Il “pane” è
un antichissimo e magnifico prodotto alimentare che si ottiene grazie alla
fermentazione di un impasto a base di farina (normale o integrale), cereali e
acqua, alla sua successiva formatura a cui segue una specifica lievitazione
(non sempre, il “pane azzimo” per esempio non è lievitato) e infine alla
cottura in forno. Il “pane”, nel Mondo, si caratterizza dall’arricchimento di
altri ingredienti e da diverse forme che si differenziano a seconda delle
tradizioni di ogni posto.
Il “pane”
più antico di cui sono state trovate tracce, in Giordania, risale circa al
12000 a.C.: veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali e
mescolandola con acqua, l'impasto finale poi veniva cotto su una pietra
rovente. Intorno al 3000 a.C. in Egitto fu perfezionato il metodo di
lievitazione: un impasto lasciato all'aria veniva cotto il giorno dopo
ottenendo un pane più soffice e fragrante. Dall'Egitto l'Arte della
Panificazione passò in Grecia dove raggiunse alte vette visto che ad Atene
a.C. si producevano un centinaio di tipi diversi di pane. I Greci iniziarono ad
aggiungere alla ricetta base ingredienti come latte, olio, formaggio, erbe
aromatiche, miele e molto altro. I Greci furono anche i primi ad adottare la
preparazione notturna del pane per averlo fresco al mattino.
Un “panino” è
un pane di piccola pezzatura, dalla forma tonda, ovale o allungata, quando
viene tagliato in orizzontale è riempito con una infinità di altri alimenti
(salumi, formaggi, verdure ecc.) si definisce “panino imbottito” (farcito,
ripieno), che può anche essere riscaldato prima del consumo. Nel caso in cui il
pane usato sia di sofficissimo impasto e senza crosta il “panino imbottito”
prende il nome di “sandwich”.
La leggenda
vuole che l’invenzione del “sandwich” sia dovuta al
Quarto Conte di Sandwich, l’Inglese John Montagu (politico e ammiraglio, 1718 -
1792) che ordinò a un suo cameriere di servirgli della carne posta fra due
fette di pane. Gli amici intorno a lui cominciarono ad ordinare “the same as
Sandwich” (“lo stesso di Sandwich”), battezzando definitivamente in tal modo
tale pietanza con l’ormai diffuso termine internazionale. Negli Anni Trenta del
Novecento, nel noto periodo di Italianizzazione delle parole, sembra per merito
del “Vate” Gabriele D’Annunzio (1863 - 1938), il nome “sandwich” divenne
“tramezzino”.
La Storia
sull’origine del “panino imbottito” si perde nella notte dei tempi visto che
fin dagli inizi dell’Umanità l’uomo ha usato le mani per portare il cibo alla
bocca, pane e similari, poi, sono stati adottati come “utensili”, mezzi di
accompagnamento per agevolare tale operazione fino all’invenzione della
forchetta, probabilmente avvenuta intorno al IV Secolo d.C. nell'Impero Romano
d'Oriente.
Posso dire
che le “tortillas” (pani schiacciati e non lievitati, realizzati con
farine di mais o di frumento) come primi esempi similari alle funzioni del
“panino imbottito” si mangiavano già 7000 anni fa in America Centrale e alcuni
scavi effettuati in Messico hanno dimostrato che fossero già molto diffuse in
Epoca Precolombiana. A Roma, la Città Eterna, c’è una antichissima Via,
che molti Secoli fa era ubicata nel Quartiere della Suburra, oggi denominata
“Panisperna”, probabilmente prende il nome da una delle cose che qui si
potevano mangiare in una sorta di Strada che offriva cibo da sporto ante
litteram: il “Panis ac perna”.
Il “Panis ac
perna” era una sorta di panino al prosciutto (cotto o crudo), ammorbidito
immergendolo nell’acqua di fichi secchi.
Alla fine
del 1800 ha iniziato a diffondersi nel Mondo delle Catene Internazionali
di “Cibo Fast Food” (Cibo Veloce), il termine “hamburger”
(un “prestito linguistico” fra il Tedesco e l’Inglese) che si è
identificato con un “panino imbottito” composto da un pane
particolare il “burger bun” (panino di diverse dimensioni, morbido e
dolce), carne bovina macinata, salse varie e condimenti diversi.
Sempre fine 1800 nasceva un altro panino imbottito denominato “hot dog” che si sarebbe rapidamente diffuso anche lui
in tutto il Mondo. “Hot dog” è un panino (di pane bun) farcito con
un “würstel viennese allungato”, spesso condito
con ketchup o senape e talvolta accompagnato da verdure,
per esempio i crauti.
In anni
molto più recenti la storia del “panino imbottito” è passata dalle mani di
Chef, Food Blogger e appassionati di Cucina di ogni genere che hanno dato vita
ai “panini gourmet” trasformando le due storiche parti di pane
farcite in nuove sperimentazioni di gusto ed evolvendo i panini imbottiti
a preparazioni super ricche con accostamenti culinari spesso
sorprendenti. Oggi oltreché a livello casalingo i panini imbottiti vengono
preparati e commercializzati da numerosissimi esercizi pubblici, nei
supermercati e tramite distributori automatici, ma ci sono alcuni punti
vendita specializzati chiamati “Paninoteche” che hanno fatto del “panino
gourmet” una vera e propria arte.
Dal 1964
nella bella e super vitale Città di Milano c’è una, ormai storica, attività
specializzata proprio sui “panini imbottiti” di altissima qualità: De Santis.
“De Santis”
è nato grazie ai Coniugi Renzo e Dina che ebbero l’intuizione di realizzare
“panini imbottiti fatti a regola d’arte” e per tale scopo aprirono il loro
Negozio in Corso Magenta al Civico 9. Il Locale in cui anche oggi tutto è come
una volta, dagli arredi (come il bancone in legno) all’amore per i “buoni
panini imbottiti”. La Coppia scelse di mettere in pratica una formula
innovativa per il periodo: il pasto veloce. Intuirono che un buon panino
imbottito può essere il pranzo perfetto e il successo non tardò ad arrivare. Da
allora “De Santis” ha ospitato una infinità di artisti, sportivi, imprenditori
e persone comuni legati dalla voglia di provare le proposte di questo piccolo
gioiello gastronomico.
Da “De Santis”
i panini imbottiti non hanno mai smesso di raccontare Milano, la sua storia, i
suoi aneddoti e i suoi gusti. Tutte le ricette, che in origine erano 200,
nascono dal rapporto profondo con la Città e i suoi abitanti, da una
creatività che trae ispirazione dai desideri delle persone, dalla ricerca degli
ingredienti più genuini di un Territorio che sa coltivare l’eccellenze.
Nel 1982 la
Proprietà di “De Santis” passò ai Fratelli Giuseppe e Roberto Galiano che
continuarono a incrementare i successi dei loro deliziosi panini. Nel 2006 ci
fu un altro cambio di proprietà con il subentro dei Cugini Angelo e Angelomario
Moratti. Nel 2007 una nuova e importantissima apertura di “De Santis” che
inaugurò, nel cuore di Milano a due passi dal Duomo, nella food hall all’ultimo
piano della Rinascente, il tempio dello shopping Milanese.
Nel 2018 la
Proprietà è diventata una esclusiva di Angelo Moratti e nel 2021 vennero
inaugurati i nuovi Locali, sempre a Milano, in Via Cesare Battisti 19, a due
passi dal Tribunale, e Via San Carpoforo 6, in Zona Brera tra Palazzi Storici e
luoghi fascinosi.
Recentissimamente,
il 7 Febbraio 2023, l’ultimo nato di “De Santis” nella food hall della
Rinascente in Via del Tritone 61, nel cuore di Roma poco distante da Piazza di
Spagna e da Piazza Montecitorio. Ma non finisce qui, secondo alcune
anticipazioni di Luca Monica, nuovo Supervisore di “De Santis”, si punta a
nuove aperture in alcune importanti Città Europee e negli Stati Uniti.
Una Bottega storica
“De Santis” ma anche innovativa che punta alla migliore qualità senza
compromessi, una qualità che stupisce il palato e che trae ispirazione dai
desideri del pubblico e dalla costante ricerca dell’eccellenza tra prodotti locali
e internazionali trasformandoli in ricette storiche e inedite al fine di
realizzare panini imbottiti sempre gustosi, salutari e preparati al momento.
In questa
ottica sono nate per esempio le collaborazioni con Appennino Food Group, Caseificio Gennari e Moët & Chandon.
“Appennino Food
Group” è una importantissima Impresa del settore dei tartufi di terra con
sede a Savigno (Bo) e due Filiali estere (Singapore e Stati Uniti). Nata nel
1985, ha fatto dell’innovazione e della ricerca i propri principi ispiratori,
unite al rispetto delle materie prima e della stagionalità, pilastri
fondamentali per la selezione e l’attività produttiva quotidiana. La forte
cultura aziendale è nutrita dalla passione per il Territorio e dalla ricerca di
tradizioni gastronomiche tramandate nel tempo.
Il rinomato
Parmigiano Reggiano del “Caseificio Gennari”, fondato nel 1953 da Sergio e
Maria Gennari, è ricco di storia, tradizione e cultura: per la sua
realizzazione richiede amore, dedizione, passione e pazienza. L’obiettivo del
Caseificio è la produzione di formaggio in modo completamente naturale e
nel più assoluto rispetto dell’ambiente. Da circa trent’anni l’Azienda ha
deciso di dedicarsi anche all’allevamento di più di 1.000 bovini che forniscono
il 60% del latte lavorato nel Caseificio stesso. Una filiera completamente
controllata, ma non solo: i processi di lavorazione del formaggio sono
tutti manuali e la stagionatura è molto lenta.
La mitica
Maison Francese “Moët & Chandon”, fondata nel 1743 da Claude Moët, è
una delle più importanti e grandi Case produttrici di Champagne al Mondo che
crea Vini unici e fantastici per ogni occasione.
“De Santis” una certezza: dal 1964 realizza mitici e super gustosi panini imbottiti classici e gourmet preparati al momento.
https://www.paninidesantis.it/
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