gusto Mediterraneo” e con l’Edizione 2016 della Guida Rossa Michelin ha
avuto la conferma della prestigiosa “Stella”.
Ma torniamo
al Ristorante “La
Magnolia” dell’Hotel Byron che occupa tutta la palazzina della Dependance
sul bordo piscina, nel verde giardino sul retro dell’Hotel.
Al piano
terreno una saletta e un piccolo disimpegno da cui parte la scala per il piano
superiore dove si trovano le altre due salette più piccole, la Cucina è ubicata
nel piano interrato.
L’ambiente è
elegante e raffinato, arredato con gusto, mette immediatamente a proprio agio.
Molto
curato l’arredamento, bella l’apparecchiatura.
Durante la buona
stagione è possibile cenare nella romantica atmosfera del “patio” a bordo
piscina che quest’anno è stato rinnovato con l’inserimento di una comoda e
ariosa struttura coperta.
Un’altra
grossa novità, sempre all’esterno, nella zona barbecue, è la struttura del
forno per la pizza.
La Carta dei
Vini è importante, numerose e sapientemente selezionate le Etichette, sia
dall’Italia , dalla Francia che da altri Paesi del Mondo.
Ampia la scelta di
Bollicine Italiane e Champagne.
Seguono le
altre Carte: delle Acque, dei Grandi Caffè del Mondo, dei Te e Infusi, dei
Distillati.
Il Menu
offre un’interessante e ampia scelta di Mare e di Terra, oltre a suggerire tre
percorsi guidati: “La Via della Pasta” 4 portate, “Otto Assaggi a mano libera Pescando
con lo Chef”, un simpatico gioco personalizzato che lascia spazio agli esperti
suggerimenti di Cristoforo Trapani, e il “Vegetariano” in 4 portate.
Sono andato a
trovare l’amico Cristoforo Trapani per assaggiare le sue preparazioni inserite
nel Menu “Estate 2016”.
Nel
bellissimo contesto del giardino dell’Hotel è stato servito l’aperitivo, una buona
“bollicina” Italiana:
- “Marchese
Antinori Cuvée Royale Brut”, Franciacorta D.O.C.G., 78% Chardonnay, 12% Pinot
Nero, 10% Pinot Bianco, 12,5% Vol., prodotto da Antinori, un speciale imbottigliamento, denominato “Circolo degli Intenditori”,
appositamente etichettato per il Ristorante “La Magnolia”.
Insieme
all’aperitivo una serie di gustosissimi stuzzichini:
- Pasta
Fritta con pomodoro, parmigiano e basilico; - Tartare di Cannolicchi con limone
di Sorrento; - Crostino con fegatino di pollo e gelatina di Aleatico dell’Isola
d’Elba; - Una speciale, freschissima e saporita treccia, al taglio, di
Mozzarella di Bufala Campana (Formaggio a Denominazione di Origine Protetta)
del “Caseificio Rivabianca”, la
Cooperativa che unisce alcuni dei migliori Produttori della Piana di Paestum
(SA).
Successivamente,
comodamente seduto a tavola, nella nuova elegante struttura coperta, è stato
servito il pranzo.
Molto buona
la selezione dei Vini che hanno accompagnato le portate:
- “Acquagiusta
Vermentino 2014”, Bianco Toscana I.G.T., 100% Vermentino, 13% Vol.,
imbottigliato dalla “Tenuta La Badiola”
di Castiglion della Pescaia (GR);
- “Degeres
2011”, Bianco Toscana I.G.T., Bottiglia n. 0164, 60% Vermentino e 40% Viogner, 13,5%
Vol., prodotto dall’Azienda “Montepepe”,
di Roberto Poggi, ubicata sulle pendici di una Collina vicina a Montignoso
(MS), un vino particolare (l’Annata 2011 ha riscosso molti riconoscimenti su
tutte le Guide Specializzate) e raro, visto che mediamente ne vengono prodotte
solo 800 Bottiglie, numerate, da 0,75 e 300 Magnum;
- “Fattoria
Aldobrandesca Aleatico 2011”, Vino Dolce, Sovana D.O.C. Superiore, 100%
Aleatico, 11,5% Vol., prodotto, da “Marchesi
Antinori”, nella “Fattoria
Aldobrandesca” ubicata in Località Scansanaccio, Sovana (GR).
In tavola
l’ottimo pane della Casa, ai vari sapori, e nei diversi tipi, insieme ai lunghi
e fragranti grissini.
Sono state
servite le seguenti preparazioni:
- Gamberi
Rossi di Mazara, sedano rapa, chips croccanti al nero di seppia, su centrifuga
di mela verde;
- Anguilla
laccata al finocchio, polvere di rapa rosa, baccelli di soia, birra Moretti
Grand Cru e un tocco di tapioca;
- Ravioli di
moscardini alla Luciana (pomodoro, capperi e olive), maionese di grasso di
polipetti, su infuso di alghe e limone di Sorrento;
- Triglia
alla brace, con limone verde e salsa di agrumi, con sopra un croccante di
lattuga, insieme a cime di rapa;
- Predessert
- “La pasta che si crede un dolce” - Rigatoni fritti ripieni di cremoso di
bufala con sopra marmellata di pomodoro e mozzarella di bufala disidratata;
- Crumble di cioccolato “La Molina” al latte con gelato al
tabacco, gelatina di mele e Rum, crema di cioccolato bianco e foglia di
cioccolato fondente, nell’aria il fumo di sigaro Toscano;
- Sorbetto
alla mela verde;
- “Piccola Pasticceria
della Casa” - Gelatine di limone e mela - Cremino con cioccolato fondente,
nocciola e gianduia - Tartufino cioccolato bianco e crumble al pistacchio - Sfogliatelle Napoletane.
Il servizio
è stato perfettamente, professionalmente e gentilmente eseguito da una super
attiva, attenta e professionale “Brigata di Sala”: Primo Maître Luca Giusti,
Secondo Maître Daniele Chiodi, Sommelier Sara Jole Guastalla (una piacevole
sorpresa visto che è la fidanzata di Cristoforo Trapani), gli Chef de Rang,
Carolina Grassi, Claudio Bolognino, Davide Bresciani, Matteo Bruttugli.
Bellissime
le presentazioni, super interessanti gli accostamenti.
Con estrema naturalezza e
semplicità il grande Chef Cristoforo Trapani ha saputo coniugare tradizionali
sapori Toscani e Campani con una delicatissima, intensa e saporita leggerezza.
Lo Chef Cristoforo
è al comando di una “Brigata di Cucina” molto brava, efficiente ed esperta a
partire dal Sous-Chef, il Piemontese Gianluca Ceolin, al Sous-Chef Junior e Chef
de Partie ai Primi Dario Moresco, allo Chef de Partie ai Secondi Alessandro
Pezzini, alla Chef Pâtissier Martina Bertuccelli, allo Chef de Partie agli Antipasti Antonio
Avallone, alla Demi Chef de Partie la Giapponese Hikari Kozuka e al Commis de
Cuisine Diamantino Nili.
Cristoforo Trapani
seleziona e sceglie con estrema e attenta cura tutte le materie prime, esse devono
essere freschissime e di alta qualità, sia le produzioni più vicine del
territorio che quelle, a “Km. 600”, provenienti dalla sua terra natale e in
particolar modo dal negozio della sua mamma, Felicia, a Piano di Sorrento (NA).
All’accogliente
Ristorante “La
Magnolia”, dell’Hotel Byron di
Forte dei Marmi (LU), ho potuto degustare alcune delle nuove eccezionali preparazioni
“Estate 2016”, dello Chef Cristoforo Trapani, trovandole assolutamente “sincere”,
piene d’intensa personalità, molto belle ma soprattutto buonissime.
La Nuova Struttura Coperta
Pasta Fritta con Pomodoro, Parmigiano e Basilico
Tartare di Cannolicchi
Crostino con Fegatino di Pollo e Gelatina
Mozzarella di Bufala Campana "Rivabianca"
Gamberi Rossi di Mazara
Anguilla Laccata al Finocchio
Ravioli di Moscardini alla Luciana
Triglia alla Brace
"La Pasta che si Crede un Dolce"
Crumble di Cioccolato con Gelato al Tabacco
Il Fumo di Sigaro Toscano
Piccola Pasticceria della Casa
G. Dracopulos, C. Trapani, S. Madonna
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