Montecarlo,
in Provincia di Lucca, sorge su una panoramica collina, che, con i suoi 162 m.
s.l.m., domina il circondario tra la Lucchesia e la Valdinievole.
Il nucleo
abitativo più antico, di cui abbiamo documentazione certa, era il Borgo Contadino
di “Vivinaia” che sorgeva alle pendici del colle, un’antica proprietà
appartenente al Ducato della Tuscia (Ducato Longobardo dell’Italia Centrale nel
VI e VII Secolo).
Il Paese era attraversato dalla strada che collegava la Via
Cassia alla Via Francigena; un tratto con intorno solo terreni vitati, e che
per tale motivo prendeva il nome di “Viavinaria” (Strada del Vino).
Nel 1331 il
piccolo Borgo venne distrutto dalle milizie Fiorentine e per motivi di migliore
difesa i Lucchesi ricostruirono il Paese sulla sommità della collina dove già
sorgeva la possente e antica Torre del Cerruglio.
Successivamente,
l’antico Borgo di Montecarlo, fu specificatamente fondato, nel 1333, da Carlo
IV di Lussemburgo (Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1355 al 1378) e da
ciò ne derivò anche il toponimo.
Un Borgo affascinante, racchiuso da mura (lunghe
circa 850 metri quasi interamente conservate) realizzate in laterizio a faccia,
con tre grandi porte e nove torri.
A partire
dall’antica Torre del Cerruglio (il Mastio) ci fu, negli anni, anche
l’ampliamento e la definitiva realizzazione (come oggi la possiamo vedere e
visitare) della Rocca del Cerruglio, di Montecarlo, che ebbe un ruolo
strategico fondamentale nelle Guerre del XIV Secolo tra Lucca, Pisa e Firenze.
Il Borgo è
ricco di palazzi storici e monumenti come la Fortezza, le Mura, la Chiesa di
Sant’Andrea, la Pieve di San Piero in Campo, l’Istituto Pellegrini Carmignani
(già Monastero delle Suore Clarisse), la Chiesa di Sant’Anna, il Teatro dei
Rassicurati, costruito nel 1795, progettato e realizzato dall’Ingegnere
fiorentino Antonio Capretti.
A Montecarlo,
e sulle colline limitrofe, si coltiva l’Uva da tempo immemore e, di conseguenza,
si produce Vino da sempre.
Anche se il primo documento conosciuto che certifica
tutto ciò risale all’846 dopo Cristo.
In esso veniva specificato che a “Vivinaia”
(nomen omen) viene prodotto un “vino chiaro, vermiglio, puro e franco, di uva
pigiata tre volte secondo le regole, e poi svinata”.
Con Decreto
del Presidente della Repubblica del 13 Agosto 1969 nacque la “Denominazione di
Origine Controllata” (D.O.C.) per il “Vino Montecarlo Bianco” con il relativo
“Disciplinare di Produzione”.
Mentre la D.O.C. per il “Montecarlo Rosso” arrivò
il Primo di Ottobre del 1985.
Montecarlo è
la più piccola D.O.C. della Toscana, con soli 200 Ettari e 17 Produttori, una
produzione di meno di un milione di bottiglie: ma è arcinoto che: “Nella Botte
Piccola c’è il Vino Buono”.
Nel Novembre
del 1970 si era costituito anche il “Consorzio dei Vini D.O.C. di
Montecarlo” oggi
presieduto dal “vulcanico” e grande appassionato Gino Fuso Carmignani.
Ai nostri
giorni il ricco Territorio di Montecarlo è ben coltivato a Olivi e Viti, vi si
produce Olio Extra Vergine di Oliva, Vini Bianchi e Rossi D.O.C. di qualità.
Oggi queste
Terre sono attraversate dalla “Strada del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia”.
Ma ancor
prima di tutto ciò, nel 1968, nasceva la
prima “Festa del Vino di Montecarlo”.
Una “Sagra di Paese”, strettamente legata
al Territorio, che, come ha ricordato Gino Fuso Carmignani in quei primi anni,
con una volontà eroica, esprimeva tutta l’energia e la voglia di crescere dei
primi produttori.
Molta strada
è stata fatta da allora e proprio in quest’anno 2017 siamo giunti a una meta
storica: la “Cinquantesima Edizione della Festa
del Vino di Montecarlo”.
La “Festa
del Vino 2017”, che si svolge dal 31 Agosto al 10 Settembre, è stata
inaugurata con una serie di eventi del
tutto eccezionali.
La Festa è stata
organizzata dal Comune di Montecarlo, dal Consorzio dei Vini D.O.C., dal Centro
Commerciale Naturale, dalla Federazione Coldiretti di Lucca e dalle
Associazioni Sommelier A.I.S. e F.I.S.A.R., il Coordinamento e la Direzione
Tecnica è di Fabio Bartolomei dell’Etruria Promo Service.
Giovedì 31
Agosto, a partire dalle ore 18, il Sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, ha
sapientemente guidato il percorso dell’inaugurazione.
Prima tappa al
Teatro dell’Accademia dei Rassicurati, una vera e propria accogliente “bomboniera”, dove una “solare” e vivace
conduttrice, Vania Della Bidia, ha presentato e condotto la Premiazione di uno
dei Personaggi più straordinari della “Cucina Italiana” il grande Maestro e
Cuoco (preferisce essere definito così) Fulvio Pierangelini che, con il suo
Ristorante “Gambero Rosso” (Due Stelle Michelin), ha fatto la storia.
Fulvio
Pierangelini è nato a Roma, l’11 Maggio del 1953.
Il suo Babbo era Ingegnere e
per motivi di lavoro si trasferì con la Famiglia a San Vincenzo (LI).
Tra le
passioni giovanili di Fulvio c’era la musica, il mare e la cucina che, tra le
altre cose, gli veniva spontanea, dal cuore.
Nel 1978 Fulvio si è Laureato in
Scienze Politiche (con il massimo dei voti), ma durante le stagioni estive
lavorava in spiaggia anche come bagnino.
A San
Vincenzo, il bravo Chef Duilio Pieraccini, di Montecarlo di Lucca, aveva un
Ristorante, e proprio lì andava il giovane Fulvio, per trovare, a qualsiasi ora,
da mangiare.
Un giorno, a fine stagione, causa un imprevisto, un gruppo di
turisti arrivò al Ristorante all’improvviso.
Duilio invitò Pierangelini a dare
una mano in quella Cucina dove Fulvio era stato molte volte, solo a guardare
perché non aveva mai potuto toccare niente.
L’inizio con il “Montecarlese”
Duilio Pieraccini è sempre rimasto nel cuore di Fulvio: ecco il legame con
Montecarlo.
Sul Palco
del Teatro dell’Accademia dei Rassicurati, per consegnare i Premi a Fulvio
Pierangelini, oltre al Sindaco Vittorio Fantozzi, e alla Presentatrice Vania
Della Bidia, l'Assessore alla Cultura, Turismo e Territorio Angelita Paciscopi, il Presidente
Gino Fuso Carmignani e il Presidente dalla Coldiretti di Lucca Cristiano
Genovali.
A Fulvio è stato consegnato, tra una vera ovazione del pubblico, dall’autore, il Pittore Montecarlese Roberto
Pasquinelli, un bellissimo quadro (olio su tavola 30 x 40), che immortala una
vista della collina di Montecarlo, intitolato “Serata Invernale alla Fattoria
del Teso” e dall’affascinante Assessore Paciscopi, visibilmente emozionata, un piatto
d’argento personalizzato.
Successivamente
il Sindaco Vittorio Fantozzi, con molta simpatia (impugnando una bandierina
gialla della Coldiretti “stile guida turistica”), ha portato tutti i presenti a
un’interessantissima e dettagliata visita alla Rocca del Cerruglio.
Dalla Rocca
si gode un panorama magnifico.
Dopo, usciti
dalla Rocca, tutti si sono uniti in un corteo, dietro la Banda, giù fino alla Piazza
d’Armi (sotto le mura) dove le Autorità presenti hanno assistito il Sindaco nel
taglio del nastro per l’inizio ufficiale della Festa sotto una beneaugurante
“gigantesca bottiglia di vino”.
Dopo aver
fatto un giro nell’Area Feste, attrezzata per la ristorazione dai volontari, e,
il Sindaco, aver dato numerose targhe alle Associazioni di Montecarlo, il
corteo è risalito fino in pieno centro attraversando le strade piene di folla e
stands.
C’erano
anche figuranti in costume Medioevale che in questi giorni festeggiano la “Santissima
Madonna del Soccorso” con una rappresentazione storica.
In Piazza
Francesco Carrara, dopo la benedizione del prelato, sono state premiate tutte
le Aziende Vitivinicole della D.O.C. e si è svolto uno spettacolo con
giovanissimi ballerini della Scuola di Danza di Marginone.
Successivamente
il Sindaco ha guidato un folto gruppo d’invitati (circa 160 persone) da “Pierantonio all’Antico Ristorante
Forassiepi” per la
Cena di Gala offerta dalla Federazione Coldiretti di Lucca.
La Cena si è
svolta nell’accogliente dehors del Ristorante, ubicato dinanzi al verdeggiante
giardino.
Tra gli
invitati autorità civili e militari, come il Prefetto di Lucca Laura Simonetti,
il Presidente del Consiglio Regionale
Toscano Eugenio Giani, il Procuratore della Repubblica di Lucca Pietro Suchan,
il Presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli, la Giunta del Comune
di Montecarlo e alcuni Sindaci dei Comuni vicini, la Stampa specializzata e i
Produttori di Vino oltre a moltissimi altri importanti personaggi.
Il Menu
appositamente preparato dal bravo Chef/Patron Antonio Pirozzi comprendeva:
- “Entrée” -
Le alici marinate al sale con burrata, su focaccia al nero di seppia e sorbetto
al basilico;
-
“Antipasto” - “Omaggio allo Chef Fulvio Pierangelini” - La passatina di ceci
con gamberi e olio evo;
-
“Antipasto” - La suprema di anatra con ananas grigliato su giardino estivo;
- “Il Primo”
- Maltagliati di pasta fresca, fatti in Casa, con triglia, pomodoro datterino
giallo e rosso spadellati all’origano fresco;
- “Il
Secondo” - Il baccalà in olio cottura con caponatina croccante scomposta e
maionese al pomodoro cuore di bue;
- "Il Dessert”
- Il tortino speziato, con mandorle e noci, all’olio d’oliva con sorbetto
all’uva;
- “Piccola
Pasticceria della Casa” - Il croccante.
Le portate
sono state accompagnate da un’accurata selezione di Vini fatta dal “Consorzio dei Vini D.O.C. di
Montecarlo” e forniti
delle seguenti Aziende: “Tenuta del Buonamico”, “Podere Sgretoli”, “Azienda Agricola Enzo Carmignani”, “Fattoria Vigna del Greppo”, “Fattoria Il Poggio”, “Azienda
Agricola Wandanna”,
“Azienda Agricola Anna Maria Selmi”, “Tenute di Badia”, “Fattoria Valdrighi”, “Azienda Agricola Stefanini Tronchetti”, “Fattoria Borgo La Torre”, “Tenuta San Beda”, “Fattoria di Montechiari”, “Fattoria del Teso”.
Il Servizio
Vini è stato professionalmente svolto dai Sommelier della Delegazione F.I.S.A.R. di Montecarlo (con a capo il Delegato Responsabile
l’amico Giorgio Giovanni Bimbi) e
l’efficiente Brigata di Sala è stata guidata dalla brava Piera Malagoli
(titolare insieme al marito Antonio del Ristorante Forassiepi).
Durante la
Cena la conduttrice Vania Della Bidia ha presentato e introdotto alcuni degli
ospiti presenti che hanno portato il loro contributo alla Manifestazione o alla Serata.
Il tutto è
stato accompagnato dalla musica del bravo Maestro Attilio Di Giovanni e dalla
deliziosa voce della Cantante Ilaria Della Bidia.
Infine, a
tutti i presenti, è stata regalata una copia del bellissimo Libro “Montecarlo
- Castrum Pulchrum” pubblicato dal Comune di Montecarlo in occasione della
ricorrenza dei 680 anni dalla costruzione del Castello.
La “Cinquantesima Edizione della Festa
del Vino di Montecarlo” è iniziata molto bene con una giornata ricchissima di coinvolgenti e piacevoli
eventi che hanno espresso anche tutta la passione e il fascino che l’Amministrazione
e i Produttori mettono in questo fortissimo legame con il loro Territorio.
La Manifestazione
In Attesa di Entrare a Teatro
La Consegna del Quadro
La Consegna del "Piatto" a Fulvio Pierangelini
La Visita alla Rocca
Una Vista del Panorama
Il Taglio del Nastro
Una delle Porte nelle Mura
Il Corso Principale
Cena di Gala
Il Libro
Fulvio Pierangelini, G. Dracopulos, Antonio Pirozzi
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