Nella “favolosa” Città Toscana di Firenze tra
l’infinità di magnifici monumenti ed edifici storici c’è, al numero Civico 99
di Borgo Pinti, il Palazzo della Gherardesca oggi sede di uno degli Alberghi
più prestigiosi al Mondo, il “Four
Seasons Hotel Firenze” (5 Stelle).
Il complesso del Palazzo
della Gherardesca, rientrante nel patrimonio artistico
nazionale, è composto da due grandi
Edifici, il “Palazzo della Gherardesca” e il “Conventino”.
Il Primo è stato edificato tra il 1472 e il
1480, su progetto di Giuliano Giamberti da Sangallo (1445 - 1516) Architetto,
Ingegnere e Scultore Fiorentino. Il Secondo edificio risale al XVI secolo ed è
stato in epoche passate sede di un Convento dell’Ordine Religioso delle “Serve
di Maria Riparatrice”.
I due immobili sono divisi dal fantastico
Parco Botanico privato, il più grande di Firenze con i suoi 4,5 ettari,
denominato il “Giardino della Gherardesca” (già Giardino Pinti). Da sempre il
Parco ospita bellissime Mostre di famosi
Artisti.
Al Palazzo della Gherardesca che è uno dei
più importanti esempi di quello stile abitativo denominato “Casini di delizie”,
grandi e accoglienti case di città che in realtà sono bellissime Ville immerse
nei colori dei loro parchi e giardini. Tutta la struttura, d’incredibile
bellezza, si eleva intorno al grande cortile a forma quadra, studiato per
sfruttare al massimo la luce naturale, con arcate a tutto sesto su pilastri
quadrati, all’interno dei quali corre il loggiato con le volte a botte. Il
tutto arricchito e decorato con una fine, preziosa serie di pitture e di
bassorilievi.
Dal 1940 al 1942 il Palazzo è stato
risistemato e il cortile, per meglio preservarlo dalle aggressioni
atmosferiche, è stato coperto con un lucernario; tutto il lavoro è stato
progettato e seguito dall’Architetto Riminese Piero Sanpaolesi (1904 - 1980) e
dall’Architetto Montecatinese Raffaello Brizzi (1883 - 1946).
Il complesso, dopo essere stato rilevato
dalla “Four Seasons Hotels & Resorts” nel 2001, è stato in sette anni
meticolosamente restaurato, sotto il controllo della Soprintendenza per il
Patrimonio Storico Artistico, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e della Soprintendenza delle Belle Arti. In questo periodo è avvenuto anche
l’accurato recupero dell’infinità di opere d’arte in esso contenute.
Dal 15 Giugno del 2008 tutto il Complesso del
“Palazzo della Gherardesca” è una delle “perle” della Catena Alberghiera della
“Four Seasons Hotels & Resorts”.
Il “Four Seasons Hotel Firenze”
ha 116 straordinarie camere e suite oltre alle altre 37 ubicate al Conventino oggi
ribattezzato “La Villa”. Tutte sono diverse l’una dall’altra e ognuna ricca di
dettagli unici (affreschi, fregi, bassorilievi, lucernari, soffitti istoriati,
camini monumentali e molto altro). Non mancano la grande piscina, il fitness
centre, la libreria e la sala di lettura, i lussuosi negozi, oltre a moltissimi
altri servizi con i più alti standard di ospitalità.
Una Struttura semplicemente magnifica il “Four Seasons Hotel Firenze”
e con i suoi trecento addetti è una “grande impresa” che necessita di una
solida e sapiente guida.
Dal Mese di Luglio 2019 il bravissimo
Direttore Generale è Massimiliano Musto (per gli Amici Max), nato a Napoli il
23 Maggio del 1969, la sua brillante Carriera nel magico Mondo dell’ospitalità
è iniziata più di 30 anni fa.
L’Hotel è immerso in una fantastica atmosfera
per sentirsi “a casa quando si è lontani da casa”.
Al “Four Seasons Hotel Firenze” una
particolarissima attenzione e cura viene dedicata anche all’Enogastronomia di
qualità con una predilezione per i prodotti e le ricette del Territorio.
I Ristoranti sono: “Al Fresco”, la Trattoria aperta nella bella
stagione a bordo piscina, “La Magnolia” area ristorativa (oggi “Asia
Gastrobar”) all’interno del Conventino (La Villa), il lussuoso e accogliente
spazio denominato ”Atrium
Bar” e, fiore all’occhiello della struttura, il “Il Palagio” (Una Stella Michelin dal 2012).
Dal primo giorno del Mese di Agosto 2021 il
nuovo Executive Chef del “Four Seasons Hotel Firenze” è Paolo Lavezzini che
subentra al bravissimo e gentilissimo Vito Mollica (classe 1971) diventato
Direttore Culinary of Mine & Yours Group.
Paolo Lavezzini è nato, il 22 Dicembre del
1978, in Emilia Romagna nella storica e accogliente Città di Fidenza in
Provincia di Parma. Crescere in una Regione dove la gastronomia è un’eccellenza
mondiale e dove le “nonne” cucinano divinamente non poteva certo non segnarli
la vita: ecco che per Paolo le grandi passioni all’apice delle sue aspirazioni erano
la “cucina” e anche il “calcio”. La passione per il calcio era “cromosomica” in
quanto suo Padre era “Allenatore di Calcio Professionista” (Rino Lavezzini,
classe 1952, è stato anche il tecnico della Squadra del Fidenza) ma Paolo ha resistito
alla spinte paterne verso la carriera calcistica e alla fine ha convinto anche
suo Padre e, visto il trasferimento in quel periodo della sua Famiglia a Marina
di Carrara (MS) (il Padre allenava al tempo la Carrarese), si è iscritto a una
prestigiosa Scuola come l’Istituto Professionale Alberghiero di Stato “G.
Minuto”, dove nel 1997 si è diplomato.
Le sue prime esperienze sono del tutto straordinarie:
all’Hotel “Byron” (5 Stelle Lusso) a Forte dei Marmi (LU) e alla mitica
“Locanda dell’Angelo” di Ameglia (SP), aperta nel 1974 da Angelo Paracucchi uno
dei più grandi innovatori della Cucina Italiana, un vero mito. Proprio
Paracucchi riconoscendo in Paolo Lavezzini grandi capacità lo volle inviare in
Francia, a Parigi, in un altro suo magnifico Ristorante “Il Carpaccio”, aperto
nel 1984 e tutt’ora in attività con diversa gestione, all’interno dell’Hotel
“Le Royal Monceau - Raffles Paris” (5 Stelle).
Paolo, rientrato in Italia nel 1998, ha
iniziato a lavorare alla leggendaria “Enoteca Pinchiorri” (Tre Stelle Michelin)
di Firenze, fianco a fianco con lo Chef Riccardo Monco, nel Gennaio 2003 è
tornato a Parigi per un’altra magica esperienza con Alain Ducasse all’ “Hôtel
Plaza Athénée” e nel 2005 al Ristorante “Akelarre” (Tre Stelle Michelin)
del grande Pedro Subijana Reza a Igeldo (Donostia-San Sebastián) nella
Comunità Autonoma dei Paesi Baschi in Spagna. Sempre nel 2005 è volato negli
Stati Uniti a New York e nel 2006 è rientrato a Firenze all’“Enoteca
Pinchiorri”.
Nel 2009 ha aperto un suo Locale “Le Terrazze
del Conte” a Marina di Carrara e poi dal 2010 al 2012 è stato alla guida del
Ristorante “La Terrazza” all’Hotel “Plaza e de Russie” (5 Stelle) di Viareggio
(LU).
Alla fine dell’Estate 2012 Paolo Lavezzini ha
deciso che era venuto il momento di allargare ancor di più le sue conoscenze
gastronomiche Internazionali ed è volato in Sud America, più precisamente in
Brasile, dove si e letteralmente innamorato di quel mondo e di quella cultura
estremamente vivace e piena di gioia di vivere.
Per sei anni è stato Executive Chef all’Hotel
“Fasano Rio de Janeiro” (5 Stelle). Il 15 Ottobre 2018 venne inaugurato, nella
Città più popolosa del Brasile San Paolo, il “Four Seasons Hotel São Paulo a
Nações Unidas” (non più gestito direttamente dalla “Four Seasons” dal Dicembre
2020) e Paolo Lavezzini divenne l’Executive Chef del Ristorante “Neto”
(“Nipote” in Portoghese) all’interno dell’Hotel riscuotendo da subito
moltissimo successo.
Nel 2021 prima di arrivare al “Four Seasons Hotel
Firenze” Paolo ha trascorso alcuni mesi al Ristorante “Bistrot” (Una Stella
Michelin) di Forte dei Marmi (LU) con l’amico Chef Andrea Mattei con cui ha
condiviso le esperienze da “Pinchiorri” e da “Ducasse”.
Paolo Lavezzini è felicemente sposato con
Eleonora Nicodemi e dalla loro unione è nata la bellissima Figlia Laura.
La Cucina di Paolo Lavezzini al “Four Seasons Hotel Firenze”
è sincera espressione della sua grande preparazione, una “Cucina Tipica
Italiana” che si allinea alla contemporaneità mantenendo tutti i suoi canoni
fondamentali: dalla straordinaria e ricercata qualità delle materie prime fino
all’attenta scelta stagionale con una predilezione per il magnifico Territorio
Toscano. Preparazioni bellissime e squisite come: Speciale Aperitivo dello Chef
- Melanzane marinate pecorino maremmano gelato al pomodoro e rabarbaro -
Battuta di filetto di manzo Toscano, crudo di mazzancolle e mandorle - Uovo
della Fattoria di Maiano, funghi porcini del Casentino al limone e aglio
canditi - Agnolotti di faraona, crema di Parmigiano Reggiano e funghi porcini -
Bottoni di ricotta e cicoria, centrifugato di zucca gialla e semi tostati -
Risotto leggermente affumicato e cavoli di stagione - Ricciola del Mar Tirreno,
mela, radicchio e burro lievitato - Piccione, barbabietola dell'Appennino e
salsa al dolce forte - Spalla di Agnello brasata e glassata alla liquirizia selvatica,
misticanza all'uva e cuori di lattuga - Variazione di mela verde e lime, olio
extravergine di oliva, pesto di basilico e mandorle.
Lo Chef Paolo Lavezzini è supportato da una
Brigata di Cucina giovane ed efficiente tra cui il bravissimo Executive Pastry
Chef Mariano Dileo (nato a Barletta nel 1984) e da una altrettanto esperta e
professionale Brigata di Sala con il super qualificato Head Sommelier Walter Meccia.
Con un’altra recente promozione il bravo Alessio
Anedda, già al “Four Seasons Firenze” da alcuni anni, è diventato “Food &
Beverage Outlet Manager”.
Anche in tempi come questi di “particolari prescrizioni
sanitarie” molte sono le possibilità che offre il “Four Seasons Hotel Firenze” in
ogni suo super accogliente settore.
Al mitico “Four Seasons Hotel Firenze” oltre
alla straordinaria e lussuosa ospitalità potete trovare anche le eccellenti preparazioni
del nuovo e bravissimo Executive Chef Paolo Lavezzini.
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