giovedì 24 luglio 2025

“PORTICCIOLI MILANO” IL NUOVO BISTRÒ & RISTORANTE A MILANO: IL GIUSTO INCONTRO TRA PIACEVOLI ATMOSFERE E GUSTOSI SAPORI.



Spesso ho scritto che Milano per le sue particolari e specifiche peculiarità è una Citta molto bella e assolutamente straordinaria.

Milano è il Capoluogo della Regione Lombardia, oggi anche Città Metropolitana, una delle aree più popolose d’Europa rientrando infatti tra le 20 Città Europee più grandi. Milano è il principale centro economico, industriale, finanziario Italiano oltre a essere ai vertici dell’editoria e anche del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del miticoTeatro alla Scala” con la sua lunga tradizione operistica. Milano è tra i principali Poli Fieristici Europei ed è considerata una delle Capitali Mondiali della Moda.

Con così tanti pregi Milano è una delle mete del Turismo Internazionale, figura tra le 40 Città più visitate al Mondo attestandosi seconda in Italia dopo Roma e quinta nell'Unione Europea. Una tale Città non poteva non avere un’accoglienza dalle mille sfaccettature al fine di coprire qualsivoglia richiesta e ciò ha favorito l’apertura di Locali e Alberghi di ogni tipo e livello.

Tra i Quartieri di Milano uno si chiamaBullona” e il suo nome si rifà all’antica cascina che sorgeva un tempo nell’area destinata successivamente alla costruzione della “Stazione Milano Nord Bullona”, entrata in funzione nel 1929 e dismessa il 18 Maggio 2003. La Stazione fu progettata per servire il crescente sviluppo della “Fiera Campionaria” e quello dell’Area Industriale del Portello. Insieme alla “Stazione di Porta Genova”, rappresenta un prezioso esempio di architettura ferroviaria dei primi del secolo scorso. L’edificio ha uno stile che si colloca tra il liberty e il razionalismo, con una facciata decorata in stile tardo liberty

Oggi le Vie del QuartiereBullona” con il loro contesto unico e la loro lunga storia, offrono innumerevoli Locali dove trascorrere piacevoli momenti sia di giorno che di sera: non solo luoghi di ritrovo ma un’oasi di raffinatezza Milanese.

Nel QuartiereBullona” nasce Via Losanna, una bella strada alberata sui due lati che parte da “Piazza Diocleziano” e sbuca in “Corso Sempione” e si trova a pochi minuti a piedi da zone centralissime di Milano come l’“Arco della Pace”, “Parco Sempione”, il “Castello Sforzesco” e “City Life”.

Proprio in Via Losanna al Civico 11 da pochissimi mesi ha aperto un Ristorante contemporaneo dove sapore e atmosfera si incontrano per offrire una piacevolissima esperienza: “Porticcioli Milano”.

Il Bistrò & RestaurantPorticcioli Milano” nasce da un’idea di Riccardo Condorelli e Lorenzo Postolache, già fondatori del primo loro Bistrò & Restaurant Al Porticcioli romanticamente adagiato sul super fascinoso Lago di Garda, nel tratto Lombardo, con la vista su una delle insenature più belle del Lago, il Golfo di Salò, a San Felice del Benaco in Provincia di Brescia.

Riccardo (classe 1978) è Siciliano d’origine ma Milanese di adozione, infatti vi si è trasferito nel 1997 per frequentare la Facoltà di Economia Aziendale presso l’Università CommercialeLuigi Bocconi”. Ha iniziato la sua attività professionale in aziende che ruotano intorno al mondo del lusso, per poi, nel 2012, cambiare radicalmente ambito entrando nel comparto alberghiero e ristorativo. Lorenzo (classe 1997) è nato a Tecuci un Municipio della Romania ubicato nel Distretto di Galați, nella Regione storica della Moldavia, è un imprenditore che ha frequentato la Facoltà di Economia all’Università degli Studi di Brescia.

Riccardo Condorelli e Lorenzo Postolache nella nuova apertura di Porticcioli Milano” hanno coinvolto anche Chiara Caresano, Manager della nota Società Farmaceutica Multinazionale StatunitenseJohnson & Johnson” e Luca Micheli, Head of Sound di Chora Media” la nuova “Podcast Company Italiana.

Il Bistrò & RestaurantPorticcioli Milano” si prefigge di offrire alla sua clientela un’esperienza gastronomica speciale che unisca materie prime di eccellenza alla cura per il più piccolo dettaglio, il tutto in un’atmosfera piacevolissima, rilassata e informale. Il Locale è raccolto, solo 46 coperti, essenziale nel design ma caloroso nell’accoglienza: linee pulite, luci calibrate e massima attenzione a ogni elemento. L’apparecchiatura, sempre elegante, è diversa a Pranzo (leggermente più semplice) rispetto alla Cena.

La Cucina del Bistrò & RestaurantPorticcioli Milanoè affidata al bravo Executive Chef Ciro Tecchio.

Ciro è nato Napoli, dopo le Scuole dell’Obbligo ha frequentato, tra il 2004 e il 2009, l'Istituto Alberghiero "Duca di Buonvicino" ubicato a Capodichino, una Località del Comune di Napoli che ha dato il nome anche all’Aeroporto costruito nel 1910. Dopo il Diploma e alcune importanti esperienze Nazionali e Internazionali, alla fine 2014 si è trasferito a Milano dove ha lavorato, prima come Chef de Partie e poco dopo come Chef, in prestigiose realtà come all’HotelPark Hyatt Milan” (5 Stelle Lusso), all’HotelThe Yard Milano” (4 Stelle), al Negozio/RistoranteEccellenze Campane” di Milano e al “IT Restaurant” sempre a Milano.

Lo Chef Ciro Tecchio ha una solida esperienza di “Cucina Mediterranea”, la sua mano esperta, con linearità, tecnica e creatività realizza, supportato dalla sua giovane Brigata di Cucina, preparazioni belle e gustose di mare, di terra e vegetali con materie prime di eccellenza.

Il Menu del Bistrò & RestaurantPorticcioli Milano” offre proposte come: - “I Crudi” (che trovano la loro massima espressione nel “Plateau Royal” una selezione ampia e sempre diversa, creata in base alla disponibilità del mercato), - “Il Velo” (battuta di gambero viola accompagnata da guacamole, salsa agli agrumi, burrata e crostini alla paprika”, - “La Tartare di Scottona” (condita con fiori di cappero, cetriolini, senape, lamelle di tartufo, femore arrosto e maionese al finocchietto), - “Le Linguine al Ragù di Scorfano” (con pomodorini rossi e gialli), - “Lo Spaghettone alla Vongole” (servito con una particolare e deliziosa cremosità), - “Le Costolette di Agnello” (con fagioli, pomodorini e menta), - “La Paranza” (la frittura mista di calamari, gamberi e pescato che viene servita con verdure croccanti e salse aromatiche).

La Carta dei Vini è costruita con cura e attenta ricerca, prediligendo nella selezione Vini Italiani e Internazionali di Produttori che riescono a lavorare rispettando i propri Territori.

Una delle prerogative più interessanti del Bistrò & RestaurantPorticcioli Milanoè il particolareFood Pairingrealizzato con una imponente selezione di Gin, oltre 60 Etichette da tutto il Mondo. Un ricercato modo di abbinare alle preparazioni di cucina assaggi di distillati diversi, in quantità modica e serviti assieme a una tonica zero, che garantiscono un esperimento gustativo inedito e accattivante. Tutto ciò si realizza grazie al Gin Expert Pietro Pullizzi (Brand Ambassador Mixologist, Sommelier Wine & Spirit Education Trust e Sake Sommelier) un vero e grande “mago” che sorprende e delizia gli ospiti con le sue raffinate scelte.

Porticcioli Milano” è il Locale perfetto anche per eventi privati, pranzi riservati e cene aziendali, con menu personalizzati e un servizio pensato per accompagnare ogni occasione con grande professionalità, estrema discrezione e gentile cortesia.

Porticcioli Milano” è più di un Ristorante contemporaneo, è il meglio di ciò che resta quando togli il superfluo: un Locale che non racconta inutili storie ma con grande fascino e delicata piacevolezza le realizza.

Al nuovo Bistrò & RestaurantPorticcioli Milanopotrete trovare il giusto incontro tra piacevoli atmosfere e gustosi sapori.

https://porticciolimilano.it/


"Porticcioli Milano"...  (Foto PM)

"Porticcioli Milano": Bistrò & Restaurant  (Foto PM) 

"Porticcioli Milano": Il Giorno  (Foto PM)

"Porticcioli Milano": La Sera  (Foto PM)

"Porticcioli Milano": Oltre 6o Etichette di Gin  (Foto PM)

"Plateau Royal"...  (Foto PM)

"Il Velo"...  (Foto Porticcioli Milano)

"Tartare di Scottona"...  (PM)

"Spaghettone alle Vongole"...  (Foto PM)

Lo Chef Ciro Tecchio  (Foto PM)


sabato 19 luglio 2025

NUOVO RISTORANTE “RƎBIS” A DESENZANO DEL GARDA (BS): IL CIBO E LE SUE TRASMUTAZIONI OLTRE LA MATERIA.



L’Italia è certamente uno dei Paesi più belli del Mondo e tra le sue innumerevoli meraviglie naturali, per il fantastico panorama e il suo grande fascino, c’è il Lago di Garda.

Il Lago di Garda (o “Benaco”, dalla parola LatinaBenacus” con cui lo chiamavano gli antichi Romani) è il Lago più grande d’Italia (circa 370 km²), a settentrione si presenta stretto a imbuto inserendosi nelle Prealpi, mentre a meridione si allarga nell’Alta Pianura Padana fiancheggiato dalle Colline Moreniche (costituite da detriti accumulati e trasportati dai ghiacciai) che rendono ancor più fascinoso il paesaggio. Le sue sponde si dividono tra tre Regioni: Lombardia (Provincia di Brescia), Veneto (Provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento).

Il Lago di Garda al suo interno racchiude altri “5 gioielli”, le Cinque piccole Isole: l’Isola del Garda (qui nel 1220 San Francesco d'Assisi fondò un Monastero), l'Isola di San Biagio (anche detta “dei Conigli” in quanto nel XVI Secolo vi erano numerosissimi conigli) ubicata all'estremità sud-orientale del Golfo di Manerba del Garda che nei periodi di secca è raggiungibile a piedi, l'Isola degli Olivi, l'Isola del Sogno (anch'essa raggiungibile a piedi nei periodi di secca) e l'Isola del Trimelone.

Vista la magnificenza del Territorio del Lago, la ricchezza della flora e della fauna locale sono state create sia Aree Protette sia Parchi e Giardini di grande rilevanza.

Già in Epoca Romana, in particolare a partire dal Primo Secolo dopo Cristo, erano presenti sulle sponde del Lago lussuose Ville concepite come luoghi dedicati all'otium, attività riservata alle classi dominanti, e allo svago, in ragione della felice naturalezza del contesto. Oggi il Lago di Garda è un'importantissima meta turistica visitata ogni anno da milioni di persone.

Tra i 26 Comuni (divisi tra le tre Province già citate), in gran parte piccoli o piccolissimi, che si affacciano sul Lago di Garda c’è “Desenzano del Garda”, ubicato nella Regione Lombardia, è il Comune più popoloso (con più di 29.000 Abitanti) ed è situato sulla sponda meridionale del Lago nella parte orientale della Provincia di Brescia.

La parte settentrionale del Comune, in cui sono collocati i centri abitati di Desenzano e Rivoltella, si affaccia sul basso Lago, mentre il resto del territorio si estende a sud dell'Autostrada A4 tra le Colline Moreniche. Il Comune si è chiamato “Desenzano” fino al 1862, quando con il Regio Decreto n. 830 del 7 Settembre 1862 fu rinominato “Desenzano sul Lago”. L'attuale denominazione “Desenzano del Garda” risale al Regio Decreto n. 1460 del 29 luglio 1926 quando nel quadro del riordino delle amministrazioni locali gli fu aggregato il territorio del soppresso Comune di “Rivoltella” portando il Confine di Desenzano a ridosso di Sirmione.

In questa zona gli insediamenti umani hanno origini antichissime visto che scavi archeologici, condotti nel 1873, hanno rinvenuto una stazione palafitticola risalente all'Età del Bronzo. Una Storia Secolare quella di Desenzano del Garda che ha visto accadimenti di ogni genere e, per la sua posizione strategica, anche moltissime Guerre con ovvie conseguenze di distruzioni e sofferenze.

Per tale motivo nel IX Secolo fu edificato il Castello di Desenzano”, con le sue quattro possenti torri angolari, una costruzione fortificata che anche oggi sovrasta il Centro abitato.

Oltre al Castello altre interessantissime tracce Storiche si ritrovano nel “Porto Vecchio” che fu costruito durante la Repubblica di Venezia, utilizzato storicamente per lo sbarco delle derrate alimentari e delle merci che è stato successivamente chiuso prima da un ponte levatoio e nel dopoguerra da un ponte in stile veneziano, è anche uno dei monumenti maggiormente fotografati della Cittadina. Oppure nel “Duomo di Santa Maria Maddalena” consacrato nel 1611 che ospita al suo interno preziosi affreschi di Andrea Celesti e una magnifica tela raffigurante l'Ultima Cena di Gian Domenico Tiepolo. In “Piazza Malvezzi” la principale Piazza della Città che risale al Cinquecento, opera dell'Architetto Giulio Todeschini, e in “Piazza Garibaldi” la Piazza attorno alla quale si sviluppato il “Quartiere di Capolaterra” ubicato nella parte occidentale del Centro Storico.

Sul lato Nord di Piazza Garibaldi scorre Via Giuseppe Garibaldi, sia in direzione Lago sia verso la Rotonda fiorita da cui parte Via Guglielmo Marconi e lateralmente altre Strade. Proprio nel tratto di Via Giuseppe Garibaldi in direzione della sopracitata rotonda ai Civici 31 e 33, dentro l’antico Palazzo Garibaldi, recentemente ha aperto un Ristorante molto interessante: “RƎBIS”.

In “Alchimia” (il complesso di conoscenze pratiche, filosofiche ed esoteriche che, sviluppatosi nel mondo Arabo e in Europa nel Medioevo, propugnò, tra l'altro, la trasmutabilità dei metalli vili in oro) il termine “Rebis” (o Re-bis), che deriva dal Latino "res bis" o "res bina" e significa "cosa doppia", indica il risultato di un matrimonio chimico, l'unione degli opposti, spesso rappresentato come un androgino a due teste, con caratteristiche sia maschili che femminili. “Rebis” è un simbolo potente nell'Alchimia, rappresentando il processo di trasformazione interiore e la ricerca dell'unità e dell'equilibrio. 

Il RistoranteRƎBIS” rispecchia perfettamente il suo nome, infatti nasce da un progetto gastronomico e di accoglienza molto particolare ideato e realizzato da due personalità con esperienze solo apparentemente contrapposte: lo Chef Giovanni di Giorgio e Alice Nicoletti, Ingegnere e Project Manager.

La scintilla è stata un incontro casuale che grazie alla passione comune per la cucina, la numerologia e l’arte, si è trasformato in amore e idea di vita. Alice e Giovanni hanno così deciso di realizzare il loro sogno: creare un luogo dove le loro passioni potessero prendere forma in una trasmutazione basata sulla comprensione degli elementi, lo studio delle loro proprietà, la possibilità di bilanciarne le proporzioni e, infine, la ricomposizione della complessità in una sintesi prima non immaginabile.

Così è nato il RistoranteRƎBIS” un insieme armonico di alta gastronomia, architettura e design. Un laboratorio in cui la contaminazione si percepisce non solo nella teoria dei piatti, ma anche nell’incontro tra antico e moderno, dove linee minimali e ben definite dialogano con ambienti e affreschi cinque-seicenteschi, nel Palazzo che nel 1862 ospitò Giuseppe Garibaldi. Una raffinata lettura degli spazi è frutto dello sguardo attento di Alice Nicoletti che offre la sua personale interpretazione alla filosofia del progetto globale.

Alice dopo un iter di Studi in Tecniche dell’Architettura e dell’Ingegneria ha iniziato il suo percorso lavorativo presso studi tecnici e società di spicco, dimostrando subito una marcata propensione organizzativa e di gestione. Dopo la Laurea si specializza nel “construction management” con un’attenzione particolare agli edifici storici vincolati. Nel 2023 ha fondato una sua Società di Consulting con la quale supporta gruppi di investimento nello sviluppo di asset immobiliari, gestendo tutto il processo di analisi, allocazione, controllo progettuale, attuazione e gestione dell’appalto. Al RistoranteRƎBIS” oltre allo sviluppo dell’asset immobiliare e alla guida del comparto progettuale, ha provveduto a sostenere anche l’iniziativa imprenditoriale, creando così con Giovanni un progetto in comunione.

Palazzo Garibaldi” è un luogo fascinoso, antico e magico, dove passato, presente e futuro dialogano in armonia. Varcata la soglia, protetta da un portone monumentale ad arco, in legno e ferro lavorati, che richiama il gusto ottocentesco, gli ospiti vengono accolti da spazi dove la sontuosa ricchezza degli affreschi sulle volte si combina con un arredamento minimal/elegante e di design del Ristorante.

Materiali ricercati e di altissima qualità sono stati selezionati da Alice Nicoletti per creare il giusto dualismo tra le parti di ogni cosa. Accanto ai perfetti restauri conservativi dei soffitti, le moderne linee della Cucina a vista realizzata su misura dalla Ditta Marrone e i sofisticati punti luce firmati Henge. Gli allestimenti floreali sono progettati e realizzati da “FLOR|AL”, brand specializzato in architetture floreali fondato da Letizia Grillo, un’interpretazione tecnica e di design dell’elemento naturale, declinato secondo la stagionalità. Per completare la particolare accoglienza e l’esperienza di “RƎBIS”, sono attualmente in fase di conclusione i lavori per la realizzazione di una suite, attigua al Ristorante, che permetterà anche a coppie di ospiti di soggiornare piacevolissimamente a Palazzo Garibaldi.

L’identità gastronomica del RistoranteRƎBIS” è intimamente connessa al percorso professionale del bravissimo Chef Giovanni Di Giorgio.

Giovanni, classe 1984, è nato nel suggestivo Territorio Laziale del Comune di San Felice Circeo in Provincia di Latina, ha iniziato da adolescente il suo apprendistato gastronomico nella PasticceriaLa Casa del Dolce” di suo Zio a San Felice Circeo, sviluppando da subito una passione per i lievitati e la panificazione. A 17 anni il primo incontro che segnerà il suo destino professionale, quello con Salvatore Tassa, a “Le Colline Ciociare”, un maestro che, nei successivi tre anni, gli ha svelato tutti i segreti fondamentali del mestiere di Chef. Successivamente Giovanni si è trasferito a Roma, per un biennio, con lo Chef Francesco Apreda che stava iniziando l’avventura del nuovo e panoramicissimo RistoranteImàgo” al sesto piano dell’Hotel Hassler (5 Stelle Lusso) e qui apprese altri capisaldi della sua sensibilità culinaria. Successivamente Di Giorgio ha fatto un’esperienza straordinaria trasferendosi in Danimarca, a Copenaghen, nella cucina del mitico Ristorante Noma” (Tre Stelle Michelin) dello Chef René Redzepi (classe 1977). Qui, il lavoro sulle fermentazioni, l’uso di ingredienti prima inusuali come licheni o le cortecce ha acceso la fantasia di Giovanni. Una particolare sera, in occasione di una cena quattro mani tra René Redzepi e un altro mitico Chef, Eneko Atxa (anche lui classe 1977), Giovanni decise di seguire quest’ultimo in Spagna, nei Paesi Baschi a Larrabetzu, in un altro straordinario RistoranteAzurmendi” (Tre Stelle Michelin), approfondendo l’arte di ogni tipo di preparazione. Prima di iniziare la propria personale avventura con il suo nuovo RistoranteRƎBIS”, Giovanni Di Giorgio è tornato in Italia lavorando sia al RistoranteLa Bottega del Buon Caffè” a Firenze e poi al “Meo Modo” di “Borgo Santo Pietro” (Hotel 5 Stelle) a Chiusdino (SI).

Tutte le sue esperienze professionali, decisamente fuori del comune, hanno influenzato la visione di Giovanni Di Giorgio che oggi è sintetizzata in una cucina profonda e ragionata, dove coesistono in maniera armonica radici ciociare e suggestioni nordico-basche: sapori mediterranei con pescato dry-aged, frollatura e macinatura per volatili e selvaggina, cotture a bassa temperatura e rosolature, texture derivanti dalla scomposizione delle singole materie prime. Lo Chef Di Giorgio non si si limita al trattamento esperto degli ingredienti, ma si esprime al meglio la sua arte culinaria nella ricerca delle risorse più preziose che Cielo, Terra, Acqua e Fuoco possono offrire. La selezione di prodotti del territorio, come la trota e le ostriche, premia i piccoli produttori locali, ma Giovanni spazia con lo sguardo e per esempio il plancton, elemento principe di una delle portate simbolo del locale, sceglie la Spagna.

Il risultato degli esperimenti di “trasmutazione” al Ristorante RƎBIS” sono rappresentati dal Menu alla Carta e da Tre Percorsi consigliati: 7 - 10 - 17 Portate, quello con più portate viene servito solo su prenotazione.

Dopo gli “Amuse bouche di Benvenuto” (un tartufino con acqua di pomodoro e polvere di pesto, una cialda di polpo con battuta di cavallo, tonno e mayo di wasabi, un waffle con cipolla bruciata, yogurt affumicato e caviale di acciuga e una sfoglia fossile di gambero rosso) gli ospiti possono degustare portate come: il “Risotto Acquerello invecchiato, lievito, verza affumicata, polvere di liquirizia e porcini, dal persistente umami” -  gli “Agnolotti alla lepre, con spuma di patate e champignon” - il “Tonno rosso con polline” - la “Lattuga alla brace” – il “Gambero rosso, succo di rapa rossa fermentata, umeboshi e caviale” - il “Piccione plancton e lampone” servito con parti nobili di cuore e fegato in una spettacolare sfera a due ripiani - il “Cervo, pino e mirtillo rosso”  portato con palchi di cervi giovani, caduti naturalmente dopo la muta e la stagione degli accoppiamenti - la “Cheesecake”.

Osservando la composizione dei Menu, balza subito all’occhio che a ogni percorso degustazione corrisponde un nome specifico e una serie di numeri per le portate. Il Menu da 7 portate si chiamaDe Moth”. “Moth” in Inglese è la “falena”, un insetto che in Alchimia rappresenta la trasformazione e il “De” è un omaggio alla radice del nome Desenzano e offre anche una connotazione “aristocratica” al percorso gustativo. Quello da 10 portate si chiamaTransmuta” il principio alla base dei processi alchemici. Poi la scelta di mettere dei numeri accanto ai piatti richiama vissuti personali, significati profondi e ricorrenti nel cammino di Giovanni e Alice: per esempio se per il “Calice di Benvenuto” si usa il numero 1, associato al tarocco del Mago, a richiamare l’inizio di una magia, il numero 8 accanto alla “Metamorfosi di calamaro” (Alda Merini) indica non solo il simbolo dell’infinito ma anche la carta della Forza, simbolo di equilibrio nel percorso di trasformazione. All’ “Ostrica e animella” è dedicato il numero 10, la Ruota della Fortuna, che ricompone con il suo giro l’unità dal dualismo e alla “Pluma Iberica e anguilla fermentata” il numero 11.

L’Alchimia rende tutto possibile: è ciò che accade al RistoranteRƎBIS” dove lo Chef Giovanni Di Giorgio può contare su una squadra di professionisti giovani (un’età media di 30 anni) ma capacissimi. Ai fornelli, con lo Chef, ci sono Francesco Gabriele, Nicolò Violi e Stefano Marchiori, in sala, l’esperto Restaurant Manager Valentino Ventruti (una scelta di continuità avendo lavorato anche lui a Borgo San Pietro) dirige con mano sicura le brave e belle Anastasiia Naumenko e Alessandra Giani.

Ad accompagnare le degustazioni, il “wine pairing” firmato da Manjit Kaur, super esperta e super affascinante Sommelier che vanta tra le sue esperienze anche quella a “Villa Crespi” di Antonino Cannavacciuolo. Manjit ha pensato anche alla curatissima (per regione, vitigno, tipologia) e ampia Carta dei Vini del Locale che offre emozionanti suggestioni enologiche mai banali e scontate.

Al nuovo Ristorante RƎBIS”, a Desenzano del Garda (BS), il cibo e le sue trasmutazioni oltre la materia, abbinate all’indiscusso fascino del luogo e alle coreografie ricche di sensazioni autentiche e identitarie, rendono l’esperienza decisamente emozionante.    

https://www.rebisrestaurant.com/


Ristorante "RƎBIS": Una Vista Interna  (Foto RƎBIS)

La Cucina a Vista  (Foto RƎBIS)

Lo Chef e la Brigata di Cucina  (Foto RƎBIS)

"Amuse Bouche" - Fossile di Gambero Rosso  (Foto RƎBIS)

N.5 Gambero Rosso... (Foto RƎBIS)

N.10 Ostrica e Animella di Agnello...  (Foto RƎBIS)

N.11 Pluma Iberica...  (Foto RƎBIS)

N.13 Piccione, Plancton e Lampone...  (Foto RƎBIS)

N.16 Cheesecake...  (Foto RƎBIS)

Lo Chef Giovanni Di Giorgio  (Foto RƎBIS)

lunedì 14 luglio 2025

IL MAGNIFICO GRAN GALA PER LA PRESENTAZIONE DELLA “VERSILIA GOURMET GUIDA RISTORANTI 2025/2026” AL “PARADIS AGRICOLE” DI PIETRASANTA.




Nella serata di Lunedì 7 Luglio 2025 all’interno del verdeggiante e accogliente Parco dell’Azienda Agricola ed Elegante AgriturismoParadis Agricoledi Pietrasanta si è svolto l’attesissimo Gran Gala per la presentazione della Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026”.

Pietrasanta in Provincia di Lucca è un antico Comune Toscano di origine Medievale che risale alla metà del XIII Secolo (oggi conta circa 25.000 abitanti) e oltre a essere il Capoluogo della Versilia (in senso stretto la parte Nord-occidentale della Provincia Lucchese adagiata sul Mare) è una vera e propria Città d’Arte. Il Comune ha 15 Frazioni, la più conosciuta è Marina di Pietrasanta ubicata a circa 3,5 Km. dal Centro di Pietrasanta. La Frazione si allunga, con la sua spiaggia di sabbia finissima, per circa 5 Km. sull’accogliente Costa Versiliese e si divide tra i forti sentori di salsedine e gli inebrianti profumi e aromi mediterranei provenienti dal bosco che l’abbraccia vicinissimo all’arenile.

In questo meraviglioso contesto geografico, dominato ed esaltato dalla fantastica cornice delle Alpi Apuane con le loro magiche e frastagliate vette, a metà strada tra Pietrasanta Centro e Marina di Pietrasanta in piena campagna è ubicata l’Azienda Agricola e AgriturismoParadis Agricole”.

Paradis Agricole” è una speciale Eco-Azienda Biologica inaugurata nel 2021 e realizzata, con grande amore e passione, in diversi anni di impegnativi lavori, da due personaggi fuori dal comune per intelligenza e capacità: i Francesi Alain Cirelli e Laurent Flechet.

Prima di “Paradis AgricoleAlain Cirelli e Laurent Flechet avevano già aperto a Pietrasanta un’altra stupenda realtà di accoglienza/ristorazione il “Paradis Pietrasanta Hotel”. Alain Cirelli, con chiare origini Italiane, oltre all’estremo gusto per la natura e l’arte ama tutto ciò che è bello e buono e in prima persona si occupa di supervisionare tutte le proprie attività.

Il “Paradis Agricole” si trova in Via Bugneta 110, sempre nel territorio Comunale di Pietrasanta (LU), è totalmente immerso nella natura ma è comodissimo da raggiungere: dista circa un chilometro dall’Uscita Versilia dell’Autostrada Azzurra (A12), circa tre chilometri dal Centro di Pietrasanta e meno di tre chilometri dal Mare di Marina di Pietrasanta.

Paradis Agricole” è una fantastica oasi di pace e di relax tra le Apuane e il Mare, un Agriturismorural-chic” che si sviluppa in 9 Ettari di campi curatissimi, un luogo assolutamente speciale per gli amanti della campagna Toscana. Una realtà unica che ingloba un “Antico Casale Toscano” (risale al Settecento) di circa 800 mq., con al piano terra diverse Sale di accoglienza: Sala da Pranzo (con il grande tavolo da pranzo e l’ampia cucina a vista), un’area comune che è al contempo Sala Giochi (calcio balilla e biliardo), la Sala di lettura, il bellissimo ambiente Bar con le grandi vetrate, le poltrone e i divani. Ai piani superiori, che un tempo fungevano da abitazione della famiglia e più in alto da granaio e stagionatura di salumi, sette bellissime camere, ognuna con il suo spazioso bagno privato, arredato in elegante marmo di design: tutte portano nomi di fiori.

Altre camere sono disponibili in due Edifici nel giardino: due nella “Casa delle Erbe” (una Dependance indipendente sviluppata su un unico piano di circa 90 mq.) e una nella “Casa Mimosa”. I “Giardini del Casale” ospitano anche un’ampia e panoramica Piscina con Sauna, un romanticissimo “Biolago” con getti d’acqua e suggestive ninfee ubicato tra bellissimi salici piangenti e i “Viali Alberati” da percorrere a piedi passeggiando immersi nella natura.

A firmare i giardini, il parco, i campi e gli ingressi incorniciati fra le piante e le opere d’arte è stato Jean Mus, celebre Architetto Paesaggista Francese, il quale è riuscito a valorizzare al meglio la Location diParadis Agricole” e le sue 1.300 piante di olivo e 150 cipressi.

Oltre a tutto ciò il “Paradis Agricole” ha un’ampia “Zona Eventi” particolarmente attrezzata che si compone da una grande e luminosa Serra tutta in acciaio e vetro di ben 1100 mq, con la vasta “Gipsoteca” di 700 mq. (con all’interno una grande collezione di modelli, calchi in gesso, sculture e una riproduzione del David di Michelangelo a grandezza naturale, come in uso agli studenti di belle arti) e quella piccola di 400 mq., perfettamente adattabili per matrimoni e meeting

Proprio nel super fascinoso ambiente della Gipsoteca Lunedì 7 Luglio 2025 si è svolta, a partire dalle ore 19:00, la Serata di Gala per la presentazione dellaVersilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026” giunta alla sua “Quindicesima Edizione”. Un Evento straordinariamente importante che accende i riflettori della stampa e dell’opinione pubblica sulla Gastronomia d’Eccellenza del Territorio e non solo.

La Comunicazione, quella che viaggia (fortunatamente ancora) su carta, in Toscana, ha una delle sue più professionali, serie e affidabili espressioni nella Casa EditricePenna Blu Edizionicon Sede nella bella Località turistico/balneare di Lido di Camaiore (LU). La Casa Editrice, nata nel 1992, si occupa non solo di editoria ma anche di comunicazione e raccolta pubblicitaria. Lo Staff, guidato dal bravissimo e super attivo Direttore Editoriale Gianluca Domenici, è composto dalla bravissima e splendida Alice Angeli (Coordinamento Editoriale e Commerciale) e da molti altri validissimi Collaboratori. I temi trattati nelle pubblicazioni spaziano dall’enogastronomia all’arte, dalla cultura allo sport, dagli eventi alle manifestazioni, prendendo in considerazione prevalentemente quel meraviglioso Territorio denominatoVersilia” adagiato sulla magnifica Costa Toscana.

Tra le valide e belle realizzazioni della Casa EditricePenna Blu Edizioni” (libri, riviste, guide ecc.) c’è anche la “Versilia Gourmet Guida Ristoranti” che in questa Edizione 2025/2026 ha avuto la collaborazione, oltre di Alice Angeli per il Coordinamento, di Bogus Lab Grafica e Video e dei Fotografi Paolo Mazzei e Giulio Paladini (FotoMania).

La Serata di Gala è stata realizzata con il fondamentale supporto del Comune di Pietrasanta e del Consorzio Tutela del Franciacorta, dalla Delegazione F.I.S.A.R. Versilia i bravissimi Sommelier addetti al Servizio Vini, e di Audio/Luci Power Sound, oltre ad altri numerosi Partner. Il Consorzio Tutela del Franciacorta” (Franciacorta è un prestigioso brand che tutto il Mondo ci invidia) dal 5 Marzo 1990 ha lo scopo di garantire e controllare il rispetto della disciplina di produzione del Vino Franciacorta.

Come nelle precedenti Edizioni il Consorzio Tutela del Franciacorta è arrivato in “forze” in Versilia con la prestigiosa presenza del nuovo Presidente del Consorzio Emanuele Rabotti e l’elegantissima Francesca Zocchi (Head of Marketing & Communication Franciacorta) insieme a tutta la magia delle straordinarie “bollicine Italiane”. Dal 2021 tutti i “Premi Versilia Gourmet” gli “Oscar della Ristorazione” che la Guida ogni anno attribuisce sono diventatiPremi Versilia Gourmet Franciacorta”.

Prima della Cena, mentre il sole romanticamente si apprestava a tramontare, nel grande prato antistante la “Gipsoteca” è stato servito, per oltre 200 invitati tra Autorità, ChefSuper Stellati”, importanti Giornalisti del settore, famosi Ristoratori e appassionati Ospiti, uno “Speciale Aperitivo” gustosamente realizzato dal bravo Chef Executive dei ParadisAlessio Bachini che ha proposto deliziosi stuzzichini con tutte le tipologie dei prodotti della Tenuta. Oltre a ciò la Pietrasantina Cristina Merli, la bravissima “Cuoca di Campagna”, come ama definirsi, del “Paradis Agricole” illustrava, dietro a un tavolo appositamente attrezzato, tutta la loro produzione e serviva assaggi del loro ottimo olio extra vergine di oliva.

Il tutto ovviamente accompagnato da un fiume diBollicine Franciacorta”.

Successivamente gli Ospiti si sono accomodati all’interno della Gipsoteca” ai numerosi grandi tavoli rotondi, posizionati davanti al palco, riccamente ed elegantemente apparecchiati grazie alle prestigiose AziendeBroggi 1818” e “Villeroy & Boch” rappresentate dalla Key Account Sales Manager Lucrezia Bertoli. In tavola anche le belle bottiglie di “Acqua Minerale Laurentana” sponsor dell’Evento.

Il buonissimo “Menu” denominato “La Campagna al Profumo di Salmastro”, è stato preparato e servito dallo Chef Alessio Bachini e dalle sue efficienti Brigate di Cucina e di Sala: - Pomodoro e Mazzancolle - Ricciola e Melone - Melanzana e Frutti di Mare - Zucchine e Rombo. “Special Guest” lo Chef (Tre Stelle Michelin) Giancarlo Perbellini, presente per ricevere un premio, ha voluto preparare assistito da alcuni dei suoi bravi ragazzi di cucina, l’ottimo dessert: Croccante alle fragoline di bosco, gelato allo yogurt e spuma di lavanda. Su ogni portata i “Sommelier F.I.S.A.R. Versilia” hanno servito ovviamente in abbinamento le “Bollicine Franciacorta”.

Durante la Cena il grande mattatore e conduttore della serata il carissimo amico Claudio Sottili (che quest’anno festeggia i 50 anni di lavoro in radio e in televisione) ha tenuto banco con la consueta maestria e simpatia presentando Organizzatori, Ospiti e Premiati.

Il momento culminante è stato proprio quello dell’assegnazione dei “Premi della Guida 2025/2026”.

Il “Premio Versilia Gourmet” giunto alla Quindicesima Edizione ha un “Albo d’Oro” d’incredibile livello ed è un prestigiosissimo riconoscimento dato ogni anno a quattro categorie”, Miglior Chef, Migliore in Sala, alla Carriera e Ristorante dell’Anno, più un Premio Super Speciale denominatoEccellenza Italiana”. Il Premio consiste in una bellissima scultura in marmo, realizzata su disegno di Rino D’Anna. che rappresenta coltello e forchettain una spirale che va verso l’alto allargandosi.

In un’atmosfera emozionante di trepidante attesa sono stati consegnati, tra spontanee ovazioni e scroscianti applausi i Premi 2025:

- “Premio Versilia Gourmet - Franciacorta 2025 Eccellenza Italiana” al grande e super premiato Chef Giancarlo Perbellini, che da pochi mesi ha raggiunto, con il suo RistoranteCasa Perbellini - I 12 Apostoli” di Verona, anche il mitico traguardo delle “Tre Stelle Michelin”, per i suoi modi garbarti e gentili, per la cura della sala e le fascinose ambientazioni, per essere stato ed essere un imprenditore visionario e coraggioso, per aver inventato un innovativo format di ristorazione con la sua “Casa”, per i suoi piatti iconici che sono entrati di diritto nella storia della grande cucina Italiana, e per il suo assoluto culto del lavoro che lo porta, ogni giorno come fosse il primo, a deliziare, affascinare e incantare gli ospiti anche nel suo ambito e straordinario Chef’s Table”. Il Premio è stato consegnato dalla bravissima e famosa Giornalista Eleonora Cozzella Direttrice Responsabile de “Il Gusto” del Giornale “La Repubblica” e Capo Panel Italiana del “The World's 50 Best Restaurants” la classifica annuale dei Cinquanta Migliori Ristoranti al Mondo, stilata dal Mensile Britannico “Restaurant”;

- “Premio Versilia Gourmet - Franciacorta 2025 Migliore in Sala” a Henri Prosperi (Henri Restaurant di Viareggio) per essere un vero, impeccabile elegante e professionale “Maître de Salle”, ma soprattutto per tutta una serie di premurose attenzioni e coccole che riserva ai suoi amati ospiti, rivestendo con assoluto stile l’abito del vero padrone di casa con sapiente accoglienza e savoir-faire. Il Premio è stato consegnato da Lucrezia Bertoli delle Aziende “Broggi 1818” e “Villeroy & Boch”;

- “Premio Versilia Gourmet - Franciacorta 2025 Miglior Chef” allo Chef Marco Bernardo, del RistoranteLa Magnolia dell’Hotel Byron” (Una Stella Michelin) di Forte dei Marmi, per avere grazie al talento, a soli 31 anni, un’esperienza e una padronanza di tecniche di alta cucina non comuni, per l’intraprendenza e l’ambizione che gli hanno permesso di realizzare un viaggio molto importante e blasonato che ha portato in giro per l’Europa la ristorazione più nobile. La Cucina di Marco Bernardo è coraggiosa, senza compromessi, non mira solo alla perfezione ma realizza deliziose preparazioni che nobilitano il palato con gusto e sapore. Il Premio è stato consegnato dal Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti insieme alla Vice Sindaco Francesca Bresciani;

- “Premio Versilia Gourmet - Franciacorta 2025 alla Carriera” al mitico Fernando Becagli (90 anni) per il suo simpatico, contagioso e rassicurante sorriso con cui ha sempre messo a proprio agio e di buon umore gli ospiti delle sue tavole, per il carattere solare, per i modi sempre gentili, rispettosi e attenti, non solo verso i clienti, ma anche nei confronti di chi ha lavorato al suo fianco negli innumerevoli Locali, in Italia e all’Estero, che ha diretto e che lo rendono una figura eccezionale di quel palcoscenico, la Sala, che ha calcato con estrema professionalità per ben 70 anni. Il Premio è stato consegnato da un altro straordinario Ristoratore il grande Romano Franceschini del RistoranteRomano” di Viareggio;

- “Premio Versilia Gourmet - Franciacorta 2025 Ristorante dell’Anno” al Ristorante Braceria “Amaro” di Viareggio dei Fratelli Belluomini, Alberto e Daniele, per aver portato nella ristorazione Versiliese una fresca e stimolante ventata di novità, per la speciale atmosfera di locale moderno dal tocco internazionale che non imita nessuno, per l’assoluta e piacevole originalità, per la solida cucina, realizzata con prodotti di alta qualità, che spazia con grande e disinvoltura dai pesci alle carni, per i sorrisi, la gentilezza e la bravura del giovane personale di sala, tutto trasmesso loro dai due affabili, cordiali e sempre professionali Fratelli/Proprietari. Il Premio è stato consegnato dal Presidente delConsorzio Tutela del FranciacortaEmanuele Rabotti.

Tutti i premiati hanno ricevuto, grazie al Consorzio Tutela del Franciacorta”, una meravigliosa Magnum di bollicine Franciacorta personalizzata.

Verso la fine del Gala, a tutti gli Ospiti, è stato consegnato un “dolce regalo”: in una bella confezione un mini “Panettone Estivo” della conosciutissima DittaFiore 1827”. Un Panettone semplicemente squisito, fruttato, soffice e fresco, perfetto abbinato al gelato, una variante originale che combina la dolcezza delle pesche con l’intensità delle albicocche.  

Infine Gianluca Domenici ha gentilmente donato a tutti i presenti una copia della Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026”.

La splendida, coinvolgente ed entusiasmante serata dell’EventoGastro-Cultural-Mondanopiù atteso dell’Anno si è conclusa tra scroscianti applausi, i ringraziamenti, le foto di rito e la grande soddisfazione di tutti i partecipanti.

La “Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026”, nel comodo formato 13,5 cm. x 23 cm., si compone di 160 pagine. Dopo l’Editoriale, dell’Autore e Direttore Gianluca Domenici si trova un riepilogo dell’Albo d’Oro dei Premiati (Miglior Chef, Migliore in Sala, alla Carriera e Ristorante dell’Anno e Premio Super Speciale Eccellenza Italiana) brevemente segnalati i precedenti vincitori e più dettagliatamente descritti quelli di questa Edizione. Seguono le pagine che trattano del “Gran Gala del 2025”, quelle che mettono a confronto le Guide più importanti del Settore (Guida Rossa Michelin Italia, Gambero Rosso, L’Espresso, Identità Golose e Osterie d’Italia) in riferimento a i loro giudizi relativi ai Locali di questo specifico Territorio della Versilia. Ci sono poi alcune pagine dedicate a “Il Piatto è Servito Parola di Chef”, in cui si chiede a noti Chef quale è il loro piatto preferito, e quelle dedicate al “Trattoria Festival”. Chiudono la nuova Edizione le pagine che raccontano il ContestTortello d’Oro 2024” e “Il Club della Grandi Cene”.

Non mi resta da aggiungere che il magnifico Gran Gala, per la presentazione della Quindicesima Edizione dellaVersilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026”, svoltosi nel suggestivo e accoglientissimo contesto dell’Azienda Agricola e Lussuoso AgriturismoParadis Agricoledi Pietrasanta (LU) è stata una splendida, magica ed entusiasmante serata. Un Evento che dà grande lustro non solo al Territorio Versiliese ma a tutta l’Enogastronomia Italiana.

http://www.pennabluedizioni.it/

https://www.paradispietrasanta.it/it/eco-azienda

https://www.youtube.com/watch?v=nI42jOkP9l0


"Pardis Agricole": Semplicemente Magico (Foto PA)

G. Dracopulos, G. Perbellini e A. Cirelli (Foto Paolo Mazzei) 

 Cristina Merli la "Cuoca di Campagna"

 Il Presidente Emanuele Rabotti con Gianluca Domenici

Nella "Gipsoteca" Tutto è Pronto.....

 Claudio Sottili
 
Alain Cirelli, Alessio Bachini e Gianluca Domenici

 Il Gran Menu: "La Campagna al Profumo di Salmastro" 

 La Suggestiva Atmosfera (Foto Mazzei e Paladini - Fotomania)

 Il Panettoncino Estivo

 "Versilia Gourmet Guida Ristoranti 2025/2026" 

 Lo Chef Alessio Bachini con la Brigata di Sala

I Sommelier F.I.S.A.R. Versilia

Lo Chef Alessio Bachini con la Brigata di Cucina

"Versilia Gourmet 2025": I Premiati con le Magnum Franciacorta