Milano, il
Capoluogo della Regione Lombardia e Città Metropolitana, è una delle aree più
popolose d’Europa rientrando infatti tra le 20 Città Europee più grandi. Milano
è il principale centro economico, industriale, finanziario Italiano oltre a
essere ai vertici dell’editoria e anche del circuito musicale mondiale grazie
alla stagione lirica del mitico “Teatro alla Scala” con la
sua lunga tradizione operistica. Milano è tra i principali Poli
Fieristici Europei ed è considerata una delle Capitali Mondiali della
Moda.
Con così
tanti pregi Milano è una delle mete del Turismo Internazionale e
figura tra le 40 Città più visitate al Mondo attestandosi seconda
in Italia dopo Roma e quinta nell'Unione Europea. Una tale
Città non poteva non avere un’accoglienza dalle mille sfaccettature al fine di
coprire qualsivoglia richiesta e ciò ha favorito l’apertura di Locali e
Alberghi di ogni tipo e livello.
Nel cuore
del Capoluogo Meneghino (“Meneghino” maschera popolare Milanese diventata un
simbolo della Città) è stata inaugurata da pochi mesi, in Corso di Porta Romana
48, praticamente di fronte alla Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro
Maggiore comunemente detta “Basilica di San Nazaro in Brolo” una
delle più antiche Chiese della Città, un nuovo e prestigioso punto vendita
della Catena di Pasticcerie “Mignon”.
Corso di
Porta Romana a Milano è una tra le più importanti e storiche Vie centrali
della Città, inizia in Piazza Missori, nei pressi di Piazza del Duomo, e
termina in Piazza Medaglie d'Oro presso l'antica “Porta Romana” (una delle sei
antiche Porte di Milano ricavata lungo i Bastioni Spagnoli del XVI Secolo),
detta anche “Porta Imperiale”, in quanto da qui partiva la strada per Roma.
Siamo
proprio nel sofisticato Quartiere di “Porta Romana” oggi rinomato per gli
esclusivi negozi di moda e alimentari, nonché per l'animata vita notturna, uno
dei migliori “food district” della Città, con wine bar trendy, raffinati
ristoranti regionali ed etnici e un vivace mercato settimanale (il venerdì). Un
Quartiere molto fascinoso e accogliente più volte scelto anche come
ambientazione cinematografica.
“Mignon” è
un Marchio nato nel 2016, per volontà di Maria Acquaviva, che poggia sulle
solide fondamenta dell’Azienda Dolciaria fondata negli anni Novanta dal Papà di
Maria, Salvatore, e che oggi è guidata dal Marito di Lei, Carlo Antonio: una
realtà che si è sempre distinta nel panorama nazionale per la produzione di
dolci di altissima qualità, unendo la fedeltà alla tradizione con la capacità
di innovare e adeguare i propri prodotti al gusto moderno, operando con la cura
di un laboratorio artigianale, sia nell’attenta selezione degli ingredienti sia
nella scelta di una linea di responsabilità sociale e ambientale.
“Mignon”
nasce dall’esperienza di questa antica Famiglia di Pasticcieri Napoletani, tra
i più certificati per qualità e responsabilità, noti per la cura artigianale
delle proprie ricette e per la scelta attenta delle materie prime. Le ricette
di “Mignon” sono fedeli alla tradizione ma, all’interno dei laboratori, maestri
e tecnici lavorano quotidianamente per adeguarli al gusto contemporaneo.
Una
Domenica, il 29 Maggio 2016, “Mignon” ha aperto il suo primo punto vendita
all’interno della Stazione Centrale di Milano, più precisamente al Binario 4.
Successivamente sono arrivate altre aperture: di fronte al Binario 20 della
Stazione Porta Nuova di Torino, nell’atrio biglietteria della Stazione Termini
a Roma, con un punto vendita ancora più grande, bello e innovativo, e al
Terminal 3 dell’Aeroporto di Roma-Fiumicino.
Con
l’inaugurazione Milanese, nel Mese di Marzo 2025, in Corso di Porta Romana 48,
“Mignon -Eccellenze Napoletane” è uscita dalle Stazioni approdando nel “salotto
buono” di una grande e fascinosa Città.
Il Locale di
Porta Romana è nato con l’intento di offrire un'esperienza assolutamente
coinvolgente in tutti i sensi, dove gusto, memoria ed emozione si intrecciano
in un connubio perfetto. Il concept architettonico riflette questa filosofia,
trasformando lo spazio in un ambiente che rievoca il calore e l’eleganza delle
pasticcerie di un tempo. Il progetto realizzato da esperti professionisti come
l’Architetto Walter Brunetto dello studio AMW Architettura e l’Architetto Valentina Pelizzetti, esprime un equilibrio tra
tradizione e modernità.
Il cuore
pulsante del Locale è il grande Banco Pasticceria all'ingresso, caratterizzato
dal “Blu Mignon”, una tonalità che richiama le Ceramiche di Vietri e il Mare
del Golfo di Napoli: un elemento fascinoso e scenografico che accoglie i
clienti con una ricchissima esposizione di dolci e specialità partenopee.
Vicino al primo anche il Banco Caffetteria lungo la parete prospiciente la
strada, visibile dall’esterno, che invita a un momento di pausa tra caffè e
dolci prelibatezze. Entrambi i banchi sono incorniciati da boiserie con specchi
anticati e mensole in metallo, che amplificano lo spazio e donano profondità
all'ambiente.
L’attenzione
ai dettagli si traduce nell’utilizzo di materiali raffinati, come il prezioso
“Marmo Calacatta Oro” per i piani dei banchi e dei tavolini, la boiserie in
legno chiaro con inserti in velluto, e un’accurata selezione di arredi che
include sedie in legno di faggio con morbide imbottiture in velluto e panche
molto accoglienti. La carta da parati aggiunge un tocco di calda intimità e
prestigiosa sofisticatezza. Particolare attenzione è stata riservata alla luce,
con lampade in vetro soffiato firmate (Cangini e Tucci) che valorizzano con i
giusti toni ogni angolo del locale e donano un’atmosfera festosa e accogliente.
Elemento distintivo è la presenza di opere d’arte in Porcellana di Capodimonte,
realizzate appositamente per “Mignon” dai Maestri della Real Fabbrica (come la
figura di Partenope) che impreziosiscono lo spazio con un tocco di esclusività
e valorizzano l’identità culturale di “Mignon”. Il richiamo alla tradizione si
ritrova anche nei bellissimi e artistici vasi in vetro ricolmi di confetti
colorati e caramelle, mentre la possibilità di personalizzare i pacchetti dei
pasticcini con nastri colorati rende ogni acquisto un piccolo rito di bellezza
e cura.
“Mignon” nel
cuore di Milano è diventato parte integrante della vita di uno dei quartieri
più vivaci della Città, regalando momenti di dolcezza a colazione, a pranzo, a
merenda e all’ora dell’aperitivo o in qualsiasi altro momento della giornata.
“Mignon” a
Porta Romana ha un’offerta davvero prestigiosa, gustosa e ricca, un viaggio di
sapori che unisce la magnifica tradizione partenopea ad altri straordinari
classici della pasticceria Italiana e a golose specialità salate. Infine da
“Mignon” c’è anche un “mare” di caramelle, gelatine, confetture, biscotti,
cioccolato e confetti. Attenta a soddisfare ogni esigenza, “Mignon” serve anche
prodotti senza glutine e per vegani, in modo che tutti possano trovare il
proprio momento di golosa felicità.
A partire
dal Mese di Novembre 2025 e soltanto alla “Pasticceria Mignon” di Corso di
Porta Romana 48, Milano, viene servita una novità assoluta: il “Caffè Velato”.
L’esclusivo
“Caffè Velato” nasce dalla collaborazione tra “Mignon” e il famoso Maestro del
Caffè Gianni Cocco un grande innovatore e formatore di livello Internazionale.
Gianni Cocco
(di Nuoro, classe 1980) espertissimo consulente e docente ha costruito la sua
carriera unendo competenza tecnica, ricerca sensoriale e sperimentazione,
detentore di due “Guinness World Records” ha vinto anche il “Quarto Gran Premio
della Caffetteria Italiana”, è un noto autore di libri di successo come
“Caffetteria Gourmet”.
Il “Caffè
Velato” è un super gustoso “Caffè Espresso Strutturato” unito a una buonissima
crema di pistacchio, a una soffice spuma di ricotta dei Monti Lattari (la
catena montuosa dell'Antiappennino Campano che costituisce l'ossatura della
Penisola Sorrentina e della Costa d'Amalfi) e con sopra una leggera spolverata
di polvere d’oro alimentare.
La
straordinaria esperienza gustativa del “Caffè Velato” è completata dall’uso di
bellissime tazzine e zuccheriere artigianali in “Porcellana di Capodimonte”,
nate dalla collaborazione tra “Mignon” e il “Polo delle Arti Caselli-Palizzi”
di Napoli grazie al contributo che “Mignon” ha destinato a sostenere i giovani
studenti in formazione.
Ogni
porcellana è frutto di un accurato lavoro artigianale che unisce antica
maestria e creatività contemporanea: la superficie bianca e lucida è
parzialmente avvolta da un drappeggio materico modellato a mano, come un velo
di tessuto che si fonde con la ceramica stessa, evocando le sculture barocche
Napoletane. A contrasto il manico rifinito in oro lucido aggiunge una nota di
luce e raffinatezza, trasformando il semplice atto di bere un caffè in un
piccolo rituale dove sensazioni visive e gustative si conciliano perfettamente.
Le origini
dello sviluppo della porcellana in Europa risalgono ai primi oggetti
conosciuti nel Duecento grazie a viaggiatori come Marco Polo,
che di ritorno dal suo lungo soggiorno a Pechino, durante la Dinastia
Yuan, importarono dalla Cina una sorta di “proto-porcellana”, ovvero
una ceramica a pasta dura verniciata di bianco o marrone. L'Europa guardava
attonita a questi oggetti nella totale incapacità di imitarli. Soltanto agli
inizi del '700 lo Studioso Sassone Johann Friedrich Böttger ne scoprì
la composizione: una fusione di roccia di caolino (granuli che
cuociono ad alte temperature) e feldspato (minerali) che serve da
legante. Grazie a tale scoperta nacquero in Europa le prime fabbriche di
porcellane ognuna con delle caratteristiche peculiari dovute alla provenienza
delle materie prime.
La “Porcellana di Capodimonte” prende il nome dall'omonima bellissima e panoramica area collinare di Napoli dove nella prima metà del Settecento il Re Carlo Sebastiano di Borbone (Carlo III di Borbone, 1716 - 1788) e sua moglie Maria Amalia di Sassonia (1724 - 1760) fondarono nel 1743, all'interno della famosa “Reggia di Capodimonte” la “Real Fabbrica di Capodimonte” dando inizio a una straordinaria tradizione che non è mai finita. Le Reggia con annesso Parco era una ex Casa di Caccia Borbonica, un edificio di tre piani, complessivamente 14 mila metri quadri, con 124 gallerie.
Oggi
oltreché al Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Palazzo ospita il “Polo delle
Arti Caselli Palizzi” che comprende anche l’Istituto a Indirizzo Raro “Giovanni
Caselli” la Scuola Superiore delle Porcellane di Capodimonte che continua quella
tradizione di eccellenza caratteristica del Territorio Partenopeo e conduce i
giovani alunni ad amare la storia locale,
l’artigianato e l’artistica lavorazione della ceramica.
Maria
Acquaviva, Fondatrice e CEO di “Mignon”, si è espressa con queste parole:
“Affidare al Polo delle Arti Caselli-Palizzi la realizzazione delle porcellane
del Caffè Velato significa non solo valorizzare un patrimonio unico al mondo ma
anche creare un ponte tra tradizione e futuro. La collezione è il risultato di
un percorso condiviso di formazione e produzione in cui l’esperienza artigiana
è diventata occasione concreta di crescita per i giovani talenti”.
Il gustoso “Caffè Velato”, il nuovo magico rito dell’espresso, tra storia, cultura e alta manifattura lo trovate solo alla “Pasticceria Mignon” di Corso di Porta Romana 48 a Milano, insieme alla migliore tradizione pasticcera Napoletana.








