La Toscana
una Regione che tutto il Mondo ammira e conosce grazie alle sue infinite
bellezze, in tutti i campi, che la rendono un Territorio semplicemente
magnifico.
In Provincia
di Livorno sorge arroccato a 231 m. s.l.m. il suggestivo Centro abitato del
Comune di Campiglia Marittima.
Campiglia
Marittima ha una storia molto antica, anche se solo nel 1004 per la prima volta
in un documento viene citato il toponimo “Campillia” (nome derivante dalla
parola Latino “campus” = campo) le testimonianze archeologiche confermano che
insediamenti erano presenti in zona già in Epoca Etrusca (tra il IX e il I
Secolo a.C.) e Romana (753 a. C. - 476 d. C.) grazie anche al fatto che qui le
colline sono da sempre ricche di minerali (Colline Metallifere).
Nel 1862 al
nome “Campiglia” fu aggiunto il termine “Marittima” dovuto all’ubicazione alta
e ai soli 12 km. di distanza dal Mare. Il termine “Marittima” (in Latino
“Maritima”) con funzione aggettivale assume a seconda dei casi significati
diversi, viene attribuito a centri abitati dell’interno ma ubicati su alture, a
borghi panoramici collinari non distanti dal Mare e nella “Maremma Toscana”
anche facendo riferimento al Territorio.
Campiglia
Marittima ha una sola Frazione Venturina Terme ubicata in una zona pianeggiante
a soli 4 km.; un centro famoso in particolare per le “acque termali”,
nell’antichità “Aquae Populoniae”, e per essere attraversato dalla mitica e
antichissima Strada Consolare Romana “Via Aurelia”, realizzata probabilmente
nel 241 a.C., che costeggiava il Mar Tirreno e il Mar Ligure fino alla Gallia.
Il
Territorio del Comune di Campiglia Marittima si trova in Val di Cornia
l’estremo e verdeggiante lembo meridionale della Provincia di Livorno nella
Maremma Piombinese.
La Val
di Cornia, la Culla della Civiltà Etrusca sviluppatasi tra il IX e il I
Secolo a. C., è il luogo ideale per lasciarsi conquistare dall’incredibile
fascino di un Popolo antico e misterioso la cui rilevanza storica sta crescendo
di scoperta in scoperta. Una Terra meravigliosa e rigogliosa che ha custodito
per millenni, celati dalle bellezze naturalistiche dei suoi bellissimi Parchi e
dei suoi incredibili Paesaggi, i segreti di Genti estremamente affascinanti ed
evolute. Immersi in questo Paesaggio fantastico dalle mille sfaccettature, i
Parchi, i Musei e la Natura della Val di Cornia presentano un’offerta ricca e
variegata, un modo diverso estremamente piacevole di vivere le vacanze.
A metà
strada tra Campiglia Marittima e Venturina, per l’esattezza in Via di Venturina
al Civico 17, su di un’altura semplicemente incantevole, da cui si gode da ogni
lato un bellissimo panorama, sorge “Castello Bonaria”.
Una dolce e
verde collina denominata “Monte Solaio” dove sin dal XVI Secolo, come
testimoniato da documenti e da pergamene del tempo, si coltivava la vite. Proprio
in mezzo ai vigneti, all’inizio del 1800, venne edificata una grande Villa come
“Casa di Caccia” del ricco possidente terriero Carlo Boldrini. La Villa a base
quadrata permise, diversi anni dopo, un ampliamento con l’aggiunta ai 4 angoli
di maestose Torri merlate. La struttura acquistò ancora più fascino diventando un
vero e proprio Castello.
Durante la
Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), come molto spesso succedeva al tempo, il
Castello fu inutilmente bombardato dalle “forze Alleate”, il 25 Giugno del
1944, per una presunta e mai verificata presenza di soldati Tedeschi. Tutto
l’Edificio fu pesantemente danneggiato e due delle 4 Torri completamente
distrutte. Negli anni che seguirono il “Castello” fu riedificato nella sua
interezza.
Nel 2003,
con un importate investimento, un noto e straordinario (in tutti i sensi) Imprenditore
Italiano, Claudio Raffaele Guglielmucci (classe 1940), che ha vissuto e
lavorato, fin da giovanissimo, con molto successo in Inghilterra con la sua
Società “Clarucci Industry”, ha rilevato il “Castello Bonaria” e ben 138 Ettari
di Terreni che lo circondano.
Claudio
Guglielmucci, essendo particolarmente legato per motivi Familiari e ricordi di
gioventù a questo Territorio, quello dell’acquisto del Castello non è stato il
suo primo investimento. Infatti nel 2000 aveva rilevato un’ex Azienda di bestiame con circa 40 Ettari
di terreno trasformandola nell’attuale accogliente Resort Salvapiano a Riotorto, Località sempre nella Provincia di Livorno ma nel Comune di
Piombino.
Ma torniamo
a “Castello Bonaria” che è stato così battezzato dal Titolare Claudio
Guglielmucci che nelle sue ricerche sul Castello stesso aveva trovato in un
vecchio scritto un riferimento alla vecchia “Casa di Caccia” abbinata appunto
alla denominazione “Bonaria”.
Tra il 2003 e
il Maggio 2021 mese in cui è stato inaugurato come super accogliente “Luxury
SPA Resort” (4 Stelle S) “Castello Bonaria” ha necessitato di impegnativi e
costosi lavori di ristrutturazione e adattamento.
Oltre
all’Azienda Vitivinicola “Monte Solaio” con i suoi bellissimi e curati
Vigneti, la nuova Cantina con la Sala Degustazioni, e gli oliveti (oltre a
campi di grano e boschi), con una produzione di 8 buoni Vini (un rosé, due bianchi e cinque rossi) e quella di un ottimo
Olio Extra Vergine di Oliva, il Castello e la struttura adiacente si è
arricchita di un suggestivo Centro Benessere (con sauna e vasca idromassaggio),
la moderna Sala Convegni, l’Area Ristorazione con Ristorante dotato anche di
ampia Terrazza vista Mare, il Bar, il Beer Garden e servizi annessi, il Solarium,
la grande Piscina super panoramica, oltre alle 19 Camere arredate con molto
gusto con elementi unici distintivi e personalizzati, ognuna di esse è dotata
di ogni più particolare comfort moderno.
Nel Parco
del Castello è presente una caratteristica Chiesina dove è possibile celebrare
cerimonie religiose e matrimoni.
Grazie al
mio Amico Riccardo Peccianti, Responsabile Marketing della Struttura, agli
inizi di questo caldissimo Mese di Agosto 2021 sono stato invitato a “Castello
Bonaria”.
Dopo una
visita estremamente interessante di tutta la struttura compresa l’Azienda
Vitivinicola e la Cantina, vista la sopraggiunta ora di pranzo, mi sono
accomodato al Ristorante del Castello insieme al gentilissimo Titolare Claudio Raffaele
Guglielmucci, al bravo General Manager del Resort Marco Binda e all’esperto
Responsabile Commerciale di “Monte Solaio” Davide Aytano.
Il Menu del
Ristorante oltre alla possibilità della scelta alla Carta con preparazioni di
terra e di mare offre una diversificata serie di “Menu Degustazione” con un
rapporto qualità/prezzo molto interessante. Specialissima e imperdibile la
“Degustazione di Parmigiano Reggiano D.O.P.” che oltre ad alcuni piatti con il
mitico formaggio prevede anche un raro e gustosissimo assaggio verticale di “Parmigiano
Reggiano”: 30, 48 e 60 Mesi.
La Carta dei
Vini ovviamente comprende in prima Pagina quelli dell’Azienda di Casa ma c’è
anche una selezionata scelta di una
settantina di etichette tra Champagne, Bollicine Italiane, Vini Bianchi, Rosé e
Rossi provenienti dalle Zone più vocate d’Italia e dalla Francia.
Ma torniamo
al Pranzo. In Tavola l’ottimo e fragrante Pane della Casa.
Sono state
servite le seguenti portate:
- “Sorpresa
dello Chef - Terra e Mare” - Cubetti di lingua cotti a bassa temperatura e
cozze sgusciate su riduzioni con sopra fiori eduli;
- Baccalà cotto
a bassa temperatura e poi scottato con gocce di crema al caffè e fiori eduli;
- Polpo alla
griglia, spuma di pecorino, polvere di tartufo, corteccia di bosco e fiori
eduli;
- Risotto
con sugo di pernice al fumo di ciliegio, mascarpone e liquirizia;
- Calamaro alla plancia con variazioni di rape
e di creme;
- Petto di
piccione, patate novelle e verdure scottate;
-
“Predessert” - Delizia alla crema;
-
Millefoglie della Casa ai frutti di bosco.
Tutta la
degustazione è stata ben accompagnata dai Vini Bianchi, Rosé e Rossi
dell’Azienda di Casa “Monte Solaio”.
La Cucina
del “Castello Bonaria Restaurant” è sincera, gustosa e molto ben presentata, alla
base c’è certamente la Tradizione Toscana con alcuni felici innesti di tecniche
nuove provenienti anche da altri Paesi.
La loro “filosofia
gastronomica” si avvantaggia del fatto che tutte le materie prime usate sono di
alta qualità e dove è possibile a km. 0, le verdure provengono dai loro terreni
e oltre a ciò producono molte cose artigianalmente come la pasta, il pane, il
burro e i salumi.
La Brigata
di Cucina è composta da esperti e bravi Professionisti: lo Chef Daniele Nardi,
il Sous-chef Lorenzo Biasci e il Capo Partita Lorenzo Adami. La Brigata di
Sala, molto professionale e gentile, è guidata con mano sicura dal Maître
Antonio Orabona.
Il “Castello
Bonaria”, a Campiglia Marittima (LI), grazie al fascino della struttura, alla
lussuosa e professionale accoglienza, alla personalizzazione dei molteplici
servizi, all’ubicazione geograficamente centrale in una magnifica zona naturale
e storico culturale, all’incredibile panorama (un vero spettacolo), alla
vicinanza del bellissimo e limpido mare, al buon vino e alle delizie culinarie
è sicuramente una meta ideale per trascorre una vacanza perfetta.
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