sabato 6 settembre 2025

SECONDA EDIZIONE DI “CHEF PER UN GIORNO AL NIDO”: UNA DELIZIOSA SERATA TRA CIBO, VINO E GRANDE PASSIONE PER LA CUCINA.




La Toscana è una Regione semplicemente magnifica, tra le sue infinite bellezze c’è la “Costa degli Etruschi” quel lembo di terra, nel territorio continentale della Provincia di Livorno, disteso tra boschi ammantati di salsedine, spiagge dorate, suggestive scogliere e verdi colline punteggiate di antichi Borghi dai vicoli tortuosi e dai panorami mozzafiato. I mari di questo tratto di Costa hanno splendidi fondali e sono popolati da un tesoro di flora e fauna ricchissimo e incredibile. Qui le tartarughe arrivano da lontano per depositare le loro uova sulle spiagge sabbiose e le persone possono praticare ogni tipo di sport acquatico accompagnati da cetacei e delfini.

Il profilo costiero è fascinosamente modellato da dune e tomboli, segnato da scogli, promontori, baie riparate, calette, porti, folte pinete che dal mare vanno a fondersi col verde della macchia mediterranea, in un percorso bellissimo e fascinoso fatto di campi coltivati, filari di viti, ulivi secolari e cipressi in abbondanza. La “Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi” è un fiore all’occhiello con oltre 150 km. di produzioni di altissima qualità apprezzate nel Mondo.

Sulle lussureggianti Colline piccoli e antichi Borghi Medievali con le stradine lastricate in pietra e le romantiche piazze sono racchiuse da mura imponenti dove il tempo è rallentato, scandito solo dal suono dei passi, da quello di una campana, animato da voci e attività umane provenienti anche dalle caratteristiche botteghe artigianali.

Oltre a tutto ciò alla “Costa degli Etruschi” non manca la magia delle calde acque terapeutiche, che sgorgano dalle sue profondità, conosciute fin dall’antichità, prima dagli Etruschi e poi dai Romani: angoli termali, immersi in una natura incontaminata, offrono a corpo e spirito momenti di relax tra vapore, calore e silenti paesaggi.

L’antichissima e colta Civiltà Etrusca ha scelto nel IX secolo a.C. questa terra per fondare “Populonia”, la sua unica Città costiera, le cui tracce sono conservate in un Museo a cielo aperto: dall’acropoli, ai templi, alla città bassa fino al porto, ogni passo tra i suoi resti è un viaggio nella memoria di questo grande popolo. Arte e Cultura, attraverso i Secoli, hanno arricchito ogni lembo di questa Terra, compresa la straordinaria Tradizione Culinaria dal carattere deciso, genuino e creativo.

La “Costa degli Etruschi” comprende 15 fascinosi Borghi, dalle anime diverse ma accumunati dai dolci pendii delle colline affacciate sul mare che salgono verso di loro. Uno di questi Borghi è Rosignano Marittimo.

L’aggettivo “marittimo” nel nome di alcuni Comuni che sorgono non sul mare, bensì nell’entroterra collinare della Costa degli Etruschi, deriva dalla parola Latina “Maritima” che si riferisce a una “regione costiera” o a una "zona di mare". Per molti studiosi, infatti, la denominazione di “Maremma”, la Zona Costiera tra Toscana e Lazio, deriva proprio dal LatinoMaritima”.

Rosignano Marittimo (Comune Toscano in Provincia di Livorno con oltre 30.000 Abitanti) è un Borgo Medievale della Maremma Settentrionale storicamente conosciuta come “Maremma Pisana” e oggi chiamata anche "Maremma Livornese". Rosignano Marittimo è arroccato su una panoramicissima Collina a 147 m. s.l.m., che domina la Costa degli Etruschi, con il suo Castello, ubicato nel punto più alto, i suoi antichi palazzi, le chiese, gli oratori e le cisterne dal grande valore storico e artistico. Nelle sale del prestigioso Palazzo Bombardieri è ospitato il “Museo Civico Archeologico”, dove è possibile ripercorrere la storia del Comune attraverso testimonianze molto antiche. 

Il Comune di Rosignano Marittimo è composto dal Centro abitato Capoluogo, il Borgo, e sei Frazioni: Castelnuovo della Misericordia, Castiglioncello (notissima e prestigiosa Località Balneare), Gabbro, Nibbiaia, Rosignano Solvay (nota per lo storico Stabilimento chimicoSolvay”) e Vada (altra nota Località Balneare). Il Comune ha tre Stazioni Ferroviarie, sulla Linea Roma-Livorno, e alcuni Porticcioli oltre al moderno e grandePorto Turistico di Cala de' Medici” con una capacita di circa 650 posti barca.

Uscendo dal Borgo di Rosignano Marittimo, in direzione della Frazione di Castelnuovo della Misericordia, e percorrendo Via Antonio Gramsci, per poco più di un chilometro, si trova sulla sinistra Via di Serragrande, appena imboccata questa strada, che porta al mare, fatti pochi metri a destra c’è una stretta stradina nel verde che porta a Il Nidodi Elena Barsacchi in Località la Tagliola, al Civico 2.

Il Nido” è una accogliente e panoramica struttura, immersa nel verde, dove la Titolare la gentilissima e super affascinante Elena Barsacchi organizza dei piacevoli e imperdibili eventi.

In una bellissima serata di fine Luglio 2025 proprio aIl Nidosi è svolta la Seconda Edizione diChef per un Giorno a Il Nido”.

La passione per la Cucina è un fuoco che arde dentro una moltitudine di persone sia per chi preferisce sedere ai tavoli sia per chi ama stare prevalentemente ai fornelli. “Chef per un Giorno a Il Nido” è una simpatica e “seria” occasione per cimentarsi tra conoscenti e amici che condividono proprio la passione per la Cucina.

La Competizione prevede che ogni Concorrente prepari sul posto una sua ricetta. Oltre a ciò ogni portata deve essere abbinata a un Vino particolare appositamente scelto. Tutto ciò poi passa sotto al giudizio di una qualificata Giuria che deve dare specifiche valutazioni alla “Presentazione”, alla “Tecnica”, al “Gusto” e all’“Abbinamento Vino”. 

Quest’anno la Giuria Presieduta dal mitico Fine Wine Critic Paolo Baracchino era composta dal bravissimo Personal Chef Mino Cosimo Tell, dal notissimo Ristoratore e grande Artista Vincenzo Lipari e dal sottoscritto Giorgio Dracopulos Critico Enogastronomico Internazionale.

I Concorrenti di questa Seconda Edizione erano: Leopoldo Belli, Marco Cini, Maurizio Manetti, Camilla Pazzagli, Laurent Negrin, Alessia Pampalon, Massimo Viciani.

Sono state valutate dai Giudici le seguenti preparazioni e gli abbinamenti in questo ordine di presentazione:

- Marco Cini - “Pappa al Pomodoro”, abbinata a “Tramari 2021”. Vino Rosé 12,5% Vol., Salento I.G.P., prodotto dalle Cantine San Marzano;

- Massimo Viciani - “Tonno del Chianti e Fagioli” (arista di maiale trattata con un particolare e lungo metodo di lavorazione in modo da acquisire una consistenza simile a quella del tonno sott’olio), in abbinamento a “Tavel 2024”, Vino Rosé 13,5% Vol., Appellation Tavel Protégée (unica Appelation della Cote du Rhone in Francia), prodotto dalla Domaine Pèlaquié. Il Rosé “Tavel” si produce raccogliendo e assemblando Uve di Granache, Cinsault, Bourboulenc, Clairette Blanc, Mouvedre, Picpoul e Syrah, sposando quello stile soprannominato “ammucchiata Avignonese”;

- Alessia Pampalon - “Bottoni di Faraona Arricchiti”, abbinati a “Champagne Perrier-Jouët Blanc de Blancs”, 100% Chardonnay, 12,5% Vol., prodotto da Champagne Perrier-Jouët;

- Leopoldo Belli - Cappellacci di Capocollo e Sashimi di Gamberi”, in abbinamento a “Château Larrivet Haut-Brion Blanc 2022”, Pessac-Léognan Grand Vin de Bordeaux, Appellation Pessac-Léognan Contrôlée, un Blend di Sauvignon Blanc e Sémillon, 13,5% Vol., prodotto dallo Château Larrivet Haut-Brion Blanc;

- Maurizio Manetti - “Cozze al Tramonto” (cozze cotte in mezzo guscio e uova sbattute aggiunte quasi a fine cottura), abbinate a “Cuvée Aurora Millesimato 2018”,  Metodo Classico, Vino Rosé, 100% Pinot Nero, 12,5% Vol, Alta Langa D.O.C.G., prodotto da Banfi;

- Camilla Pazzagli - “Roast Beef all’Inglese con Patate Mascé”, in abbinamento a “Garesio Nebbiolo 2017”, Langhe D.O.C., Vino Rosso, 100% Nebbiolo, 14% Vol., prodotto da Garesio;

- Laurent Negrin - “Foie Gras e Pesche Caramellate”, in abbinamento a “Château Rieussec 2018”, Appellation Sauternes Contrôlée, Sauternes Premier Grand Cru Classé 1858, Vino Passito Sauternes, un Blend di Uve 75% Sémillon e 25% Sauvignon, 14,5% Vol., prodotto dallo Château Rieussec.

Durante la gara tutti i partecipanti hanno messo grandissimo impegno nelle preparazioni e in alcuni momenti sono stati anche sinceramente emozionati.

Dopo attenta valutazione della Giuria e un serrato scambio di opinioni, sommati i voti, il Presidente Paolo Baracchino ha dichiarato i Vincitori:

- PRIMO CLASSIFICATO - Alessia Pampalon;

- SECONDO CLASSIFICATO - Massimo Viciani;

- TERZO CLASSIFICATO - Laurent Negrin.

Ai Vincitori sono stati consegnati dei bellissimi Premi gentilmente offerti dall’ Ottica Paolo Fanucchi (Livorno), da Andrea's 1947 Cashmere (Prato) e da Giacomo Tosetti Camice su Misura (Firenze).

Il sottoscritto Giorgio Dracopulos ha regalato ai Vincitori una Copia della RivistaOinos - Vivere di Vino”, 

La Rivista “Oinos”, fondata nel Marzo del 2012, è un semestrale dove sia io che Paolo Baracchino scriviamo. La Rivista è un utile strumento di informazione ma anche un’accattivante fonte di curiosità destinata non solo agli appassionati che racconta con articoli, rubriche di attualità e bellissime foto, tutto ciò che ruota Internazionalmente intorno al Vino, al Turismo e alla Gastronomia.

La Seconda Edizione diChef per un Giorno a Il Nidoè stata assolutamente una deliziosa e divertente serata trascorsa tra cibo, vino e grande passione per la cucina.

https://www.facebook.com/elena.barsacchi.3?locale=it_IT


 "Il Nido": Una Vista Esterna

Elena Barsacchi

"La Giuria": Dracopulos, Lipari, Tell e Baracchino

Marco Cini con la "Pappa al Pomodoro"

Massimo Viciani

Massimo Viciani: "Tonno del Chianti"..... 

Alessia Pampalon e Leopoldo Belli

Alessia Pampalon: "Bottoni di Faraona".....

Leopoldo Belli: "Cappellacci di Capocollo".....

Maurizio Manetti con le "Cozze al Tramonto"

Camilla Pazzagli
 
Camilla Pazzagli: "Roast Beef".....

Laurent Negrin con il "Foie Gras".....

"Seconda Edizione Chef per un Giorno a Il Nido": I Vincitori