La “Gastronomia” (dal Greco “γαστήρ” =
ventre e “νόμος” = legge) è l'insieme delle tecniche e delle Arti
Culinarie, utilizzate in Cucina per la preparazione dei cibi.
Con il
termine “Gastronomia” si definisce in senso lato lo studio delle relazioni che
intercorrono tra la
“cultura” e il “cibo”: si tratta quindi di una “Scienza
Interdisciplinare” che coinvolge biologia, agronomia, antropologia, storia, filosofia, psicologia e
sociologia.
L'Italia vanta
una notevole, antica e varia tradizione gastronomica. Tra i Trattati Italiani
più importanti sulla gastronomia possiamo sicuramente citare
il “Libro de Arte
Coquinaria” (Libro di arte culinaria) di Maestro Martino da Como
(nato intorno al 1430).
Martino de
Rubeis o de’ Rossi, detto “da Como”, ha lavorato come Cuoco personale del
Patriarca di Aquileia a Roma (Ludovico Scarampi Mezzarota 1401- 1465, chiamato
“Cardinal Lucullo” per la sua prodigalità nell’allestir banchetti), tra la
seconda metà degli anni Cinquanta del Quattrocento e il 1465, è stato la prima
firma importante della “Cucina Italiana”. Avendo lavorato a Milano, all’inizio
della sua carriera, alla corte di Francesco Sforza, e poi, negli ultimi anni,
al servizio del condottiero Gian Giacomo Trivulzio, tra Regno di Napoli e di
Francia, la visione gastronomica di Maestro Martino era aperta a diverse
esperienze territoriali comprese importanti influenze provenienti dalle culture
catalana, araba e orientale.
Il
“Libro de Arte Coquinaria”, redatto
molto probabilmente intorno al 1450 e oggi conservato in originale alla “Library
of Congress” di
Washington negli Stati Uniti, è il ricettario di Maestro Martino ed è
squisitamente tecnico, risulta più completo e sistematico di tutte le opere che
lo hanno preceduto. Chiaro e ben articolato, dallo stile preciso e immediato,
il testo è pensato per essere capito e usato da tutti: non a caso, Maestro
Martino scelse di scriverlo in “lingua volgare” il linguaggio del Popolo.
Nel Testo
gli alimenti sono separati coscienziosamente, in ordine di portata e per
tipologia di ingredienti, in modo molto moderno. Martino, inoltre, suggerisce
il rapporto tra le quantità e il numero dei commensali, indicando recipienti e
tempi di cottura. Arriva anche a suggerire delle varianti per alcuni
ingredienti, nel caso in cui fossero di difficile reperibilità. E non solo:
propone verdure e ortaggi, a quei tempi erroneamente considerati sinonimo di
povertà, come capisaldi di una dieta salutare e sottolinea l’opportunità di
valorizzare il “cibo del territorio”. Inoltre, esalta il sapore autentico delle
materie prime, evitando l’abuso di quelle spezie che tanto andavano di moda,
come “status symbol” nella cucina medievale.
Quasi
certamente il primo “Trattato di Gastronomia”, in cui si ritrova la figura
dell'Intellettuale Gastronomo, è “La fisiologia del gusto” il Testo scritto da Jean Anthelme Brillat-Savarin (1755-1826) noto Avvocato e Deputato Francese.
Il Trattato per essere precisi si intitolava: “Physiologie du Goût, ou
Méditations de Gastronomie Transcendante; ouvrage théorique, historique et à
l'ordre du jour, dédié aux Gastronomes parisiens, par un Professeur, membre de
plusieurs sociétés littéraires et savantes” (Fisiologia del Gusto, o
Meditazioni della Gastronomia Trascendente; lavoro teorico, storico e attuale,
dedicato ai Gastronomi parigini, di un professore, membro di diverse società
letterarie e dotte).
Nel Libro
“La fisiologia del gusto” si trovano sapientemente mescolate nozioni
scientifiche, riflessioni filosofiche, aneddoti storici, consigli e ricordi.
L'Opera, che, come già accennato, fonda la figura dell'Intellettuale
Gastronomo, è un vero e proprio caposaldo teorico della “cucina borghese”
e dalla sua pubblicazione in poi ha esercitato una straordinaria influenza su
tutta la letteratura culinaria successiva. Jean Anthelme
Brillat-Savarin grazie a questo suo lavoro letterario ebbe un grandissimo
successo diventando molto famoso.
Il primo
grande Gastronomo Italiano, oltreché Scrittore e Critico Letterario, è stato Pellegrino
Artusi (1820-1921) autore di quel testo, pubblicato nel 1891, diventato un vero
fondamento della gastronomia: “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”.
Il Libro, noto
semplicemente come “L'Artusi”, è un capolavoro della “Cucina Italiana” e
del “Servire a Tavola”, ha avuto un tale successo da rimanere ancora in stampa
a oltre cent'anni di distanza: 111 edizioni con oltre un milione di copie
vendute.
Negli ultimi
decenni, grazie ai grandi mezzi di comunicazione e al crescente benessere, in
tutto il Mondo si è risvegliato in gran parte del pubblico un notevolissimo interesse
per la Gastronomia e l'Enologia. Un interesse che si abbina alla costante ricerca
dei cibi e dei vini migliori.
A causa di
questo lunghissimo periodo di “pandemia mondiale” l’asporto e la consegna a
domicilio hanno avuto un vero e proprio “boom” e sono diventate operazioni fondamentali
e strategiche per la ripresa economica dell’intero settore dell’Enogastronomia.
Già prima
dell’emergenza sanitaria il settore del “Food Delivery” particolarmente online aveva
registrato una notevole crescita e molte attività si erano attrezzate affidando
il servizio di consegna a domicilio a diverse Società specializzate.
Oggi non si
torna più indietro ed è impensabile immaginare un mondo della Ristorazione
senza l’asporto o la consegna a domicilio (take away e food
delivery), strumenti che con assoluta
certezza sono destinati a evolversi e svilupparsi a prescindere dalle
situazioni di emergenza.
La
“Gastronomia” non è tutta uguale e selezionare attività che realizzano delle
valide preparazioni rimane il fatto principale.
A Rosignano
Solvay, in Provincia di Livorno, in Piazza Monte alla Rena al civico 44, a poca
distanza dal mare, c’è un’attività Gastronomica molto interessante: “Fusi
- Quality Food”.
Rosignano
Solvay è la Frazione più popolata (circa 16.000 abitanti) del Comune di
Rosignano Marittimo, si trova adagiata sulla bellissima Costa Toscana a circa
25 km. a sud di Livorno. Nota e accogliente Località Balneare, dotata anche del
Porto Turistico, prende il nome da due Fratelli, originari del Belgio, Ernest
e Albert Solvay che nel 1913 scelsero questa zona per aprire un grande
stabilimento per la produzione della soda. Grazie alla nascita dello
Stabilimento si crearono le condizioni favorevoli per lo sviluppo del Paese.
Ma torniamo
all’attività Gastronomica “Fusi - Quality Food” nata il 4 Gennaio 2020 grazie alla
ferrea volontà della sua Titolare: Elisa Fusi.
Elisa è nata
a Firenze 26 Settembre del 1983, fin da piccola aveva una grande ammirazione
per suo Nonno Paterno Orlando Fusi che gestiva un noto Circolo Ricreativo in
cui cucinava con grande successo le ricette della Tradizione Toscana. Proprio
suo Nonno è stato il Mentore che le ha insegnato l’amore per la natura e per le
cose buone, a coltivare l’orto, a pescare e a cucinare. Sono stati gli occhi
luccicanti e appassionati di suo Nonno mentre preparava le cose ai fornelli a
far scattare nel cuore di Elisa quella scintilla che ha dato vita alla passione
che oggi mette nel suo lavoro.
Appena
raggiunta l’età, Elisa è entrata a lavorare in alcuni noti locali a Sesto
Fiorentino, nello stesso tempo studiava e si è Diplomata Perito Agrario. Nel
2008 ha voluto trasferirsi più vicina al Mare, nella zona dove la sua Famiglia
la portava da piccola in vacanza, andando ad abitare a Castelnuovo della
Misericordia, altra Frazione di Rosignano Marittimo. In questi anni Elisa ha
continuato a lavorare nella Ristorazione, si è sposata e nel 2014 è diventata
Mamma di una bellissima Bambina: Sofia Luna.
Ma il sogno
di aprire un’attività in proprio non era mai svanito e capitata l’occasione Elisa ha rilevato una gastronomia
trasformandola nella sua attività “Fusi - Quality Food”.
Il negozio è
formato dalla sala vendita con il grande bancone esposizione e alcuni piccoli
tavoli oltreché dalla zona cucina, all’esterno l’accogliente dehors.
Ho avuto il
grande piacere di andare a trovare Elisa Fusi e ho assaggiato alcune delle sue
deliziose preparazioni:
- “Acciughe
alla povera” - Acciughe marinate con
sale e limone, con cipolline di Tropea fresche, su foglie di limone scottate;
- “Galantina
di pollo” - Pollo ripieno del suo stesso macinato, carne di maiale, pistacchi,
zucchine, carote e salsa tartara (maionese, uova e cetriolini tritati);
- “Porchetta
di Tonno” - Tonno fresco Mediterraneo, salvia e rosmarino;
- “Polpi
Cacciuccati” - Il Cacciucco è una saporitissima Ricetta Livornese - Polpi di
scoglio (i più pregiati, hanno due file di ventose su ogni tentacolo),
pomodori, aglio, prezzemolo, salvia, carote, vino bianco, sale, pepe,
peperoncino, accompagnati da verdure lesse;
- Biscotti
della Casa ai diversi gusti.
Tutto molto
buono, una cucina in gran parte senza glutine: tutto il possibile è fatto in
casa, le materie prime (stagionali e biologiche) sono garantite per provenienza
e freschezza perché scelte con cura e attenzione tra piccoli Produttori
Italiani, dando la precedenza ai locali. Un aiuto fondamentale arriva anche dall’orto
di casa curato personalmente da Elisa.
In Cucina,
fin dall’apertura, la Chef responsabile è la brava Graziella Galieni.
Da “Fusi
- Quality Food”, grazie
alla grande dedizione di Elisa Fusi, non ci sono solo gustose ricette ma anche
tutta una serie di prodotti super selezionati e confezionati con il marchio
“Fusi” da accompagnare con una scelta di vini e birre.
“Fusi - Quality Food” oltre all’asporto e un
efficientissimo servizio a domicilio offre anche un professionale servizio
catering.
Da “Fusi -
Quality Food”, la Gastronomia a Rosignano Solvay (LI), di Elisa Fusi si può
degustare dell’ottimo cibo preparato con grande passione.
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