
Questo straordinario locale, aperto nel lontano ottobre del 1949 da Audemio e Cesira Giorni (babbo e mamma di Luciano), per la prima volta l'ho visitato nel 1979, in quegli anni era il regno di mamma Cesira, donna energica e cuoca sopraffina, infatti aveva appena meritato, nel 1978 la segnalazione sulla Guida e successivamente, nel 1980, la Stella Michelin, davanti al magnifico panorama lacustre, si mangiava divinamente.
Luciano parte giovanissimo per l'estero a fare esperienza, Corsica, Montecarlo, Germania e Svizzera, ma soprattutto in Francia, dove ha lavorato a Parigi in posti da sogno, Maxime, Napoleon e la Tour d'Argent (un mito); nel 1967 torna a casa, e prende il suo posto accanto alla mamma in cucina, convivenza non facile, ma che per moltissimi anni ha dato risultati eccelsi. Con la scomparsa di Cesira, ottobre 2002, Luciano non è rimasto solo per molto tempo, infatti anche il figlio Enrico segue la tradizione di famiglia, e per nostra fortuna, anche nella bravura.
Ma veniamo alla recente ultima visita. Ora di pranzo, solita accoglienza affettuosa, la saletta con pochi tavoli è quella di sempre, calda e ricca, la giornata serena permette di godere anche della bella vista del Lago, ho degustato con piacere:
- Insalata di gamberoni con scaglie di parmigiano,
- Capesante al calvados su mele croccanti (tempura),
- Sashimi di tonno all'aceto balsamico e pinoli,
- Paccheri di Gragnano agli scampi e pecorino di fossa,
- Scampi all'arancio,
- Pera al forno con crema alla cannella e glassa al cioccolato.
Il tutto accompagnato da una stupefacente bottiglia di Krug 1998 (delicato ed estremamente raffinato, armonicamente perfetto). E siccome non mi ero fatto "abbastanza male" mi hanno portato dei pezzetti di cioccolato fondente insieme ad un aromatico bicchiere di rum Coiba invecchiato 21 anni ..... aiuto, meglio prendere un pò d'aria seduto fuori con loro.
Il Ristorante è sempre stato, ed è, famoso per la freschezza del suo pesce, oggi arriva da Anzio, uno dei mercati migliori, e in tutti questi anni le sue preparazioni sono rimaste sempre ad altissimi livelli.
La Carta dei Vini con 150 selezionate etichette, soprattutto Bianchi e Bollicine, è molto interessante.
Andare a mangiare da Luciano ed Enrico è un obbligo per tutti i buongustai, per la qualità, l'ottima cucina e l'accoglienza ..... ma per me è anche una questione di affetto da tre generazioni.
Ristorante Cacciatori da Luciano
Via Nazionale, 11 - Passignano sul Trasimeno (Perugia)
Tel. 075 827210
Aperto sempre, giorno di riposo il Mercoledì, Ferie circa dal 10 al 31 gennaio.